SÌ CELTIC LEAGUE?

[LondonScot]

Anche se Treviso viadana ora si giocasse a SanSiro pieno fino al cielo, non
credo che la partita diventi un Munster - Leinster

Non è vero solo nello sport ma anche nel mondo del lavoro e delle professioni, se stai con i migliori diventi migliore anche tu.

Ah si? Non mi sembra che la nazionale italiana sia migliorata tanto negli ultimi dieci anni (e negli ultimi 3). E la Scozia da quando ha messo squadre nella Celtic League? Vale quello che valeva 10 o 15 anni fà?

[tafano]

Ah si? Non mi sembra che la nazionale italiana sia migliorata tanto negli ultimi dieci anni (e negli ultimi 3). E la Scozia da quando ha messo squadre nella Celtic League? Vale quello che valeva 10 o 15 anni fà?

non mi sembra Che Glasgow Ed Edimburg facciano brutta figura quanto le nostre in HC.
Poi la Scozia ogni tanto con England France e Ireland vince.
Da quando c'è la Celtic Wales e Ireland qualche Grand Slam l'hanno vinto.
10-15 anni fa si era agli albori del professionismo e tante cose sono
cambiate.
Mentre prima in regime nonprofessionistico anche l'Italia era riuscita
insieme ad altre nazioni a vincere partite importanti, ora non è più così facile e Romania Canada
ma anche Samoa stanno sempre più diventando deboli.
Secondo me la Scozia fuori dalla Celtic nel giro di poco tempo diverrebbe l'italia del 2001
a meno di esportare professionisti come l'Argentina.

Poi davvero faccio fatica a capire quali enormi danni farebbe al rugby italiano
avere una 60ina di giocatori che regolarmente giocano coi migliori.
10 anni di 6 nazioni insegnano che la nazionale e il super 10 non bastano.

[carry60atessa]

Torno a dire:

QUANDO DECIDERANNO????

QUANDO SCADE L'ULTIMATUM DI DONDI????

QUANDO FINISCE QUESTO STRAZIO DI VOCI ANNUNCI E PRESE PER IL C...???? MI SONO CENSURATO DA SOLO!

[herrsimo]

Torno a dire:

QUANDO DECIDERANNO????

QUANDO SCADE L'ULTIMATUM DI DONDI????

QUANDO FINISCE QUESTO STRAZIO DI VOCI ANNUNCI E PRESE PER IL C...???? MI SONO CENSURATO DA SOLO!

A quanto pare il comitato della Magners league comunichera' la sua decisione (finale?!) Lunedi' p.v.

http://sport.scotsman.com/rugby/Magners ... 6129499.jp

[LondonScot]

Ah si? Non mi sembra che la nazionale italiana sia migliorata tanto negli ultimi dieci anni (e negli ultimi 3). E la Scozia da quando ha messo squadre nella Celtic League? Vale quello che valeva 10 o 15 anni fà?

non mi sembra Che Glasgow Ed Edimburg facciano brutta figura quanto le nostre in HC.
Poi la Scozia ogni tanto con England France e Ireland vince.
Da quando c'è la Celtic Wales e Ireland qualche Grand Slam l'hanno vinto.
10-15 anni fa si era agli albori del professionismo e tante cose sono
cambiate.
Mentre prima in regime nonprofessionistico anche l'Italia era riuscita
insieme ad altre nazioni a vincere partite importanti, ora non è più così facile e Romania Canada
ma anche Samoa stanno sempre più diventando deboli.
Secondo me la Scozia fuori dalla Celtic nel giro di poco tempo diverrebbe l'italia del 2001
a meno di esportare professionisti come l'Argentina.

Poi davvero faccio fatica a capire quali enormi danni farebbe al rugby italiano
avere una 60ina di giocatori che regolarmente giocano coi migliori.
10 anni di 6 nazioni insegnano che la nazionale e il super 10 non bastano.

Ma il Galles e l'Irlanda non sono "piccoli paesi rugbistici" aiutati nello sviluppo dalla Celtic League. Il Galles storicamente è sempre stato une delle 6 migliori squadre. "Da quando c'è la Celtic Wales e Ireland qualche Grand Slam ha vinto" - Il Galles ne ha vinto 10 (8 prima della Celtic). In 107 edizioni del torneo il Galles ha vinto 24 da solo e ulteriori 11 ex-aequo. Ha vinto 10 volte (su 29) contro l'Australia. L'Irlanda ne ha vinto 11 (e 8 ex-aequo) anche se ha fatto solo 2 Grand Slam. La Scozia ne ha vinto 14 (più 11 ex aequo). Certo che la Scozia ogni tanto vince contro la Francia e l'Inghilterra - ma questo non è nuovo. Poi ha vinto il torneo nel 1999, e ha fatto Grand Slam nel 1990 e nel 1984. La partecipazione della Scozia alla Celtic League è coincisa con una riduzione del numero di club di alto livello e perciò una riduzione della base rugbistica del paese. E a un'abbassamento del livello della nazionale. Qualcuno forse si aspetta che la Scozia vinca il Torneo di nuovo nel prossimo futuro?

In Italia, se molti sponsor smetteranno di contribuire ai club del Super 10 (o Super 12) per via del fatto che non sarà più il massimo campionato, questi club rischieranno di diventare semi-professionistici, riducendo così le opportunità per lo sviluppo di giovani giocatori in Italia. Poi, secondo me, vorrà dire addio alla possibilità che un giornio l'Italia diventi un'altra Francia.

10 anni del 6 Nazioni insegnano che la Nazionale e il Super 10 non bastano perchè ci sono stati relativamente pochi soldi nel Super 10 dovuto, a un basso numero di spettatori. Quello ci vuole è del buon marketing per attirare la gente allo stadio. E quante persone secondo voi andranno regolarmente a vedere le 2 selezioni? Ovviamente tutti quelli che scrivono in favore della Celtic League faranno la loro parte e in veri tifosi andranno a quasi tutte le partite - come facciamo noi per il nostro club del Super 10 (un weekend Leeds, il weekend dopo L'Aquila ecc.) - ma il resto della gente? Sono convinto che per avere una nazionale costantamente di alto livello, ci vuole un gran numero di spettatori negli stadi dei club.

[LondonScot]

Torno a dire:

QUANDO DECIDERANNO????

QUANDO SCADE L'ULTIMATUM DI DONDI????

QUANDO FINISCE QUESTO STRAZIO DI VOCI ANNUNCI E PRESE PER IL C...???? MI SONO CENSURATO DA SOLO!

A quanto pare il comitato della Magners league comunichera' la sua decisione (finale?!) Lunedi' p.v.

http://sport.scotsman.com/rugby/Magners ... 6129499.jp

Decideranno lunedì e secondo me diranno di si. Poi vedremmo se andrà avanti veramente....

[tafano]

Ma il Galles e l'Irlanda non sono "piccoli paesi rugbistici" aiutati nello sviluppo dalla Celtic League. Il Galles storicamente è sempre stato une delle 6 migliori squadre. "Da quando c'è la Celtic Wales e Ireland qualche Grand Slam ha vinto" - Il Galles ne ha vinto 10 (8 prima della Celtic). In 107 edizioni del torneo il Galles ha vinto 24 da solo e ulteriori 11 ex-aequo. Ha vinto 10 volte (su 29) contro l'Australia. L'Irlanda ne ha vinto 11 (e 8 ex-aequo) anche se ha fatto solo 2 Grand Slam. La Scozia ne ha vinto 14 (più 11 ex aequo). Certo che la Scozia ogni tanto vince contro la Francia e l'Inghilterra - ma questo non è nuovo. Poi ha vinto il torneo nel 1999, e ha fatto Grand Slam nel 1990 e nel 1984. La partecipazione della Scozia alla Celtic League è coincisa con una riduzione del numero di club di alto livello e perciò una riduzione della base rugbistica del paese. E a un'abbassamento del livello della nazionale. Qualcuno forse si aspetta che la Scozia vinca il Torneo di nuovo nel prossimo futuro?

Neanche la Scozia è un piccolo paese rugbystico, anzi.
Da quando esiste la Celtic, l'Irlanda che prima vinceva ben poco ed è sempre stata la meno forte delle celtiche (tranne in ristretti periodi) in questi 10 anni, ha vinto moltissimo coi suoi club e dopo 50 e rotti anni ha rifatto grand slam, qualche triple crown ed è una potenza riconosciuta. Han gestito bene il passaggio al professionismo.
In Scozia probabilmente no, dato che dei 4 club "professionisti" nel 1996, i Caledonians morirono prima della Celtic League, i Borders poco dopo, come i Celtic warriors in Galles (anche lì il passaggio fu complicatissimo ma non è questo il thread).
Se la Scozia uscisse dalla Celtic il danno per i cardi sarebbe enorme, restandoci un giorno torneranno a vincere.
A meno si decida di seguire il modello argentino, con una 60ina di professionisti sparsi in Europa e in futuro nel Sanzar a garantire la qualità.

Sul lato italiano, se non fosse Celtic spero tu abbia ragione.

[stefanot]

La Celtic è l'unica strada percorribile in Italia per passare al rugby professionistico, attirare spettatori e sponsor. Il super 10 e la Lega non sono riusciti in tutto questo, né vedo le premesse per riuscire a portare professionismo e capitali in Italia anche stravolgendo la struttura del nostro campionato (con o senza franchigie). Non abbiamo né manager né federazione in grado di guidare una rivoluzione del sistema.
Non ha senso parlare male della Celtic League: guardate che squadroni a livello di club riesce a produrre e quanti vantaggi ne abbia tratto l'Irlanda (fortissima che avrebbe potuto vincere ben più 6 nazioni negli ultimi anni) in primis e poi Galles, paese che ha circa il nostro stesso numero di tesserati ma club e nazionale ben superiore alla nostra.
La Scozia merita un discorso a parte: ha vissuto un periodo di crisi dovuto alla mancanza di capitali frutto di una gestione federale sbagliata.
Voi pensate che senza Celtic Irlanda e Galles avrebbero questi campioni? Dai non scherziamo, avrebbero campionati locali forse leggermente superiori ai nostri come struttura e insegnamento rugbystico ma sicuramente non otterrebbero i risultati che hanno ottenuto in questi anni.
Non dimentichiamoci che Francia e Inghilterra stanno chiudendo agli stranieri quindi la strada che abbiamo percorso fino adesso, ovvero mandare i migliori prospetti all'estero non può più essere praticata, i giocatori internazionali dobbiamo tirarceli fuori da soli e il super10 non credo basti

[GiorgioXT]

Voi pensate che senza Celtic Irlanda e Galles avrebbero questi campioni? Dai non scherziamo, avrebbero campionati locali forse leggermente superiori ai nostri come struttura e insegnamento rugbystico ma sicuramente non otterrebbero i risultati che hanno ottenuto in questi anni.

Con la Celtic League i Gallesi hanno fatto sia il grande slam che preso il cucchiaio di legno ...senza nemmeno una stagione in mezzo.
anche senza tornare ai tempi di Barry Jones , mi sembra che abbia poco senso il confronto.

[LondonScot]

guardate che squadroni a livello di club riesce a produrre

Munster, Leinster, Connacht, Ulster, Ospreys, Scarlets, Blues e Dragons non sono club a dir la verità.

[Burbero]

be', le posizioni di Londonscot e Tafano saranno anche lontane ma partono, per me, da un dato di fatto avvilente: Inghilterra e Francia hanno un campionato di livello asoluto, poi (ma molto staccate) arrivano Irlanda Galles e Scozia che in tre non fanno un campionato come le prime due... poi il quarto campionato d'europa, il nostro, è molto ma molto staccato da quello già molto staccato dalle prime... andando in CL il movimento potrà trarre alcuni vantagi ma la base?
per me è CL ok, andiamoci (se ci fanno andare!)... ma oltre ai soldi della federazioni dove sarebbero gli sponsor italiani? davvero gli isolani nordici pensano che il rugby italiano sia in grado di muovere milioni di euro? in sostanza, la pochezza del nostro massimo campionato fa sì che la CL sia sicuramente auspicabile ma perché non esistono alternative (soprattutto economiche e culturali) per un super10 degno. sponsor non ce ne sono e, diciamola tutta, neanche se fantascientificamente nel super10 arivassero habana, o'gara, e rientrassero tutti i nostri nazionali oggi all'estero avremmo una pagina dedicata sui quotidiani sportivi o 1 minuto nei tg sportivi. e solo con queste cose (e non solo riempiendo gli stadi) i soldi si muovono e cominciano a circolare. nel calcio i soldi arrivano dai diritti televisi, dalla pubblicità e non dai biglietti venduti (purtroppo). MA, è anche vero che i risultati ottenuti a livello internazionale, xesempio, nella pallavolo sono arrivati solo quando soldi, pubblico, interesse mediatico (neanche eccessivo se volgiamo essere sinceri) e un campionato di tutto livello hanno cominciato ad interagire. in quel caso, fortunatamente, non abbiamo dovuto ipotizzare franchigie pallavolistiche ma, anzi, abbiamo importato stranieri di livello a pacchi. ma nelle serie minori grande spazio è stato dedicato ai vivai e alla "produzione di atleti caserecci". forse siamo noi che abbiamo fretta e pretendiamo un rugby al top dopo soli 10 anni di 6n (perché è vero che solo 10 anni di 6n non bastano), forse... qui per crescere ci vuole interesse dalla base fino al top. forse ci arriveremo e forse oggi è ancora troppo presto.

[LondonScot]

La mia paura è che l'Italia - una grande nazione con una populazione di oltre 60 milioni di persone - si venda il futuro rugbistico. Per me la soluzione non è avere 2 squadre troppo distanti dalla maggior parte dei grandi centri abitati ma un buon marketing per attirare la gente agli stadi di un gran numero di club dispersi sul territorio nazionale. Le partite della nazionale attirano un numero crescente di spettatori e sarebbe il caso di far capire a queste persone che il rugby esiste anche nei campionati nazionali. Alla fine avremo il livello di rugby che meritiamo - se non sosteniamo i nostri club perchè non sono ancora i migliori in Europa, per me non avremo mai nè un campionato nè una nazionale alla pari con quelli dei paesi al nord.

[Burbero]

La mia paura è che l'Italia - una grande nazione con una populazione di oltre 60 milioni di persone - si venda il futuro rugbistico. Per me la soluzione non è avere 2 squadre troppo distanti dalla maggior parte dei grandi centri abitati ma un buon marketing per attirare la gente agli stadi di un gran numero di club dispersi sul territorio nazionale. Le partite della nazionale attirano un numero crescente di spettatori e sarebbe il caso di far capire a queste persone che il rugby esiste anche nei campionati nazionali. Alla fine avremo il livello di rugby che meritiamo - se non sosteniamo i nostri club perchè non sono ancora i migliori in Europa, per me non avremo mai nè un campionato nè una nazionale alla pari con quelli dei paesi al nord.

sulla teoria concordo pienamente... e infatti forse in questo siamo più simili al Galles: parte del territorio è dedito animo e cuore al football, l'altra al rugby... altra stranezza tutta italica, potenzialmente potremmo essere addirittura sopra i dragoni ma siamo sempre lì a giocarcela con gli scoti. ma, è vero, stiamo parlando di nazionale... concordo quando dici che 2 club (1 club e 1franchigia, boh...) non colmano un vuoto alle spalle molto pericoloso. quello che si dovrebbe sperimentare (vincendo le riserve dei principali club) è una formazione (franchigia, non lo so) a carattere più o meno regionale e ciò non significa far sparire la storia di Treviso, Padova, Rovigo, L'Aquila eccetera. per esempio la benetton non sarebbe esclusa da una selezione espressione del suo territorio, potrebbero convivere in un campionato di livello superiore. un esperimento, poi si vedrà. anche io penso che un buon super10 o super12 sia meglio di 2 rappresentative in CL ma penso che non si voglia neanche ipotizzare a livello di federazione. poi, quando azzardi un ipotesi del genere ti senti rispondere "cosa vuoi tu!? che movimento rugbistico c'è a Genova, Torino, Pisa, Cagliari, Foggia, Ascoli, Tirano, San Crispino, Frittole, eccetera", si ragiona più nel tentativo di preservare che sviluppare. quandosiamo entrati nel 5n, aldilà dei motivi economici, voglio pensare ci sia stata una volontà delle 5 più grandi di far crescere e sviluppare il movimento anche altrove (l'avvento del professionismo ha sicuramente aiutato); be' dovremmo farlo in casa nostra. ovvio, altro che capacità di pianificare, altro che capacità di marketing... e il processo sarà comunque lento. per crescere, l'intero movimento ha bisogno di cominciare a poggiare basi solide su tutto (o quasi tutto) il territorio nazionale. come dici tu siamo oltre 60milioni di abitanti... voi vedete un'altra nazione che ha, almeno sulla carta, una potenzialità x il rugby come la nostra? io no. il problema è che x sviluppare la cultura rugbistica in Italia bisogna sempre agire "artificialmente", cioè imporla dall'alto... e oggi, mancando vero interesse diffuso (delle persone e dei media), queste imposizioni possono arrivare solo dalla federazione, qualcuno sarà contento, qualcuno terrorizzato.

[Laporte]

Torno a dire:

QUANDO DECIDERANNO????

QUANDO SCADE L'ULTIMATUM DI DONDI????

QUANDO FINISCE QUESTO STRAZIO DI VOCI ANNUNCI E PRESE PER IL C...???? MI SONO CENSURATO DA SOLO!

per me tra venti giorni... e stavolta non scherzo.....

[rapa]

http://rugby1823.blogosfere.it/2010/03/ ... ta-pe.html