Re: XV azzurro per l'Irlanda
Inviato: 4 feb 2010, 15:43
O'Callaghan (ma anche BOD) aveva già qualche problema, mi pare. Credevano di averlo recuperato, evidentemente così non sarà. E comunque Leo Cullen buttalo via...
E' UN GRAN GIOCATOREgrubber ha scritto:Puoi dirlo forte.dirigente69 ha scritto: si scrive Geldenhuys ed è un gran giocatore
Alleluja! Alleluja! Ora mi sento meno solo...JosephK. ha scritto:
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- Sole è lì perché gli irlandesi hanno saltatori perfetti e non si poteva andare in touche con due saltatori e mezzo. Giocare con Favaro e Mauro era molto pericoloso proprio perché avrebbe tolto forza alla nostra touche, già indebolita dall'assenza di Parisse.
- Robertson sappiamo benissimo che si trova lì perché si fa avanti e indietro dal campo per 300 volte, è l'estremo aggiunto, spesso è l'ultimo che ci prova a placcare i giocatori avversari lanciati a meta, ha buon piede, e dall'altra parte ci sono le pedate che ben conosciamo.
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perchè la mischia no? inoltre in mischia chiusa nn sono convinto delle condizioni dei piloni, soprattutto di castro...DaRoc ha scritto:E' un 15 in linea con i Test Match di novembre. Anche io avrei provato Masi al posto di Garcia.
La vedo dura per la vittoria, anche perchè i loro trequarti fan spavento.
In generale, m'accontenterei di vedere la stessa determinazione che avevamo contro gli All Blacks.
Da
Chiarezza invidiabile, bravo!yeti ha scritto:A prescindere dal fatto che in questa partita un avvicendamento delle seconde linee sarà d'obbligo, a prescindere dal fatto che come qualcuno scriveva, l'affiatamento piú delle individualitá contano in una squadra di rugby (quando capiremo che il rugby é fatto di gruppo e sincronismi e non di individualitá eccellenti come capita nel calcio sarà un bel giorno) e che quindi la coppia Del Fava/Geldenhuis, che ha ben figurato nei TM, va tenuta, aggiungo queste considerazioni: Geldenhuis ha 8 cm e vari chili in più di Bortolami. E queste cose, in touche a questi livelli, sono di un'importanza fondamentale, non solo per i saltatori, ma per i sollevatori. Se io fossi Orlandi (ma non lo sono, per fortuna), sulle rimesse irlandesi metterei davanti un blocco di quattro così composto: Castrogiovanni, Geldenhuis, Dal Fava e Sole, ovvero il pilone più alto, le due seconde e la terza più alta. Il terzo blocco sarebbe Perugini, Zanni con Bergamauro a chiudere la touche per lanciarsi eventualmente come un mastino sul dieci (nel caso di un lancio lungo sulla zona finale della touche). A parte Castro, gli altri tre possono essere sia saltatori che sollevatori, permettendo elevazioni altissime, utili soprattutto per contrastare le touche con lancio nella zona mediana e per obbligare il lanciatore irlandese a parabole più rischiose sui lanci lunghi, dovendo superare le mani di un Geldenhuis o di un Dal Fava. Questo secondo me spiega anche il fatto che sempre piú spesso si impieghino anche piloni oltre il metro e 90 di altezza (credo che Os du Randt arrivi ad 1.95), che garantiscono 15-20 e passa cm piú di elevazione rispetto ad un pilone di 1.80. Se a questi ci aggiungiamo gli 8 cm del saltatore (che diventano 10-12 contando la lunghezza delle braccia sollevate) si arrivano a guadagni di 30 cm e oltre, che con i lanci millimetrici a questi livelli sono un'enormitá. Questo é anche uno dei motivi per cui non è possibile schierare due flanker bassi e dalle attitudini simili come Bergamauro e Favaro.
Questi atleti ci sono, sono stati inseriti nel corso degli anni e sono disponibili ed arruolabili secondo il regolamento vigente. Chi vuole giocare in nazionale non deve essere "più italiano" di loro, deve solo essere più bravo di loro. Stop.gab ha scritto:le considerazioni di JosephK. sono indubbiamente acute. Ciò non toglie che non si possa provare delusione se all'undicesima partecipazione al sei nazioni schieriamo in campo nella formazione di partenza sei italiani di nascita e formazione su quindici. E' evidente che il nostro allenatore, ma anche i suoi predecessori non scherzavano affatto in proposito, non nutre fiducia nei nostri. L'insistenza con cui si è provato e riprovato Garcia (contro il quale non ho nulla) finché ha finalmente iniziato a giocare decentemente lo dimostra. Ma quando inizierà (o comunque: quando darà i suoi frutti) una VERA E SERIA programmazione dei giovani che possa ridurre il ricorso all'estero solo a qualche vero talento o qualche necessità e non sia più una regola?
Hai ragione. Ricordo che avevo letto di un pilone di 1.95 (credo fosse sudafricano) e credevo fosse lui (chiedo venia, non ho controllato). Ma so che uno deve esserci, perché ero rimasto davvero impressionato per l'inusuale stazza. Forse però potrebbe anche trattarsi di un errore di stampa, chissà.ForrestGump ha scritto:Chiarezza invidiabile, bravo!yeti ha scritto:A prescindere dal fatto che in questa partita un avvicendamento delle seconde linee sarà d'obbligo, a prescindere dal fatto che come qualcuno scriveva, l'affiatamento piú delle individualitá contano in una squadra di rugby (quando capiremo che il rugby é fatto di gruppo e sincronismi e non di individualitá eccellenti come capita nel calcio sarà un bel giorno) e che quindi la coppia Del Fava/Geldenhuis, che ha ben figurato nei TM, va tenuta, aggiungo queste considerazioni: Geldenhuis ha 8 cm e vari chili in più di Bortolami. E queste cose, in touche a questi livelli, sono di un'importanza fondamentale, non solo per i saltatori, ma per i sollevatori. Se io fossi Orlandi (ma non lo sono, per fortuna), sulle rimesse irlandesi metterei davanti un blocco di quattro così composto: Castrogiovanni, Geldenhuis, Dal Fava e Sole, ovvero il pilone più alto, le due seconde e la terza più alta. Il terzo blocco sarebbe Perugini, Zanni con Bergamauro a chiudere la touche per lanciarsi eventualmente come un mastino sul dieci (nel caso di un lancio lungo sulla zona finale della touche). A parte Castro, gli altri tre possono essere sia saltatori che sollevatori, permettendo elevazioni altissime, utili soprattutto per contrastare le touche con lancio nella zona mediana e per obbligare il lanciatore irlandese a parabole più rischiose sui lanci lunghi, dovendo superare le mani di un Geldenhuis o di un Dal Fava. Questo secondo me spiega anche il fatto che sempre piú spesso si impieghino anche piloni oltre il metro e 90 di altezza (credo che Os du Randt arrivi ad 1.95), che garantiscono 15-20 e passa cm piú di elevazione rispetto ad un pilone di 1.80. Se a questi ci aggiungiamo gli 8 cm del saltatore (che diventano 10-12 contando la lunghezza delle braccia sollevate) si arrivano a guadagni di 30 cm e oltre, che con i lanci millimetrici a questi livelli sono un'enormitá. Questo é anche uno dei motivi per cui non è possibile schierare due flanker bassi e dalle attitudini simili come Bergamauro e Favaro.
Su scrum.com Du Randt è 1.89
In mischia chiusa sono forti, però li abbiamo sempre messi in difficoltà, soprattutto Hayes. Healy è bravo in mishia aperta ma non il contrario.perchè la mischia no? inoltre in mischia chiusa nn sono convinto delle condizioni dei piloni, soprattutto di castro...
Mi permetto un OT: frequento questo forum da due anni e non mi stancherò mai di sentirmi un novellino che legge scrive per capire ed imparare, non avendo mai giocato a rugby. Quando qualcuno spiega così chiaramente - come tu hai fatto con la touche - certe peculiarità tecniche, certi dettagli che aiutano i profani a godersi di più la partita, non conta niente che non ricordi (o si non prenda la briga di controllare) quant'è alto DuRandt...yeti ha scritto: ... Hai ragione. Ricordo che avevo letto di un pilone di 1.95 (credo fosse sudafricano) e credevo fosse lui (chiedo venia, non ho controllato). Ma so che uno deve esserci, perché ero rimasto davvero impressionato per l'inusuale stazza. Forse però potrebbe anche trattarsi di un errore di stampa, chissà.
quello che intendevo è che il lavoro che fa la loro mischia è superbo, sopratutto nel multifase...poi quello della mischia chiusa o delle rimesse è un'altro discorso...DaRoc ha scritto:In mischia chiusa sono forti, però li abbiamo sempre messi in difficoltà, soprattutto Hayes. Healy è bravo in mishia aperta ma non il contrario.perchè la mischia no? inoltre in mischia chiusa nn sono convinto delle condizioni dei piloni, soprattutto di castro...
Anch'io sono preoccupato per le condizioni di Castro, che è reduce da un infortunio. Peccato perchè, se era allo stesso livello di novembre come condizione, era un bel vantaggio per noi.
Da
mica tanto...lo sarebbe stato con O'ConnellForrestGump ha scritto: @DaRoc: anch'io ho sentito dell'infortunio a O'Callaghan e della sua sostituzione by Leo Cullen, e mi sembra un bel passo indietro, per loro.
FUORI TEMAfraved ha scritto:Ut tensio, sic vis