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bosch ha scritto:
off topic: l'argentina x il tm contro di noi convocherà solo giocatori che militano nel campionato nazionale. ci snobbano?
Secondo me non è snobbare...
E' normale, imvho, che in sede di test match venga provato un numero di giocatori e soluzioni il più alto possibile; anzi, secondo me anche per NM sarà la sede giusta per sperimentare in libertà!
bello questo IMVHO .....sembra un Cognac! ( In My Very Honest Opinion...this cognac is not good....it is excellent!)
la sqaudra dei Pumas sta snobbando TUTTI...
volgio dire...quoi neiu Pampas possiamo prodorre 30 giocaotri a livello domesitco che possono anche giocare a livello nazionale
VivaVegas ha scritto:Se poi ritorna a 12 (sempre che si trovi un 10 migliore) poco male. Lui (non Bergamirco o Canale) è' sempre uno dei più forti centri dell'emisfero nord. E non sono io che lo dico, ma un certo O Driscoll.
E' proprio questo il punto. Ci conviene rinunciare ad un centro di livello mondiale per un'apertura mediocre? Secondo me no, considerato anche il livello dei nostri centri attuali.
per cuanto riguarda Masi.....
credo che sia proprio STUPIDO......non fare giocare un giocatore di questa livello nel suo ruolo naturale.
masi , come centro , e proprio fortissimo
come no.10..e talmente pieno di corragio pero perso
ADESSO SI PARLA DI FRASER???
30 ANNI E NON ELIGIBILE SOTTO I REGOLE DEL IRB, AL MENOCHE PENSANNO CONVOCARELO PER ITALIA 7 O ITALIA A
cmq..altra chiaro dimostrazione che i vostre rugby sta nei mani dei egomaniaci che solo pensannoen OGGI.
allora..Fraser..sarebbe il 11 no 10 di Italia en 7 anni????
Magari pensassero all'oggi. Si usa la manifestazione internazionale più importante per fare gli esperimenti, come fosse la sagra del paese. Per le stesse cose, se in nazionale si provano soluzioni diverse, noi cerchiamo alternative, gli altri snobbano.....
Orquera al Petrarca ha giocato anche qualche partita da centro con Marcato apertura, nano ma placca..
DiBernardo e' forse l'alternativa piu' solida, esperienza internazionale innegabile, ma continuo a vederlo come estremo,(e certamente di livello)
PETRARCHINO la vede così:
In conclusione io vedrei bene
9 Picone / Leonardi e occhio a semenzato
10 Orquera / Marcato e occhio a duca
11 Galon / Sgarbi / e occhio a bacchetti
12 Masi / Masi / Masi e occhio a Masi
13 Bergamico / Patrizio e occhio a Pratichetti
14 Stanojevic / robertson e occhio a sepe
15 DiBernardo / Buso e occhio a Magri
Da tenere d'occhio Quartaroli, Magri e Bacchetti. Da rivedere Ludovico Nitoglia.
Per curiosità vorrei testare una volta Steven Bortolussi (lo so, lo so... è straniero, ma gioca da anni con l'Italia Sevens, e non vedo a questo punto perchè Robertson si e lui no)
Spero poi torni in fretta in campo su standard elevati Matteo Barbini, ci sarebbe posto anche per lui.
Bortolussi è un ottimo giocatore, molto versatile, può giocare sia MM che ala che estremo.
Sabato era schierato MM e, nonostante la prestazione poco brillante del Viadana, ha segnato 2 mete ed è stato nominato MotM.
Ben venga la sua convocazione.
ho letto giusto 3 minuti fà le dichiarazioni di Fraser e mi pare proprio che possa essere chiamato a giocare per la nazionale italiana, è cittadino italiano con tanto di passaporto ed ha anche "giurato". Ha detto che farà di tutto per convincere Mallett. Ora o sia Mallett che lui Si sbagliano, o altrimenti ci stiamo sbagliando noi. Mi pare un buon giocatore, potrebbe esserci utile in un ruolo delicato e ancora scoperto come il nr 10. Non fatemi le solite repliche degli stranieri che tanto la penso in tutt'altra maniera, per me l'inportante è che siano validi, perlomeno di più di quello che passa attualmente il mercato italiano e se lui lo è e può essere convocato, ben venga. Speriamo invece in una prossima diversa strutturazione dei campionati di rugby in italia, in maniera da poter competere con le formazioni europee e sfornare giovani talenti accanto a pochi ma illustri campioni stranieri.
lupobravi ha scritto:ho letto giusto 3 minuti fà le dichiarazioni di Fraser e mi pare proprio che possa essere chiamato a giocare per la nazionale italiana, è cittadino italiano con tanto di passaporto ed ha anche "giurato". Ha detto che farà di tutto per convincere Mallett. Ora o sia Mallett che lui Si sbagliano, o altrimenti ci stiamo sbagliando noi. Mi pare un buon giocatore, potrebbe esserci utile in un ruolo delicato e ancora scoperto come il nr 10. Non fatemi le solite repliche degli stranieri che tanto la penso in tutt'altra maniera, per me l'inportante è che siano validi, perlomeno di più di quello che passa attualmente il mercato italiano e se lui lo è e può essere convocato, ben venga. Speriamo invece in una prossima diversa strutturazione dei campionati di rugby in italia, in maniera da poter competere con le formazioni europee e sfornare giovani talenti accanto a pochi ma illustri campioni stranieri.
Fraser ha ottenuto la cittadinanza per matrimonio, quindi è eleggibile
Steven Bortolussi è oriundo, i nonni erano italiani, come quelli di David Bortolussi, con l'unica differenza che Steve parla benissimo l'italiano e David no.
10-orquera che sta facendo bene in francia,marcato,chiunque tranne Masi
11-Canale(secondo me è un ruolo dove può dare tanto,soprattutto col gioco impostato dall'italia in questo ultimo 6N)
12-Bergamirco
13-MASI(e nn è un caso se l'ho scritto in maiuscolo!!!!)
14Pratichetti,stanojevich,robertson
15 Galon-Buso....
Per Pier: le norme IRB non possono contraddire la prima regola universale della CITTADINANZA.
Capisco che un irlandese abbia difficoltà a conoscere la legislazione italiana, in ogni caso:
Si diventa cittadini per matrimonio se si sposa un italiano/italiana e si hanno almeno 6 mesi di residenza nel territorio della Repubblica.
Gerard Fraser è diventato cittadino italiano in questo modo: ha giurato una settimana fa e - ci ho parlato ieri - il passaporto dovrebbe arrivargli entro pochi giorni.
Sulla stucchevole polemica riguardante gli stranieri in azzurro evito di entrare: rimango dell'opinione che quando uno gioca da anni e anni in un Paese e qui ha gli affetti e la maggior parte degli interessi, il problema delle origini geografiche sia relativo. Si comportano tutti così, dagli All Blacks in giù.
Sul tema tecnico-tattico della mediana, che mi sembra la cosa più interessante: qualcuno ha citato Giulio Toniolatti della Capitolina alla mischia. Io apprezzo Giulio, ma ho anche fiducia nelle capacità tecniche di Massimo Mascioletti: e lui in mediana ha preferito Gonzalo Camardon (che ha 38 anni ...) a Toniolatti, spostandolo ad estremo (con Petrarca) o all'ala (a Catania). Questo ragazzo ha dei numeri, ma io seguo direttamente la Capitolina e non posso non accorgermi della sua totale anarchia tattica: per questo capisco che un allenatore di club abbia qualche scrupolo ad insistere su di lui (figuriamoci a proporlo in Nazionale!). Magari crescerà, speriamo.
Sui candidati al ruolo di apertura: Pier - che è un autentico Catone il Censore quando parla della federazione (talvolta giustamente) - si scopre un vero liberale-ultragarantista quando tratta delle caratteristiche dei giocatori. Ma ha assolutamente ragione: Masi è un centro e come tale deve giocare, mentre le alternative che NM ha per la maglia numero 10 sono più o meno equivalenti. Stiamo a farne una questione di stato, eppure i vari Orquera-Di Bernardo-Marcato-Pez-Fraser possono offrire un contributo alla copertura del ruolo, ma non possono cambiare il volto della Nazionale. Idem per i giovani che si propongono per il ricambio, che siano Buso o Bocchino o altri (per favore: Davide Duca non è un'apertura). E' triste, ma purtroppo è vero: io mi accontenterei degli scarti della Scozia, in quel ruolo. Sul fatto che possiamo avere un Dan Carter nei nostri vivai, già adesso, mi pare improbabile: ma non poniamo limiti alla Provvidenza.
halfback ha scritto:
E' triste, ma purtroppo è vero: io mi accontenterei degli scarti della Scozia, in quel ruolo.
E se pensiamo che Dan Parks è australiano, naturalizzato scozzese per via di uno dei nonni, che l'Inghilterra ha naturalizzato Vainikolo, che molti degli AllBlacks sono Fijiani o Tongani, e che adesso anche le franchigie australiane del Super 14 sono infarcite di isolani che ben presto verranno naturalizzati per renderli eleggibili....
Appunto Elisa: il problema è non abusare delle norme sull'eleggibilità per poi trascurare la crescita del rugby domestico.
E sicuramente Pier ha ragione quando dice che la FIR ha giocato un po' troppo allegramente sulle regole per trovare scorciatoie immediate e affrontare il Sei Nazioni. Dimenticavo: Fraser sarebbe stato comunque eleggibile nel 2005, non avendo mai giocato per nazionali neozelandesi ed avendo compiuto i 36 mesi di residenza a Calvisano.
Ma più in generale io penso che ormai la situazione si è "normalizzata": il fatto di aver portato a sostenere il Sei Nazioni U20 di quest'anno una squadra interamente e integralmente di formazione italiana mi sembra un fatto importante. Considerato che abbiamo fatto una discreta figura: a parte la vittoria con la Scozia - che è arrivata all'ultimo minuto ma poteva essere molto più larga - abbiamo fatto una bellissima figura con l'Inghilterra del Grand Slam (mi pare lo scarto minore che i giovani inglesi hanno imposto a tutte le altre squadre nel torneo), ce la siamo giocata in Irlanda (0-6: e se l'arbitro chiedeva il TMO per quella nostra meta sotto i pali nel primo tempo ...) e in Francia. in Galles alla fine abbiamo ceduto più nettamente, ma fino al 75' eravamo 13-19, sotto break.
Tutto sommato non male: vediamo al Mondiale giovanile in Galles.
