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marcorimini ha scritto:Continuo a non capire Reato in tribuna e, soprattutto Derbyshire.
A meno che i 10 minuti del 1° test siano stati sufficienti a giudicarlo ed a lasciarlo fuori per gli altri 2?
Mah!
Mannaggia, NM non ne indovina una.
Io penso che lo staff tecnico, valutano i giocatori anche durante gli allenamenti e magari hanno una visione più totale, che noi forumisti, dove magari abbiamo visto un giocatore solo per 10 minuti
marcorimini ha scritto:Continuo a non capire Reato in tribuna e, soprattutto Derbyshire.
A meno che i 10 minuti del 1° test siano stati sufficienti a giudicarlo ed a lasciarlo fuori per gli altri 2?
Mah!
Mannaggia, NM non ne indovina una.
Io penso che lo staff tecnico, valutano i giocatori anche durante gli allenamenti e magari hanno una visione più totale, che noi forumisti, dove magari abbiamo visto un giocatore solo per 10 minuti
Mi hai praticamente tolto le parole di bocca
Quindi anche su Bergamasco 9 era tutto giusto xchè lo staff e Mallet vedono la squadra tutti i giorni agli allenamenti.
marcorimini ha scritto:Continuo a non capire Reato in tribuna e, soprattutto Derbyshire.
A meno che i 10 minuti del 1° test siano stati sufficienti a giudicarlo ed a lasciarlo fuori per gli altri 2?
Mah!
Mannaggia, NM non ne indovina una.
Io penso che lo staff tecnico, valutano i giocatori anche durante gli allenamenti e magari hanno una visione più totale, che noi forumisti, dove magari abbiamo visto un giocatore solo per 10 minuti
Mi hai praticamente tolto le parole di bocca
Quindi anche su Bergamasco 9 era tutto giusto xchè lo staff e Mallet vedono la squadra tutti i giorni agli allenamenti.
Credo che lo staff lì, abbia fatto una grande cazzata. Ma sinceramente credo che Mallet abbia fatto una scommessa con Mauro a 9 e l'ha persa. Ma se la indovinava sai che colpaccio. E detta tra di noi, sono ancora convinto che Mauro a 9 se preparato non farebbe per niente schifo, se allenato e non mandato allo sbaraglio
mah io francamente non capisco una cosa semplice.
in questo forum ci sono persone che si dicono esperte o comunque a conoscenza di questo sport...
i dubbi su una tale affermazione sono tanti per diversi motivi, ma soprattutto non si capiscono quelle critiche che di costruttivo non hanno nulla: mi spiegate il senso dell'affermazione " perchè Rouyet e non Staibano o perchè tizio e non caio?? "
Leggendo sinceramente non se ne comprende il metro di valutazione, essendo questo basato solo una simpatia o antipatia verso il giocatore o ancora peggio verso il club di appartenenza...
felmor80 ha scritto:mah io francamente non capisco una cosa semplice.
in questo forum ci sono persone che si dicono esperte o comunque a conoscenza di questo sport...
i dubbi su una tale affermazione sono tanti per diversi motivi, ma soprattutto non si capiscono quelle critiche che di costruttivo non hanno nulla: mi spiegate il senso dell'affermazione " perchè Rouyet e non Staibano o perchè tizio e non caio?? "
Leggendo sinceramente non se ne comprende il metro di valutazione, essendo questo basato solo una simpatia o antipatia verso il giocatore o ancora peggio verso il club di appartenenza...
hei calma, giovine.
Non puoi dire tutte queste verità in questo forum al tuo primo messaggio
Oppure sei l'ennesimo Emmepi?
La cosa che mi convince meno è vedere in campo e per di più titolare Canale: vero che era arrivato da poco ma la scorsa partita è apparso molto spompo e fuori giri, forse andava tenuto a riposo e si doveva far giocare un più che positivo Quartaroli.
Poi, ma questo è un giudizio mio, Del Fava non lo lascerei mai fuori.
Mi piace parecchio invece questa prima linea, speriamo di dare filo da torcere con gli avanti, loro stessi un po' temono questa cosa visti i due piloni in panca.
Forza Azzurri!
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
felmor80 ha scritto:mah io francamente non capisco una cosa semplice.
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i dubbi su una tale affermazione sono tanti per diversi motivi, ma soprattutto non si capiscono quelle critiche che di costruttivo non hanno nulla: mi spiegate il senso dell'affermazione " perchè Rouyet e non Staibano o perchè tizio e non caio?? "
Leggendo sinceramente non se ne comprende il metro di valutazione, essendo questo basato solo una simpatia o antipatia verso il giocatore o ancora peggio verso il club di appartenenza...
hei calma, giovine. Non puoi dire tutte queste verità in questo forum al tuo primo messaggio
Oppure sei l'ennesimo Emmepi?
Sto facendo proseliti...
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
da solorugby.org "Essere qui in Nuova Zelanda per sfidare quella che è la miglior squadra al mondo è un privilegio, una grande opportunità per dimostrare una volta di più che abbiamo tutte le qualità per sfidare grandi avversari come gli All Blacks”.
Così il CT dell’Italia Nick Mallett ha aperto, questo pomeriggio a Christchurch, l’abituale conferenza stampa del giovedì nel corso della quale, insieme al manager azzurro Carlo Checchinato, ha reso nota la formazione che affronterà i tuttineri a Christchurch.
“E’ l’ultima tappa del nostro tour, quattro settimane difficili ma importanti per noi come gruppo. Credo che non sia semplice per nessuno affrontare un tour con due test match contro i Wallabies ed uno contro gli All Blacks. Uno degli obiettivi di questo tour estivo – ha proseguito Mallett – era valutare i molti giovani convocati, comprendere la loro competitività internazionale: dopo le due partite in Australia, posso dire che torneremo a casa con una rosa sicuramente più ampia di atleti e questo per noi non può che essere un aspetto positivo in vista dei Cariparma Test Match di novembre”.
“Gli All Blacks – ha poi detto il tecnico sudafricano entrando nel merito della partita di sabato – hanno schierato la loro miglior formazione possibile (sebbene condizionata dall'infortunio dell’ultimo minuto per il seconda linea Ali Williams, rimpiazzato da Isaac Cross; ndr) e questo è un segnale importante di rispetto nei nostri confronti. A Melbourne, una settimana fa nel secondo test contro l’Australia, abbiamo migliorato significativamente in rimessa laterale. Dovremo sfruttare i nostri punti di forza, le situazioni di gioco dove siamo più competitivi e migliorare ancora nella difesa uno contr -uno che, soprattutto contro le squadre dell’Emisfero Sud molto veloci e tecnicamente dotate, può diventare per noi un serio problema”.
“Penso che il XV titolare scelto da Graham Henry per affrontare l’Italia – ha detto ancora Mallett – sia anche più forte rispetto alle due formazioni utilizzate contro la Francia. La linea arretrata, in particolare, ha individualità veramente impressionanti e credo che McAlister all’apertura rappresenti in questo momento la miglior scelta della Nuova Zelanda per la maglia numero 10. Le due partite contro la Francia giocate dagli All Blacks? Abbiamo visto al Sei Nazioni quale sia il vero valore dei Coqs, hanno giocato due ottime partite e, anche per i risultati avuti in passato, non hanno alcun timore reverenziale nei confronti dei neozelandesi. Noi, sabato, dovremo dimenticarci completamente la nostra partita di marzo contro la Francia”.
Immancabile, per il CT, l’ennesima domanda su Craig Gower, il mediano d’apertura azzurro – ex star del rugby a XIII australiano – che, in queste settimane, è stato al centro delle attenzioni dei media locali.
“Craig è un eccellente giocatore, ama la sfida e la competizione, attacca gli spazi, ha fiducia in se stesso e, tanto nelle partite giocate ad apertura con il Bayonne che nei due test con la Nazionale, ha mostrato un ottimo rugby. Negli ultimi due anni ha iniziato una nuova carriera, credo che sia molto grato all’Italia per avergli dato la possibilità di tornare sulla scena internazionale e voglia ripagare sul campo la fiducia che avverte intorno a se”.
Nel Paese che ospiterà tra due anni la settima della Rugby World Cup, il CT ha risposto per la prima volta anche sulla candidatura italiana per l'edizione 2015 o 2019.
“Non c’è dubbio che in Italia, con oltre 60 milioni di abitanti, ci siano enormi chance di crescita per il rugby. Il movimento si è già considerevolmente ampliato negli ultimi anni, c’è grande entusiasmo intorno al nostro sport ed un Mondiale in Italia porterebbe il numero di tesserati a moltiplicarsi. Sicuramente, il Mondiale italiano rappresenterebbe una grande opportunità per il gioco del rugby”.
Leonardo Ghiraldini, tallonatore Italia, sulla partita con gli All Blacks: “Sono contentissimo di poter scendere in campo dal primo minuto, soprattutto contro la Nuova Zelanda che è, probabilmente, la più grande squadra che sia oggi al mondo. Affrontarli credo sarà un piacere ed una sfida per tutti i miei compagni: nelle prime due partite non abbiamo sfigurato, ma sabato la difesa sarà fondamentale più che contro l’Australia, ci siamo concentrati molto negli allenamenti ma gli All Blacks sono temibilissimi in attacco. Dovremo essere molto vigili sui palloni di recupero, loro hanno le individualità per sfruttarli in modo estremamente pericoloso per noi e, quindi, ci vorrà massima attenzione da parte nostra. In rimessa laterale abbiamo migliorato molto tra la prima e la seconda partita con i Wallabies, dovremo migliorare ulteriormente per garantirci più possessi possibile e confermare la buona prestazione di sette giorni fa a Melbourne anche per quanto riguarda la mischia ordinata”.
Mirco Bergamasco, ala Italia, sulla meta segnata agli All Blacks a Marsiglia e sulla sfida di sabato a Christchurch: “Ai Mondiali, nell’ultimo scontro diretto contro la Nuova Zelanda, ho segnato una bella meta, ma ne abbiamo subite troppe per poter ricordare quella marcatura con soddisfazione. A Marsiglia credo che ci avessero studiato molto bene e, da parte nostra, non eravamo stati efficaci nel coprire il campo: dovremo fare meglio sabato. E’ chiaro, sabato firmerei per non segnare neanche una meta ma portare a casa la partita. Io, Kaine e Luke (Robertson e McLean, ala ed estremo che con Mirco Bergamasco formano il triangolo allargato dell’Italia) dovremo essere molto bravi a coprire tutti gli spazi in profondità. Penso che con Craig Gower come mediano d’apertura il gioco di noi trequarti sia migliorato, Craig attacca bene la linea e questo ci permette di trovare più spazi. Starà a noi, in partita, seguirlo e metterlo sempre nella condizione di fare le scelte giuste. E’ una partita durissima, ma se la affronteremo convinti dei nostri mezzi potremo metterli in difficoltà”.
luna1984 ha scritto:...
“... (in Italia) c’è grande entusiasmo intorno al nostro sport ...
Questa frase è la riprova che Mallett non frequenta rugby.it
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
nino22 ha scritto:Mah ... non capisco xchè Rouyet e non Staibano, non capisco xchè Geldenhuys e non Reato, xchè non continuare a battere su Rubini al posto di Robertson di cui si sa tutto ormai pregi e difetti.
Sgarbi nn ce la fa?
Provo a dare la mia interpretazione.
Staibano è reduce da un brutto infortunio e a Brive non è che abbia giocato molto quest'anno, fargli fare tre partite di fila forse è stato ritenuto eccessivo, considerando che nella partita precedente a sofferto in mischia chiusa non poco.
Geldenhuys è più pesante di Reato e non poco. Può darsi che Mallet voglia una seconda linea più fisica per migliorare il gioco intorno al breackdown, anche se così si priva di un saltatore ma con Bortolami, Parisse e Zanni dentro dovremmo essere a posto.
Per quanto riguarda Robertson, semplicemente per una partita del genere Rubini non è ANCORA presentabile eppoi non è che abbia fatto vedere tutto questo granchè.
E' stato messo Geldenhuys perchè è semplicemente più forte di Reato.
Se fosse il contrario sarei il primo a esserne felice, ma così non è e visto che si gioca contro gli ABs è giusto secondo me schierare la formazione migliore.
Rouyet invece di Staibano, provo a dare la mia (personale) interpretazione.
Il ns piloncione l'ho visto un pò stanco contro gli Aussies, inoltre Rouyet, quando è entrato, ha portato alcuni ingaggi importanti in chiusa.
A volte è importante anche la psicologia, specie per i piloni.
CIAOOOOOOOOOOOOOOO
FELMOR80,SONO DACORDO CONTE AL 100%100.,E COSI.
LEGGENDO SINCERAMENTE NON SE NE COMPRENDE UN CA...A TUTTA QUESTA GENTE......
NO NE IMPORTA,AZZURRI SEMPRE AVANTI,LO IMPORTANTE E ANDARE IN CAMPO E GIOCARE CON LA FORZA E CON EL CUORE,CHE QUI MANCA A TANTI PERSONE DEL FORUM.
BELLA PARTITA A TUTTI ,CHE BELLA LA NUOVA ZALANDA.MAMMA MIA.
CIAOOOOOOOOOOOO
Beh, Totoss, tu dovresti essere la morosa di Sbaraglini.
Se il tuo uomo ha il tuo stesso entusiasmo, qui dentro bisognerebbe che molti riflettessero prima di parlare degli oriundi come se fossero solo dei mercenari.
(Ovviamente è un argomento molto complicato, ma guardate che emozione traspare da questi messaggi).
Ti saluto con grande simpatia. Di' ai ragazzi (se puoi) che qui vogliamo vedere soprattutto una partita coraggiosa.
Forza e onore.
Sono pure io in completo accordo con felmor80,totoss,e teone.Non è ammissibile criticare un giocatore come Robertson dicendo che si preferiva un italiano:CHI DICE CIO NON CONOSCE NESSUNA VERITA',non voglio prendere le difese del giocatore perchè è dell'MPS.Voglio ricordare a qualcuno che il sopracitato giocatore è italiano in quanto a Viadana dall'età di 12 anni,che è legatissimo ai colori azzurri a tal punto che ha piu volte rifiutato trasferimenti all'estero(con congruo compenso tre volte superiore all'attuale!!!)per restare all'MPS ma anche piu vicino alla nazionale.Poi è chiaro che anche lui dovrà avere un successore,nei modi e nei giusti tempi!E gustiamoci questa partita che resta per finire questo tour con sana voglia di vincere:forza azzurri!!
