Serie A - Girone 1 (2007/08)
Moderatore: Emy77
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cultoredirugby
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sallu...
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saccottino
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clamorosa sconfitta interna dell'Alghero, contro una delle dirette avversarie x la salvezza. un 35-14 che parla da solo.
L'alghero parte bene e si porta subito sul 14-00 (2 mete), poi si scioglie completamente e viene investito dai friulani, che segnano 35 punti (con 4 mete) senza più subirne, mostrando grande determinazione e una difesa attenta.
Spero sia stata una giornata sfortunata, perchè c'è stato ben poco di positivo nella prestazione dell'alghero.
Domenica a San donà rischia di essere già una partita decisiva, contro un'altra squadra che punta alla salvezza, perchè poi con L'Aquila in casa e Colorno fuori sarà dura fare punti.
Forza Alghero!
L'alghero parte bene e si porta subito sul 14-00 (2 mete), poi si scioglie completamente e viene investito dai friulani, che segnano 35 punti (con 4 mete) senza più subirne, mostrando grande determinazione e una difesa attenta.
Spero sia stata una giornata sfortunata, perchè c'è stato ben poco di positivo nella prestazione dell'alghero.
Domenica a San donà rischia di essere già una partita decisiva, contro un'altra squadra che punta alla salvezza, perchè poi con L'Aquila in casa e Colorno fuori sarà dura fare punti.
Forza Alghero!
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JerryCollins
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tanti volti nuovi, 2 mete iniziali troppo facili che hanno illuso non poco, squadra con tanti giovani inesperti. ecco il riassunto della situazione alla prima giornata di campionato per l'alghero a parer mio. spero bene per il futuro e voglio cmq essere ottimista anche se non si direbbe eheheh ma da quel che traspare c'è tanto tanto da lavorare.
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orso1967
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comunicato stampa dal sito dell' Udine R.F.C. (www.udinerfc.it)
"Nella prima giornata di campionato di rugby, serie A1, l’Hafro Udine Rugby F.C. in trasferta ad Alghero, batte per 35 – 14 (4-2 mete) la formazione di casa.
Il primo tempo si è concluso con i padroni di casa in vantaggio per 14 – 11, frutto di due mete entrambe trasformate per i Sardi, per i friulani invece, prima un calcio di punizione di Zullo, poi una meta non trasformata di Castrogiovanni e un altro calcio di punizione sempre di Zullo fissano il parziale del primo tempo.
Nel secondo tempo predominio dei tutti neri, che agguantano il pareggio su calcio di punizione di Zullo e vanno in vantaggio con le mete di Solimeo, Benelbas, Boston tutte trasformate da Zullo.
Quattro mete che permettono la conquista del punto bonus e che proiettano la squadra friulana in vetta alla classifica.
Prossimo turno al “Gerli” di Udine domenica prossima alle ore 15.30 con i Cavalieri Prato."
"Nella prima giornata di campionato di rugby, serie A1, l’Hafro Udine Rugby F.C. in trasferta ad Alghero, batte per 35 – 14 (4-2 mete) la formazione di casa.
Il primo tempo si è concluso con i padroni di casa in vantaggio per 14 – 11, frutto di due mete entrambe trasformate per i Sardi, per i friulani invece, prima un calcio di punizione di Zullo, poi una meta non trasformata di Castrogiovanni e un altro calcio di punizione sempre di Zullo fissano il parziale del primo tempo.
Nel secondo tempo predominio dei tutti neri, che agguantano il pareggio su calcio di punizione di Zullo e vanno in vantaggio con le mete di Solimeo, Benelbas, Boston tutte trasformate da Zullo.
Quattro mete che permettono la conquista del punto bonus e che proiettano la squadra friulana in vetta alla classifica.
Prossimo turno al “Gerli” di Udine domenica prossima alle ore 15.30 con i Cavalieri Prato."
Is fearr Gaeilge briste, na Bearla cliste.
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giongeffri
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Vista la partita della Rugby Roma. A parte il risultato, ottenuto cmq contro una squadra di caratura nettamente inferiore, prestazione non molto confortante. Squadra debole in touche e piuttosto svagata, una deconcentrazione che è costata diverse palle perse e almeno due mete che si potevano tranquillamente fare. Staremo a vedere come andrà contro le squadre veramente forti del girone, a cominciare da domenica prossima.
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
- jaco
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Gion, mi puoi dire come ha giocato il giovine Dotta (n.10)?giongeffri ha scritto:Vista la partita della Rugby Roma. A parte il risultato, ottenuto cmq contro una squadra di caratura nettamente inferiore, prestazione non molto confortante. Squadra debole in touche e piuttosto svagata, una deconcentrazione che è costata diverse palle perse e almeno due mete che si potevano tranquillamente fare. Staremo a vedere come andrà contro le squadre veramente forti del girone, a cominciare da domenica prossima.
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bnrugbymarketing
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Antares Benevento - Termoraggi Piacenza 17-3
da http://www.beneventorugby.it
Domenica 7 ottobre,è ripartito il campionato di serie A,che quest’anno si è diviso in due categorie A1 e A2, non più in due gironi. Antares Benevento in virtù dello splendido terzo posto della scorsa stagione, disputa il campionato di serie A1.Di fronte, l’Antares Benevento aveva la corazzata Termoraggi Piacenza, avversario ostico che nelle due stagioni precedenti non è stato mai battuto; una squadra, il Piacenza, che punta a risalire di categoria dopo molti anni di assenza dal Top10.
Antares, ancora privo di quegli aggiustamenti in mischia e con l’assenza a secondo centro di Armando Piscopo per infortunio, schiera in campo la migliore formazione possibile, con la novità Dell’Oste secondo centro. Molti erano i timori della vigilia, si pensava che la partita di oggi sarebbe stata molto squilibrata in favore del Piacenza, ma dopo la prima ed unica meta dell’incontro, segnata da Gerardo Polizia, si è capito, che questa volta non sarebbe stato come gli anni scorsi. Infatti un Antares molto bene orchestrato dalla mediana Porrazzo e Masone, e con una veloce linea dei tre-quarti, che ha mostrato la cura francese, ha messo sotto il Piacenza, giocando quasi tutto alla mano e con Gibson e Masone pronti a spostare il gioco al piede. Da dire che il Piacenza non è stato molto incisivo, anche se fra le sue fila c’erano tre giocatori che l’anno scorso giocavano titolari in Top 10 come Stead, Elisara e Cagnoni. Sull’otto a zero, Antares subisce una doppia ammonizione, rimanendo in tredici, eppure nonostante ciò fa raccogliere solo tre punti al Piacenza, segnandone sei con il piede di Masone (un calcio piazzato e un drop) e cercando la meta in modo insistente.
La seconda frazione di gara si è presentata noiosa, con squadre che risentono ancora della preparazione fisica non perfetta, con errori di handling dovuti alla stanchezza più che alla gestualità. Il Piacenza per tutto il secondo tempo cerca di sfruttare la touch e la mischia come piattaforma per andare in meta, ma la difesa dell’Antares Benevento e gli errori piacentini fanno restare lo score degli ospiti a tre, mentre con un altro calcio di punizione trasformato da Masone, Antares Benevento si porta a diciassette.
Si è rivisto il Benevento tradizionale, quello trascinato dal cuore e dalla grinta, e dove tutti i giocatoti locali hanno dato il massimo, facendosi apprezzare sia per la quantità che la qualità del gioco. Da segnalare l’ottima prova dei piloni Del Prete e Pucillo, che hanno retto l’intera partita senza fare una grinza, dei centri Russo e Dell’Oste, che hanno placcato tutto il placcabile, dell’esordiente Porrazzo come mediano di mischia con carattere e buona visione, di Liguori, fuori ruolo ma che ha fatto una grande partita, oltre che i già citati Masone (in foto), Polizia e Valente, oggi veri trascinatori.
Il Piacenza visto ieri a Benevento è lontano anni luce dalla squadra che nei due anni precedenti metteva paura a tutti. Avanti fisici ma confusionari e disorganizzati, tre quarti senza idee e senza individualità, tutti in evidente ritardo di forma. Si è salvato solo Elisara, numero otto potente che ha sempre guadagnato la linea di vantaggio.
Alla fine, l’urlo di gioia e di liberazione di capitan Valente ha tradito la forte tensione che c’era prima della gara. I punti deboli del Benevento (disciplina, panchina corta e ruoli scoperti) non sono certo ancora risolti, ma ora si può guardare al resto del campionato, a partire dalla trasferta terribile di Brescia, con più fiducia.
Domenica 7 ottobre,è ripartito il campionato di serie A,che quest’anno si è diviso in due categorie A1 e A2, non più in due gironi. Antares Benevento in virtù dello splendido terzo posto della scorsa stagione, disputa il campionato di serie A1.Di fronte, l’Antares Benevento aveva la corazzata Termoraggi Piacenza, avversario ostico che nelle due stagioni precedenti non è stato mai battuto; una squadra, il Piacenza, che punta a risalire di categoria dopo molti anni di assenza dal Top10.
Antares, ancora privo di quegli aggiustamenti in mischia e con l’assenza a secondo centro di Armando Piscopo per infortunio, schiera in campo la migliore formazione possibile, con la novità Dell’Oste secondo centro. Molti erano i timori della vigilia, si pensava che la partita di oggi sarebbe stata molto squilibrata in favore del Piacenza, ma dopo la prima ed unica meta dell’incontro, segnata da Gerardo Polizia, si è capito, che questa volta non sarebbe stato come gli anni scorsi. Infatti un Antares molto bene orchestrato dalla mediana Porrazzo e Masone, e con una veloce linea dei tre-quarti, che ha mostrato la cura francese, ha messo sotto il Piacenza, giocando quasi tutto alla mano e con Gibson e Masone pronti a spostare il gioco al piede. Da dire che il Piacenza non è stato molto incisivo, anche se fra le sue fila c’erano tre giocatori che l’anno scorso giocavano titolari in Top 10 come Stead, Elisara e Cagnoni. Sull’otto a zero, Antares subisce una doppia ammonizione, rimanendo in tredici, eppure nonostante ciò fa raccogliere solo tre punti al Piacenza, segnandone sei con il piede di Masone (un calcio piazzato e un drop) e cercando la meta in modo insistente.
La seconda frazione di gara si è presentata noiosa, con squadre che risentono ancora della preparazione fisica non perfetta, con errori di handling dovuti alla stanchezza più che alla gestualità. Il Piacenza per tutto il secondo tempo cerca di sfruttare la touch e la mischia come piattaforma per andare in meta, ma la difesa dell’Antares Benevento e gli errori piacentini fanno restare lo score degli ospiti a tre, mentre con un altro calcio di punizione trasformato da Masone, Antares Benevento si porta a diciassette.
Si è rivisto il Benevento tradizionale, quello trascinato dal cuore e dalla grinta, e dove tutti i giocatoti locali hanno dato il massimo, facendosi apprezzare sia per la quantità che la qualità del gioco. Da segnalare l’ottima prova dei piloni Del Prete e Pucillo, che hanno retto l’intera partita senza fare una grinza, dei centri Russo e Dell’Oste, che hanno placcato tutto il placcabile, dell’esordiente Porrazzo come mediano di mischia con carattere e buona visione, di Liguori, fuori ruolo ma che ha fatto una grande partita, oltre che i già citati Masone (in foto), Polizia e Valente, oggi veri trascinatori.
Il Piacenza visto ieri a Benevento è lontano anni luce dalla squadra che nei due anni precedenti metteva paura a tutti. Avanti fisici ma confusionari e disorganizzati, tre quarti senza idee e senza individualità, tutti in evidente ritardo di forma. Si è salvato solo Elisara, numero otto potente che ha sempre guadagnato la linea di vantaggio.
Alla fine, l’urlo di gioia e di liberazione di capitan Valente ha tradito la forte tensione che c’era prima della gara. I punti deboli del Benevento (disciplina, panchina corta e ruoli scoperti) non sono certo ancora risolti, ma ora si può guardare al resto del campionato, a partire dalla trasferta terribile di Brescia, con più fiducia.
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giongeffri
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- Località: Roma
Guarda.. per quel che mi ricordo io (ho fatto caso fino ad un certo punto ai singoli del S. Donà) m'è sembrato che l'apertura ospite sapesse quel che faceva, insomma riuscisse ad ordinare il gioco in maniera "consona". Questo però quando c'era la possibilità di farlo, la pressione degli avanti romani era notevole. Poi è un pò calato anche di lucidità, credo sia stato sostituito, ma potrei sbagliare.
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
- Emy77
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orso1967 ha scritto:comunicato stampa dal sito dell' Udine R.F.C. (www.udinerfc.it)
"Nella prima giornata di campionato di rugby, serie A1, l’Hafro Udine Rugby F.C. in trasferta ad Alghero, batte per 35 – 14 (4-2 mete) la formazione di casa.
Il primo tempo si è concluso con i padroni di casa in vantaggio per 14 – 11, frutto di due mete entrambe trasformate per i Sardi, per i friulani invece, prima un calcio di punizione di Zullo, poi una meta non trasformata di Castrogiovanni e un altro calcio di punizione sempre di Zullo fissano il parziale del primo tempo.
Nel secondo tempo predominio dei tutti neri, che agguantano il pareggio su calcio di punizione di Zullo e vanno in vantaggio con le mete di Solimeo, Benelbas, Boston tutte trasformate da Zullo.
Quattro mete che permettono la conquista del punto bonus e che proiettano la squadra friulana in vetta alla classifica.
Prossimo turno al “Gerli” di Udine domenica prossima alle ore 15.30 con i Cavalieri Prato."
Grandissimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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xaccia
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- Iscritto il: 21 gen 2007, 20:12
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dal comento di franky su cavalieri-leonessa
Per essere la prima vera partita della stagione secondo me si può essere soddisfatti, il brescia è una bella squadra soprattutto negli avanti molto molto pesanti mi hanno favorevolmente impressionato il centro (12) e il tallonatore...
man of the match: marino
ti quoto e ti straquoto, lettura perfetta su tutta la linea, segundo mi fa stare bene e così chiesa che come dici te se dopo il break riesce a scaricare al sostegno (tra l'altro tempestini c'era almeno in due occasioni perfettamente posizionato) poi si vede come si va.Da rimarcare le cose positive e le carenze su cui lavorare:
buoni i buchi di Chiesa ... ma dopo si deve scaricare al sostegno;
la superiorità netta nel gioco al largo, che però deve portare mete;
Marcelo Segundo e la sua presenza aggressiva su tutto il campo per tutta la partita;
ancora problemi in rimessa laterale
problemi in chiusura radente le mischie ... la Leonessa ha guadagnato sempre il vantaggio.
Per essere la prima vera partita della stagione secondo me si può essere soddisfatti, il brescia è una bella squadra soprattutto negli avanti molto molto pesanti mi hanno favorevolmente impressionato il centro (12) e il tallonatore...
man of the match: marino
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Gian72
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Proud to be furlan!!!orso1967 ha scritto:comunicato stampa dal sito dell' Udine R.F.C. (www.udinerfc.it)
"Nella prima giornata di campionato di rugby, serie A1, l’Hafro Udine Rugby F.C. in trasferta ad Alghero, batte per 35 – 14 (4-2 mete) la formazione di casa.
Il primo tempo si è concluso con i padroni di casa in vantaggio per 14 – 11, frutto di due mete entrambe trasformate per i Sardi, per i friulani invece, prima un calcio di punizione di Zullo, poi una meta non trasformata di Castrogiovanni e un altro calcio di punizione sempre di Zullo fissano il parziale del primo tempo.
Nel secondo tempo predominio dei tutti neri, che agguantano il pareggio su calcio di punizione di Zullo e vanno in vantaggio con le mete di Solimeo, Benelbas, Boston tutte trasformate da Zullo.
Quattro mete che permettono la conquista del punto bonus e che proiettano la squadra friulana in vetta alla classifica.
Prossimo turno al “Gerli” di Udine domenica prossima alle ore 15.30 con i Cavalieri Prato."