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Io avrei optato per "maiali", perché un nome più padano di così non c'è, dalle nostre parti a momenti ci sono più maiali che uomini, e poi sarebbe una sorta di risarcimento, visto che ci portano ricchezza e fama, oltre al fatto che ne ammazziamo migliaia a catena di smontaggio.
Solo che così ci saremmo giocati tutto il pubblico mussulmano e pensando al futuro e all'alto numero di immigrati non sarebbe stato saggio.

Meglio Zebre, non fanno male a nessuno e fanno sentire a casa propria i giocatori sudafricani, che infatti stanno arrivando a frotte

Garryowen ha scritto:Io avrei optato per "maiali", perché un nome più padano di così non c'è, dalle nostre parti a momenti ci sono più maiali che uomini, e poi sarebbe una sorta di risarcimento, visto che ci portano ricchezza e fama, oltre al fatto che ne ammazziamo migliaia a catena di smontaggio.
Solo che così ci saremmo giocati tutto il pubblico mussulmano e pensando al futuro e all'alto numero di immigrati non sarebbe stato saggio.

Meglio Zebre, non fanno male a nessuno e fanno sentire a casa propria i giocatori sudafricani, che infatti stanno arrivando a frotte

Frotte di musulmani appassionati di rugby...
In effetti ora che ci penso, quando ho giocato il mio capitano si chiamava Karim ed era egiziano, probabilmente islamico ma esistendo i cristiani copti non ci metterei la mano sul fuoco.

Magari...
Sarà il futuro. Paghiamoli di più, però, altrimenti non avranno i soldi per pagarsi il biglietto

JosephK. ha scritto:MA dell'acquisto di Lloyd Greoff da parte delle Zebre ne abbiamo parlato? 22enne utilty back sudafricano. Me ne sono accorto oggi per caso.

Sarebbe Lloyd Greeff, un tipo a cui non mancano le doppie...
Un po' se ne era parlato, per la sua notevole stazza e per l'ottimo biglietto da visita. Speriamo che non sia reduce da infortuni pesanti (di solito vengono qui per recuperare...)
Invece quell'All Black Seven che doveva venire è stato ufficializzato?
Poi mi piacerebbe sapere qualcosa di più di Burgess, a me sembrava che lui e Guidi non si potessero vedere, mi sembra strano che dopo la rescissione annunciata ufficialmente gli zebrati tornino sui loro passi

http://www.zebrerugby.eu/il-club-saluta ... ord-ovest/

Io ve l'avevo detto che iniziare un discorso sul giusto costo del biglietto/abbonamento significava impantanarsi, non se ne viene fuori.
Il giusto costo di un abbonamento è (n-2) X costo biglietto singolo, con n numero di TUTTE le partite; il ragionevole costo di un biglietto singolo può essere 10 per l'Eccellenza 15 per il Pro12. Stop .
@ Squilibrio : me la spieghi questa ? è un lapsus ?

Squilibrio ha scritto:

Garryowen ha scritto:A Parma la passione invece va un po' "svegliata",......

Garry, il problema è che a parma gli affezionati ........... Questi sono i frutti del marketing piacentino...

metabolik ha scritto:Io ve l'avevo detto che iniziare un discorso sul giusto costo del biglietto/abbonamento significava impantanarsi, non se ne viene fuori.
Il giusto costo di un abbonamento è (n-2) X costo biglietto singolo, con n numero di TUTTE le partite; il ragionevole costo di un biglietto singolo può essere 10 per l'Eccellenza 15 per il Pro12. Stop .
@ Squilibrio : me la spieghi questa ? è un lapsus ?

Squilibrio ha scritto:

Garryowen ha scritto:A Parma la passione invece va un po' "svegliata",......

Garry, il problema è che a parma gli affezionati ........... Questi sono i frutti del marketing piacentino...

Credo di potertela spiegare anch'io: il vicepresidente con la delega del marketing è piacentino, almeno credo.
Ma sai, fino a ieri era presidente Bernabò che passava per quello che "era riuscito a riempire l'Olimpico" con la nazionale ma a Parma non è che abbia ottenuto molto di più.

Per il prezzo del biglietto, quello che dicevo è che non si può entrare così a testa bassa e con il paraocchi. Poi il prezzo può essere anche 30 euro, per carità. Il problema è che bisogna calarlo nella realtà.
L'obiettivo è far arrivare più gente allo stadio, stop.
Allora si deve tenere conto che a Rovigo c'è più "passione" che a Treviso, ma a Treviso ce n'è più che a Parma, molta di più.
Poi si leggono i giornali a si scopre che la gente per spendere meno rinuncia addirittura a curarsi...
Un'altissima percentuale di giovani (il pubblico, secondo me, da privilegiare per molti motivi) è disoccupata.
A Calvisano ci sono prezzi inferiori per le donne: è perché a Vaccari piace guardarsi intorno in tribuna? Non credo. E' perché probabilmente vogliono portare allo stadio le famiglie, altro obbiettivo importante.
Sull'abbonamento. Per me non c'è una regola fissa. Io farei anche "n-3" il prezzo dell'abbonamento, più un omaggio come facevano gli Aironi. Perché gli abbonati mi interessano di più degli spettatori occasionali, ma sono scelte. A Treviso hanno fatto un altro ragionamento, evidentemente.
Una cosa è certa, a Parma non possono valere le stesse regole di Treviso. Le condizioni sono differenti

http://www.onrugby.it/2016/06/15/benett ... -stagione/
A Treviso si parla di cheerleaders, mascotte, e gruppi di animazione. Speriamo meno pietose delle cheerleaders del Rovigo che non si muovono in sincro neanche per sbaglio. Amichevoli estive con Grenoble e Tigers e poi a Parma con le Zebre, peraltro ci sarà una settimana di lavoro congiunto con i Tigers e questa mi sembra un'ottima cosa.
Certo, anche per le amichevoli estive 15€ di ingresso è un po' tanto, siamo sempre lì, ma se gli investimenti sono questi a me sembra un progetto credibile e l'aumento del prezzo potrebbe anche starci. Vediamo come risponderà Treviso a tutto questo.

Mi rendo conto che il discorso è andato avanti (impegni di lavoro mi hanno tenuto lontano), ma vorrei ricordare una piccola, ma basilare regola dell'economia: il prezzo è determinato dall'incrocio fra domanda ed offerta. Ergo il prezzo scende fino al punto in cui incontra un'offerta. Chiaramente la qualità del prodotto, maggiore o minore, è fattore fondamentale nell'elevare o abbassare il punto di intersezione fra le due direttrici. Ogni tentativo di fissare un livello di prezzi superiore al livello atteso dell'offerta è destinato ad essere frustrato. Il dramma è quando non c'è un punto di equilibrio in cui l'incrocio si verifica: in quel caso, in genere, il prodotto è destinato a sparire dal mercato, a meno che un qualche interesse pubblico non induca la mano pubblica ad intervenire con sovvenzioni.
Sarà, come dice il buon zappa, un modo antiquato di ragionare, ma non mi risulta ne siano venuti fuori di più corretti da Keynes in poi.

enrico land ha scritto:

Garryowen ha scritto:

enrico land ha scritto: ...Almeno il colibrì non è un animale-preda ai livelli della Zebra!

Chissà perché li hanno chiamati Zebre, eh?
Io lo so, è stato perché nel momento in cui firmavano la nuova società davanti al notaio, a Parma c'era il tendone del circo Orfei. Non c'è nulla di male in questo, basta conoscere bene la storia

So che le Zebre sono una "franchigia storica" italiana fondata negli anni 70 da Bollesan. Un po' come i Lupi, la franchigia del centro Italia. Ciò non toglie che Lupi sia un nome da franchigia, Zebre proprio è quanto di più inadatto. Mi viene in mente il comico di Zelig che diceva "e allora muori, preda!". Potevano chiamarli Panda (sponsor Fiat assicurato!), o Bradipi, a questo punto.

Ricordiamo poi il comportamento esemplare tenuto da Dondi e raccontato da Bollesan ma fino ad ora mai smentito per ottenere il nome zebre? 3 i proprietari, si chiama ognuno dei 3 dicendo che gli altri sono d’accordo e non hanno problemi a concedere l’utilizzo del nome. E qualcuno continua a parlare bene di dondi..

Squilibrio ha scritto:

enrico land ha scritto:

Garryowen ha scritto:

enrico land ha scritto: ...Almeno il colibrì non è un animale-preda ai livelli della Zebra!

Chissà perché li hanno chiamati Zebre, eh?
Io lo so, è stato perché nel momento in cui firmavano la nuova società davanti al notaio, a Parma c'era il tendone del circo Orfei. Non c'è nulla di male in questo, basta conoscere bene la storia

So che le Zebre sono una "franchigia storica" italiana fondata negli anni 70 da Bollesan. Un po' come i Lupi, la franchigia del centro Italia. Ciò non toglie che Lupi sia un nome da franchigia, Zebre proprio è quanto di più inadatto. Mi viene in mente il comico di Zelig che diceva "e allora muori, preda!". Potevano chiamarli Panda (sponsor Fiat assicurato!), o Bradipi, a questo punto.

Ricordiamo poi il comportamento esemplare tenuto da Dondi e raccontato da Bollesan ma fino ad ora mai smentito per ottenere il nome zebre? 3 i proprietari, si chiama ognuno dei 3 dicendo che gli altri sono d’accordo e non hanno problemi a concedere l’utilizzo del nome. E qualcuno continua a parlare bene di dondi..

Ma poi perché l'hanno spostata di casa? si poteva benissimo cambiare il nome della squadra e tutto il resto, ma rimanere a Viadana, o sbaglio? Almeno lì problemi di pubblico non ce ne sarebbero stati. Hanno ottenuto come risultato due stadi semivuoti (ormai a Viadana non c'è più il seguito di una volta) al posto di uno semipieno.

E' che Dondi voleva la squadra a casa sua.
Un pò come se Gavazzi la spostasse a Calvisano o Innocenti a Padova.

Enrico è semplice, a viadana c’erano competenze, progetto, qualche soldo (la fir dava poco, il resto erano soldi viadanesi e di colorno, le parmigiane avevano solo fatto promesse, addirittura barocelli del noceto annunciò il prossimo ingresso come sponsor di un main sponsor parmigiano di fama internazionale nel campo appartenente, questo però stando ai si dice al settore delle grandi infrastrutture. Solo in Gran non potendo garantire altro che qualche piccolo sponsor, mise a disposizione le proprie quote). A parma erano presenti i poltronieri senza denaro, viadana chiese un prestito credo di un ulteriore milione o milione e mezzo da restituire ma gli fu negato, alla fine si trasferì tutto a parma spendendo il triplo di quanto chiedeva viadana sistemando però i poltronieri. Adesso come contributo quanto si da alle società? Non era meglio viadana?

Squilibrio ha scritto:Non era meglio viadana?

Senza dubbio, anche solo pensando a quanto tempo ci è voluto per ricostruire e portare questa squadra a dei livelli dignitosi. Non che gli Aironi abbiano fatto chissà che, ma almeno non si elemosinava il pubblico, e di certo la vicenda ha infastidito parecchio i tifosi viadanesi che infatti sono spariti...

veramente a Treviso ci saranno le cheerleaders e i gruppi di animazione? mi oppongo. sono strunzate! magari questo genere di coccole piacciono alle menti bacate, e ce ne sono, ma allora perchè non frotte di lapdancer e gruppi di degustatori di birra? tutto agratis.

mi chiedo se si possa calare le brache in sto modo nel mondo del rugby. pur di avere 1000 spettatori in più.

ma cominciate a dare un senso al vostro rugby, che arrivano tutti! bigotti ignoranti illesi mentali. le cir-che? i gruppi de che? de rianimazione.

Per me ste cose non portano 1000 spettatori in più. I 1000 spettatori in più arrivano con le vittorie, manco tante, giusto qualcuna.

Vedasi a Parma: le lodevoli iniziative, tornei collaterali, gonfabili per bambini ecc. ecc. e poi alla fine giriamo sempre tra quel 1000 e quel 2000...