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Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 22 mar 2010, 17:22
da Laporte
Mah si teniamoci Mallett... poi vedremo...
Tanto se va male è colpa dei giocatori che sono scarsi... e dei disfattisti che scrivono sui forum , e che se non la pensano come la maggiranza avengono insultati.
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 22 mar 2010, 17:30
da cesco/cesco
vi posto un articolo presente ora su sportmediaset
Ghiraldini: "Ai Mondiali con Mallett""Ma vogliamo test match più facili"
L'obiettivo è togliere la polvere dai freddi numeri e cercare di organizzare una valutazione complessiva che vada al di là della statistica. Con questo intento abbiamo chiacchierato telefonicamente insieme con Leonardo Ghiraldini, tallonatore del Benetton Treviso e capitano dell'ultima Italia targata Sei Nazioni 2010.
Al di là del sesto posto, qual è il bilancio della campagna?
"Positivo perché abbiamo sviluppato bene il nostro gioco e abbiamo cercato di mettere in pratica il nostro intento. Ovvero quello di giocare di più alla mano. Poi siamo stati sfortunati con gli infortuni. Ed è una questione di destino. Però siamo sempre stati in partita per tutti gli 80 minuti contro ogni avversario (a parte con la Francia). Un aspetto da non sottovalutare perché in passato non accadeva così spesso. Il miglioramento è stato complessivo".
Schematicamente: difesa decisamente su livelli altissimi, attacco con poca fantasia e ritmo anche a causa dell'apnea.
"Sulla difesa sono d'accordo, abbiamo giocato a un livello molto alto. L'unico passaggio a vuoto sono state le sei mete subite dalla Francia. Per quanto riguarda invece la fase offensiva credo che si possa migliorare attraverso la fiducia e un approccio mentale adeguato. Non saremo mai veloci e imprevedibili come Francia e Galles, ma i margini per fare meglio ci sono perché abbiamo segnato anche mete costruite bene e belle da vedere. L'importante è mantenere sempre l'equilibrio che non ti faccia rischiare di prendere una meta ogniqualvolta attacchi".
Inserire ogni tanto sfide con Nazionali dal ranking inferiore può aiutare?
"Lo chiediamo da un po' di tempo anche noi. Il calendario andrebbe rivisto. Perché è emozionante e spettacolare giocare contro Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica. Però ogni tanto servirebbero partite in cui provare a giocare di più per migliorare l'aspetto offensivo. L'anno scorso dopo il Sei Nazioni abbiamo affrontato due volte l'Australia, due volte la Nuova Zelanda e una volta il Sudafrica più Samoa nello spazio di cinque mesi. Così è davvero dura. Magari inserire un'europea ci farebbe bene...".
Focus su due fasi di gioco non sviluppate in maniera brillante: maul e touche.
"Sulla prima era una scelta ragionata. Abbiamo deciso di provarne non più di due a partita per via delle interpretazioni arbitrali che rendono difficile l'esecuzione. Però è un discorso che vogliamo assolutamente riprendere. Per quanto riguarda la touche abbiamo faticato un po', ma non perché mancava Parisse. Sergio è un'opzione molto valida, però la touche è una fase di gioco così complessa che necessita una confidenza completa. L'obiettivo è tornare a vincerle tutte".
Alla luce del finale in crescendo della Scozia, come la valutate la vittoria contro di loro?
"Ha un alto valore il successo di Roma. Non era così scontato vincere come qualcuno sosteneva alla vigilia. La Scozia è una squadra in crescita. E il rammarico che ci portiamo dietro è quello di non aver saputo battere l'Inghilterra. Il successo lo meritavamo più noi".
Mallett ha scelto 13/15 in automatico per quasi tutto il Sei Nazioni: mancanza di alternative?
"Nell'ultimo anno il movimento italiano ha mostrato una crescita importante di diversi giocatori. Però credo che il salto dall'Under 20 alla Nazionale Maggiore resti un passaggio delicato. Per questo l'ingresso nella Celtic League è un passo importante. Bisognerà anche gestire tutto il resto del movimento per poi vedere i risultati fra tre, quattro anni. Perché si tratta di giocare a livelli tecnici, tattici e arbitrali per una serie di partite prima di poter gestire le partite della Nazionale Maggiore".
A un anno abbondante dal Mondiale come vedi il panorama internazionale?
"L'emisfero australe continua ad avere un gioco completamente diverso, più veloce, con un ritmo intenso, sempre all'attacco. Ma credo che il gap si sia ridotto con l'Europa. Qui siamo più bravi a gestire, a giocare con intelligenza, a studiare e colpire con razionalità. Questo Sei Nazioni è stato molto competitivo, con una Francia sopra tutti senza dubbio. Bisogna anche tener presente che l'anno prima dei Mondiali viene utilizzato per testare giocatori e sistemi. Le migliori al momento sono Nuova Zelanda, Sudafrica, Australia, la Francia e forse l'Argentina. Sulla quale regna sempre un po' di mistero. Giocano poche volte insieme, ma il loro XV è di valore mondiale. Militano tutti tra Francia e Inghilterra".
Il Mondiale neozelandese l'Italia lo affronterà con Mallett?
"Certo! Noi siamo con lui e con il suo staff. Si respira aria buona nello spogliatoio. Venite a vedere se non ci credete. Leggo anche io di indiscrezioni di possibili sostituti, ma penso siano solo voci infondate. Giocheremo il Mondiale 2011 con Nick e lo faremo al 100%, sicuri della nostra forza e fiduciosi delle nostre potenzialità".
Matteo Brega
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 8:28
da oldprussians
Il problema non e Il gioco che mallett vuole fare..... e il personale che sceglie nei ruoli chiave!
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 9:00
da terzapiufortedelpiemonte
sinceramente questo passaggio non mi è chiaro, cioè hanno scelto di fare due rolling maule a partita perchè non è chiara l'interpretazione arbitrale....Dove sta la logicità di questa scelta, o decidi di non farne proprio perchè hai paura di prendere il calcio contro o una volta che ne hai fatte due e hai capito come fischia l'arbitro ne fai quante ne devi fare.
E in ogni caso non dovrebbe essere compito dello staff tecnico studiare i regolamenti, avere contatti con gli arbitri per capire quali sono i metri di giudizio e trovare delle soluzioni per approfittare al massimo delle pieghe dei regolamenti, come fanno tutte le squadre.
Per me non è solo mallet, ma tutto lo staff della nazionale che a volte dà proprio l'impressione di avere un pressapochismo totale, si è evidenziato sia nei rapporti alcuni giocatori (toniolatti, locicero, e adesso anche il trattamento di tebaldi nell'ultima partita non mi è sembrato il massimo), sia nelle varie scelte tecniche scriteriate (bergamuro e bocchino mediano di mischia, giocatori fuori ruolo, dire che i giocatori non ne avevano più e farli giocare lo stesso ecc. ecc.) mallet chiederà pure l'opinione ai preparatori atletici, e ai vari allenatori di reparto non sarà tutta farina del suo sacco.
Focus su due fasi di gioco non sviluppate in maniera brillante: maul e touche.
"Sulla prima era una scelta ragionata. Abbiamo deciso di provarne non più di due a partita per via delle interpretazioni arbitrali che rendono difficile l'esecuzione. Però è un discorso che vogliamo assolutamente riprendere. Per quanto riguarda la touche abbiamo faticato un po', ma non perché mancava Parisse. Sergio è un'opzione molto valida, però la touche è una fase di gioco così complessa che necessita una confidenza completa. L'obiettivo è tornare a vincerle tutte".
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 10:08
da Shye
oldprussians ha scritto:Il problema non e Il gioco che mallett vuole fare..... e il personale che sceglie nei ruoli chiave!
Toh, finalmente qualcuno l'ha capito
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 11:18
da kkarli
Beh, ma a detrattori.it allora va iscritto di diritto anche Casellato? Perché noi, qui, siamo tutti incompetenti e si sapeva. Però Casellato mi pare che di mestiere fa l'allenatore di rugby. Sulla faccenda Bocchino si è espresso a chiare lettere e, anche se con lui non mi capita spesso, sono d'accordo. C'è qualcuno che riesce a elaborare perché Casellato ha torto nel dire quel che dice?
A me pare ci siano differenze fra il pretendere che la gente cammini sulle acque e l'attendersi che la gente faccia il proprio lavoro. Mentre il Nazareno camminava a pelo d'acqua, un cospicuo numero di Galilei ravanava con le reti: se volevamo pesce, non era meglio PRIMA un Galileo a pescarlo, e attendere tempi migliori per assumere un miracolista?
Perché a me pare che quelli che adesso accusacchiano di disfattismo son poi gli stessi che, quando qualcuno si chiedeva "Ma sto sudafricano che capirà di un rugby parrocchia, abituato a scegliere fra 32 mediani di mischia?", rispondeva: "Ah, ma lui è un vincente!". Cioè: "Ah, ma quello cammina sulle acque"...
Abbiamo Mi Bergamasco calciatore, uno che giocava a 13 apertura inamovibile a 15, provato a MM un'apertura e un flanker (rovinando quasi la carriera a quest'ultimo, e ,meno male che si è ripreso appena), bruciato la migliore apertura italiana mettendola estremo e poi scartandola, dimenticato tre MM in Nazionale A, schierato apertura un estremo e un centro. Insomma: gli allenatori italiani sono tutti pirla, oppure a porsi come Gesù Cristo Water Walker è stato qualcun altro?
Adesso ce lo teniamo, ovvio. Ma per favore, un attimo di onestà intellettuale eh... Che se le stesse cose di Mallett le avesse fatte un italiano, lo avremmo sacrificato a Pordenone durante una cerimonia di distillazione di grappa. Questo ce lo teniamo perché in Ferrari andava a 100 all'ora? A me pare lui che ha promesso di fare la stessa velocità in bicicletta. Oppure, poteva dire di no. Stai a vedere che era la Ferrari, e questo nemmeno sapeva ingranare la seconda...
A proposito di disfattisti, e scusate l'OT velenocaudoso: ma mi hanno detto che siamo in Celtic League (si legge Keltic). Lo hanno detto gli stessi che lo escludevano nel modo più assoluto...
Pirloni...

Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 11:45
da pulici
Laporte ha scritto:Mah si teniamoci Mallett... poi vedremo...
Tanto se va male è colpa dei giocatori che sono scarsi... e dei disfattisti che scrivono sui forum , e che se non la pensano come la maggiranza avengono insultati.
l'asino che da del cornuto al bue...
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 11:48
da kkarli
pulici ha scritto:
l'asino che da del cornuto al bue...
Avrebbe torto?

Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 12:01
da yeti
kkarli ha scritto:
Abbiamo Mi Bergamasco calciatore, uno che giocava a 13 apertura inamovibile a 15, provato a MM un'apertura e un flanker (rovinando quasi la carriera a quest'ultimo, e ,meno male che si è ripreso appena), bruciato la migliore apertura italiana mettendola estremo e poi scartandola, dimenticato tre MM in Nazionale A, schierato apertura un estremo e un centro. Insomma: gli allenatori italiani sono tutti pirla, oppure a porsi come Gesù Cristo Water Walker è stato qualcun altro?
- Mi bergamasco calciatore: alternative?
- Gower inamovibile. Alternative?
- Marcato la miglior apertura italiana? Possibile, ma vista la concorrenza. E comunque mi piacerebbe sentire cosa ne pensano quelli di Treviso che lo vedono (o meglio, dovrei dire "non lo vedono") giocare abitualmente. (in realtà già lo so, ma evidentemente qualcuno qui non lo sa). E come giustificare il fatto che un onesto mestierante 36enne venga regolarmente preferito alla miglior apertura italana?
- Mauro Bergamasco ha rischiato di rovinarsi la carriera per un primo tempo a numero 9? Questo è un insulto al senso professionale e alle doti tecniche e caratteriale di un giocatore di tale livello. Mi sembra di sentire la solita storia dei giocatori che si sentono umiliati, bla bla bla. Siamo seri.
- La storia del rugby è piena di numeri 12 ripensati a 10. Nel rugby australe accade spesso, e Mallet è un rappresentante di questo tipo di rugby. Non capisco dove stia l'eresia di un tale tentativo.
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 12:08
da Laporte
kkarli ha scritto:Beh, ma a detrattori.it allora va iscritto di diritto anche Casellato? Perché noi, qui, siamo tutti incompetenti e si sapeva. Però Casellato mi pare che di mestiere fa l'allenatore di rugby. Sulla faccenda Bocchino si è espresso a chiare lettere e, anche se con lui non mi capita spesso, sono d'accordo. C'è qualcuno che riesce a elaborare perché Casellato ha torto nel dire quel che dice?
A me pare ci siano differenze fra il pretendere che la gente cammini sulle acque e l'attendersi che la gente faccia il proprio lavoro. Mentre il Nazareno camminava a pelo d'acqua, un cospicuo numero di Galilei ravanava con le reti: se volevamo pesce, non era meglio PRIMA un Galileo a pescarlo, e attendere tempi migliori per assumere un miracolista?
Perché a me pare che quelli che adesso accusacchiano di disfattismo son poi gli stessi che, quando qualcuno si chiedeva "Ma sto sudafricano che capirà di un rugby parrocchia, abituato a scegliere fra 32 mediani di mischia?", rispondeva: "Ah, ma lui è un vincente!". Cioè: "Ah, ma quello cammina sulle acque"...
Abbiamo Mi Bergamasco calciatore, uno che giocava a 13 apertura inamovibile a 15, provato a MM un'apertura e un flanker (rovinando quasi la carriera a quest'ultimo, e ,meno male che si è ripreso appena), bruciato la migliore apertura italiana mettendola estremo e poi scartandola, dimenticato tre MM in Nazionale A, schierato apertura un estremo e un centro. Insomma: gli allenatori italiani sono tutti pirla, oppure a porsi come Gesù Cristo Water Walker è stato qualcun altro?
Adesso ce lo teniamo, ovvio. Ma per favore, un attimo di onestà intellettuale eh... Che se le stesse cose di Mallett le avesse fatte un italiano, lo avremmo sacrificato a Pordenone durante una cerimonia di distillazione di grappa. Questo ce lo teniamo perché in Ferrari andava a 100 all'ora? A me pare lui che ha promesso di fare la stessa velocità in bicicletta. Oppure, poteva dire di no. Stai a vedere che era la Ferrari, e questo nemmeno sapeva ingranare la seconda...
A proposito di disfattisti, e scusate l'OT velenocaudoso: ma mi hanno detto che siamo in Celtic League (si legge Keltic). Lo hanno detto gli stessi che lo escludevano nel modo più assoluto...
Pirloni...

come non quotarti .
Tranne che su Bergamirco calciatore.
Non me men frega nulla di chi calci. L'importante e che la metta dentro. per me potrebbe anche calciare Perugini. basta che metta dentro l'80% dei calci.
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 12:20
da Alucard
i tecnici Italiani possono dire quello che vogliono, però poi si comportano come Mallet, preferiscono un Bustos(straniero e del '77) a un Bocchino(italiano e del '88)
l'idea di NM è ottima, ma metterla in pratica con Bocchino è pessima, tantissime squadre e nazionali giocano con il doppio ruolo mediano ed apertura in panchina, è utilissimo perchè si libera un posto
lavoriamo invece per far diventare Bocchino una buona apertura invece di metterlo in crisi con un possibile doppio ruolo, perchè il ragazzo è una buon giocatore ma nn un talento naturale come Michalak, Giteau, Wipu o Elissalde, che anzi oltre ad essere dei talenti naturali ricordiamo che alcuni sono stati allenati da ragazzi per il doppio ruolo
per il discorso doppio ruolo invece dobbiamo puntare su ragazzi come Chillon, e spero che il ragazzo cresca bene
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 12:23
da Shye
yeti ha scritto:
- La storia del rugby è piena di numeri 12 ripensati a 10. Nel rugby australe accade spesso, e Mallet è un rappresentante di questo tipo di rugby. Non capisco dove stia l'eresia di un tale tentativo.
A chi ti riferisci? Gower? Se sì, infatti non ha assolutamente sbagliato.
Il problema è portare un centro ad apertura, un flanker ad mm, segare le gamba al flanker più promettente che abbiamo dicendo che con quel fisico può fare solo il mediano di mischia (e infatti non lo fa giocare mai), fare giocare Marcato ad estremo quando ad apertura c'era Masi, ecc
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 12:23
da kkarli
Yeti, se ci mettiamo a discutere punto per punto ripetiamo un copione infinito.
La mia posizione la riassumo riportando un aforisma di Munari: "la cena si prepara con quello che c'è nel frigo". Lo piego, ne sono consapevole, alla mia interpretazione, forse la sua è differente. Quella di Casellato non tanto.
Due sole osservazioni. Mi Bergamasco è calciatore perché Mallett pensa che la Nazionale italiana non possa rinunciare a qualità di un certo tipo a favore di altro genere di qualità: io non lo penso. Poi certo, se in campo vanno questi, Mi Bergamasco è il più calciatore di tutti. Al club è il terzo.
Ma Bergamasco ha avuto un contraccolpo psicologico devastante dall'esperienza che sappiamo.
A me non piace il modo di allenare di Mallett, a me non piacciono le modalità con le quali Mallett si pone verso il movimento. Non sta collaborando con nessuno, né intende spiegare, almeno, la sua visione. E' LUI a porsi come un santone, guardando tutti dall'alto in basso, trattando gli altri come incompetenti. I risultati, per ora, sono pessimi.
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 12:35
da Alucard
bhe, nn è propio così, i 12 che passano a 10 sono di solito giocatori con esperienza ed anni alle spalle, invece è molto più frequente vedere una giovane apertura spostata a centro a fianco di un esperto mediano d'apertura propio con il fine di fargli accumulare esperienza per farlo giocare in futuro ad apertura, come Andrew-Wilkinson, Wilkinson-Flood, Mehrtens-Carter, Larkham-Giteau.
Re: 6N Game Over - Ci teniamo Mallett?
Inviato: 23 mar 2010, 12:37
da yeti
Shye ha scritto:yeti ha scritto:
A chi ti riferisci? Gower? Se sì, infatti non ha assolutamente sbagliato.
Il problema è portare un centro ad apertura, un flanker ad mm, segare le gamba al flanker più promettente che abbiamo dicendo che con quel fisico può fare solo il mediano di mischia (e infatti non lo fa giocare mai), fare giocare Marcato ad estremo quando ad apertura c'era Masi, ecc
Giteau giocava a 12 quando Larkham giocava a 10. Lo stesso Dominguez è stato dirottato ad apertura dopo anni da primo centro, e non certo in giovanissima età. Dan Carter è stato dirottato molto giovane a 10, ma partiva anche lui come primo centro. Da notare poi la figura un po' ambigua di Contepomi, considerato alcuni anni fa da Pichot come la miglior apertura al mondo, e come apertura è presente nel sito della UAR, nonostante tutti sappiamo che il ruolo ricoperto abitualmente sia quello di primo centro.