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 Rugby: Cavalieri si aggiudicano il derby dell'Appennino contro il Bologna (36-7) 
 
 di Filippo Mazzoni
 
 
 Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Successo casalingo per il XV di Guglielmo Prima che batte per 36-7 il Bologna nella XVII di campionato. Apre la meta di Neri, poi seguono quelle di Stefani, Niccolo' Tempestini, Vezzosi, Diaz e Randelli. In classifica pratesi sempre ad un punto dal Termoraggi e dal secondo posto.
 
 Vuoi per le condizioni climatiche, con piaggia battente prima e durante tutto il primo tempo, vuoi per le tante assenze nell'organico pratese, quella contro il volenteroso Plastica Marconi Bologna non è stata una prestazione esaltante, specie nel primo tempo ma è stata comunque una partita positiva per i tuttineri di Guglielmo Prima.
 
 Indisponibile l'azzurro Barbieri, fermato dalla norma federale, indisponibili Mascherini, Rafanelli, a referto a onor di firma Otano, Schiavone e Tomaghelli, i Cavalieri si ritrovati a scendere in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata.
 
 Partiti bene, meta in apertura di Neri al 2', i tuttineri si sono fatti superare nel punteggio dalla reazione dei felsinei andati in meta di Aldrovandi trasformata da Merlino (11'). L'ovale è comunque spesso in mano ai pratesi, che grazie alla prima meta stagionale di "Bruno" David Stefani, al 20', vale il 10-7 punteggio del primo tempo.
 
 La strigliata di Prima all'intervallo sembra svegliare i pratesi dal torpore iniziale. Ad inizio ripresa arriva il break che decide la sfida con le mete di capitan Niccolò Tempestini (2'), Vezzosi (11') e Diaz (18'). Nel finale al 28' la meta di Randelli (trasformata da Vezzosi) fissa il punteggio sul definitivo 36-7.
 
 In classifica i Cavalieri Gruppo Consiag si confermano al terzo posto sempre ad un solo punto di distacco dal Termoraggi Piacenza, a sua volta vittorioso (con bonus) a Livorno.
 
 Adesso il campionato si ferma nuovamente per riprendere il 26 marzo, con la nuova sfida interna dei Cavalieri contro il Cus Verona.
 
 Alla ripresa del campionato i Cavalieri dovranno fare a meno dei due giovanissimi Filippo Vezzosi e Francesco Fronzoni, impegnati con la nazionale under 19, nei mondiali di categoria, e che torneranno disponibili solo per l'ultima partita di campionato, il 30 aprile, contro il San Marco.
 
 Cavalieri Prato: Tempestini N., Randelli, Vezzosi, Carlesi (16'st Ghini), Tempestini F. (10'st Fronzoni), Kahn, Diaz, Araujo, Neri, Gonzales, Brasca, Nuti (23'st Mazzoni), Stefani, Mattei, Marino. A disposizione: Otano, Schiavone, Tomaghelli. All.: Prima
 
 Plastica Marconi Bologna: Merlino, Gianesini (15'st Artuso), Bado, Sasdelli, Capuano, Aldrovandi, Aggio, Notti, Scozzati (15'pt Ardizzoni; 11'st Morsiani), Cantagalli, Pasin, Rufail, Micheletti, Majo (1'st Scardamagli; 32'st Montanino), Oliva. A disposizione: Montanari. All.: Cipolla.
 
 Arbitro: Farese di Torre dei Greco.
 
 Note: ammoniti Aggio e Mattei.
 
 Marcatori: pt 2'm Neri; 11'm Aldrovandi tr Merlino; 20'm Stefani; st 2'm Tempestini N. tr Vezzosi, 11'm e tr Vezzosi, 18'm Diaz, 28'm Randelli tr Vezzosi.
 
 I Risultati della 17a Giornata di campionato: Rugby Brescia - Terra Sarda Amatori Alghero 31-17 (5-0), Add Value Cus Verona - Marchiol San Marco 20-13 (4-1), I Cavalieri Prato - Plastica Marconi Bologna 36-7 (5-0), Bellabarba Livorno Rugby - Termoraggi Piacenza 5-27 (0-5), Net.Com Lazio&Primavera - Banca Farnese Lyons Piacenza 25-15 (4-0), Giunti Cus Firenze - Hdi Ur Capitolina 10-43 (0-5).
 
 Classifica Serie A: Girone B: Unione Rugby Capitolina 85 punti, Termoraggi Piacenza 58, I Cavalieri Rugby Club Consiag 57, Rugby Brescia 51, Marchiol S. Marco Rugby 45, Amatori Alghero Terra Sarda 43, Lyons Piacenza 39, CUS Firenze 36 CUS Verona 31, Net.Com Lazio & Primavera 30, Livorno Rugby 18, Rugby Bologna 1.
 
 Prossimo turno (26 marzo 2006, ore 14.30): Rugby Brescia - Net.Com Lazio&Primavera, I Cavalieri Prato - Add Value Cus Verona, Plastica Marconi Bologna - Giunti Cus Firenze, Marchiol San Marco - Bellabarba Livorno Rugby, Banca Farnese Lyons Piacenza - Termoraggi Piacenza Hdi Ur Capitolina - Terra Sarda Amatori Alghero.
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.rugbybologna1928.it/index.ph ... rom=&ucat=&" TARGET="_blank">http://www.rugbybologna1928.it/index.ph ... &ucat=&</A>
 
 
 Una coraggiosa Plastima Marconi tiene testa al Prato 
 
 CONSIAG I CAVALIERI PRATO MARCONI BOLOGNA = 36-07 (10-07)
 
 Prato: Tempestini N., Randelli, Carlesi (55 Ghini), Vezzosi; Tempestini F. (50 Fronzoni), Kahn, Diaz; Araujo, Neri, Gonzales; Brasca, Nuti (60 Mazzoni); Stefani, Mattei, Gatto. All. Prima.
 
 Bologna: Merlino, Capuano, Bado, Sasdelli, Gianesini (41 Artuso), Aldrovandi, Aggio F., Scozzati (15 Ardizzoni) (70 Morsiani), Notti, Cantagalli, Pasin, Rufail, Micheletti, Oliva, Maio (41 Scaramagli) (70 Montanino). All. Minardi
 
 Marcatori:
 
 4 Mt Neri; 12 Mt Aldrovandi tr Merlino; 20 Mt Stefani; II° Tempo: 42 Mt Tempestini N. tr Vezzosi; 51 Mt Vezzosi tr Vezzosi; 53 Mt Diaz; 63 Mt Randelli tr Vezzosi. Arbitro: Farese di Treviso. Note: Cartellini gialli: al 55 per Aggio; al 80 per Mattei.
 
 Ancora una volta la Plastica Marconi lotta col cuore e disputa una buonissima partita contro la terza forza del campionato. Il punteggio rimane equilibratissimo fino al decimo della ripresa quando due break di Vezzosi e Diaz scavano il solco dal quale la Plastica Marconi non riesce più a sollevarsi.
 E' un vero peccato anche perchè i bolognesi hanno perso per infortunio dopo pochi minuti Scozzati, colpito duro, e gratuitamente, costringendolo al ricovero in ospedale, altro placcaggio irregolare e anche Gianesi a fine primo tempo è costretto ad uscire, da segnalare anche il colpo che ha costretto capitan Aldrovandi a ricorrere a due punti di sutura come pure Micheletti.
 Che dire, sembra più un bollettino di guerra che di una partita di rugby, e se si va a vedere il tabellino alla voce ammonizioni si nota che sono stati estratti due gialli uno al bolognese Aggio per fuorigioco...ed uno al 79' per Mattei per antogioco...viene da pensare a cosa stavano guardando i tre omini in nero...
 Da elogiare la prova della mischia felsinea che ha dato anima e cuore mettendo in difficoltà la mischia avversaria e dopo tanta fatica e sacrificio si è pure vista annullare due mete regolarissime, tra cui una a fine primo tempo che avrebbe permesso ai bolognesi di terminare la prima frazione in vantaggio.
 Non che la Plastica Marconi abbia perso ingiustamente, non si parla di gara rubata, il Prato è una formazione più forte e merita la posizione di classifica che occupa, ma almeno un po' di rispetto, quello si sarebbe giusto, e tutti i ragazzi se lo meriterebbero.
 Al termine degli esami radiologigi a Scozzati il referto medico parla di nessuna frattura ma le sue condizioni saranno ulteriormente verificate in settimana tramite altri esami più specifici.
 Adesso ci saranno due settimane di sosta dove tutti potranno recuperare dagli acciacchi e continuare a prepararsi per vedere di centrare la prima fatidica vittoria di questa stagione.
 
 
 
 06/03/2006 by Rugby Bologna 1928
 
 
 
 
 Giuliana

"Plastima".
 Plastica.
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Cai.htm" TARGET="_blank">http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Cai.htm</A>
 
 
 Anversa non concede sconti e fa colare a picco l’Alghero
 
 
 di Beppe De Maria
 
 
 
 Un Brescia sicuro e bene organizzato ha tenuto a bada un Alghero per niente facile da gestire, riuscendo a mettere in cassaforte già alla fine del primo tempo i punti necessari a vincere l’incontro.
 Nella ripresa il solito ed inspiegabile calo di concentrazione, al quale ormai ci siamo abituati, è costato tre mete, ma nel finale il quindici di casa si è ripreso chiudendo la gara in attacco tra gli applausi del pubblico. In extremis Piero Molinari era riuscito a recuperare due pedine come il mediano Prezioso e la seconda linea Lanzi, mettendo così sul piatto maggiore qualità ed esperienza. La gara con l’Alghero, che all’andata si era imposto nel finale a fronte di un gioco più redditizio, era stata preparata a tavolino dai tecnici del Brescia, osservando al video le caratteristiche e i punti deboli della formazione sarda. Uno studio che ha dato i suoi frutti, con un Brescia ad imporre il proprio gioco sin dalle primissime battute.
 In avvio Anversa, l’ex di turno, ha fallito un piazzato non impossibile da centrare, per rifarsi però qualche minuto dopo portando in vantaggio i biancoazzurri. Al quarto d’ora la prima meta, realizzata da Tamburri che ha raccolto sulla fascia di sinistra e dentro i ventiduemetri un pallone calciato in profondità con estrema precisione da Marco Anversa.
 Una mossa che ha trovato la difesa degli isolani spiazzata. Il Brescia ha continuato a pressare e sebbene in difficoltà nelle mischie ordinate, dove la prima linea degli ospiti era sicuramente più compatta e pesante, ha trovato parecchi spunti dai raggruppamenti spontanei e dalle touche. Di Martinez la seconda meta, nata proprio da un attacco dai ventiduemetri e proseguito con un raggruppamento ai cinque metri, da dove l’argentino si è staccato segnando con disinvoltura. Due piazzati del solito Anversa hanno poi messo i padroni di casa di chiudere il primo tempo con un parziale di 21 a 0. Nella ripresa si è visto subito che qualcosa non stava più funzionando al meglio, con un Brescia meno attento e anche meno incisivo, tanto che dopo appena sette minuti è arrivata la meta dei sardi siglata da Ferrero che ha bucato la difesa. Un ovale passato di mano in mano da tutta la linea dei trequarti in senso longitudinale. Un periodo transitorio, senza azioni degne di nota, concluso con una punizione di Anversa in mezzo ai pali. Poi un black-out di dieci minuti nel quale i rugbisti di Molinari, per disattenzione e anche per aver dormito in difesa, si sono visti trafiggere due volte.
 Due mete in fotocopia, quella di Pizarro e Mastrobernardino, nate da due attacchi dentro i ventiduemetri con pallone aperto verso il largo che hanno spiazzato una difesa ingessata. Smaltito il torpore il Brescia si è però subito ripreso, ponendosi ancora in attacco nei minuti finali e trovando la via della terza meta con Gelmini, subentrato a Bartolomeo Boni, che ha così confermato le sue doti di attaccante e trascinatore. Una meta propiziata però da un intervento da manuale di Enrico Scotuzzi, scattato da meta campo con l’ovale saldamente tra le braccia sfuggendo e resistendo a ben cinque tentativi di placcaggio. Un azione in verticale che ha permesso ai bresciani di conquistare almeno trenta metri di terreno e che ha strappato uno scrosciante applauso di tutta la tifoseria.
 Una vittoria dunque meritata per questo Brescia che mostra di avere raggiunto una discreta maturità. Una vittoria che fa morale e che si consolida al quarto posto i classifica e che al ritorno in campionato, il 26 marzo, dovrà vedersela in casa con la capolista Lazio. Una partita da non perdere e che Piero Molinari con tutta la squadra cominceranno a preparare sin da domani.
 «Abbiamo giocato bene per quaranta minuti nel corso dei quali ho visto un buon Brescia - ha commentato il tecnico a fine gara -. La squadra ha svolto bene il compito inpedendo agli ospiti di proporre il gioco. Abbiamo cercato di limitare al massimo gli errori sfruttando il buon equilibrio tra i reparti. Loro avevano una mischia più pesante ma noi siamo stati più attenti e ordinati. Nella ripresa - ha poi concluso Piero Molinari - è prevalsa un po’ la stanchezza e di conseguenza è venuta meno la lucidità, favorendo qualche errore di troppo. Nel finale però ci siamo ripresi e questo è un buon segno».
 
 
 Brescia31
 Alghero17
 
 BRESCIA: Tamburri, Brunelli, Trapanese (76’ Zarrillo), Arboit, Gabba, Anversa (78’ Quaranta) , Prezioso, Scotuzzi, Gussago, Boni (69’ Gelmini), Martinez (62’ Nicol), Lanzi, Germino, Cairo, Repetto. All. P. Molinari.
 
 ALGHERO: Daga, Martiri, Ferrero, Pizarro, Zancuochi, Silvestre, Aio, Usai (62’ Spano), Scanlon, Mastrobernardino, Cassina, Paco, Capponi (78’ Baldino), Sanfelici, Cerrutti. All. R. Cassina.
 
 ARBITRO: Pennè di Milano.
 
 MARCATURE: 10’ cp Anversa, 14’ mt nt Tamburri, 25’ mt Martinez tr Anversa, 35’ cp Anversa, 41’ cp Anversa. Secondo tempo: 47’ mt Ferrero tr Silvestre, 64’ cp Anversa, 67’ mt nt Mastrobernardino, 73’ mt nt Pizzarro, 75’ mt Gelmini tr Amversa.
 
 NOTE: terreno pesante. Nessun incidente di rilievo. Spettatori circa 200.
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.capitolina.com/" TARGET="_blank">http://www.capitolina.com/</A>
 
 
 SERIE A: GIUNTI FIRENZE vs HDI CAPITOLINA 10 - 43 (3-24)
 
 <IMG SRC="http://www.capitolina.com/images/piccole/1.jpg">
 
 Cus Firenze: Lo Valvo, Fiesoli (70 Volpicella), Sordini, Castagnoli, Falleri, Van Niekerk, Segundo, Hill (45 Ben Taleb), giochetti (50 Silei), Taiuti, Zamperini, Nuti, Chiostrini, Maxwell, Acosta (10 Gambineri) (55 Fanelli). All.: Ghelardi
 
 Capitolina: De Angelis; Santillo, Caffaratti (70 Marrucci), Camardon, Rebecchini G.; Iturralde, Gentile (67 Toniolatti); Saccà, Biondi (66 Ventricelli), Gramajo (66 Martire), Henwood, Mastrodomenico; De Gregori (55 Cerqua), Jimenez, Pietrosanti (41 Battisti). All. Mascioletti.
 
 Marcatori: 3 cp Van Niekerk; 14 Mt Gentile tr Iturralde; 20 Mt Biondi tr Iturralde; 32 Mt De Angelis; 38 Mt Biondi; II° tempo: 50 Mt Ben Taleb tr Van Niekerk; 60 Mt Henwood tr Iturralde; 66 Mt Iturralde tr Iturralde; 75 Mt Rebecchini.
 
 Arbitro: Dordolo N. di Udine.
 
 Su di un campo al limite della praticabilità per le abbondanti pioggie cadute nelle ore precedenti alla partita la Capitolina ha portato a casa la diciasettesima vittoria con bonus della stagione. La partita è inizata con qualche minuto di ritardo in quanto l´arbitro ha avuto dubbi sul dare o meno l´ok per avviare l´incontro. La partita ha visto il predominio della HDI Capitolina in mischia (si è arrivati nel secondo tempo alla mischia no-contest) e nelle rimesse laterali, e una conseguente supremazia a livello di tre quarti. Buone le prove di Henwwod (nella foto) e di Rebecchini.
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.rugbylyons.it/" TARGET="_blank">http://www.rugbylyons.it/</A>
 
 
 <IMG SRC="http://www.rugbylyons.it/images/copertina12.jpg">
 
 Mauro Schiavi - Pilone 
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.larena.it/ultima/oggi/sport/Aan.htm" TARGET="_blank">http://www.larena.it/ultima/oggi/sport/Aan.htm</A>
 
 
 L’Add Value vince e vede la salvezza
 I ragazzi di Catarinicchia hanno la meglio su San Marco e fango. Alla fine è festa
 Il Cus strappa il successo in inferiorità numerica
 
 
 Add Value Cus Verona 20
 Marchiol San Marco 13
 
 ADD VALUE CUS VERONA: Poujade, Herenù, Bascary, Orzieri (65° Zancanella), Belloni, Moro, Sanchez, Gasparato, Spotorno, Bertossi (60° Salin), D'Antuono, Tripodi, Poloni, Saccomani, Martini Barzolai. A disp.: Leso, Rizzioli, Carli, Fontana, Muttin. All. Catarinicchia
 
 SAN MARCO: Sgarbi, Accorsi (10° Marangon A.), Marangon F., Gigliodoro (65° Simionato), Lo Schiavo, Carlesso, Bergamo, Frassinella, Sponchiado (33° Ansell), Biasin, Scaglia, Ferraresi, Elosu, Pin (62° Mozzanti), Ceneda. A disp: Dalla Nora, Brunello, Ceron. All. Cristofoletto/Dalla Nora
 
 ARBITRO: Meanti di Crema
 
 MARCATORI: 6° meta Herenù (Vr) trasforma Poujade, 10° m. Belloni (Vr), 33° p. Carlesso (Sma); 45° m. Herenù (Vr), 58° m. Ceneda (Sma), 67° m. Ansell (Sma), 83° p. Poujade (Vr)
 
 NOTE: terreno fangoso, cielo coperto. Spettatori 250. Cartellini gialli per Poloni (33'); Zancanella (80'); Belloni (83'). Doppio giallo ed espulsione per proteste D'Antuono (64°). Punti classifica: Vr 4 - Sma 1.
 
 Vince l'Add Value Cus Verona la sfida al Gavagnin con il Marchiol San Marco, una delle grandi del torneo. Vince con merito. Più forte del fango di un Gavagnin terribile, più forte di un avversario solido e mai domo, più forte anche del proprio nervosismo cresciuto attorno ad un arbitraggio amletico, e più forte dell'inferiorità numerica con cui ha giocato mezza partita. Ed è una vittoria preziosissima nella volata per la salvezza questa sul San Marco, che tiene i verdeblù - tesi ad evitare gli ultimi due posti - sopra alla Lazio e che soprattutto allontana ancora, oltre il già retrocesso Bologna, il Livorno, ora a 13 lunghezze.
 Comprensibile allora la gioia dei ragazzi guidati da Catarinicchia alla fine del match. Dopo che un finale thriller - con l'incredibile annullamento di una meta scaligera già segnata e sul punto di essere trasformata per un lontano e precedente fallo di reazione segnalato dal giudice di linea - aveva tenuto tutti col fiato in gola. Sino al rabbioso piazzato di Poujade, sino al quinto di un interminabile recupero.
 Il successo verdeblù è venuto da una bella prestazione corale. Le tre (anche se sarebbe più giusto dire le quattro) mete veronesi sono state siglate tutte dalle ali: da un Belloni rapidissimo e da un Herenù che ha bagnato il suo esordio in casa con una doppietta e alcuni placcaggi fragorosi. Ecco, la difesa poi. Questa l'altro stipite della vittoria, con tutti - Herenù, Spotorno, Bertossi, su tutti - a difendere senza pause. E spesso su locomotive trevigiane - Sgarbi, Ansell, Elosu - lanciate a mille. L'architrave, infine, è stata il carattere, l'anima del Cus. Quella, capitan Gasparato in testa, che non ha fatto mollare il match quando sembrava che San Marco potesse colpire e fuggire nel finale.
 Perché l'inizio è tutto veronese. Dopo 10' l'Add Value è già sopra per 12 a 0. In meta prima con Herenù, spedito in mezzo ai pali da una giocata al fulmicotone di Moro e Bascary, e poi con Belloni, bravo a concludere con uno sprint in bandierina un'altra sventagliata al largo innescata da Bascary e Poujade. Potrebbe anche dilagare Verona, ma Poujade fallisce due comodi piazzati e il Silea ritrova finalmente un po' di presenza. E alla mezz'ora accorcia con un piazzato di Carlesso. L'Add Value finisce il tempo in 14 per un giallo a Poloni, ma tiene il 12 a 3. E in avvio di ripresa un perfetto calcetto di Bascary viene schiacciato da Herenù per il 17 a 3. Sembra fatta, ma il San Marco cresce lavorando col pack, accorcia con una meta di mischia e si porta sotto sul 17 a 13 con una penetrazione di Ansell. La partita si fa difficile. Si lotta, ma i fischi sono tutti a sfavore, a D'Antuono saltano i nervi e Verona torna in inferiorità. Ma non molla. E all'80° dopo una splendida e interminabile rotazione del pack e due penetrazioni, Sanchez (bravo, ieri) inventa un calcio profondo telecomandato per Belloni. Toccato e tripudio. Poi l'incredulità dell'annullamento per un lontano stamping di Zancanella. Verona in tredici e il recupero da giocare. San Marco prova a partire, l'Add Value gli ruba la palla e trova il piazzato che vale al certezza della vittoria, anche se non il bonus. Ma, in questo match al limite, va bene così.
 
 Davide Adami
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.sanmarcorugbyclub.it/#" TARGET="_blank">http://www.sanmarcorugbyclub.it/#</A>
 
 
 Battuta d'arresto per il Marchiol SanMarco
 
 Il Marchiol San Marco esce dallo scontro fuori casa, valido per la 17. giornata del campionato di serie A di rugby, con una pesante sconfitta, inflittagli dal Cus Verona per 13 a 20 e con tanto amaro in bocca.
 
 La partita viene riassunta in maniera precisa dalle parole del tecnico Dalla Nora: "Quello visto oggi in campo non è rugby, ma mosca cieca. Campo impraticabile, impossibile impostare azioni di gioco, aperture o drop. Non so come l'arbitro abbia potuto per prima cosa far cominciare e poi disputare l'incontro e poi arbitrare visto che ad un certo punto non si distingueva più nessuno".Le condizioni di gioco proibitive effettivamente hanno inciso non poco sulla partita, ma probabilmente hanno pesato maggiormente sulla squadra ospite che ha pagato per mancanza assoluta di determinazione e soprattutto per convinzione tattica.
 
 La partita ha da subito un chiaro protagonista: la voglia di vincere dei padroni di casa che con mischie potenti e rilanci di palla lunghe mette in difficoltà la difesa del Marchiol San Marco.
 
 La prima meta arriva dopo soli sei minuti, l'azione parte da un touche a favore del Verona che apre al volo ed entra sotto i pali. Azione di meta che viene aggravata dal facile calcio piazzato da pochi metri. Il Marchiol non reagisce e pochi minuti dopo arriva la seconda inforcata dei padroni di casa che rubano palla da un raggruppamento, penetrano in velocità e con la terza linea portano a casa la seconda meta.
 
 A questo punto l'arbitraggio si intestardisce su fuorigioco decisamente inesistenti e la partita rimane sui tre quarti degli avversari. Il Marchiol San Marco finalmente dopo oltre 30 minuti di gioco si fa vedere nella metà campo del Cus, ottiene un calcio piazzato per fuori gioco e Carlesso trasforma. Poco dopo c'è il primo cartellino giallo per il pilone gialloblù Poloni che esce per 10 minuti. I giocatori di capitan Sponchiado non ne approfittano e si va al cambio campo. La musica non cambia nella seconda frazione di gioco con il Verona che attacca e tiene a mischia e il Marchiol che lascia avanzare e non reagisce. Al quinto minuto del secondo tempo si riassiste alla fotocopia della seconda metà scaligera con i padroni di casa galvanizzati più che mai dal vantaggio accumulato. I tecnici del Marchiol San Marco confabulano, tolgono Pin e lo sostituiscono con un fresco Mazzanti e da questo inserimento nasce una maggiore incisività al gioco tanto da portare alla meta al ventesimo minuto di gioco.
 
 Peccato che dopo la bella e proficua azione il Marchiol non faccia vedere più nulla. Non approfitta neppure dell'espulsione di D'Antuono e del momentaneo fuori gioco di Zancanella. Il Verona resta in 13 ma non molla e finisce così anche la partita e le speranze del Silea che a Verona sembra aver perso la brillantezza di queste ultime settimane.
 
 (tratto da Il Gazzettino)
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?34003" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?34003</A>
 
 
 LA PROGRAMMAZIONE TV DELLA SETTIMANA: RBS 6 NAZIONI, COPPA ITALIA, SUPER 14 E PREMIERSHIP
 
 7/3/2006, Roma – Inizia domani alle 14.30 sul canale digitale terrestre La7Sport, con la puntata settimanale di “Spazio Rugby”, una settimana ricca di appuntamenti tv con il grande rugby. Ospiti nello studio di Massimo Benedetti, domani pomeriggio, il Consigliere Federale Pierluigi Bernabò ed il Responsabile delle Relazioni Esterne della Nazionale Marco Bollesan: si parlerà inevitabilmente del prossimo impegno degli Azzurri di Berbizier contro il Galles, sabato pomeriggio, per il quarto turno dell’RBS 6 Nazioni.
 
 Ma ampio spazio avrà anche la sintesi della XVII giornata di Serie A, a cui sarà affiancato uno speciale sul club della Net.Com Lazio&Primavera.
 
 [...]
 
 Mercoledì 8 marzo 2006 – ore 14.30
 Diretta La7Sport DTT
 “SPAZIO RUGBY”
 
 [...]
 
 
 
 
 Giuliana

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 IL MENU DI "A TUTTO RUGBY"
 
 dall'Ufficio Comunicazione di "A tutto Rugby"
 
 
 
 "A tutto rugby", magazine settimanale in onda su RTB (canale 829 del bouquet Sky) condotto da Norberto Mastrocola e Gianluca Barca, questa sera (ore 23) propone la presentazione del quinto weekend del Sei Nazioni. Si partirà con l’impegno degli Azzurri contro i dragoni al Millenium Stadium, si proseguirà poi con la grande sfida allo Stade de France dei campioni del mondo dell'Inghilterra che venderanno cara la pelle nella sfida contro i Coqs. Infine, la sorprendente Scozia che farà visita agli imprevedibili irlandesi.
 Fiorenza Bonetti presenterà la finale (Jesolo, 12 marzo) della Skoda Cup 2006 tra i veneti dell’Adriatic Rovigo e i parmensi dell’Overmach. Inoltre, ricco dopo match della sconfitta dei gialloneri del Ghial, subita dai rossoblu del Rovigo.
 E ancora, il consueto excursus sui risultati dell’ultimo turno di serie A delle squadre bresciane.
 Relativamente alla sfida intercontinentale tra la Ghial Calvisano e gli Hindu di Buenos Aires, che si terrà a Roma il 18 marzo, ospite in studio Javier Dragotto, uno dei principali organizzatori dell’evento. Inoltre, parola a Mario Del Mastro, responsabile della delegazione del club argentino.
 Infine, Cochi Modonesi presenterà le migliori mete della settimana del Top14, con i riflettori puntati sul match clou tra Stade Français e Biarritz Olimpique.
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.rugbybrescia.net/news.php?mo ... &numero=78" TARGET="_blank">http://www.rugbybrescia.net/news.php?mo ... mero=78</A>
 
 
 Festa della Donna 2006
 
 La prima squadra del Rugby Brescia ha allietato con un simpatico spettacolo la serata dell'8 marzo, organizzata dal locale “Terzo Cerchio” in occasione della festa della Donna. I giocatori hanno inoltre deciso di omaggiare tutte le donne bresciane invitandole ad assistere gratuitamente al prossimo incontro casalingo del Brescia. Tutte le donne avranno pertanto diritto ad un ingresso omaggio per l’incontro “Rugby Brescia-Lazio&Primavera” di domenica 26 marzo ’06. Buon divertimento!
 
 
 
 
 Giuliana

A proposito di "Wikipedia".
 Ho verificato "la presenza" di tre società, ma non é possibile avere aggiornamenti sul girone 2, perché non esiste una pagina "dedicata".
 
 
 
 Brescia Rugby
 
 
 <A HREF="http://it.wikipedia.org/wiki/Brescia_Rugby" TARGET="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Brescia_Rugby</A>
 
 
 
 Piacenza Rugby Club
 
 
 <A HREF="http://it.wikipedia.org/wiki/Piacenza_Rugby_Club" TARGET="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Piacenza_Rugby_Club</A>
 
 
 
 Unione Rugby Capitolina
 
 
 <A HREF="http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Rugby_Capitolina" TARGET="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Rugby_Capitolina</A>
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.capitolina.com/" TARGET="_blank">http://www.capitolina.com/</A>
 
 
 <IMG SRC="http://www.capitolina.com/images/grandi ... lasgow.jpg">
 
 
 
 
 Giuliana

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 12-03-2006 alle ore 21:49, egon wrote:
 <A HREF="http://www.capitolina.com/" TARGET="_blank">http://www.capitolina.com/</A>
 
 
 <IMG SRC="http://www.capitolina.com/images/grandi ... lasgow.jpg">
 
 
 
 
 Giuliana
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 visto che sono a roma... ci faccio un pensiero...
 e poi sono 4 anni che non vedo il glasgow... mi dovrò portare anche la maglietta

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 PRIMA SQUADRA: HDI CAPITOLINA vs GLASGOW HAWKS 47 – 26 (26 – 7)
 L’ Hdi Capitolina apre il week-end dedicato al grande rugby con una vittoria altisonante nel punteggio e di prestigio per quanto riguarda lo spettacolo offerto e lo sfavillante gioco messo in mostra. Su un campo in perfette condizioni i giocatori capitolini hanno potuto mettere in mostra tutta la loro grinta, la loro compattezza, il gioco vario che non da punti di riferimento agli avversari e la classe di cui sono dotati. La supremazia in mischia e sulle touche è sembrata immediatamente evidente, la concentrazione e l’approccio alla partita perfetti e rassicuranti per i prossimi importanti appuntamenti. La squadra dei Glasgow Hawks, campione di Scozia da tre stagioni, sembrava poter mettere in difficoltà una compagine che in questa stagione non ha mai conosciuto la sconfitta, ma al fischio di inizio diveniva subito chiaro che l’Hdi Capitolina non avrebbe concesso un solo metro, riversandosi sulla difesa avversaria con grinta, ritmo e grande pressione. Non era passato nemmeno un minuto quando Camardon,con esperienza e acume tattico, intravedeva il buco e infilando l’intera retroguardia scozzese schiacciava il primo dei sette palloni in meta. All’8’ minuto l’Hdi orchestrava una grande manovra alla mano cambiando repentinamente lato d’attacco trovando la superiorità numerica e la meta di Santillo abile a sgusciare sull’ala e a schiacciare in meta. Gli scozzesi non riuscivano ad arginare in alcun modo la pressione della squadra romana, dovendo subire un’ altra penetrazione centrale di Camardon che fissava il punteggio, dopo la trasformazione di Ituralde sul 19 a 0. Il primo tempo si concludeva poi con un’ulteriore gesto di classe e sincronismo da parte dell’ Hdi Capitolina: De Angelis dopo aver rotto un placcaggio, premiava lo scatto di Rebecchini, servendolo in meta con un calcetto a scavalcare la difesa. La squadra scozzese riusciva a segnare la sua meta allo scadere del tempo con propria ala.
 Il secondo tempo si apriva con un botta e risposta nei primi cinque minuti, Gli scozzesi andavano in meta dopo tre minuti, dimostrando di non voler piegarsi alla supremazia capitolina, fino ad allora manifesta. Rispondevano, però, immediatamente i giocatori dell’Unione con uno scatto bruciante di Santillo in mezzo ai pali e con una meta in mischia di potenza straordinaria, che abbatteva le velleità degli scozzesi ricacciandoli in dietro di 15 metri C’ era modo di ammirare al 58’ la seconda meta personale di Gregorio Rebecchini frutto di un perfetto incrocio con il capitano De Angelis. Dopo la girandola delle sostituzioni e un meritato appagamento, i Glasgow Hawks rendevano il passivo meno amaro segnando nei minuti conclusivi due mete.
 
 Formazione Hdi Capitolina:
 De Angelis, Santillo, Camardon, Caffarratti, Rebecchini, Itturalde, Toniolatti, Henwood, Aguirre, Saccà, Pegoretti, Mastrodomenico, Pietrosanti, Himenez, Cerqua. A disposizione:De Gregori, Lorenzini, Battisti, Gramajo, Venticelli, Gentile, Marrucci. (tutti i giocatori della panchina sono entrati nel corso della partita)
 Marcatori:
 1’ Camardon (M), Itturalde (TR); 8’ Santillo (M); 19’ Camardon (M), Itturalde (TR); 27’ Rebecchini (M), Itturalde (TR); 45’ Santillo (M), Itturalde (TR); 55’ Gramajo (M), Itturalde (TR); 58’ Rebecchini (M), Itturalde (TR);

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Serie A - Girone 2 - 2005/2006