MONDIALE UNDER 20

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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profetacciato
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da profetacciato »

Tallonatore80 ha scritto:giocare calciando dalla base contro tonga?
squadra che corre il triplo di noi ed esporsi a ripartenze dei loro 3/4 in un clima più adatto a loro che a noi..

Grande idea... mamma mia...
Ma dico io... ma si può sempre dir contro e basta?
giocare con le ripartenze voleva dire giocare con l'unica cosa che i nostri san fare abbastanza bene. Maul e mischie. possibile che ci sia qualcuno che vuol vedere il gioco al piede senza tener conto che gli isolani ci avrebbero massacrato con la loro corsa?

Boh... a volte mi chiedo perchè non si vuol essere obiettivi.
Lo facciamo anche con la maggiore.
Il MM se non girano gli altri non ha spunti, e tirare il collo ai propri 3/4 con calci continui vuol dire sfiancarli.

Imho ovviamente
Sarà, ma intanto tutti i calci doveva prenderseli Campagnaro con i risultati che abbiamo visto. Non mi sembra che Palazzani sia stato molto lucido oggi e non venite a parlarmi della meta, un vero regalo tongano. Ha continuato ad aprire sui trequarti anche quando la maul stava distruggendo l'avversario. Se mi si dice che era stanco ci sto, ma oggi è stato monocorde e un mediano non può esserlo. Poi non ho capito cosa vuol dire se non girano gli altri. In mischia li abbiamo asfaltati, chi doveva girare? Davvero, non capisco...
Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.
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andrea12
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da andrea12 »

In parte, ma solo in parte, credo che interpretando, tu possa aver ragione, profetaccio.
Gullo non mi è piaciuto (io che sono un suo estimatore) ma non mi è piaciuto perchè manca ancora di personalità e di decisone autonoma. Evidentemente la richiesta del coach era il possesso; ma anche per questo, come fai notare tu, Il buon Pallazzani, oggi ha toppato (per lo meno non ha dimostrato le qualità che vale e che ha fatto vedere nelle altre partite). Mancava certamente di reattività ed elettricità (scusa il termine ma anche con i ragazzi il concetto è molto chiaro). Su Campagnaro: povero (in senso buono, cioè lo vedo un po' schiacciato anche dai preconcetti su di lui), lui fa quello che sa, è un buon esecutore, ma non ha mai maturato le skill e non ha un ambito discrezionale; nel senso che ci pensa 100 volte a cosa deve fare e poi cade nel banale, facendo cose molto, troppo elementari (e facendole anche male), che non aveva pensato, ma che fanno parte della sua esperienza di gioco (molto modesta). Non sa droppare, non sa calciare e non ha scelta di tempo. Attacca troppo poco la linea e sopratutto non sfida (in senso lato). E' un attendista, anche bravo nel fare le cose, ma non sarà mai una apertura di pregio. Non perchè non possa diventarlo ma perchè non ci sono aperture che glielo insegnano (pensa se il suo mentore forse Dominguez?!). Sui centri e i flanker: no comment
La squadra: assolutamente imbambolata, senza attitudine all'autonomia ma sempre nell'attesa di ordini (che dalla TV non riesco a decodificare e quindi non posso dare giudizio); in campo però ci sono loro e, fatta la meta di Gullo, c'erano le condizioni per bucare ancora. Invece si accontentano; e poi 'sta storia della mischia e della moul. Per fortuna abbiamo un po (ma mica tanto) i raggruppamenti, ma anche su quelli c'è molto da dire. C'è troppa supponenza in mischia ordinata ( e poi prendiamo le sberle appena ti mettono la testa contro) e molta presunzione prestativa in moul. Quando è penetrante bisogna continuare; se la moul avanza, Gullo non può aprire, ma deve continuare a fare avanzare. Insomma, la sensazione è che a crederci poco, siano i primi loro.
Non c'è futuro
supermax
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da supermax »

L'importante ora è che in FIR non pensino che in questo mondiale è stato raggiunto l'obiettivo solo perché l'anno scorso eravamo 13imi al mondo a livello under 20 e quest'anno 11imi, altrimenti c'è veramente qualcosa di profondamente sbagliato nella maniera a cui guardano al movimento giovanile. Questa squadra doveva proporre alternative futuribili per quella maggiore e per me non ce ne sono, con il dubbio, forse per 2 o 3. Non essere retrocessi è importante perché almeno l'anno prossimo giocheremo ancora con i migliori, con l'attuale under 18, che sembra un'annata discreta, se non la rovinano. Ma le alternative vere sono un'altra cosa, come ha clamorosamente evidenziato la bellissima finale di oggi tra NZ ed Inghilterra, veramente entusiasmante e più combattuta di quanto mi aspettassi. E con il numero 11 inglese che, con i parametri FIR, avrebbe fatto si e no il raccattapalle.....
nino22
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da nino22 »

Splendida partita un po rubacchiata dagli All Blacks ... ultima meta era avanti, come era fuori la prima meta inglese, l'arbitro che ha aiutato gli All Blacks in mischia ordinata sorvolando sulle costanti introduzioni storte senza le quali avremmo visto molte stappate ... fatali gli errori ai calci del pur ottimo Ford, ma xchè nn far calciare Farrel?? Mah ...
Capitolo Italia ... abbiamo vinto e ci siam salvati, ma il milionario progetto accademia si conferma un fallimento ...
MAX_AM
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da MAX_AM »

Premetto che ho visto la partita da un bar della spiaggia e che il video, con un dito di sabbia sopra, era a distanza kilometrica.
Per quanto riguarda la meta degli All Blacks con il presunto o no in avanti, a me è sembrato che sia il ginocchio dell'inglese che va a terra a buttarla in avanti. I commentatori continuavano a dire che c'era l'in avanti AB ma io ho avuto questa impressione ...
Piuttosto, nel prosieguo dell'azione, l'AB che poi marca la meta, allontana in corsa senza palla con un'evidente spintone il sopraggiungente inglese, mentre entrambi stavano rincorrendo l'ovale che entrava nell'area di meta inglese. Un colpo di spalla, tanto per dire, ci poteva anche stare, ma allungare/spingendo il braccio modello frontino .... beh mi è sembrato irregolare.
Anyway, se fossi inglese, sarei fiero di questi ragazzi: hanno una reattività e un'esplosività nelle gambe (almeno 3 sono veramente delle molle) e una condizione fisico-atletica che hanno fatto spesso la differenza e li pongono un gradino sopra (per qualcuno una rampa di scale intera) alle altre europee. Sempre ben disposti in campo contro una squadra terribile come quella degli AB. I NZers hanno una linea di difesa avanzante (anche al limite del fuorigioco) stratosferica. Non hanno bisogno di avere la palla in mano per avanzare. Ho apprezzato l'handling di entrambe le squadre, l'utilizzo degli avanti come ball carrier nel vero senso del termine, e la capacità di fare passaggi (che sembra un'ovvietà ma....) Da rivedere per entrambe la touche. Inglesi ottimi in ordinata mentre è un peccato che il dotatissimo 10 (Ford credo) abbia commesso qualche errore di troppo nei piazzati. Penso che almeno una 20ina dei 30/40 in campo, li rivedremo nelle squadre maggiori.
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terzacentroPO12
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da terzacentroPO12 »

Considerazioni personali:

Qualche centinaio di presenti per Italia Tonga e poi 9000 presenti per la finale al Plebiscito. Nello stesso giorno in Italia, apparentemente per lo stesso sport.

Purtroppo la qualità della nostra nazionale U20 confrontata a quasi tutte le altre nazionali è molto scarsa. Non ha richiamato interesse, mentre il pubblico italiano di rugby è appassionato e competente. Non è fazioso e non è partigiano. Sa distinguere tra quanto sa produrre in campo in quanto a spettacolarità e qualità una nazionale U20 con i colori dell'Italia e squadre che sanno giocare veramente a rugby come quelle viste in questo mondiale. Cosa significa questa riflessione? Semplicemente che il pubblico italiano del rugby è eccezionale ed è molto più avanti rispetto a quanto sa esprimere tecnicamente e in qualità il nostro movimento. Nella stagione 2009/10 Treviso faceva 1000 spettatori a partita in campionato. Era soltanto la settima squadra in quanto a pubblico del Super 10. Quest'anno sono cambiate le avversarie e magicamente Treviso ha fatto 4.500 spettatori di media a partita.

Il pubblico del rugby in Italia c'è ed è molto numeroso. Quello che manca è la qualità, la capacità del movimento di insegnare skills ed il migliore gioco del rugby. Di produrre spesso spettacolo. Se solo riuscissimo ad innalzare il livello di gioco delle nostre squadre, la qualità del gioco, la tecnica dei nostri giocatori, potremmo in pochissimo tempo avere un campionato italiano capace di portare alcune migliaia si spettatori alle partite. I playoff di Eccellenza sono stati un esempio. Ad inizio stagione c'era pochissima aspettativa sul livello di gioco delle squadre. Molti media storcevano il naso. Ed invece i playoffs ci hanno regalato quattro squadre capaci di produrre un buon rugby ed anche spettacolo. Alla fine la finale ha visto il sold out e 7.000 persone allo stadio !

Il rugby è bello, onesto e divertente se giocato ad alto livello. Lavoriamo per avere delle squadre di rugby che abbiano qualità e producano spettacolo. Il pubblico verrà e sarà molto numeroso.
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da terzacentroPO12 »

Ergo... l'immagine del rugby è alta, il pubblico è numeroso, appassionato e competente. I praticanti sono in costante aumento.
Il punto debole sembra quello degli allenatori che non sono in grado di insegnare gli skills di più alto livello ai ragazzi. Mi duole dirlo ma qui l'unico modo di migliorare è quello di reclutare decine di allenatori dalle nazioni rugbisticamente più evolute affinché insegnino i migliori skills del rugby ai nostri ragazzi.
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PiVi1962
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da PiVi1962 »

Viste Italia, Argentina e Tonga (e -per converso- viste Nuova Zelanda, Inghilterra, Sud Africa e Irlanda), secondo la mia opinione al gruppo delle prime squadre citate manca l'intensità adatta per competere con le prime della classe.
Probabilmente gli azzurri conoscono come effettuare un gesto tecnico, o hanno disciplina tattica, ma solo quando il gioco scorre a 80 km/h. Non appena si supera questo limite, e l'avversario è capace di fare pressione a tutto campo, ecco che anche i gesti tecnici più semplici diventano imprecisi, ecco che mantenere la disciplina tecnico-tattica si fa complicato, ecco che la lucidità svanisce.
Se ci si accontenta di una squadra che gioca al livello di Tonga, di Samoa, del Giappone, della Scozia (e magari di qualche grande in annata negativa, com'era quest'anno l'Argentina), allora posso capire che si considerino prestazioni sufficienti quelle delle partite Nuova Zelanda-Italia o Italia-Tonga.
Io credo che gli investimenti fatti dalla FIR nel settore giovanile debbano avere degli obiettivi più alti e che forse, alla luce di questi primi anni, vadano ripensati.

L'accademia giocherà in Serie A? Vorrei sapere con quale obiettivo. Se il problema è l'intensità di gioco, come sembra a me, allora l'obiettivo dovrebbe essere di vincere tutte le partite con almeno 21 punti di scarto. L'obiettivo dovrebbe essere quello di raggiungere i 65-70 minuti di gioco effettivo, senza giocatori a terra per far rifiatare la squadra. L'obiettivo dovrebbe essere quello di saper giocare come squadra tecnicamente e tatticamente anche quando la lucidità si appanna e l'acido lattico ingolfa i muscoli.

Forse l'obiettivo vero dovrebbe essere quello di portare l'Accademia, o più in generale una squadra giovane e sperimentale, a giocare in CL.
LondonScot
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da LondonScot »

Ma l'Italia è la sola nazione fra i paesi rugbysitici principali dove una squadra straniera (la Nuova Zelanda in questo caso) attira un pubblico più grande della propria nazionale? E dove parecchi cittadini si dichiarano supporter di questa squadra straniera (indossando la sua maglia ecc)?
modestmouse
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da modestmouse »

PiVi1962 ha scritto: L'accademia giocherà in Serie A? Vorrei sapere con quale obiettivo. Se il problema è l'intensità di gioco, come sembra a me, allora l'obiettivo dovrebbe essere di vincere tutte le partite con almeno 21 punti di scarto.
Scusa, perchè proprio 21? :D

Intendi almeno 3 mete? 8-)
Tallonatore80
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da Tallonatore80 »

sono le "canoniche" 3 mete di distacco no ?

Mah... io continuo a credere che le accademie siano un inutile carrozzone per far lavorare amici e figli di amici, e per tenere sotto controllo le convocazioni in modo da convocare solo i predestinati FIR, che spesso sono amici e figli di amici.


Le possibilità per cambiare ci sono, ma volere è potere... ma qui pare che "tanti non volere".

Me salutare :D
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
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andrea12
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da andrea12 »

Se anche l'accademia dovesse giocare in A piuttosto che Top ten, non sarebbe comunque garantito lo stesso standard che NZ, Inghilterra, Francia, ottengono giocando dal SuperRugby alla Premierschip piuttosto che Top14. Il problema è proprio quello delle esperienze che si evolvono. Oppure c'è qualcuno che pensa che la nostra Top 10 sia paragonabile al meglio del rugby di Club internazionale?
La sostanza e l'evidenza dice che: il progetto accademia non ha più senso di esistere; la nazionale deve diventare una entità che costruiscono e implementano i tecnici responsabili con l'aiuto dei Club (e i soldi della Federazione); i ragazzi più meritevoli, a 18 anni devono essere messi nelle condizioni di giocare almeno il nostro Top Ten; si potrebe pensare di schierare una squadra U.18 (il nome poi diventa affare della FIR) che gioca la CL. I giocatori rimangono nel loro Club, ma se vengono convocati, magari con convocazioni a termine (2 mesi, 3 mesi, ecc, rinnovabili se se lo meritano) giocano in CL nella franchigia federale. Farebbe comodo anche ad IRB perchè permetterebbe altrettanto con agli altri 5 Paesi e diventerebbe in pochi anni una manifestazione da invidia anche per Super Rugby del sud (e IRB guadagnerebbe tanti soldini che gli inglesi amano sempre).
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Giandolmen
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da Giandolmen »

andrea12 ha scritto:... Su Campagnaro: povero (in senso buono, cioè lo vedo un po' schiacciato anche dai preconcetti su di lui), lui fa quello che sa, è un buon esecutore, ma non ha mai maturato le skill e non ha un ambito discrezionale; nel senso che ci pensa 100 volte a cosa deve fare e poi cade nel banale, facendo cose molto, troppo elementari (e facendole anche male), che non aveva pensato, ma che fanno parte della sua esperienza di gioco (molto modesta). Non sa droppare, non sa calciare e non ha scelta di tempo. Attacca troppo poco la linea :shock: e sopratutto non sfida (in senso lato). E' un attendista, anche bravo nel fare le cose, ma non sarà mai una apertura di pregio. Non perchè non possa diventarlo ma perchè non ci sono aperture che glielo insegnano (pensa se il suo mentore forse Dominguez?!)...
Due punti da sottolineare:

1) Attacca poco la linea? a me pare il contrario... tieni conto che a Mirano quest'anno ha giocato centro.
Come ha ricordato Cavinato (http://rugby1823.blogosfere.it/2011/06/ ... versa.html) a Michele è stato chiesto di adattarsi ad apertura un ruolo, che mi risulta, abbia ricoperto anche nelle giovanili, ma mai a questo livello.
"...Anche la scelta di dare fiducia a un giovanissimo come Campagnaro, che gioca apertura per la prima volta a livello internazionale, va in questo senso. A Michele ho chiesto di divertirsi, di giocare senza pressione, libero da vincoli. E di rimanere nella semplicità se, durante la gara, dovesse dimenticare qualcuno dei lanci di gioco. Ma credo possa dare vivacità alla nostra manovra offensiva e non posso che ammirarlo per aver dato subito la propria disponibilità a giocare numero dieci in una gara così difficile".

2)
andrea12 ha scritto:...ma non sarà mai una apertura di pregio
Mi pare un po' prestino per un giudizio così perentorio, il ragazzo ha 18 anni, due mondiali davanti ancora da Under 20 e ancora tanta esperienza da fare. Come ricordava lo Yeti in qualche discussione sul forum anche Dominguez è stato dirottato da primo centro ad apertura non da giovanissimo.

Rispetto ai risultati della nostra Under20 io partirei da quanto di buono è stato evidenziato. Siamo rimasti nel rugby che conta e questo darà la possibilità ai prossimi azzurrini di confrontarsi ancora con l'elite mondiale e questo mi pare positivo visto che come diceva mio padre, ad andare con le zucche è difficile che si impari qualcosa....
Ci sono due o tre giocatori da seguire, individualità interessanti sulle quali lavorare, in Accademia, nei loro club, all'estero.... Se ogni anno l'Under 20 producesse due giovani da inserire nel giro della nazionale A e in quello della maggiore a me sembrerebbe un vero successo.

Giandolmen
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andrea12
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da andrea12 »

Giandolmen,
la tua visione (ma è tua o di Cavinato?) non mi scompone di molto perchè dici cose molto condivisibili ma che appartengono al rugby del cretaceo. Non so se il buon Campagnaro (credo che si capisca che comunque lo stimo) sia del 93, io credevo del 91 (se sbaglio mi scuso), però non si mette in un mondiale U.20 un giocatore che non ha mai potuto sperimentare (in campo) esperienze di quel ruolo (starebbe a significare che l'allenamento dei mediani a chi è affidato?).
Lui ha sempre solo 1 opzione e sempre, sempre, ha in testa una sfilza di opzioni imparate a memoria che non ha capito. Nel momento del bisogno, anzi un attimo prima, lui effettivamente ci prova a pensare ma poi risolve con quello che sa fare meglio (questo mi sembra di averlo detto) anche perchè le velocità degli altri, non nostre, sono stratosferiche; non può pescare in un vissuto da 100 all'ora, e allora fa quello che può. E come lui anche altri, solo che un ruolo di apertura, nel 2011, è diventato diverso dall'apertura di 5 anni fa (in cui probabilmente se la sarebbe cavata molto meglio). Figurati che confronto con Dieguito !, però sostengo che uno staff nazionale, certe fesserie non solo non le dovrebbe dire, ma nella didattica sul campo dovrebbe evitarle, proprio nella tutela dei ragazzi. Giandolmen, per me sei un uomo di rugby e ti stimo, come stimo chiunque porta avanti le proprie opinioni, però sei convinto che questi ragazzi o altri U.18 (questi però erano U.20) andando a giocare in serie A non porteranno a casa niente? Sei convinto che mancano un po' di dati per risolvere la questione?
Buon rugby
Barrabas
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Re: MONDIALE UNDER 20

Messaggio da Barrabas »

Giusto per dare la dimensione del nostro successo...

Leggo sulla Gazzetta di oggi che Tonga ha ben 107 giocatori nati tra il 1991 e il 1992.

In sostanza bastava presentarsi al raduno per essere convocati!!! :D :D :D :D
Barrabás arrivò in famiglia per via mare, annotò la piccola Clara con la sua delicata calligrafia.
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