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Qua non se ne esce... mettiamola così: quando finalmente potremo fare a meno di definire storiche delle vittorie di questa portata, allora vorrà dire che siamo davvero cresciuti...

Garryowen ha scritto:

speartakle ha scritto:che palle 2 della giornata. Tutti riconoscono la storica vittoria di sabato, e sono pure contenti per questo, ma dato che di vittorie storiche che poi non hanno dato seguito alle speranze portate ce ne sono state parecchie alcuni dicono, festeggiamo ma non facciamoci troppe illusioni.
Ricordiamoci ad esempio dopo il 6nazioni 2013 pensacamo di aver svoltato e invece no, dopo la stagione della Benetton idem, dopo la storica vittoria contro il sud Africa pure...
Apprezziamo il momento ma continuiamo come non fosse successo

Va bene sarà stato uno sbocco eccessivo del complesso di superiorità del giornalista: "Va bene, bella vittoria, però io che sono una persona seria rimango freddo e analizzo la situazione, mentre i peones si esaltano e stappano champagne come fosse Sanbitèr"
Non mi sembra che nessuno si stia esaltando, solo che ci si può concedere di festeggiare la vittoria e la stagione. Poi certo vedremo la prossima.

Entri in una festa di compleanno e dici "Tanti auguri, però guarda che arriveranno le malattie, e alla fine devi morire..."

Comunque per scrivere che non bisogna farsi illusioni e che bisogna continuare ad andare avanti a testa bassa (verissimo) non vedo il bisogno di in qualche modo "screditare" la vittoria di Treviso. Tolto il fatto che si può battere solo chi ci si trova davanti (ad andare a placcare quelli in tribuna si rischiano cartellini ) Leinster non è lì a far beneficenza e se Cullen ha scelto quella squadra è perché era convinto che fosse la cosa migliore per il suo club, non certo nello spirito di aiutare Treviso o non so che. Inoltre seguendo il ragionamento dell'articolo la uniche vittorie "vere" contro Leinster sarebbero quelle fatte contro il XV schierato nei quarti di Champions, quindi praticamente nessuna in Pro14. Una veloce ricerca mostra infatti che i vari Sexton, Healy, Ryan, McGrath, Nacewa (solo per fare alcuni nomi) hanno giocato titolari 3-4-5 volte in Pro14, o poco di più. Perciò quello che si può dedurre è che battere il Leinster alla penultima giornata in Pro14 non è come batterlo ai quarti di Champions Cup e mi sa che un po' tutti questo lo sapevano già.

Garryowen ha scritto: Entri in una festa di compleanno e dici "Tanti auguri, però guarda che arriveranno le malattie, e alla fine devi morire..."

Brilliant!

Ah, perché non si fá così?

e comunquemente protestare in modo serio e gentile non fa mai male e forse lo hanno fatto anche altri: oggi intervista di A.Sgarbi su mezza pagina. Niente di trascendentale, ma almeno una foto di rugby invece della solita intervista agli ultras del Trento di Pallavolo (sic!sic!sic!)

Ora ce l'hai anche con la pallavolo?
Semmai dovremmo riflettere sul fatto che
dopo i totem calcio-ciclismo-automobilismo-motociclismo di italica tradizione e virtù ,
dopo le ondate su atletica leggera, nuoto,
prima dei rigurgiti di orgoglio italico (bis) su pallanuoto, boxe e arti marziali,
più che le nobili prestazioni virtuose virtù di mitilenica fama dedicate alle discipline emergenti (gold, badminton ecc.ecc,)

sono proprio pallavolo e pallacanestro a dare esempio di come uno sport "minore" (rispetto a sua maestà pallatonda e ai principi cadetti a ruote) riesca ad avere spazio e seguito.

In quanto alla litanìa sulla vittoria storica e sulla consuetudine tragica.

Treviso ha stabilito il suo vertice prestazionale nel torneo nato celtico e vivente intercontinentale.
Treviso ha stabilito il record di vittorie , e ottenuto la prima vittoria in trasferta in casa del Leinster (per farsi intendere dal volgo disperso - come andare a vincere al Camp Nou, a Dortmund, o ad Anfield Road.
Treviso è però quinta nel suo girone, fuori dai play off e difficilmente accederà alla Champions 208-2019.

Le Zebre sono andate meglio di altri dopo un estate da smobilitazione e dopo le nostre paure di leggendarie ripassate da pallottoliere.
Ma restano ultime del girone lontane dai play off di coppa.

Dramma? Leggenda?
Nessuno delle due.

Semplicemente il rugby italiano ha dimostrato di poter dire "Merito questo palcoscenico".
Del Pro14 e dell'ERC.

A Treviso e ai pendolari della peggior linea ferroviaria dell'Italia padana il merito di aver "passato 'a nuttata" e il compito del "buongionro che si veda dal mattino".

Alle società del rugby domestico e alla federazione il compito di seguire le due franchigie.

Mah mah mah Secondo te dovremmo forse imitare il circo united colors di aria fritta che è diventato basket di Serie A (5 UsA di 2-3 livello e 2 italiani in panca, nazionali da neanche qualificarsi ai mondiali) per essere più appetibili per i media?
Detto questo, se i trentini in entrmbi gli sport sono all'avanguardia non oso immaginare cosa ne è stato della mitica Fortitudo dei miei tempi universitari.

come al solito le barriere linguistiche e mentali non aiutano.

Io accennavo agli spazi , ordinari e speciali che i tornei di pallavolo e pallacanestro raccolgono nei quotidiani e in video.

Poi , puoi pure continuare la tua litanìa sul popolo italico , volgo disperso che nome non ha.,..

oppure guardarti gara 7 del campionato pan-asburgico

OT Asiago campione della Alps League. Ne avete sentito parlare?

[quote="Luqa-bis"]
Io accennavo agli spazi , ordinari e speciali che i tornei di pallavolo e pallacanestro raccolgono nei quotidiani e in video.
/quote]
forse fai fatica a leggere i tuoi stessi messaggi, comprensibilissimo, io per i tuoi ho dovuto ingaggiare un traduttore-psicologo pagato a ore.
egli mi conferma che almeno da quanto emerge dai tuoi scritti non si poteva fraintendere

gara 7 del campionato pan-asburgico te la puoi guardare anche te domani su http://www.servushockeynight.com/, dovrebbe esserci la diretta su youtube anche con commento italiano

@ zappatalpa

Son contento, almeno spero che tu lo paghi secondo norme di legge , almeno risolviamo un po' di disoccupazione intellettuale e magari ti supporta nei momenti difficili.

Ancora una volta paginate sul "quasi-niente" sportivo e poi un pó di sano gossip anti-rugby, in questo caso l'omofobia di Folau.
https://www.gazzetta.it/Rugby/18-04-201 ... 2134.shtml
è da non crederci. sempre del nostro "Se pò sapè ndo c4$$o annate col piumone?"-Parretta

Direi che questa definizione è calzante, il quasi-niente. Stiamo vincendo troppe partite.
Esprimo una curiosità, senza pretese di risposta: secondo la legge italiana, ciò che ha detto Folau è perseguibile/denunciabile o rientra nel diritto di opinione, di credenza religiosa ? Se è troppo OT vado a riscriverla nel ma si può ?

metabolik ha scritto:Direi che questa definizione è calzante, il quasi-niente. Stiamo vincendo troppe partite.
Esprimo una curiosità, senza pretese di risposta: secondo la legge italiana, ciò che ha detto Folau è perseguibile/denunciabile o rientra nel diritto di opinione, di credenza religiosa ? Se è troppo OT vado a riscriverla nel ma si può ?

Per me rientra nel diritto d'opinione. Non è che abbia detto che andrebbero soppressi, ha detto solo che andranno all'inferno.

In questo caso l'omofobia è solo la conseguenza. Il problema. come si evince dalle parole di Folau, è l'integralismo religioso, il fanatismo che colpisce tutte le religioni.
Non dobbiamo però sorprenderci. Negli USA ancora oggi c'è chi nega l'evoluzione darwiniana (non gente della strada, eh, persone che governano) perché sarebbe contraria al principio della creazione, figuriamoci.

OT nell'OT..
Ho conosciuto un generista americano (lavorava sul genoma delle zanzare da malaria per impedire la trasmissione) che credeva che il mondo era stato creato 5000 anni fa e che l'essere umano è ad immagine e somiglianza.. la costola.. e così via.

Non sono mai riuscito a capire come tollerava le sue due personalità