forum.rugby.it

ATHLONE ha scritto:

- campionato "lento" (nel senso del ritmo) per colpa degli arbitri che spezzettano molto il gioco, e delle squadre che non aiutano l'arbitro a fare scorrere la partita (?)

questo forum è pieno di allegre lamentele sul fatto che gli arbitri italiani fischino poco e lascino giocare troppo... ora si scopre che è l'esatto contrario?

Ammetto di riuscire a vedere purtroppo solo poche partite, e i miei ricordi sono di una frequenza piuttosto alta di interruzioni (e magari ugualmente non sufficiente secondo qualcuno, il che potrebbe far coesistere le 2 situazioni)

Tuttavia non parlo solo delle interruzioni "dirette" del gioco, ma del ritmo in generale, lento per le interruzioni, ma anche per la durata delle interruzioni (giocatore a terra che ferma o ri-ferma piu' azioni di fila, come e' successo anche sabato a viadana ad uno dei giocatori del viadana, uscito infine dopo aver fatto fermare il gioco diverse volte, e rientrato con il volto semi-nascosto).

devo ammettere che non riesco a vedere molte partite di alto livello, ed alla fine la maggior parte di queste partite che vedo sono filtrate dal mezzo televisivo... ma da spettatore la cosa che si nota maggiormente è questa: all'estero (mi riferisco principalmente a Inghilterra e SANZAR, che sono i due campionati che passano su Sky, ora vedrò di fare maggior attenzione anche alla Francia su Eurosport) dopo il fischio dell'arbitro e la gestualità (tipo di infrazione commessa e punizione assegnata) il raggruppamento formato si scoglie immediatamente, nessuno fiata, tutti tornano in posizione; in Italia invece i capitani, dopo il fischio di un fallo che non sia proprio solare, sono già pronti in posizione "conferenza stampa" attorno all'arbitro, i giocatori a terra fanno uscire il pallone con calma per riposizionarsi con calma... a quel punto faccia stupita del capitano e conseguente lezione dell'arbitro...

inoltre, andando a vedere le statistiche, penso che sia evidente che in Italia si fischia di più: forse perchè ci sono più falli che all'estero? forse perchè si fa meno prevenzione? o forse perchè un certo atteggiamento non è ammesso in campo?

Non sono d'accordo riguardo al giudizio sulle responsabilità degli arbitri nel ritmo di gioco.

Io distinguerei il concetto di "ritmo partita", che fa riferimento alla condizione atletica e alla tenuta psicofisica dei giocatori, da quello di "continuità di gioco", che invece riguarda lo svolgimento della partita ed è più direttamente influenzabile dall'arbitro con la concessione giusta del vantaggio.
In effetti, due anni fa era evidente nella nostra Nazionale l'assenza di "ritmo partita": durante il 6N, primi tempi da paura e cali anche rovinosi nel secondo ne erano sintomo e documento. L'anno successivo la musica è cambiata: contro Inghilterra, Scozia e Irlanda abbiamo finito in crescendo, e la vittoria sul Galles si è realizzata con un recupero culminato come tutti sappiamo. Merito del lavoro di Valentini e BBZ, certo; ma anche dell'esodo dei nostri campioni, chiamati a confermare le proprie doti in ambiti decisamente più competitivi rispetto al nostro S10.
Torniamo qui al problema da cui eravamo partiti: perché il S10 non dà ai giocatori questo "ritmo partita". Il problema principale mi sembra quello che, per primeggiare nel nostro campionato, non è necessario un livello di preparazione atletica pari a quello che serve altrove. Sicuramente lo spezzettamento del gioco influisce, ma io lo imputerei piuttosto alla povertà tecnica e atletica degli atleti che non al protagonismo arbitrale. Gli arbitri italiani fischieranno pure spesso, ma non sono loro a fare in-avanti, ad andare in fuori-gioco e a tuffarsi e "smanettare" nelle ruck, né ritardano la ripresa del gioco con tattiche ostruzionistiche dettate dalla necessità di rifiatare!
Infine vorrei dire che quelle che ad alcuni possono apparire stucchevoli "lezioni", per me, che vengo dal mondo del calcio, fanno pensare ad una sorta di paradiso: un luogo dove gli arbitri sono tenuti a spiegare che cosa hanno fischiato! Per me questo è impagabile.

Questa la formazione del Calvisano: Buso; Nitoglia, Mafi, Pratichetti, Forcucci; Fraser, Griffen; Doherty, Persico, Dal Maso; Treloar, Purll; Cittadini, Ghiraldini, Bocca. A disposizione: Mckenzie, Vigne Donati, Vermeulen, Beccaris, Zanni, Patelli, Garcia.

Mi sorprende che McKenzie stia in panca. E' anche vero che uno della sua caratura, se entrasse nel secondo tempo, potrebbe dare una svolta alla partita. Ancor più sorpreso per Vermeulen ancora in panca. Ma questo giocatore ha lasciato i Blue Bulls pe fare panca a Calvisano? povero...
Patelli era così stanco o acciaccato da far giocare Griffen? Secondo me Delpoux conta molto anche sugli inserimenti nel secondo tempo, dato che in panca ci sono nomi come Vermeulen, Zanni e Patelli...
Non dico niente, sperando che porti fortuna.
Forza Calvisano, Forza Italia!!!

da Planet Rugby:

Castres v Calvisano
Stade Pierre-Antoine, Saturday, November 16, 17:00 GMT

Castres: 15 Romain Teulet, 14 Laloaoa Milford, 13 Phil Christophers, 12 Lionel Mazars, 11 Rafael Carballo, 10 Cameron McIntyre, 9 Sébastien Tillous Borde, 8 Florian Faure, 7 Joe Tekori, 6 Gerhard Vooslo, 5 Colin Gaston, 4 Lionel Nallet (capt), 3 Kees Meeuws, 2 Akvensti Giorgadze, 1 Carl Hoeft.
Replacements: 16 Romain Terrain, 17 Yannick Forestier, 18 Daniel Saayman, 19 Gambo Adamou, 20 Lei Tomiki, 21 Olivier Benassis, 22 Anthony Lagardere.

Calvisano: 15 Paolo Buso, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Winston Mafi, 12 Matteo Pratichetti, 11 Daniele Forcucci, 10 Gerard Fraser, 9 Paul Griffen, 8 Luke Doherty, 7 Aaron Persico, 6 David Dal Maso, 5 Cameron Treloar, 4 Justin Purll, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Gabriel Bocca.
Replacements: 16 Ali McKenzie, 17 Adrien Vigne Donati, 18 Ruan Vermeulen, 19 Luca Beccaris, 20 Alessandro Zanni, 21 Pino Patelli, 22 Gonzalo Garcia.

Referee: Peter Fitzgibbon (Ireland)
Touch judges: Mark Hermin (Ireland), Peter Roche (Ireland)
Match commissioner: François Alguacil (France)

Vi comunico che domani sera, alle 20:45, si potrà vedere Montpellier-Bayonne in diretta streaming gratis su www.myp2p.eu!!!

Petrarca Padova v Sale Sharks

samedi 17 novembre 2007, Kick-off 15h00

15. Luca Martin, 14. Alvaro Lopez Gonzalez, 13. Fabio Faggiotto, 12. Silao Leaega, 11. Martin Acuna, 10. Giacomo Preo, 9. Emmanuel Billot, 1. Michele Rizzo, 2. Nicola Gatto, 3. Tino Paoletti, 4. Chresten Davis, 5. Agustin Cavalieri, 6. Nicola Bezzati, 7. Alberto Saccardo, 8. Gonzalo Padrò,
16. Andres Rondinelli, 17. Galo Alvarez Quinon, 18. Michele Matteralia, 19. Andrea Zampiron, 20. Mike Palefau, 21. Nicola Leonardi, 22. Lorenzo Innocenti,

15. Julien Laharrague, 14. Mark Cueto, 13. Chris Mayor, 12. Rudi Keil, 11. Rory Lamont, 10. Lee Thomas, 9. Sililo Martens, 1. Lionel Faure, 2. Neil Briggs, 3. Stuart Turner, 4. Ignacio Fernandez Lobbe, 5. Dean Schofield, 6. Jason White (capt), 7. Mike Hills, 8. Nathan Bonner-Evans,
16. Scott Lawson, 17. Eifion Roberts, 18. Christian Day, 19. David Tait, 20. Ben Foden, 21. Charlie Hodgson, 22. Oriol Ripol,

Credo che dobbiamo abituarci all'idea che la presenza o l'assenza di un giocatore nel XV base non costituisca necessariamente una promozione o una bocciatura. Oggi gli allenatori alternano i giocatori a loro disposizione con un semplice criterio di rotazione che serve a preservare tutti gli effettivi per le gare importanti di fine stagione. Essere o non essere tra i titolari quindi non è necessariamente frutto di meriti o demeriti e ho l'impressione che non sia nemmeno dovuto tanto allo stato di forma.
Certo, i "titolari" esistono e la loro titolarità si evidenzia nel tempo, andando a guardare chi è stato utilizzato di più e nelle partite più importanti. Adesso però mi sembra prematuro per giudicare, sono bilanci in continuo divenire le cui somme vanno tirate a fine stagione.

Concordo, diddi. Secondo me la stessa nozione di "titolare" andrebbe oggi quantomeno messa in discussione. Si tratta di un prodotto, come dici tu, riconoscibile ex post, nell'arco di un'intera stagione, o ancora meglio in determinati periodi della stagione. Non uno statuto più o meno fisso e proiettato al futuro.
Ciò vale, credo, in molti sport e ancor di più nel rugby odierno, che fa della contingenza di forma ed infortuni, degli episodi (non casuali ma nemmeno prevedibili in toto), dello studio dell'avversario, della predisposizione di piani a b c, ecc. elementi decisivi.
Prima, in un momento di pausa, davo un'occhiata alla terza linea del Calvisano: Doherty, Persico, Cattina, Cristiano, Dal Maso, Zaffiri, Zanni, Purll (come n.8). Chi sarebbero i "titolari"? Questa domanda non avrebbe senso "a bocce ferme".

Gran-Bucarest è finita 23-23 (potete trovare formazione, breve cronaca e marcatori romeni qui: http://www.rugby.ro/articol_a.asp?aid=12798)
Qualche notizia da Padova ed Overmach?

parma- bucaresti 23-23

Speriamo nel Calvisano...

Padova ha perso 17-53 subendo ben 3 mete negli ultimi 5 minuti....cacchio, qua è anche questione di preparazione fisica e tenuta mentale fino al termine; sul 17-31 Padova poteva ancora sperare nel punto di bonus ma poi ha sbragato alla stragrande....sul pareggio interno con Bucarest....meglio non partecipare a certe coppe; il 28-0 del bath non è poi così umiliante.

cosa fa calvisano?

Al 18' perde 14-3. Comunque se vuoi essere sempre aggiornato, vai direttamente sul sito del Calvisano!
Forza Calvisano!
Io ci spero ancora...