forum.rugby.it

Bene. Mi fa piacere sapere di non essere l'unico "navigante rugbista" con idee impastate da anni di frequentazione della skquola dell'obbligo a passare da queste parti..

La garibbbaldi cup è una vaccata colossale e un insulto all'intelligenza oltre che ai valori propugnati da questo meraviglioso sport!!
Ma tant'è: Un ignorante può produrre solo ignorantate. E se nessuno si dà pena di urlare che il re è nudo la garibbbaldi cup a sto punto uno se la merita anche.



http://www.ilcerchio.it/ilcerchio/garibaldi.htm

Tra la marea di offerte sull'eroe di sta cippa,detto "El Diablo" all'altro "mondo".., una "raccolta" del meglio.

[...]il giornale El Pais di Montevideo ha scritto il 27-7-95 in occasione della visita di Oscar Luigi Scalfaro: "Disgraziatamente, in un momento della sua visita, il presidente italiano si è riferito alla presenza di Garibaldi nel Rio della Plata, in un momento molto speciale della storia delle nazioni di questa parte del mondo. E, senza animo di riaprire vecchie polemiche e aspre discussioni, diciamo al dott. Scalfaro che il suo compatriota non ha lottato per la libertà di queste nazioni come afferma. Piuttosto il contrario[...]



il che, rugbisticamente parlando è una



VERGOGNA !!!!!

Phoebe - Gatto Rognoso, bel gattone tu puzzi come un caprone, tutti insieme!
Tutti - Bel gattone, bel gattone, non è colpa tua...
Monica - Bel gattone, bel gattone
Chandler - Chi ti regalerà un pò di sapone
Joey - Puzzi come un caprone
Rachel - Dovresti fare un bel doccione.
Phoebe – Brava! … Ehy Ross la canzone finisce qui , mi dispiace...OK ricominciamo col coro !

pecknet ha scritto:Il trofeo,per come abbiamo giocato oggi doveva essere consegnato all'Italia.
Scultura molto brutta per squadra ancora più brutta del trofeo stesso!

come darti torto?

Quella cosa da un punto di vista estetico può anche essere bella (ognuno ha i suoi gusti), ma la Garibaldi non da soddisfazione nell'alzarla in cielo e poi è anche difficile da tenere, infatti il capitano francese se l'è solo appoggiata addosso

Garibaldi è Garibaldi! anche le pagelle a Garibaldi adesso

Rives ridicolo? Dopo quello che ha fatto in campo può permettersi anche qualche scultura non tanto bella.
un binario piegato a forma di ovale è un'idea forte e ha un suo fascino.
è la storia a rendere belle le cose, se le partite tra Ita e Fra seranno più combattute anche quel binario piegato
assumerà un senso e una sua piacevolezza estetica. La forza del mito, delle botte, del sudore e del fango. Il
rispetto tra giocatori e la competizione, questo può rendere bello qualsiasi oggetto, anche un sasso.
Eppoi non siamo più in epoca roccoccò o decò, la scultura moderna ha fatto qualche passo verso il concettualismo astratto
e non si può tornare indietro.
La nostra storia nel rugby è cominciata adesso e avrà i segni dell'attualità.

il tuo ragionamento è giusto ma secondo me si può applicare a qualunque cosa: anche se Rives avesse presentato un moonboot pieno di piselli avremmo potuto dire "non siamo più al tempo del Canova, l'arte si è evoluta" o "saranno le partite con la loro durezza e la loro epicità a dare valore al moonboot e ai piselli". Sono discorsi giusti ma appunto quasi "tautologici" (cioè sempre veri, a prescindere dall'oggetto cui si applicano) e non cambiano il fatto che secondo me Rives avrebbe potuto presentare qualcosa di più originale di una barra di ferro piegata a formare un pallone stilizzato. Poi visto che di arte me ne intendo ancor meno che di rugby possono benissimo sbagliarmi, ma la mia sensazione è quella

franzele ha scritto:Rives ridicolo? Dopo quello che ha fatto in campo può permettersi anche qualche scultura non tanto bella.
un binario piegato a forma di ovale è un'idea forte e ha un suo fascino.
è la storia a rendere belle le cose, se le partite tra Ita e Fra seranno più combattute anche quel binario piegato
assumerà un senso e una sua piacevolezza estetica. La forza del mito, delle botte, del sudore e del fango. Il
rispetto tra giocatori e la competizione, questo può rendere bello qualsiasi oggetto, anche un sasso.
Eppoi non siamo più in epoca roccoccò o decò, la scultura moderna ha fatto qualche passo verso il concettualismo astratto
e non si può tornare indietro.
La nostra storia nel rugby è cominciata adesso e avrà i segni dell'attualità.

giustissimo

Ilgorgo ha scritto:
o, secondo me Rives poteva impegnarsi anche un po' di più. Praticamente è un binario piegato

e' talmente pesante che ieri Ibanez non e' riuscito a sollevarlo...

e' una coppa non un monumento da piazza ma come cavolo si fa a fare una coppa non sollevabile...

semplicemente orrenda...

Willimoski ha ragione.....ma si sa....non dire queste cose ai politicanti o ai politici.... Comunque il trofeo e´una buona idea....con due interrogativi: primo....non era meglio chiamarlo Monte Bianco che e´l´unica cosa che dividiamo a meta´con i francesi??? Garibaldi e´nato a Nizza, ma quando Nizza si trovava ancora in Piemonte e di fatto non ha niente a che fare con i Francesi. Secondo.... generalmente un trofeo si mette in palio quando esiste una vera rivalita´, e sottolinea una incertezza nella disfida........ma noi abbiamo giocato con la Francia 28 volte, con un bilancio di 27 a 1.... Non e´un trofeo un po´da ridere, se si pensa che chi lo vincera´saranno sempre loro???

Garibaldi fu un eroe e patriota vero che nonostante tutto non si mise in tasca mezza lira bucata - se ne andò a Caprera porteandosi dietro solamente un sacco di semi -, ma è nell'ordine delle cose che in una nazione di merda come quest'Italia attuale ci si permetta di infamare gli eroi, questo scriveva Adriano Romualdi, anche se in riferimento a Uomini a noi più vicini come quelli che combatterono durante il secondo conflitto mondiale, e che parimenti combattevano per il tricolore avendo come esempi la Repubblica Romana del 1849, Mazzini, Mameli o Garibaldi.

Le menzogne sul suo conto sparse dai rottami comunisti, leghisti e catto-integralisti varii non serviranno ad offuscare un grande uomo e un grande periodo storico.
Quella porcata di libercolo diffamatorio di Oneto - un conclamato leghista, non scordiamolo - pubblicato dalle edizioni catto-integraliste de "Il Cerchio" - non nuove alla diffusione di propaganda anti-italiana e anti-nazionale - in una nazione sana nemmeno vedrebbe la luce, ma, ripeto, questa è l'Italia 2007, e pure il rugby nostrano ieri si è adeguato alla situazione disastrosa...

Ah, dimenticavo, informarsi meglio pure su Mazzini, che nonostante tutto, e ciò non è a mio avviso una colpa, massone non lo fu mai.

Qui si rischia l'off topic
Ma d'altro canto nell' "italia del 2007" certi vizietti sono duri a morire..
Tipico è quello di criticare tutto il criticabile stando ben attenti a non entrare nel merito...
Mica per niente ho postato una nota "estera" in riferimento al libro in questione.

Chi lo leggerà la può trovare a pag. 44 (un gran bel libro, tra l'altro)
Chi invece è abituato a pontificare dall'alto del sussidiario scolastico dubito che prenderà in considerazione la cosa..
Nessun problema; mangio e dormo uguale..

Ribadisco che se lo sport e il rugby in particolare propugnano dei valori, questi ultimi sono ben lontani dal comportamento dell'eroe di sta cippa.
O forse sono io che ho capito male e
Rubare cavalli..
Darsi alla pirateria..
Commerciare schiavi..
Compiere atti mirati a sovvertire stati legittimamente insediati..
Gestire e far svanire l'equivalente di miliardi di euro attuali causando il tracollo di un'economia florida come quella dei Borboni..
Essere il complice morale dello sterminio di un esercito nei campi di concentramento dei Savoia..
Tanto per limitarsi ai più noti e non tirarla troppo per le lunghe

..sono cose condivisibili al punto di giustificare un trofeo dedicato al pagliaccio nizzardo.. buono per sputtanare uno sport che merita ben altri idoli!!

E allora sono io che mi scuso

Gatto_rognoso ha scritto:Compiere atti mirati a sovvertire stati legittimamente insediati..

Senza entrare nel merito delle solite menzogne su Garibaldi di cui la porcata di Oneto ne è un buon compendio - e ribadisco che Oneto è un ceffo che ha una trasmissione radio dove offende in continuazione l'Italia, i meridionali e tutto quanto sia orgoglio nazionale - mi limito a mettere all'attenzione solamente questo tuo passaggio che tradisce pienamente le idee che eviti attentamente di palesare. Per me, per chi è italiano, di nazione "legittimamente insediata" dalle Alpi alla Sicilia ce n'è una sola, e si chiama Italia. Bene fecero i nostri avi, accorsi a migliaia e migliaia da tutte le regioni d'Italia come volontarii durante tutta l'epopea risorgimentale a scalzare a calci nel sedere austriaci, papi e tutti i regnucoli presenti, ciò nel nome dell'Italia, lo stesso nome e gli stessi colori impressi sui petti dei nostri giocatori.
Il rugby ha tanti pregi, tra cui quello di essere è uno sport che fa dell'orgoglio e dell'amor patrio alcuni dei suoi valori fondanti. Quando gioca la nostra nazionale TUTTI allo stadio, giocatori e allenatori inclusi, cantano insieme l'inno nazionale, nel nostro caso "Fratelli d'Italia". Questo non succede in nessuno altro sport come nel rugby, pensiamo al cattivo esempio dato dal calcio.
Quindi, tirando le somme, se c'è qualcosa che cozza con lo spirito del rugby italiano è proprio quello di diffondere menzogne e propaganza anti-nazionale come fa Oneto tra le pagine di questo suo libro.

Ma fammi capire meglio, tu ti ci riconosci nell'idea di Italia nazione oppure sei uno di quei pochi che ritengono che "l'Italia non esiste"?