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Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 17:21
da SilverShadow
Ah, con la cittadinanza ci sarebbe anche il casino derivante dal passaporto britannico (quindi, come definire chi è eleggibile per Scozia/Galles/Inghilterra alternativamente).
oldprussians ha scritto: 26 lug 2023, 16:48 Come ho spiegato sopra le leggi di eleggibilità sono SEMPRE ma SEMPRE stata fatte per il beneficio della vecchia guardia, Old boys network.
Sarà anche a loro beneficio, ma il risultato è avere le stesse regole per tutti, cosa che non accadrebbe nel caso in cui si usasse il criterio della cittadinanza.

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 17:31
da oldprussians
SilverShadow ha scritto: 26 lug 2023, 17:21 Ah, con la cittadinanza ci sarebbe anche il casino derivante dal passaporto britannico (quindi, come definire chi è eleggibile per Scozia/Galles/Inghilterra alternativamente).
oldprussians ha scritto: 26 lug 2023, 16:48 Come ho spiegato sopra le leggi di eleggibilità sono SEMPRE ma SEMPRE stata fatte per il beneficio della vecchia guardia, Old boys network.
Sarà anche a loro beneficio, ma il risultato è avere le stesse regole per tutti, cosa che non accadrebbe nel caso in cui si usasse il criterio della cittadinanza.
Ok questa e un po un errore

Dato il GB ha questa particolarità si può aggiungere un strato per andarci a torno

La scusa del passaporto "regalato" or "Comprato" e solo un scusa per fare un legge che gli conviene

Quanti di questi paesi che sono accusati di questo affare hanno mai vinto il mondiale di calcio, o QUALSIASI sport di squadra?

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Perché? Perché funziona nei sport per individui ma mai quando lo devi fare per 30 persone. e avresti sempre ma sempre non i giocatori top.

e poi la grande cavolata e che con l'equiparato diventa la stessa cosa con un po di progettare,(adesso più difficile cone i 5 anni) e non gli devi nemmeno fargli cittadino!

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 17:33
da crouchbindset
SilverShadow ha scritto: 26 lug 2023, 17:21 Sarà anche a loro beneficio, ma il risultato è avere le stesse regole per tutti, cosa che non accadrebbe nel caso in cui si usasse il criterio della cittadinanza.
Esatto Silver, aggiungerei anche che non ricordo grandi obiezioni alla regola da parte di altre unions, e che a noi coi nostri flussi migratori anche faceva comodo fin dall'inizio e lo sapevamo, non mi sembra il caso di puntatere il dito su altri su qualcosa che ci ci faceva comodo.

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 17:38
da crouchbindset
oldprussians ha scritto: 26 lug 2023, 17:31

Perché? Perché funziona nei sport per individui ma mai quando lo devi fare per 30 persone. e avresti sempre ma sempre non i giocatori top.
Perché dopo i casi dell'atletica in particolare si é intervenuti velocemente sulla cosa nella maggior parte degli sports, anche se ricorderei qua che le Filippine nel basekt pochi mesi fa hanno dato con decreto governativo la cittadinanza a Justin Brownlee per farlo giocare con la nazionale Filippina ed avevano giá fatto una cosa del genere 4-5 anni fa per un altro giocatore di cui non ricordo il nome.

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 18:26
da Garry
Certo, per un Paese con pochi praticanti, con tecnici validi che si contano sulle dita di una mano, con giocatori professionisti che escono dal percorso di formazione con il contagocce, poter pescare anche in altri Paesi con l'equiparazione fa allargare la base su cui scegliere, crea i presupposti per una rosa più ampia e di qualità, aumenta la concorrenza interna e quindi migliora anche i giocatori locali, quindi le piccole (in senso rugbistico) nazioni se ne avvantaggiano e possono cercare di competeremo le più forti...

Tutto falso. Non è vero, è uno specchietto per le allodole.

La verità è che la norma ha contribuito ad aumentare il gap con le nazioni più evolute, che hanno capacità di attrarre atleti di altissima qualità.
Un "equiparato irlandese" o francese o quello che volete, vale cinque "equiparati italiani"

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 18:29
da Soidog
SilverShadow ha scritto: 26 lug 2023, 16:19
Soidog ha scritto: 26 lug 2023, 16:08 Sarebbe logico che si esulasse da questa regola nel caso il giocatore, in assenza dei requisiti citati, disponga comunque della cittadinanza dalla nascita.
Altrimenti, per quel che ci riguarda, se proviene da una famiglia che, pur stabilitasi all'estero, ha sempre mantenuto per generazioni la cittadinanza originaria e alla sua nascita lo ha iscritto all'Aire, non può giocare per l'Italia.
La cittadinanza non viene utilizzata come criterio per evitare disparità tra diverse nazionali. Ci sono Paesi dove la cittadinanza si può letteralmente comprare, altri dove si può ottenere dopo 5 anni, altri come l'Italia dove si può ottenere dopo 4, 5 o 10 anni in base a diverse condizioni di partenza, altri ancora invece che te la regalano.
La normativa World Rugby è tutt'altro che perfetta, ma almeno garantisce le stesse condizioni a tutte le federazioni.
La normativa ha senso se ci si focalizza sulle cittadinanze concesse appositamente a fini sportivi, fenomeno attuale in altre discipline grazie al potere economico di alcuni paesi.
Lo perde del tutto nell'esempio che facevo io, perché chi iscrive all'AIRE il figlio nato all'estero non lo fa certamente in previsione di una sua eventuale carriera rugbistica, ma esclusivamente perché abbia la nostra cittadinanza.
E non ha proprio senso che chi è cittadino di un paese sin dalla nascita non possa rappresentarlo in ambito sportivo

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 18:47
da crouchbindset
Garry ha scritto: 26 lug 2023, 18:26 Certo, per un Paese con pochi praticanti, con tecnici validi che si contano sulle dita di una mano, con giocatori professionisti che escono dal percorso di formazione con il contagocce, poter pescare anche in altri Paesi con l'equiparazione fa allargare la base su cui scegliere, crea i presupposti per una rosa più ampia e di qualità, aumenta la concorrenza interna e quindi migliora anche i giocatori locali, quindi le piccole (in senso rugbistico) nazioni se ne avvantaggiano e possono cercare di competeremo le più forti...

Tutto falso. Non è vero, è uno specchietto per le allodole.

La verità è che la norma ha contribuito ad aumentare il gap con le nazioni più evolute, che hanno capacità di attrarre atleti di altissima qualità.
Un "equiparato irlandese" o francese o quello che volete, vale cinque "equiparati italiani"
Poi peró c'é il Giappone coi suoi equiparati.

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 19:07
da Garry
crouchbindset ha scritto: 26 lug 2023, 18:47
Garry ha scritto: 26 lug 2023, 18:26
La verità è che la norma ha contribuito ad aumentare il gap con le nazioni più evolute, che hanno capacità di attrarre atleti di altissima qualità.
Un "equiparato irlandese" o francese o quello che volete, vale cinque "equiparati italiani"
Poi peró c'é il Giappone coi suoi equiparati.
Quanto a possibilità economiche e capacità attrattiva l'Italia non credo che si possa paragonare al Giappone.

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 20:31
da crouchbindset
Garry peró se invece che prendere come fatto negli anni 4 stranieri mediocri metti quei soldi in 1 buono… bisognerebbe anche dire questo, di carneadi ne abbiam presi a palate invece che magari focalizzarci sulla qualità.

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 20:38
da Garry
crouchbindset ha scritto: 26 lug 2023, 20:31 Garry peró se invece che prendere come fatto negli anni 4 stranieri mediocri metti quei soldi in 1 buono… bisognerebbe anche dire questo, di carneadi ne abbiam presi a palate invece che magari focalizzarci sulla qualità.
Per me non siamo attrattivi. Non offriamo, non possiamo offrire quello che offrono loro non dico ai campioni affermati (ma anche di questi, se non giocato da anni nella loro nazionale, ovviamente...), ma in ottica di equiparazione ai ragazzini dell'emisfero sud.
Soldi, pubblico, stadi pieni, tifo, giocatori di prestigio fra compagni ed avversari

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 20:50
da crouchbindset
Garry ha scritto: 26 lug 2023, 20:38
crouchbindset ha scritto: 26 lug 2023, 20:31 Garry peró se invece che prendere come fatto negli anni 4 stranieri mediocri metti quei soldi in 1 buono… bisognerebbe anche dire questo, di carneadi ne abbiam presi a palate invece che magari focalizzarci sulla qualità.
Per me non siamo attrattivi. Non offriamo, non possiamo offrire quello che offrono loro non dico ai campioni affermati (ma anche di questi, se non giocato da anni nella loro nazionale, ovviamente...), ma in ottica di equiparazione ai ragazzini dell'emisfero sud.
Soldi, pubblico, stadi pieni, tifo, giocatori di prestigio fra compagni ed avversari
Si ma se invece di prenderne 3 e dare 50 a testa vai da 1 e gli offri 150 ne peschi di meglio.
Numeri puramente indicativi per spiegare il concetto

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 21:04
da Mr Ian
Fin quando il mercato anglosassone tirava, era difficile per noi prendere stranieri di qualità.. si sperava sempre di trovare l asso nel mazzo..ora, per una serie di contingenze, sembra andare un po meglio..

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 26 lug 2023, 21:10
da GrazieMunari
Garry ha scritto: 26 lug 2023, 19:07
crouchbindset ha scritto: 26 lug 2023, 18:47
Garry ha scritto: 26 lug 2023, 18:26
La verità è che la norma ha contribuito ad aumentare il gap con le nazioni più evolute, che hanno capacità di attrarre atleti di altissima qualità.
Un "equiparato irlandese" o francese o quello che volete, vale cinque "equiparati italiani"
Poi peró c'é il Giappone coi suoi equiparati.
Quanto a possibilità economiche e capacità attrattiva l'Italia non credo che si possa paragonare al Giappone.

Per me non siamo attrattivi. Non offriamo, non possiamo offrire quello che offrono loro non dico ai campioni affermati (ma anche di questi, se non giocato da anni nella loro nazionale, ovviamente...), ma in ottica di equiparazione ai ragazzini dell'emisfero sud.
Soldi, pubblico, stadi pieni, tifo, giocatori di prestigio fra compagni ed avversari
E' solo perchè sbagliamo l'offerta.
Pubblico, stadi pieni, tifo, giocatori di prestigio fra compagni ed avversari... ma chissenefrega quando possiamo puntare su salamelle e donzelle (che fa pure rima!).
Volete mettere la cucina e le donne nostrane con quelle giapponesi/irlandesi/inglesi?
Cosa volete gli freghi, ai giocatori, dello stadio pieno e del prestigio quando in tribuna, ad aspettarli, siedono 3 gnagne con due/tre piade salsiccia e cipolla belle unte e calde? (le piade ovviamente :wink: )

Marzio segna che questo è un bello spunto :roll:

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 27 lug 2023, 9:04
da giuseppone64
Mr Ian ha scritto: 26 lug 2023, 21:04 Fin quando il mercato anglosassone tirava, era difficile per noi prendere stranieri di qualità.. si sperava sempre di trovare l asso nel mazzo..ora, per una serie di contingenze, sembra andare un po meglio..
Alle zebre hanno un talentuoso alla voce acquisti che anche se gli dai 10 milioni qualche bidone te lo porta sempre a casa…

Re: Osservatorio italiani all'estero

Inviato: 27 lug 2023, 11:43
da jpr williams
crouchbindset ha scritto: 26 lug 2023, 14:57A me il modello che proponi tu puó anche andar bene ma ci aggiungerei una cosa importante per come la vedo io, cioé la Nazinonale che ti vincola. Al momento la regola é la nazionale subito dopo la nazionale maggiore che per una Nazione puó essere la "A" per un'altra la Emergenti e per un'altra non si sa cosa. Per me dato che ormai la U20 sono bene o male dei pro/semi-pro, se tu decidi di giocare per ua nazionale U20 quella ti vincola punto e basta. sei abbastanz agrande a 20 anni per votare? Si, quindi sei abbastanza grande a 20 anni per decidere chi vuoi rappresentare.
Persino uno rigidissimo come il sottoscritto capisce bene che esistono casi borderline in cui la formazione (sia chiaro, per me la formazione è l'unico criterio che dovrebbe contare; il sangue, il passaporto, il sentimento anema e core sono tutte cose carine, ma che con il rappresentare una nazione sportiva non c'entrano) è mista ed uno ha vissuto periodi formativi in più paesi.
Logico che teoricamente potrebbe rappresentarli tutti.
Le possibili soluzioni sono due: o un criterio di "prevalenza", cioè dove ti sei formato di più cronologicamente (ma è molto complesso e ragionieristico) oppure banalmente quando uno raggiunge la maggiore età DEVE effettuare una scelta.
A quell'età le persone normali votano per decidere il governo del proprio paese, guidano un automobile (che è una non piccola responsabilità verso sé e gli altri) o effettuano scelte professionali o di studio importanti. Vivaddio possono benissimo scegliere che nazione rappresentare.
Ovviamente la scelta deve essere definitiva ed irrevocabile.
Dice. ma che cattiveria, già a 18 anni gli condizioni il futuro.
No, ovviamente può praticare ovunque e sottoscrivere contratti con club di dove gli pare, il limite riguarda solo la nazionale.
Tutti nella vita hanno cose che possono o non possono fare.
Perchè non gli sportivi?
Oltretutto ricordiamo che gli eleggibili per più paesi non sono dei perseguitati, anzi, godono di un vantaggio che la maggior parte dei loro colleghi non hanno.