Faccio fatica a capire chi si sorprende per questa formazione.
Mallett ha deciso di puntare su una squadra solida, essenzialmente solida. Pochi svolazzi, forza d'urto, mantenimento del possesso, sfiancamento dell'avversario (sarà un caso se i nostri pochi "break" arrivano nell'ultimo quarto di partita?). Tutto questo, con Marcato semplicemente salta: se Marcato è in difficoltà, calcia; se Masi è in difficoltà, va allo scontro ed apre una nuova fase. Marcato era destinato alla panchina, gioca perché Bortolussi è infortunato; e gioca nel ruolo in cui è stato provato in allenamento (come io vi ho testimoniato). Inoltre, da estremo la squadra risentirà meno della sua minore attitudine al placcaggio, che sarà chiamato a mettere in atto solo in caso di "estremo" bisogno
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
. Forse Buso è "più estremo", ma Mallett ha dimostrato di rispettare le gerarchie fissate nelle convocazioni: gioca chi era già nel gruppo, chi sopraggiunge si accomoda in tribuna o tuttalpiù in panca.
Con il medesimo criterio si spiegano anche altre scelte: l'insistenza sulla coppia Dellapé-Del Fava, Sole ancora per Zanni.
Perugini: scelta azzeccata, soprattutto considerando le difficoltà in mischia di Lo Cicero contro l'Inghilterra. Per intenderci: chi era in tribuna scoperta, avrà visto il Barone piegarsi sotto la spinta inglese portando a terra il raggruppamento, non per mestiere, ma semplicemente cedendo alla pressione. Un mio amico ha immortalato il momento e lo tiene come desktop, in attesa di immagini più gloriose.
Picone: per me era titolare sin dall'inizio, ma il suo ingresso è stato differito per via del ritardo di condizione dopo l'infortunio. Io stesso, assistendo ad un allenamento prima dell'Inghilterra, ho avuto modo di notare le sue difficoltà nel completare il programma di atletica (sempre ultimo, sempre curva interna, primo col fiatone). Concordo con chi ha osservato che Picone ha tirato prima i palloni fuori dalle ruck rispetto a Travagli; ma è anche vero che è entrato in un contesto di maggiore stanchezza inglese e quindi di maggiore pulizia della palla in ruck dalla nostra parte, per cui l'argomento potrebbe non essere concludente. Travagli non ha demeritato, ma per conquistare il posto, oltre a placcare tutto, cosa che riesce bene anche a Picone, avrebbe dovuto passare meglio e prendere qualche buona iniziativa in attacco, cosa che è completamente mancata. Travagli ha certamente gestito bene il pacchetto, ma con l'aiuto di Parisse anche Picone non dovrebbe avere difficoltà.
Bortolami: per aumentare la competitività del proprio pacchetto (in funzione specifica anti-Italia), la Scozia è giunta a "sacrificare" il suo saltatore-principe Scott Murray in favore della coppia "pesante" Hines-Hamilton, arrivando a superare i 900 kg complessivi e contrastandoci efficacemente in mischia chiusa a Saint-Etienne. Il mio dubbio è che Mallett abbia in mente qualcosa di simile come contromossa. Per il momento NM può motivare questa esclusione eccellente con motivi di salute. Temo però che in futuro possa nascere qualche tensione non tanto per Parisse capitano, cosa che Marco sembra aver accettato, ma perché ora Parisse chiama anche le giocate in touche. In ogni caso, la mossa di Bortolami dalla panchina può avere un suo perché: usando le seconde "pesanti" per l'opera di sfiancamento di cui ho parlato più su, Bortolami entrerebbe contro squadre ormai "cotte", risultando, in questa ipotesi, un vero "impact player".
Un solo pilone in panchina: mettendo due piloni, la scelta del sostituto non poteva che ricadere su Zanni, in grado di coprire defezioni sia in seconda che in terza linea. Ma come fai a tenere in tribuna Bortolami? Mallett non se l'è sentita, e lo capisco.
Un pensiero per L3gs:

. Mi fa piacere che ti faccia piacere per Patrizio, giocatore che piace molto anche a me. Ma...un rodigino fino al midollo come te che saluta l'arrivo di un petrarchino nato a Padova (vabbe', Camposampiero) e cresciuto a Mogliano? Onore al merito, comunque! Hai buon naso!
