Pagina 6 di 21
Inviato: 31 lug 2007, 19:29
da esseapostrofo
magopiccolo ha scritto:credo che abbiate frainteso...
l'accademia serve a migliorare la tecnica di base di un giocatore individualmente non come meccanismo di una ipotetica squadra dell'accademia.
Calci, placcaggi, passaggi... non giocate in touch o da calcio di punizione
i giocatori andranno il pomeriggio in accademia ad allenarsi e la domenica giocherano con le squadre di appartenenza.poi la storia del vitto/alloggio/scuola... con 14 accademie sparse per l'Italia si copriranno tutti i territori per il rugby più floridi quindi saranno una minoranza i ragazzi che dormiranno fuori casa
Non sono sicuro che sia come dici tu, questa regola valeva per laccademia di Tirrenia, ma in quelle delle società i giocatori provenienti da altre società sono in prestito per tutto l'anno e giocano in campionato per la società ospitante.
Inviato: 1 ago 2007, 10:07
da STANI
€ 30.000 (trentamila) alla Società sede dell’Accademia quale contributo per lo staff tecnico
Ogni Club sede di Accademia dovrà inoltre garantire uno staff che SEGUIRA' A TEMPO PIENO gli atleti che aderiranno al progetto, e di cui dovranno fare parte un Responsabile dell’Accademia, un tutor scolastico, un allenatore di III livello esperto della categoria U17/U16, due specialisti per il ruolo degli avanti e dei trequarti, un preparatore fisico in possesso di brevetto FIR, un nutrizionista, un video-analyst, un arbitro e un medico.
Sommando totale 10 persone (uno staff che SEGUIRA' A TEMPO PIENO) che saranno sicuramente ridotte in quanto alcune copriranno + ruoli.
So di un nutrizionista che fa anche il cuoco,il magazziniere e all’occorrenza anche l’arbitro e il tutor scolastico per la modica cifra di 30.000/10x3=9000 € annui.(MANDATEMELO A CASA ) (uno staff che SEGUIRA' A TEMPO PIENO)
Ma chi ci crede che con soli 30.000 € per un anno si possa offrire cosi tanto.
Che conti hanno fatto in FIR e che conti faranno le società non potendo garantire in quella cifra tutto quello che la federazione chiede. A meno che ……….. sia già tutto scritto.
SOTTOLINEO A TEMPO PIENO.
Inviato: 1 ago 2007, 11:27
da anc
STANI ha scritto:€ 30.000 (trentamila) alla Società sede dell’Accademia quale contributo per lo staff tecnico
Ogni Club sede di Accademia dovrà inoltre garantire uno staff che SEGUIRA' A TEMPO PIENO gli atleti che aderiranno al progetto, e di cui dovranno fare parte un Responsabile dell’Accademia, un tutor scolastico, un allenatore di III livello esperto della categoria U17/U16, due specialisti per il ruolo degli avanti e dei trequarti, un preparatore fisico in possesso di brevetto FIR, un nutrizionista, un video-analyst, un arbitro e un medico.
Sommando totale 10 persone (uno staff che SEGUIRA' A TEMPO PIENO) che saranno sicuramente ridotte in quanto alcune copriranno + ruoli.
So di un nutrizionista che fa anche il cuoco,il magazziniere e all’occorrenza anche l’arbitro e il tutor scolastico per la modica cifra di 30.000/10x3=9000 € annui.(MANDATEMELO A CASA ) (uno staff che SEGUIRA' A TEMPO PIENO)
Ma chi ci crede che con soli 30.000 € per un anno si possa offrire cosi tanto.
Che conti hanno fatto in FIR e che conti faranno le società non potendo garantire in quella cifra tutto quello che la federazione chiede. A meno che ……….. sia già tutto scritto.
SOTTOLINEO A TEMPO PIENO.
..."A TITOLO DI CONTRIBUTO" ovvero la FIR contribuisce non paga completamente uno staff di 10 persone!
Trovo assolutamente valida la proposta FIR, poi in futuro si faranno i dovuti accorgimenti ma... finalmente stiamo evolvendo!
Non credo poi che i club mettano a disposizione 24 h su 24 solo per gli atleti dell'accademia le 10 persone dello staff.
Faccio un esempio:
ho un nutrizionista? beh faccio in modo che segua la nutrizione di più atleti (es. U15 e U 17)
ho un medico: beh quello potrà servire le due categorie e così via...
Risultato:
ho uno staff che mi costa 100 mila euro l'anno dedicato alla formazione degli atleti U15 e U17. 30mila me li da la FIR.
Non male mi sembra.
Certo che se qualcuno pensa di poter mettere su un'accademia con i soldi della FIR 30mila euro non bastano.
Inviato: 1 ago 2007, 13:39
da STANI
..."A TITOLO DI CONTRIBUTO" ovvero la FIR contribuisce non paga completamente uno staff di 10 persone!
Trovo assolutamente valida la proposta FIR, poi in futuro si faranno i dovuti accorgimenti ma... finalmente stiamo evolvendo!
Non credo poi che i club mettano a disposizione 24 h su 24 solo per gli atleti dell'accademia le 10 persone dello staff.
Faccio un esempio:
ho un nutrizionista? beh faccio in modo che segua la nutrizione di più atleti (es. U15 e U 17)
ho un medico: beh quello potrà servire le due categorie e così via...
Risultato:
ho uno staff che mi costa 100 mila euro l'anno dedicato alla formazione degli atleti U15 e U17. 30mila me li da la FIR.
Non male mi sembra.
Certo che se qualcuno pensa di poter mettere su un'accademia con i soldi della FIR 30mila euro non bastano.
hai ragione ma io penso che una società (per sviluppare max 6 atleti) non spenda di tasca propria 70.000 euro in 1 anno.Anche perchè i giocatori sono in prestito e l'anno successivo giocheranno di nuovo nel proprio club.
E' per questo che sostengo che l'Accademia (nord e centrosud) deve essere gestita dalla Federazione (se ne è in grado) che con una spesa preventivata di 30.000x14=420.000 + circa 12.000x50 (a essere buoni)=600.000 totale 1.020.000 € farebbero veramente delle cose egregie facendo giocare gli atleti assieme e raggiungendo veramente lo scopo come del resto lo hanno già fatto a Tirrenia.
Ma lo fanno per mettere un fiore all'occhiello alle società aderenti ? che dell'accademia non gliene può fregare di meno specie se ci rimettono.
Inviato: 1 ago 2007, 18:37
da magopiccolo
errore mio, i giocatori andranno in prestito 1 anno alla società sede dell'accademia... così potranno studiarsi i giocatori per benino e scegliersi chi comprarsi con calma...
ma la fir non è in grado di varare dei progetti che aiutano tutto il movimento e non solo quei pochi club di vertice che seguono la strada del professionismo puro, non sarebbe positivo coinvolgere più giocatori, più socetà ed inalzare con gli anni tutto il livello del rugby in Italia dal S10 alla C, e questo non avrebbe ripercussioni positive anche per la nazionale maggiore?
La fir sceglie invece di scremare i talenti a 16/17 anni e lasciar perdere chi non ritiene adatto (daltronde con l'abbondanza di giocatori ce lo possiamo permettere, siano in tanti no?) e affidare la crescita a 14 club professionistici
Possibile che progetti così lungimiranti e democratici riesca a farli solo un imprenditore
http://www.youtube.com/watch?v=57jj81Mi1d4
http://www.youtube.com/watch?v=t_hzH2iEGx4[/youtube]
Inviato: 1 ago 2007, 20:44
da ursula
Certo che non siamo mai contenti. E' un tentativo di imitare le Nazioni rugbisticamente più evolute di noi. Poi si potrà migliorare sicuramente.
Anche io sono d'accordo con chi diceva che le accademie dovrebbero iniziare a 17/18 anni. Pochi genitori sono propensi a mandare fuori casa un ragazzo a 14 anni .
Ma almeno si dimostra una volontà di cambiare. Si prova. poi tra un anno vedremo. Anzi vedranno.
Inviato: 3 ago 2007, 23:01
da bostic
chi li conosce come livello i ragazzi selezionati? li avete mai visti giocare? come sono? perche io di juniores ho visto solo le finali, ma sono molto curioso..
ciao
Inviato: 5 ago 2007, 22:28
da issor
Ombrerosse ha scritto:Anche la scelta delle società "accademiche" potrebbe essere problematica, per es in Veneto 3 accademie previste e 4 squadre in S 10, ( Petrarca, Benetton , Rovigo, Venezia-mestre) , tutte con buone strutture, Istituti superiori in loco e staff adeguati, supponiamo che tutte e 4 vogliano l'accademia e una resti esclusa, non credo che l'esclusa , supponiamo il Petrarca , sarebbe molto interessata a travasare i suoi "top Players" a Rovigo ( e viceversa) ,
Lo stesso potrei dire per squadre di serie A e con grandi tradizioni e strutture alla spalle ( San Donà, Mogliano, Cus PD ecc.).
Ripeto e concludo, le accademie o sono parrocchie a se stanti , operanti nell'interesse ESCLUSIVO della FIR , oppure la vedo maluccio.
Non credo che Rovigo possa ambire ad avere un'accademia...nessun giocatore di Petrarca o Benetton ci andrebbe...cerchiamo di essere pratici e realistici...
Inviato: 5 ago 2007, 22:39
da erin
issor ha scritto:Ombrerosse ha scritto:Anche la scelta delle società "accademiche" potrebbe essere problematica, per es in Veneto 3 accademie previste e 4 squadre in S 10, ( Petrarca, Benetton , Rovigo, Venezia-mestre) , tutte con buone strutture, Istituti superiori in loco e staff adeguati, supponiamo che tutte e 4 vogliano l'accademia e una resti esclusa, non credo che l'esclusa , supponiamo il Petrarca , sarebbe molto interessata a travasare i suoi "top Players" a Rovigo ( e viceversa) ,
Lo stesso potrei dire per squadre di serie A e con grandi tradizioni e strutture alla spalle ( San Donà, Mogliano, Cus PD ecc.).
Ripeto e concludo, le accademie o sono parrocchie a se stanti , operanti nell'interesse ESCLUSIVO della FIR , oppure la vedo maluccio.
Non credo che Rovigo possa ambire ad avere un'accademia...nessun giocatore di Petrarca o Benetton ci andrebbe...cerchiamo di essere pratici e realistici...
Però quelli di Rovigo dovrebbero venire a TV?
Insomma, non è che fili molto come ragionamento...
Inviato: 6 ago 2007, 8:20
da Ombrerosse
Concordo con Erin, il mio intervento voleva proprio indicare questo, olte alle perplessità delle società " piccole" ci saranno sicuramente resistenze , almeno in regioni ad alta densità rugbystica , da parte di squadre "storiche" , quindi o le accademie sono gestite dalla federazione e sono "indipendenti" dalle società , oppure il pastrocchio è garantito.
Ritorno alla mia idea, la FIR non vuole rotture di P...e per gestire accademie "regionali" e quindi delega ad altri, dando in cambio un "ciuccio" rappresentato dagli Euretti , e ( soprattutto) ufficializzando una specie di diritto di "preda" sui giocatori di altre squadre.
Mi ricorda il proverbio ogni mattina che tu sia leone o gazzella , comincia a correre, certo che la gazzella correndo con le gambette legate, magari non è contentissima.
Inviato: 6 ago 2007, 8:37
da issor
erin ha scritto:issor ha scritto:Ombrerosse ha scritto:Anche la scelta delle società "accademiche" potrebbe essere problematica, per es in Veneto 3 accademie previste e 4 squadre in S 10, ( Petrarca, Benetton , Rovigo, Venezia-mestre) , tutte con buone strutture, Istituti superiori in loco e staff adeguati, supponiamo che tutte e 4 vogliano l'accademia e una resti esclusa, non credo che l'esclusa , supponiamo il Petrarca , sarebbe molto interessata a travasare i suoi "top Players" a Rovigo ( e viceversa) ,
Lo stesso potrei dire per squadre di serie A e con grandi tradizioni e strutture alla spalle ( San Donà, Mogliano, Cus PD ecc.).
Ripeto e concludo, le accademie o sono parrocchie a se stanti , operanti nell'interesse ESCLUSIVO della FIR , oppure la vedo maluccio.
Non credo che Rovigo possa ambire ad avere un'accademia...nessun giocatore di Petrarca o Benetton ci andrebbe...cerchiamo di essere pratici e realistici...
Però quelli di Rovigo dovrebbero venire a TV?
Insomma, non è che fili molto come ragionamento...
Come no...un ragazzo promettente, che vuol far carriera...a Padova e a Treviso (se è intelligente) ci va di corsa...ma domanda tu a qualsiasi giocatore delle giovanili di Petrarca o Benetton di andare a Rovigo...ti rendi conto che questo secondo caso è del tutto improponibile?
Inviato: 6 ago 2007, 9:50
da ursula
Nei paesi anglosassoni ci sono accademie diciamo pure "aiutate " dalla federazione dove cercano di far andare i giocatori di interesse nazionale . Poi per fortuna loro hanno anche tanti colleges minori dove i ragazzi magari meno bravi possono andare, studiare, giocare a rugby e divertirsi lo stesso.
Ma loro hanno una mentalità completamente diversa dalla nostra.
La mamma del quindicenne non si pone il problema di mandarlo o no in college a 30 o 50 o 100 km da casa. Per loro è naturale.
Qui ho già sentito genitori dei ragazzi prescelti che hanno detto che non se la sognano assolutamente di mandare il loro figlio in un'altra città per farlo migliorare nel rugby. Mai e poi mai.
Così tutti siamo qui a sperare che il nostro club faccia l'accademia a prescindere che sia un club forte o meno. Basta che sia vicino.
Non vi pare sbagliatissimo?
Inviato: 6 ago 2007, 9:56
da Jeppo
Ampleforth College - North Yorkshire - Inghilterra - 1,600 studenti - da 9 - 18 anni d'eta, tutti abastanza lontano da casa; non esiste un campo di calcio, invece 27, si 27 campi di rugby. Ex-studente piu famoso? Lorenzo Dall'aglio! In questo College il Rugby non e' un optionale!
Inviato: 6 ago 2007, 10:19
da gransoporro
Ampleforth College e` la piu` famosa 'public school' cattolica.
In altre parole, e` una scuola privata dove i genitori pagano una retta (forse £20K); ce ne sono di due tipi: quelle che mandano a casa alla sera gli studenti (half boarding) e quelle che hanno il dormitorio (full boarding, come quella di cui sopra).
A me da piccolo mi dicevano 'se non fai il bravo ti mando in collegio!', qui gli dicono 'ti mando in collegio per farti far strada nella vita, come tuo padre, tuo zio, tuo nonno, eccetera'. Fa parte della cultura locale.
Tra parentesi, papa` Dallaglio mando` il pargolo li` perche` combinava 'marachelle' a Londra coi suoi amici pallonari... E imparo` li` a giocare a rugby.
Inviato: 6 ago 2007, 11:38
da Ombrerosse
Scusa Issor, premetto che non sono di Rovigo, ma perchè secondo te Rovigo non ha i requisiti per l'accademia? Mi sembra che abbiano prodotto ottimi giocatori, o forse ti riferisci a motivi logistico- finanziari?