2012 Rugby Championship

[madflyhalf]

Per l'appunto...
Beale 10.

E Timani che non recupera dall'infortunio al bicipite femorale (stesso di Moore, stesso di O'Connor... ma chi è il preparatore?!!? )
Timani che ha perso 5kg per il caffè della Suzie.

[madflyhalf]

Wallabies XV

15 Berrick Barnes
14 Dom Shipperley
13 Adam Ashley-Cooper
12 Pat McCabe
11 Digby Ioane
10 Kurtley Beale
9 Nick Phipps
8 Radike Samo
7 Michael Hooper
6 Dave Dennis
5 Nathan Sharpe (c)
4 Kane Douglas
3 Ben Alexander
2 Tatafu Polota-Nau
1 Benn Robinson

Replacements:
16 Saia Fainga'a, 17 James Slipper, 18 Rob Simmons, 19 Scott Higginbotham, 20 Liam Gill, 21 Brett Sheehan, 22 Anthony Fainga'a

[madflyhalf]

Sapete qual è il problema?

Il primo che calcia lungo e centrale.

Il primo giocatore di una delle due squadre che calcia lungo e centrale decreterà la morte della partita, perché il pallone verrà recuperato o da Kirchner o da Barnes, il quale lo ricalcerà al corrispettivo avversario.
E si andrà avanti così fino a che non si fulmineranno le lampadine del Loftus Versfeld!

[Luqa-bis]

Una partita di pallapugno (pallone elastico) giocata a pedate, secondo te, allora

[Wooden]

Sapete qual è il problema?

Il primo che calcia lungo e centrale.

Il primo giocatore di una delle due squadre che calcia lungo e centrale decreterà la morte della partita, perché il pallone verrà recuperato o da Kirchner o da Barnes, il quale lo ricalcerà al corrispettivo avversario.
E si andrà avanti così fino a che non si fulmineranno le lampadine del Loftus Versfeld!

A quanto pare i rumors su Beale apertura erano giusti. E secondo me da come gestirà la palla dipenderà l'andamento dei Wallabies.
Beale apertura a me non è mai piaciuto, l'ho detto più volte, anche se sono curioso di vedere cosa farà...visto che ha addosso la maglia che più desidera dovrebbe darsi una scossa. In resto della formazione mi garba.

[IsaacRoss]

Nuova Zelanda

15- Israel Dagg
14- Cory Jane
13- Conrad Smith
12- Ma'a Nonu
11- Julian Savea
10- Daniel Carter
9- Aaron Smith
8- Kieran Read
7- Richie McCaw (c)
6- Liam Messam
5- Sam Whitelock
4- Luke Romano
3- Owen Franks
2- Andrew Hore
1- Tony Woodcock.

In panchina: 16- Keven Mealamu, 17- Charlie Faumuina, 18- Brodie Retallick, 19- Sam Cane, 20- Piri Weepu, 21- Aaron Cruden, 22- Ben Smith.

[madflyhalf]

Cooper continua.

Dice che se fosse stato convocato, si sarebbe rifiutato.
Che l'ambiente lo mette a disagio, che non riuscirebbe a tirare fuori il meglio da una situazione del genere e che se non si risolve, non lo vedrebbe più parte della squadra Wallabies.

Un po' da prima donna direi...
Sebbene il sito FOX dica il contrario, Cooper ha ribadito che il suo non è un attacco personale a Robbie Deans!

Però poi aggiunge una cosa preoccupante, che riporterebbe l'ago della bilancia leggermente dalla sua parte (sempre che fosse vero).

Cooper giusto per far capire come sono messi, ha detto che non ci sono nemmeno strutture di allenamento adatte ad una squadra di tier 1.
Ha detto che nel posto dove era stato istituito il camp di 3 settimane (in Australia eh) a inizio stagione internazionale (giugno), non c'erano centri adatti alla prevenzione e trattamento di infortuni.

Viene allora da pensare che giocatori "caduti" così in fretta tutti con infortuni molto simili, non siano proprio totalmente frutto del caso caso:
Horwill, Pocock -> ginocchio
JOC, Beale (per un po'), poi Timani e Moore -> bicipite femorale

Se così fosse la ARU dovrebbe vergognarsi.


A me viene il sospetto che c'è rottura non per l'attuale situazione con Deans, ma addirittura per il suo successore, cioè che ormai con Deans sanno tutti che non rimarrà, e che si sta aprendo una frattura tra chi vuole McKenzie (non la ARU e sicuramente gente come Cooper, Beale, Mitchell, O'Connor, Ioane etc...) e gente che invece spinge per altri nomi tipo Nucifora (sostenuto dalla ARU).

[Wooden]

Che situazione, roba dfa sperare che il Sudafrica aslati tutto

[Sator Arepo]

Il primo giocatore di una delle due squadre che calcia lungo e centrale decreterà la morte della partita, perché il pallone verrà recuperato o da Kirchner o da Barnes, il quale lo ricalcerà al corrispettivo avversario.

D'altra parte si gioca a Pretoria, bisogna rispettare le abitudini del pubblico.

Non so che tarantola abbia morso Cooper, magari tante delle cose che dice saranno anche giuste, ma forse è il caso che qualcuno cominci a pensare di abbatterlo con un'endovenosa di cianuro.... A prescindere dal fatto che se fosse per me tutti i social network sarebbero regolamentati con le stesse leggi che disciplinano l'eroina, ci sono modi e mezzi di fare polemica.

Nuova Zelanda

15- Israel Dagg
14- Cory Jane
13- Conrad Smith
12- Ma'a Nonu
11- Julian Savea
10- Daniel Carter
9- Aaron Smith
8- Kieran Read
7- Richie McCaw (c)
6- Liam Messam
5- Sam Whitelock
4- Luke Romano
3- Owen Franks
2- Andrew Hore
1- Tony Woodcock.

In panchina: 16- Keven Mealamu, 17- Charlie Faumuina, 18- Brodie Retallick, 19- Sam Cane, 20- Piri Weepu, 21- Aaron Cruden, 22- Ben Smith.

Felice di rivedere DC in campo, anche se il sito ufficiale dice che sarà confermato solo dopo l'ultimo allenamento.
Le prestazioni delle ultime due partite non hanno suscitato grandi entusiasmi in Kiwiland, ma mi pare che la gente tenda a dimenticarsi che contro l'Australia la coppia in mezzo era Carter-Sonny Bill. Con qualche altro test insieme, l'avremmo ricordato come il centrocampo più bello di sempre. Cruden come ho già detto è stato sfigato, è dovuto partire titolare in due partite un po' bastarde, la prima con un meteo da film di Mario Bava, la seconda contro una squadra che puntava a rallentare tantissimo il gioco. Con l'esperienza si farà, ma continuo a sentitirmi molto più tranquillo con Danny in campo.
Finalmente rivedremo (forse) Cane, stavolta in un RC, sono curioso di vedere come se la cava. E' il sostituto designato di McCaw e l'anno prossimo lo deve rimpiazzare in tre test contro la Francia, più minuti fa meglio è.
Vorrei vedere più spesso Retallick che a me sta piacendo molto, ma Hansen punta chiaramente ad avere tre seconde intercambiabili (più Boric, se Dio vuole).
Pensavo sarebbe tornato Gear dopo l'ultima prestazione, molto opaca, di Savea, ma ci sta che dia un'altra chance a Julian.

'Sti fusi orari sono una disumana rottura di palle.

[dave85]

Cooper continua.

Dice che se fosse stato convocato, si sarebbe rifiutato.
Che l'ambiente lo mette a disagio, che non riuscirebbe a tirare fuori il meglio da una situazione del genere e che se non si risolve, non lo vedrebbe più parte della squadra Wallabies.

Un po' da prima donna direi...
Sebbene il sito FOX dica il contrario, Cooper ha ribadito che il suo non è un attacco personale a Robbie Deans!

Però poi aggiunge una cosa preoccupante, che riporterebbe l'ago della bilancia leggermente dalla sua parte (sempre che fosse vero).

Cooper giusto per far capire come sono messi, ha detto che non ci sono nemmeno strutture di allenamento adatte ad una squadra di tier 1.
Ha detto che nel posto dove era stato istituito il camp di 3 settimane (in Australia eh) a inizio stagione internazionale (giugno), non c'erano centri adatti alla prevenzione e trattamento di infortuni.

Viene allora da pensare che giocatori "caduti" così in fretta tutti con infortuni molto simili, non siano proprio totalmente frutto del caso caso:
Horwill, Pocock -> ginocchio
JOC, Beale (per un po'), poi Timani e Moore -> bicipite femorale

Se così fosse la ARU dovrebbe vergognarsi.


A me viene il sospetto che c'è rottura non per l'attuale situazione con Deans, ma addirittura per il suo successore, cioè che ormai con Deans sanno tutti che non rimarrà, e che si sta aprendo una frattura tra chi vuole McKenzie (non la ARU e sicuramente gente come Cooper, Beale, Mitchell, O'Connor, Ioane etc...) e gente che invece spinge per altri nomi tipo Nucifora (sostenuto dalla ARU).

Mi sembra che il ragazzo non voglia smettere di gettare benzina sul fuoco e fa capire che vuole che certe cose cambino altrimenti non lo si vedrà più (a detta sua) in maglia gialla. Premesso che un comportamento del genere del tipo "o si fa come dico io o non gioco" lo capisco se hai al massimo 10 anni...ma chi cavolo crede di essere?!
Qua un giocatore di un team sta cercando di fare crollare pubblicamente tutto quello che sta sopra la propria nazionale...ma siamo diventati matti?!!? E la cosa ormai va avanti da giorni, forte anche del fatto che sicuramente Ioane, JOC, Beale (che da quello che leggo ormai sembrano culo e camicia) e forse alcuni altri la pensano come lui.
Cooper in questa situazione non ha mai ragione perchè anche se l'avesse sbaglia twittandolo o rilasciando dichiarazioni; è un giocatore che ho sempre stimato tantissimo ma questa volta ha pestato una bella m.....
La situazione ormai è insanabile, le cose sicuramente cambieranno ma una federazione con le palle dopo le prime voci avrebbe preso posizione seriamente difendendo il proprio staff. E il fatto che la ARU non l'abbia fatto mi preoccupa e non poco. Perchè se le cose cambieranno e se i risultati dovessero andare male o comunque qualche giocatore (in particolare QC o qualche suo compagno di merende) non sarà contento della situazione non esiterà un istante per parlarne con tutto il mondo rugbystico...tanto nessuno prenderà una posizione ferma contro il suo pensiero. AGGHIACCIANTE!!

Per quando riguarda gli infortuni mad a me sembra chiaro che ora si stia cercando di buttare dentro il pentolone tutto quello che ci può stare; probabilmente anche l'infortunio al mondiale contro il Galles...

[madflyhalf]

Il comportamento è infantile e sanzionabile.

Ma sarebbe interessante andare a vedere negli ultimi 5-6 anni i problemi interni alla ARU, tra il coach, i colletti bianchi, lo staff di allenatori, e i rapporti con le union.
Perché è vero che il coach lo sceglie la ARU, ma è anche vero che se uno ha pesantemente fallito in ogni cosa a lui affidata (Nucifora) e un altro ha un discreto successo sia come risultati che come gioco che come atteggiamento verso i giocatori (McKenzie), la scelta puramente politica del primo sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso.

Servirebbe il forumer DVD, che ci ha rifornito di tanti di questi aspetti particolari nei rapporti tra ARU, Union e pure League...

[giteau]

Secondo mio modesto parere QC (sotto consiglio del suo agente) sta cercando in tutti modi di pararsi il c....o dopo le sue continue prestazioni opache con la nazionale...... alla fine il suo messaggio è chiaro: Se in nazionale faccio schifo è colpa del game plan, dello staff, dei giocatori che si guardano nel c.....o, delle strutture ecc...
Quindi in nazionale non ci gioco più.....e faccio i capricci.....

Bene a questo punto direi: ok non sei indispensabile e non c'è problema.....giochi solo in super rugby ed il tuo contratto a questo punto verrà ridimensionato......

[madflyhalf]

No no piano, un conto è dire giustamente di uscite infelici su Twitter, di interviste sicuramente poco gradite e di un atteggiamento che mette sotto pressione tutti i compagni.

Ma altra cosa è dire che vuole solo mettersi al sicuro lui.

Dai non si può dire che negli ultimi 2 anni il gioco Australiano non sia precipitato.
Non c'è stato uno straccio di pattern di piano d'attacco fino alla partita contro il Sudafrica, selezioni spaventose... vogliamo parlare di un pilone titolare che viene sistematicamente sostituito per motivi tecnici al 30' di ogni partita per poi rientrare al 60-65'? Vogliamo parlare che una settimana dicevano "non rischiamo Cooper non ha recuperato del tutto" e la settimana dopo era titolare?
I problemi ci sono e sono grossi e sotto gli occhi di tutti, tutti ne parlano in Australia, ma non so a chi sono imputabili.

L'Australia fino al 2011 pre RWC giocava da Dio, con un signor gameplan che funzionava, ora c'è il deserto, un uomo c'è sempre (Deans), altri gli girano intorno senza che sia lui a richiederlo (Noriega, Jim Williams, Nucifora, Blades, McGahan...), quindi prima di sparare sentenze su mercenarismo, vediamo di guardare il nocciolo del problema.

E se Cooper volesse andare per la grana, non avrebbe firmato un triennale coi Reds a giugno, ma sarebbe ancora nel limbo.

[Hap]

L'Australia fino al 2011 pre RWC giocava da Dio, con un signor gameplan che funzionava, ora c'è il deserto, un uomo c'è sempre (Deans), altri gli girano intorno senza che sia lui a richiederlo (Noriega, Jim Williams, Nucifora, Blades, McGahan...), quindi prima di sparare sentenze su mercenarismo, vediamo di guardare il nocciolo del problema.

Perfetto. Guardacaso è proprio il periodo in cui Cooper faceva davvero paura (in senso positivo) tanto da trascinare i Reds a vincere il Super XV.

[Sator Arepo]

Secondo mio modesto parere QC (sotto consiglio del suo agente) sta cercando in tutti modi di pararsi il c....o dopo le sue continue prestazioni opache con la nazionale...... alla fine il suo messaggio è chiaro: Se in nazionale faccio schifo è colpa del game plan, dello staff, dei giocatori che si guardano nel c.....o, delle strutture ecc...
Quindi in nazionale non ci gioco più.....e faccio i capricci.....

Non credo neanch'io che sia questo il caso, anche perchè avrebbe brillantemente ottenuto l'effetto contrario: adesso sono tutti a dire "che diritto ha di lamentarsi questo imbecille, che non fa una partita decente da luglio 2011?". E non credo neanche che voglia davvero passare al league, anche se non è da escludere.

E' ovvio che c'è una serie di concause che partono dalla federazione e dallo spogliatoio, per finire a Deans, non è possibile che dopo il mondiale ci sia stata improvvisamente tutta questa involuzione. Spogliatoio spaccato? Sicuro, ma per colpa di chi non si sa. E' noto che Deans abbia già fatto a craniate coi giocatori in passato, l'ha fatto con Mehrtens, l'ha fatto con Giteau, la leggenda vuole che abbia avuto problemi anche con Carter e McCaw, quando questi hanno appoggiato la ri-candidatura di Henry per gli All Blacks. Ma trovatemi un coach che in una carriera ultradecennale non abbia litigato con un giocatore.
Forse si è trovato in una situazione a lui poco consona... in Nuova Zelanda le squadre professionistiche sono fortemente gerarchiche, il coach parla col capitano e con i due-tre giocatori più anziani e attraverso questi gestisce il gioco e tiene monitorato l'umore dello spogliatoio. Non so come mai, ma ho l'impercettibile presentimento che in Australia non sia esattamente così... per qualche motivo i giocatori sembrano farsi un po' tutti i fatti loro già di base, poi in questi particolari Wallabies è ancora peggio.
Certo che se ci sono dei problemi da portare a galla, prima di tutto dovrebbero parlarne quelli che la gente ascolta: Horwill, Pocock, Sharpe, al limite Genia. Secondo, si parla a nome di tutti, mentre Cooper sta parlando per sè stesso mettendo gli altri in imbarazzo... dice la voce pubblica che Moore e un altro paio di ignoti nazionali aussie abbiano già pubblicamente giurato di non rivolgergli più la parola. Terzo, dovrebbero parlare di cose specifiche e serie, non fare vaghi accenni a robe tipo la qualità delle strutture, cos'è non gli hanno messo l'asciugamano pulito in spogliatoio? Quarto, a Cooper piace tanto fare il ragazzo di strada, nessuno gli hai detto che i panni sporchi si lavano in casa?
Cioè hai problemi con il tuo allenatore, con la tua federazione, e lo scrivi su twitter? TWITTER? Ma che uomo sei? Potrei al limite capire una risposta alla domanda di un giornalista, ma twitter? Ci rendiamo conto? In Nuova Zelanda dalla settimana scorsa lo chiamano Laptop. Anche "Quade Blooper" come soprannome è durato poco.
Ha detto ieri che dopo che è venuto fuori 'sto casino, ha avuto una spiegazione per sms (ovvio, la parola è un dono sopravvalutato) con Deans. Spero che l'Australia in Sudafrica vinca di venti e il prossimo sms di Deans sia sul tono "grazie e arrivederci, faccia di merda."

E meno male che da domani si torna a giocare, che già 'sta telenovela ha rotto i c.oglioni. Speriamo che almeno da tutto ciò la ARU impari qualcosa, faccia un esame di coscienza e avvii una rifondazione seria, a partire dal management e dai tecnici. Chè se no cominciano a perdere anche loro, e già per gli All Blacks sta diventando troppo facile...
Se danno sul serio il prossimo incarico a Nucifora c'è davvero da ridere. Un noto sostenitore del tipo di gioco che Cooper tanto ama, per non parlare dei brillanti risultati e della stima che gode presso i giocatori.