Re: Basta coi disfattisti, su col morale
Inviato: 26 nov 2009, 20:01
quotone...chiudere chiuderegrubber ha scritto:Comincio a pensarlo anch'io.
Quello che l'ha iniziato, tafano, non si vede più. Magari si è preso la maiala.
quotone...chiudere chiuderegrubber ha scritto:Comincio a pensarlo anch'io.
Quello che l'ha iniziato, tafano, non si vede più. Magari si è preso la maiala.
Che siano moderni puo' essere, allenatori molto meno se dicono ste cose. Le mete le segni se ci sono sbilanciamenti difensivi o sulla larghezza o sull'asse profondo. L'unica cosa importante, per verificare l'efficacia del gioco e' il guadagno territoriale, ovvero il superamento della linea del vantaggio. Da touche, parti si da venti metri di distanza dai 3/4 ma la linea del vantaggio e' sempre a dieci metri. Se gli attaccanti ed i difensori hanno la stessa velocita' il punto d'incontro sara' sempre dove hai battuto la touche. Non riesco a capire perche' un difensore da una fase statica ha piu' campo da coprire... Magari sara' anche aumentato ill numero di mete negli ultimi anni in prima fase, ma probabilmente perche' i difensori devo ancora capire come difendere..Bacioci ha scritto:Non posso convincerti (ne voglio farlo, perchè è bello confrontarsi con chi ha opinioni diverse), ma ti posso assicurare che tutti gli allenatori moderni considerano la prima fase come l'unico vero momento in cui c'è una possibilità di battere la difesa. La spiegazione è semplice: in prima fase ogni difensore deve coprire molto più spazio che nelle fasi successive.zorrykid ha scritto:![]()
Mi vengono i brividi...
...ci sono meno difensori nel campo... Sicuramente davanti all'apertura si troverà il 10, idem per i centri e stessa roba per l'ala... a conti fatti non esiste nessun vantaggio numerico per l'attacco
...perchè non partono da fermi, ma anzi ci sono 20 metri di distanza tra difesa e attacco...Credimi partono da fermi, se poi consideriamo ogni movimento una ripartenza, anche il pilone in mischia chiusa non parte da fermo. Difficilmente i difensori stanno fermi, e ti trovi a metà strada, praticamente da dove batti la touche.
... sono più facili le "giocate" visto che tutti possono posizionarsi nel posto giusto..Appunto poichè tutti si mettono nel posto giusto è ben più difficile segnare, perchè difficilmente trovi squilibri difensivi. Se poi un difensore non copre l'interno o al primo incrocio casca come un pollo, alzo le mani e mi arrendo....
Se tu mi dici che per te è uguale partire profondo con 20 metri iniziali di distanza dal difensore, piuttosto che partire con il difensore che sta oltre il piede dell'ultimo uomo da una ruck (perchè ormai è una costante), allora non aggiungo altro...
Permettimi una battuta: tutti partono da fermi...![]()
Se vai a vedere le statistiche il numero di mete in prima fase è aumentato enormemente nel rugby degli ultimi anni.
Dopo ognuno pensa quello che crede. Quello che credo fondamentale e' il numero di giocatori che ti trovi davanti non tanto quanto campo hai a disposizione. Ed in prima fase sei in parita'. Un difensore non ha problemi ha coprire l'interno e far portare il pallone, agli attaccanti, verso la touche. Magari io non capisco un tubo, ma il fatto sta che non ricordo mete in prima fase, al largo dell'Italia, pur avendo un pacchetto forte che consegna palloni di qualita'.tonione ha scritto:perchè è logico che sia così Zorry. ce ne sono nove ingrumati in dieci metri e sei in cinquanta metri di larghezza. per quello uno di quei sei deve coprire più campo. poi ci sono le terze che però, con il nove, devono farsi la mischia prima di partecipare.
A dire il vero, la nostra mischia consegna palloni di qualità, ma non la touch.zorrykid ha scritto:Dopo ognuno pensa quello che crede. Quello che credo fondamentale e' il numero di giocatori che ti trovi davanti non tanto quanto campo hai a disposizione. Ed in prima fase sei in parita'. Un difensore non ha problemi ha coprire l'interno e far portare il pallone, agli attaccanti, verso la touche. Magari io non capisco un tubo, ma il fatto sta che non ricordo mete in prima fase, al largo dell'Italia, pur avendo un pacchetto forte che consegna palloni di qualita'.tonione ha scritto:perchè è logico che sia così Zorry. ce ne sono nove ingrumati in dieci metri e sei in cinquanta metri di larghezza. per quello uno di quei sei deve coprire più campo. poi ci sono le terze che però, con il nove, devono farsi la mischia prima di partecipare.
Magari ricordo male ma la touche ha iniziato ad andare decisamente fuori giri dopo il cambio delle seconde e di Ongaro, nella prima parte dell'incontro mi pare di ricordare tutto sommato una sostanziale parità e non scordiamo che i sudafricani hanno dei saltatori eccezionali e la touche è una dei loro punti di forza assoluti...diddi ha scritto:Ciò considerato, capisco che Mallett non volesse far calciare in touch: la difesa sulla prima fase da touch si è rivelata un nostro punto debole. Anzi, i boks dalla touch ricavavano palloni pulitissimi che arrivavano sempre dritti in mano al mediano e siamo stati molto bravi a non subire maggiormente fino alla meta di Olivier (peraltro condizionata da un arrembaggio fuori luogo di Bergamauro).
Ma soprattutto dallo spostamento di Smith al SUO ruolo e la contemporanea entrata di MatfieldJosephK. ha scritto:
Magari ricordo male ma la touche ha iniziato ad andare decisamente fuori giri dopo il cambio delle seconde e di Ongaro, nella prima parte dell'incontro mi pare di ricordare tutto sommato una sostanziale parità e non scordiamo che i sudafricani hanno dei saltatori eccezionali e la touche è una dei loro punti di forza assoluti...
E sopratutto nella prima fase dell'incontro abbiamo perso quelle più importanti. Forse perchè loro le hanno conrastate a dovere?tafano ha scritto:Ma soprattutto dallo spostamento di Smith al SUO ruolo e la contemporanea entrata di MatfieldJosephK. ha scritto:
Magari ricordo male ma la touche ha iniziato ad andare decisamente fuori giri dopo il cambio delle seconde e di Ongaro, nella prima parte dell'incontro mi pare di ricordare tutto sommato una sostanziale parità e non scordiamo che i sudafricani hanno dei saltatori eccezionali e la touche è una dei loro punti di forza assoluti...
Mio caro Diddi, non usciamo dal seminario...diddi ha scritto:A dire il vero, la nostra mischia consegna palloni di qualità, ma non la touch.zorrykid ha scritto:Dopo ognuno pensa quello che crede. Quello che credo fondamentale e' il numero di giocatori che ti trovi davanti non tanto quanto campo hai a disposizione. Ed in prima fase sei in parita'. Un difensore non ha problemi ha coprire l'interno e far portare il pallone, agli attaccanti, verso la touche. Magari io non capisco un tubo, ma il fatto sta che non ricordo mete in prima fase, al largo dell'Italia, pur avendo un pacchetto forte che consegna palloni di qualita'.tonione ha scritto:perchè è logico che sia così Zorry. ce ne sono nove ingrumati in dieci metri e sei in cinquanta metri di larghezza. per quello uno di quei sei deve coprire più campo. poi ci sono le terze che però, con il nove, devono farsi la mischia prima di partecipare.
Per converso, cerca di ricordare le mete che abbiamo subito in prima fase da touch. A mente: ITA-NZ RWC '07, la prima meta; ITA-ING 6N '08, la prima meta; SCO-ITA 6N '09, meta di Danielli; ITA-FRA 6N '09, la seconda meta; ITA-SAF TM '09, la quarta meta. Ciò considerato, capisco che Mallett non volesse far calciare in touch: la difesa sulla prima fase da touch si è rivelata un nostro punto debole. Anzi, i boks dalla touch ricavavano palloni pulitissimi che arrivavano sempre dritti in mano al mediano e siamo stati molto bravi a non subire maggiormente fino alla meta di Olivier (peraltro condizionata da un arrembaggio fuori luogo di Bergamauro).
Che cosa avrà pensato Mallett: se lascio loro la touch, rischiamo di essere impallinati come ci è già successo un paio di volte quest'anno; ho due calciatori magari non sopraffini, ma potenti, sfruttiamoli.zorrykid ha scritto:Tutto nasce non dai nostri rilanci di gioco, ma se e' meglio far ripartire gli avversari, dopo un calcio, da una touche o dare la palla in mano. Che la touch sudafricana sia una macchina non ci piove, ma se sei in campo preferisci consegnare il pallone ad Habana senza una pressione difensiva, o lasciare che Matfield pigli il pallone in touche distante dalla nostra linea di meta? Che poi pigliamo mete in prima fase e gli altri no, non significa che giocare in attacco sia piu' facile. Basta essere spostati di un metro, non partire assieme, non capire un inserimento e becchi la meta...