Re: Nazionale, oriundi ed equiparati: l'ennesima discussione!
Inviato: 18 nov 2009, 22:51
E chi a PiscinaLaporte ha scritto: c'e gente che vive nelle fogne...
qualcosa di rugby...
https://forum.rugby.it/
E chi a PiscinaLaporte ha scritto: c'e gente che vive nelle fogne...
Laporte ha scritto: c) Il calcio non riconsoce il diritto di sangue ne di suolo, ma solo il criterio del passaporto, duqnue adotta un criterio (a mio avviso sbagliato) . L'atletyica ha mesos il limite di tre anni anche in presenza di passoporto.
O è il solo, o non è l'unico ma è il primo.Laporte ha scritto:
Appunto non è l'unico ma è il primo. ci sono poi la residenza e sopratutto il non aver cambiato nazioanle. ma senz apasaporto non puoi giocare e non basta ancora. SDi chiama, "condizone necessaria ma non sufficiente"
Laporte ha scritto:Nel 1996-98 con 3 tra oriundi ed equiparati di cui uno in Italia dall'eta d 12 anni (Dominguez, Stoica e Gardner) battevano Scozia, Francia ed Irlanda.stilicone ha scritto:Ma guardate che la Nazionale di Leinsterrugby, che tutti apprezzano (e anch'io), non è così distante dalla Nazionale che ha giocato sabato; specie se si ammette il dubbio (come fa Leinster) che in seconda linea almeno uno dei due sudafricani che abbiamo schierato sabato non guasterebbe.
Masi è indisponibile (more solito...); allora, Garcia sarà presumibilmente l'eleggibile più forte, anche se non è un fenomeno.
L'altro "intruso" è Robertson; poverino, sempre sulla graticola. Ma viaggia verso i 30, pazientate ancora un attimo, orsù...
Io condivido che sarebbe bello schierare solo italiani.
Però allora bisogna essere coerenti, mica cominciare a cavillare su quelli che fanno la differenza e quelli che non la fanno.
Proviamo a capovolgere il discorso: fondiamo la Nazionale A e la Naz. maggiore, togliendo tutti i casi sospetti (compresi Canale e Parisse, se proprio), e pensiamo a una Nazionale di indiscussa limpieza de sangre.
Ci manca del tutto un n. 8, e dovremmo pensare, che so? a Mandelli o simili.
Diciamo che, innestando i due Bergamasco, Zanni Ghiraldini e Perugini, nella Nazionale A, viene una squadra in grado di battere Romania e Georgia.
Ma cosa farebbero questi all-italians contro gli AB? E contro la Scozia? E' questo che dovremmo chiederci.
Come sempre Yeti è informato e intelligente. La nazionale di Grenoble ha tanti meriti che tutti conosciamo, ma comincio a pensare che abbia anche un grosso demerito: quello di avere ficcato nella testa di noi appassionati il mito di un'"età dell'oro" che in realtà non c'è mai stata, perlomeno in certi termini. Non mi ricordo più chi su questo sito, ma su un altro forum, ha fatto notare che l'Italia non ha mai avuto un bacino di 40 giocatori forti come quelli che abbiamo ora. Se l'Italia di Grenoble giocasse contro quella di San Siro, chi vincerebbe?yeti ha scritto:Laporte ha scritto: Nel 1996-98 con 3 tra oriundi ed equiparati di cui uno in Italia dall'eta d 12 anni (Dominguez, Stoica e Gardner) battevano Scozia, Francia ed Irlanda.
A parte che la stessa nazionale che batteva queste squadre prese anche le scoppole più indimenticabili della storia rugbystica italica (il che dimostra che l'alchimia di una formazione vincente ha tutt'altro a che vedere rispetto al semplice togliere un giocatore e metterne un altro), ci sarebbero anche stati un certo Javier Pertile, che giocò a 15 proprio a Grenoble, per non parlare di Franco Properzi, nato in India (quindi sarà presumibilmete oriundo), e i due Cutitta, nati a Latina, ma cresciuti rugbysticamente in Sudafrica (una specie di Stoica al contrario), senza dimenticare anche Mark Giacheri, lanciato da Coste, e quel fenomeno di Matt Pini. E insomma, ne giravano altro che 3.
Poi dal 1996-98 sono passati 12-14 anni epocali che hanno cambiato completamente il mondo del rugby. Difficile paragonare la situazione di allora con quella di oggi. Tutti sanno che la Germania nel 1912 vinse la medaglia di bronzo nel rugby alle Olimpiadi, ma che cosa dovremmo dedurne sulla situazione odierna del rugby in Germania?
pinghial ha scritto:se può aiutare nella riflessione vi volevo riportare la formazione della nostra under 16 scesa in campo settimana scorsa..
15) Saitta M., 14) El Abbas I., 13) Asbiaa M., 12) Lajaji A., 11) Ghanimi I., 10) Ezzine M., 9) Abdhellaoui M., 8)Nieves M., 7) Ben Salah S.,6) Sakyi P., 5) Sula I., 4) Caldana T., 3) Di Meo S., 2) Barbati D., 1) Bacco M.
A disposizione;17) Elia G., 18)Romagnolo S., 19) Zidani O. All. Furlanich
è il segno dei tempi..
la nazionale italiana di rugby non è altro che una anticipazione di quello che la società si sta apprestando a vivere per il futuro.. ovvero cadrà la sacralità del luogo di nasciata per identificare la nazionalità di una persona.
sempre per aiutare la riflessione da una breve ricerca su wikipedia.. la formazione dell'italia di calcio under 21 nell'ultima partita:
Mannone; De Silvestri, Ariaudo, Ogbonna, Santon; Schelotto (26' st Mustacchio), Bolzoni, Marrone (28' pt Soriano), Barillà; Borini, Okaka (34' st Marilungo). (12 Fiorillo, 13 Angella, 14 Renzetti, 17 Macheda). All.: Casiraghi.
di questi abbiamo:
Ogbonna Angelo.. nato in italia da genitori nigeriani
Schelotto Ezequiel.. nato in argentina.. wikipedia dice che ha un avo italiano..
Okaka Stefano.. nato in italia da genitori nigeriani..
e manca il più famoso Balottelli.. nato a palermo da genitori ghanesi e poi adottato.. ha addirittura preso la cittadinanza solo a 18 anni..
se volete prendiamo anche le nazionali di hockey, volley, pallanuoto, baseball.. etc etc..
rendiamoci conto che è il mondo ad essere cambiato.. e fra 10 anni la formazione della nostra nazionale sarà più simile a quella del formigine rugby under 16 piuttosto che a quella con i nomi che finiscono tutti privi dell'ultima vocale.. con buona pace di leghisti e puristi..
Mah ... anche l' era Coste ha avuto i suoi cicli, ma l' età dell' oro c'è indubbiamente stata ( mi ricordo anche un SudAfrica in grossa difficoltà all' Olimpico ed una Inghilterra che ci sconfisse solo perchè l' arbitro non vide una indiscutibile meta italiana ( Troncon mi sembra e il TMO non c' era ancora ) ... resta il fatto che era una nazionale con assai pochi "stranieri"... ed all' estero giocava il solo Giovannelli.yeti ha scritto: A parte che la stessa nazionale che batteva queste squadre prese anche le scoppole più indimenticabili della storia rugbystica italica (il che dimostra che l'alchimia di una formazione vincente ha tutt'altro a che vedere rispetto al semplice togliere un giocatore e metterne un altro), ci sarebbero anche stati un certo Javier Pertile, che giocò a 15 proprio a Grenoble, per non parlare di Franco Properzi, nato in India (quindi sarà presumibilmete oriundo), e i due Cutitta, nati a Latina, ma cresciuti rugbysticamente in Sudafrica (una specie di Stoica al contrario), senza dimenticare anche Mark Giacheri, lanciato da Coste, e quel fenomeno di Matt Pini. E insomma, ne giravano altro che 3.
Poi dal 1996-98 sono passati 12-14 anni epocali che hanno cambiato completamente il mondo del rugby. Difficile paragonare la situazione di allora con quella di oggi. Tutti sanno che la Germania nel 1912 vinse la medaglia di bronzo nel rugby alle Olimpiadi, ma che cosa dovremmo dedurne sulla situazione odierna del rugby in Germania?
Si definisce oriundo il figlio nato all'estero da genitori provenienti da un altro paese rispetto a quello ospitante, ergo vale anche per Properzi. Ora, premesso che c'è gente su questo sito che si ostina addirittura a definire Parisse argentino, nemmeno oriundo, e visto che tu metti la situazione di Properzi e Parisse sullo stesso piano (genitori emigrati per lavoro), i casi sono tre:AndreaB ha scritto: Ma come si fa a considerare oriundo Properzi, solo perchè si ha letto che è nato in India ? ( motivi di lavoro del padre, tale e quale a Parisse...) Per carità ...
Tipico sillogismo categorico universale affermativoyeti ha scritto: - se Properzi è italiano, lo è anche Parisse
- se Parisse è oriundo, lo è anche Properzi
- se Parisse è argentino, allora Properzi è indiano
uno dei motivi per cui non seguo il calcio a 5 a livello professionistico è perchè giocano solo ed esclusivamente brasiliani.stefanot ha scritto: Ti sei dimenticato di Amauri nella nazionale maggiore e della nazionale del calcio a 5 che è piena zeppa di argentini e brasiliani.
Nell'inghilterra giocano Flutey (ex NZ Maori) e Hartley, pure lui NZese.Pakeha_70 ha scritto: