Pagina 6 di 35
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 10:55
da Samu
siamo ridicoli a partire dalla serie C fino al super 10 ed in maniera asponenziale, non sappiamo fare bene niente,non c'hanno voluto perche siamo disorganizzati pressapochisti ,vogliamo fare le nozze coi fichi secchi e ci piace tanto il campanilismo.Non ci lamentiamo se non c'hanno voluto, il vero male sta nella nostra di testa non in quella degli anglosassoni.Il rugby italiano non è e non sarà al livello di quello estero nemmeno tra 10 anni, figurarsi ora.Mi dispiace pensarla così ma finche ho potuto ho negato l'evidenza ora che non ci vogliono devo accettarla.
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 10:57
da grubber
Da Roma però arriva il vero colpo di scena finale (Gazzetta dello sport edizione di Roma - oggi):
"L'addio alla Celtic League ufficializzato ieri dalla FIR non spaventa la Rugby Roma. L'impegno del presidente Paolo Abbondanza con la città del rugby già in costruzione a Spinaceto (32 milioni di euro già finanziati) proseguirà, così come quello per fare al Tre Fontane uno stadio da 80 mila posti. Il tutto ovviamente attorno ad una grande squadra in grado di lottare per grandi traguardi."
80.000 posti per il rugby? Beh non si chiamerebbe nemmeno "Abbondanza"...
Allora, tutti sapevano che Viadana e Treviso speravano di andare in CL, ma qui si scopre che ci sperava ancora anche Abbondanza...
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 11:08
da modestmouse
Peccato perchè a Parma aveva dato la spinta per un accenno di unificazione, se non altro di intenti, cosa che, sicuramente ora andrà sotto l'uscio...
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 11:12
da Rovigoto18
La non entrata dell'Italia nella liga Celtica la avevo ampiamente prevista da tempo, più o meno da quando è arrivata questa ipotesi.. Semplicemente perchè non abbiamo un livello economico e di qualità tecnica che sfiora il loro; e non penso che i vari italiani all'estero avessero fatto i salti di gioia all'idea di andare a giocare in una franchigia. Detto questo auguro all'Italia rugbystica di crescere e di fare un bel 6 nazioni anche senza Parisse.
Spero che ci si renda conto che il disegno di Dondi ha fallito e per questo dovrebbe avere l'onestà di farsi da parte perchè ha illusso molti polli e ha puntato tutto su queste benedette franchigie che non sono mai deccollate
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 11:45
da TommyHowlett
Ora bando alle ciance.
Se vogliamo questo era quanto si auspicava per la sopravvivenza e la diffusione del rugby a livello nazionale; certo, la mancanza di un torneo di livello impedisce ai nostri nazionali di mantenere i livelli richiesti dalle competizioni internazionali giocando in club nostrani, ma la stessa mancanza deve essere lo stimolo a creare un torneo di più alto livello, con maggiori investimenti da parte della federazione SOPRATTUTTO per rafforzare i vivai dei club.
Io però a tal proposito vedo molto deleteria la proposta di aumentare il numero di squadre del S10; piuttosto, io toglierei un paio di squadre ed eviterei almeno per un paio d'anni di imporre un numero di italiani e/o di U20 troppo alto; e nemmeno sarebbe utile imporre squadre in zone determinate del territorio per incrementare la diffusione del rugby; il seguito si crea dalla base, con le squadre amatoriali e le squadre delle serie minori, poi, se il terreno è fertile, cresce l'interesse e cresceranno gli investimenti. In tutti gli sport è sempre stato così.
A proposito, qua a Rovigo non hanno mai smesso di criticare il progetto Celtic; vedremo come si comporteranno ora, se c'è la voglia di proporre concretamente l'alternativa...
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 11:58
da L3gs
Che bello sarebbe, ora, rispolverare i messaggi fanatici e con toni da fantarugby assurdamente pro-Celtic che un anno fa aleggiavano su questo forum...
Attendere il cadavere del nemico, nel frattempo facendo un bel picnic sulla riva del fiume, è stata la scelta migliore.
Abbiamo un'occasione unica. Ricostruire un movimento da zero, partendo dai vivai, valorizzando le società storiche, passando per la propaganda nelle scuole, scuole tecniche per dirigenti, allenatori ed arbitri, accademie fatte in modo sensato, e pensando che nazionale e sei nazioni siano solo la ciliegina sulla torta.
Ce la faremo?
Primo passo, fondamentale: un cambio radicale di persone e forma mentis in Federazione, a TUTTI i livelli.
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 12:02
da zorrykid
L3gs ha scritto:Che bello sarebbe, ora, rispolverare i messaggi fanatici e con toni da fantarugby assurdamente pro-Celtic che un anno fa aleggiavano su questo forum...
Attendere il cadavere del nemico, nel frattempo facendo un bel picnic sulla riva del fiume, è stata la scelta migliore.
Abbiamo un'occasione unica. Ricostruire un movimento da zero, partendo dai vivai, valorizzando le società storiche, passando per la propaganda nelle scuole, scuole tecniche per dirigenti, allenatori ed arbitri, accademie fatte in modo sensato, e pensando che nazionale e sei nazioni siano solo la ciliegina sulla torta.
Ce la faremo?
Primo passo, fondamentale: un cambio radicale di persone e forma mentis in Federazione, a TUTTI i livelli.
Magari un cambio forma mentis anche nei club, dove ognuno cura il proprio orticello a scapito di una crescita reale del rugby in Italia....

Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 12:10
da sunriseboy
L3gs ha scritto:
Abbiamo un'occasione unica. Ricostruire un movimento da zero, partendo dai vivai, valorizzando le società storiche, passando per la propaganda nelle scuole, scuole tecniche per dirigenti, allenatori ed arbitri, accademie fatte in modo sensato, e pensando che nazionale e sei nazioni siano solo la ciliegina sulla torta.
Primo passo, fondamentale: un cambio radicale di persone e forma mentis in Federazione, a TUTTI i livelli.
Sono d'accordo (specie sul rinnovamento della Federazione), anche se, my two cents, erano cose che sarebbero state necessarie anche in CL, senza partire da 0!
Ma siamo sicuri che sia stata davvero scritta la parola fine?
La cosa secondo me più tragica della vicenda, oltre alla solita cialtroneria italica (perchè i celti sono stati quantomeno poco limpidi, ma con un'organizzazione adeguata non ci avrebbero certo infinocchiato), è che la strada della CL sembrava certa, una specie di punto di non ritorno, e le società hanno di conseguenza subito perdite e fatto scelte che hanno messo a repentaglio la loro stessa esistenza, infilando tutto nella fossa che ha precisamente raccontato Duccio; e se davvero non ci sarà più la CL alle squadre che hanno perso i soldi perchè gli sponsor non credevano (giustamente) in un Super10 schiacciato dalla Celtic, ora cosa racconteranno?
Come se ne esce? Che si fa l'anno prossimo?
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 12:37
da Umaga4ever
Giangian ha scritto:COMUNICATO STAMPA FIR SULLA CELTIC LEAGUE PDF Stampa E-mail
Giovedì 28 Gennaio 2010 19:16
La Federazione Italiana Rugby, dopo mesi di intense trattative e un accurato processo di revisione interna, comunica di trovarsi oggi nella condizione di dover interrompere ogni negoziato con il Board di Magners Celtic League relativamente all’ingresso di due entità sportive italiane a partire dall’edizione 2010/2011.Tale decisione è stata assunta a seguito delle richieste di natura economica da ultimo avanzate dal Board stesso, e ritenute da FIR non accettabili sia per l’entità sia perché rivolte ad esclusivo beneficio delle sole selezioni già partecipanti alla competizione.
“Ciò che più mi rincresce – ha dichiarato il Presidente federale Giancarlo Dondi – è che queste richieste siano emerse solo nella fase finale delle trattative. Nel caso fossimo stati messi preventivamente a conoscenza delle eccessive pretese economiche del Board di Magners avremmo evitato un lungo e laborioso percorso. Questa amara decisione, che deriva dal solo intento di preservare la dignità del rugby italiano, non può e non deve in nessun modo rappresentare un freno alla crescita del movimento rugbistico nel nostro Paese.
Se non si verificheranno ripensamenti da parte del Board celtico sono sicuro che, attraverso percorsi alternativi, riusciremo comunque a raggiungere i traguardi che con grande serietà e perseveranza ci siamo prefissati. Nei prossimi mesi lavoreremo con ancor maggiore intensità ed impegno per far sì che le competizioni nazionali possano essere sempre più formative per l’alto livello ed appetibili per gli sponsor ed il grande pubblico”.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
AHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHA
Chi troppo vuole nulla stringe.....
Si è voluto la squadra del proprio orticello gestito dagli amici di amici di amici.
Si è voluto volgabbanare una decisione presa in principio tirando fuori questioni che alla fine si sono ritorte contro, (i soldi, la pecunia, il danaro).
Si è voleva, e per fortuna non si è riusciti, chiudere il rugby di alto livello in pochi chilometri quadrati.
Ora Dondi vattela a pià in d......
Dondi si deve dimettere anche immediatamente perchè stà facendo passare i dirigenti rugbistici italiani come degli incompetenti e buoni a fare un caizer, quando stringi stringi il vero incompetente è lui, (vedi i casi dei mondiali e questo ultimo della celtic.).
DONDI A CASA!!!!!
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 12:41
da Yattaran
L3gs ha scritto:Che bello sarebbe, ora, rispolverare i messaggi fanatici e con toni da fantarugby assurdamente pro-Celtic che un anno fa aleggiavano su questo forum...
Attendere il cadavere del nemico, nel frattempo facendo un bel picnic sulla riva del fiume, è stata la scelta migliore.
io sto aspettando anche eventuali comunicati stampa in merito da parte della Benetton...
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 12:45
da GiorgioXT
zorrykid ha scritto:
Magari un cambio forma mentis anche nei club, dove ognuno cura il proprio orticello a scapito di una crescita reale del rugby in Italia....

Vediamo di chiarirci le idee ... "curarsi il proprio orticello" è quello che hanno fatto in questi anni L'Aquila o il Petrarca (e hanno dato 3 e 5 giocatori alla nazionale) o quello che hanno fatto Calvisano e Viadana ( giocatori formati da nazionale ?)
Se tutti avessero curato il proprio orticello invece che importare la verdura dall'emisfero australe saremmo in un altra situazione.
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 12:51
da milesgersenroma
L3gs ha scritto:Che bello sarebbe, ora, rispolverare i messaggi fanatici e con toni da fantarugby assurdamente pro-Celtic che un anno fa aleggiavano su questo forum...
Attendere il cadavere del nemico, nel frattempo facendo un bel picnic sulla riva del fiume, è stata la scelta migliore.
Abbiamo un'occasione unica. Ricostruire un movimento da zero, partendo dai vivai, valorizzando le società storiche, passando per la propaganda nelle scuole, scuole tecniche per dirigenti, allenatori ed arbitri, accademie fatte in modo sensato, e pensando che nazionale e sei nazioni siano solo la ciliegina sulla torta.
Ce la faremo?
Primo passo, fondamentale: un cambio radicale di persone e forma mentis in Federazione, a TUTTI i livelli.
io sto ancora aspettando un delle tante cose che ho detto pro-celtic sia smentita , non solo da questa triste fine, ma anche dai "programmi nuovi che daranno nuova linfa al rugby italico" che ora i tanti "contro-celtic" porteranno avanti
a prescindere che se uno aspetta muoioni tutti e l'immobilismo è sicuramente un otiima prospettiva
ancora nessuno mi ha spiegato come grazie alla "partenza dei vivai" (ottima cosa ma niente a che fare con il resto) si otterrà quell'interesse mediatico-economico che dovrebbe servire a puntare a un rugby di eccellenza e alle vittorie a cui tutti qui sembrano aspirare
o sul serio si pensa che con un movimento autartico, senza soldi se non locali, in mano al solito potente col maglione, possa veramente migliorarsi nel tempo , mentre la nazionale sparisce e i migliori se ne vanno all'estero, se potranno...mah
che roba
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 12:58
da sunriseboy
Senza entrare nelle merito delle faide tra pro-cl e contro-cl che si possono scatenare, secondo me (come un anno fa, mi pare) la CL era e resta uno strumento potenzialmente utilissimo al rugby nostrano. Tutto poi sta nel vedere cosa ci fai, con lo strumento....
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 13:00
da AINDA
il problema è un altro:
bisogna prendere atto della REALE DIMENSIONE del rugby italiano e li ripartire senza fare il passo più lungo della gamba diversamente si ricadrà in errori dondiani
inutile voler fare una mega promozione degli eventi di punta quando la base è scarsa (30mila tesserati su 60 milioni di abitanti è niente) mal organizzata con pochissimi progetti di sviluppo seri..........quando mancano tecnici preparati e chi li prepara, quando si va avanti a giudicare i giocatori sulla bilancia senza insegnare loro i fondamentali.....non ultimo limitare al minimo gli stranieri (e con questo intendo equiparati equiparabili oriundi controoriundi e avanti) far giocare solo i giocatori formati dal nostro movimento con l'aggiunta, se possibile, di 2-3 stranieri di qualità .........tanto il super10 è comunque un campionato innguardabile (per stranieri finanziato da società italiane....non male direi) tanto peggio non può essere
Re: NO CELTIC LEAGUE
Inviato: 29 gen 2010, 13:06
da CapitanFracassa
GiorgioXT ha scritto:zorrykid ha scritto:
Magari un cambio forma mentis anche nei club, dove ognuno cura il proprio orticello a scapito di una crescita reale del rugby in Italia....

Vediamo di chiarirci le idee ... "curarsi il proprio orticello" è quello che hanno fatto in questi anni L'Aquila o il Petrarca (e hanno dato 3 e 5 giocatori alla nazionale) o quello che hanno fatto Calvisano e Viadana ( giocatori formati da nazionale ?)
Se tutti avessero curato il proprio orticello invece che importare la verdura dall'emisfero australe saremmo in un altra situazione.
Infatti!
Se in questi anni avessimo curato tutti il nostro "orticello" (cioè i vivai), invece di imbottirsi di stranieri (anche in nazionale) e "progettare" (!) assurde avventure celtiche, avremmo fatto qualcosa di positivo per il movimento
