Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Moderatore: Emy77
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gangaibc
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Benetton Basket e Sisley Volley a partire dal giugno 2012 saranno orfani del marchio trevigiano: la Benetton ha infatti deciso di lasciare lo sport di vertice per quanto riguarda basket e volley per concentrarsi sul rugby – con la Benetton Rugby – e sui settori giovanili degli altri sport.
Lo ha comunicato oggi Gilberto Benetton: “E‘ stata una decisione meditata e sofferta” ha dichiarato il patron del gruppo tessile, “Continueremo l’impegno sociale con i giovani. Il resto è ormai diventato troppo costoso, ora spendiamo molto ma i risultati sportivi sono calati. Mi sono un po’ disamorato e le nuove leve della famiglia non spingono per lo sport. E’ una scelta su cui non ritorneremo, che abbiamo comunicato in anticipo per dare tempo ad eventuali imprenditori interessati a subentrare di valutare al meglio la situazione.”
Mi sembra una dichiarazione precisa di intenti a favore della palla ovale. Poi, noi italiani, esperti di dietrologia, siamo capaci di vedere il marcio dappertutto.
Lo ha comunicato oggi Gilberto Benetton: “E‘ stata una decisione meditata e sofferta” ha dichiarato il patron del gruppo tessile, “Continueremo l’impegno sociale con i giovani. Il resto è ormai diventato troppo costoso, ora spendiamo molto ma i risultati sportivi sono calati. Mi sono un po’ disamorato e le nuove leve della famiglia non spingono per lo sport. E’ una scelta su cui non ritorneremo, che abbiamo comunicato in anticipo per dare tempo ad eventuali imprenditori interessati a subentrare di valutare al meglio la situazione.”
Mi sembra una dichiarazione precisa di intenti a favore della palla ovale. Poi, noi italiani, esperti di dietrologia, siamo capaci di vedere il marcio dappertutto.
Il Bambino Ciccione
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mebarba
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Il fatto che La FIR controlli le franchigie sarà la rovina della Benetton e purtroppo anche degli Aironi. La Benetton di settembre e ottobre era molto più forte e gestita meglio di adesso, e quel ciarlatano che parla di risultati scadenti in HC almeno ha visto qualche partita o parla a vanvera. Se questi sono i difensori di Dondi mi fanno capire tante cose. Poi sono venute le batoste della nazionale di Novembre e gli incompetenti invece di fare il mea culpa hanno detto sui giornali ma sicuramente anche in separata sede che la Benetton doveva far giocare Gori, Berbabò, Sepe ecc. al posto di Semenzato, Enrico Pavanello e Nitoglia, mettendo Franco Smith sotto pressione. Una cosa immonda da violazione del principio dello sport. Cosa vuol dire controllare una franchigia, fare queste schifezze??? Basta, basta basta. L'inghilterra fa giocare Show con 2° linea (36/37 anni ) e vince perchè per vincere giocano i giocatori più in forma o più funzionali al gioco di quella squadra. Vi faccio una domanda perchè la Fir ha deciso che Rouyet, Semenzato, Barbieri, Antonio Pavanello e Nitoglia non erano di interesse nazionale.
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VANZANDT
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
gangaibc ha scritto:Benetton Basket e Sisley Volley a partire dal giugno 2012 saranno orfani del marchio trevigiano: la Benetton ha infatti deciso di lasciare lo sport di vertice per quanto riguarda basket e volley per concentrarsi sul rugby – con la Benetton Rugby – e sui settori giovanili degli altri sport.
Lo ha comunicato oggi Gilberto Benetton: “E‘ stata una decisione meditata e sofferta” ha dichiarato il patron del gruppo tessile, “Continueremo l’impegno sociale con i giovani. Il resto è ormai diventato troppo costoso, ora spendiamo molto ma i risultati sportivi sono calati. Mi sono un po’ disamorato e le nuove leve della famiglia non spingono per lo sport. E’ una scelta su cui non ritorneremo, che abbiamo comunicato in anticipo per dare tempo ad eventuali imprenditori interessati a subentrare di valutare al meglio la situazione.”
Mi sembra una dichiarazione precisa di intenti a favore della palla ovale. Poi, noi italiani, esperti di dietrologia, siamo capaci di vedere il marcio dappertutto.
non è proprio così: quello che si sta disimpegnando è Gilberto i cui "giocattoli" sono appunto basket e pallavolo il rugby invece sembra si salvi (però occhio che se quelli della municipalizzata le combinano grosse salta anche quello) perchè quella è la passione di Luciano Benetton ........... non perchè il rugby sia lo sport con più futuro ......... la Benetton rugby è inscindibile dalla passione di luciano per questo sport. da qui a vedere conclusioni pro rugbyt totut court ne passa
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Satiro
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
boh...parlando di nitoglia xkè lui ha rifiutato 3 convocazionimebarba ha scritto:Il fatto che La FIR controlli le franchigie sarà la rovina della Benetton e purtroppo anche degli Aironi. La Benetton di settembre e ottobre era molto più forte e gestita meglio di adesso, e quel ciarlatano che parla di risultati scadenti in HC almeno ha visto qualche partita o parla a vanvera. Se questi sono i difensori di Dondi mi fanno capire tante cose. Poi sono venute le batoste della nazionale di Novembre e gli incompetenti invece di fare il mea culpa hanno detto sui giornali ma sicuramente anche in separata sede che la Benetton doveva far giocare Gori, Berbabò, Sepe ecc. al posto di Semenzato, Enrico Pavanello e Nitoglia, mettendo Franco Smith sotto pressione. Una cosa immonda da violazione del principio dello sport. Cosa vuol dire controllare una franchigia, fare queste schifezze??? Basta, basta basta. L'inghilterra fa giocare Show con 2° linea (36/37 anni ) e vince perchè per vincere giocano i giocatori più in forma o più funzionali al gioco di quella squadra. Vi faccio una domanda perchè la Fir ha deciso che Rouyet, Semenzato, Barbieri, Antonio Pavanello e Nitoglia non erano di interesse nazionale.
"gli uomini si dividono in due categorie...quelli con la pistola carica e quelli che scavano....TU SCAVI"
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parabellum2
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
MI pare che Dondi in primis abbia fatto dei notevoli passi di avvicinamento, o quantomeno favorevoli alla Benetton negli ultimi mesi:VANZANDT ha scritto:gangaibc ha scritto:Benetton Basket e Sisley Volley a partire dal giugno 2012 saranno orfani del marchio trevigiano: la Benetton ha infatti deciso di lasciare lo sport di vertice per quanto riguarda basket e volley per concentrarsi sul rugby – con la Benetton Rugby – e sui settori giovanili degli altri sport.
Lo ha comunicato oggi Gilberto Benetton: “E‘ stata una decisione meditata e sofferta” ha dichiarato il patron del gruppo tessile, “Continueremo l’impegno sociale con i giovani. Il resto è ormai diventato troppo costoso, ora spendiamo molto ma i risultati sportivi sono calati. Mi sono un po’ disamorato e le nuove leve della famiglia non spingono per lo sport. E’ una scelta su cui non ritorneremo, che abbiamo comunicato in anticipo per dare tempo ad eventuali imprenditori interessati a subentrare di valutare al meglio la situazione.”
Mi sembra una dichiarazione precisa di intenti a favore della palla ovale. Poi, noi italiani, esperti di dietrologia, siamo capaci di vedere il marcio dappertutto.
non è proprio così: quello che si sta disimpegnando è Gilberto i cui "giocattoli" sono appunto basket e pallavolo il rugby invece sembra si salvi (però occhio che se quelli della municipalizzata le combinano grosse salta anche quello) perchè quella è la passione di Luciano Benetton ........... non perchè il rugby sia lo sport con più futuro ......... la Benetton rugby è inscindibile dalla passione di luciano per questo sport. da qui a vedere conclusioni pro rugbyt totut court ne passa
1) Ripetizione della votazione per le squadre di Celtic nonostante, tecnicamente, non vi fosse alcuna irregolarità nella prima ma solo giochi politici tra consiglieri federali.
2) Pagamento di sonante pecunia per far partecipare alla Magners le nostre squadre (mi pare 4 milioni di euro per franchigia fino al 2013)
Considerazione personale: non investire più in basket e volley mi fa pensare ad un aumento di budget destinato alla Celtic. Potrei sbagliarmi, ma penso che tra le ambizioni della Ghirada vi siano il raggiungimento dei quarti di HC e i playoff di Magners entro un lasso di tempo ragionevolmente breve (3-4 anni).
L'Olimpico per il rugby? Ma non si gioca con le mani???
Si gioca con le mani, coi piedi, con la testa e con il cuore
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stefanot
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Scusate ma mi pare che la famiglia Benetton abbia annunciato di non investire più nel basket e volley nelle squadre di vertice ma continuare con le giovanili, forse per averne un ritorno sociale ed etico (e indirettamente economico).
Spero abbiano comunque lasciato queste società in buone acque dal punto di vista economico e finanziario e che trovino presto un main sponsor.
Per il resto spero che continuino ad investire nella Benetton perlomeno fin quando la Benetton non sarà in grado come società di camminare da sola e trovare altri main sponsor
Spero abbiano comunque lasciato queste società in buone acque dal punto di vista economico e finanziario e che trovino presto un main sponsor.
Per il resto spero che continuino ad investire nella Benetton perlomeno fin quando la Benetton non sarà in grado come società di camminare da sola e trovare altri main sponsor
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Ale_86
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Quoto solo per dire che risulta lo stesso anche a me. Leggendo il comunicato intero (l´ho letto su yahoo) Gilberto dice che basket e pallavolo verranno abbandonate (tranne le giovanili) nel 2012, l´annuncio é stato dato in anticipo di un anno e mezzo per dar tempo a eventuali imprenditori di subentrare con calma.stefanot ha scritto:Scusate ma mi pare che la famiglia Benetton abbia annunciato di non investire più nel basket e volley nelle squadre di vertice ma continuare con le giovanili, forse per averne un ritorno sociale ed etico (e indirettamente economico).
Fa un accenno al pubblico, fa capire che nel rugby c´é lo stesso entusiasmo che c´era una volta per gli altri due sport, e mentre il Monigo ad oggi é quasi sempre pieno, il Palaverde é quasi sempre vuoto. Speriamo continui cosí.. (Per il Monigo intendo)
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stefanot
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Diaciamo anche che una volta la squadra di volley e basket vinceva spesso e volentieri mentre adesso non vincono più niente, forse il disimpegno è iniziato prima, speriamo che si impegnino davvero nelle giovanili anche più di adesso perchè anche la nazionale di questi due sport ha bisogno di tornare a vincereAle_86 ha scritto:Quoto solo per dire che risulta lo stesso anche a me. Leggendo il comunicato intero (l´ho letto su yahoo) Gilberto dice che basket e pallavolo verranno abbandonate (tranne le giovanili) nel 2012, l´annuncio é stato dato in anticipo di un anno e mezzo per dar tempo a eventuali imprenditori di subentrare con calma.stefanot ha scritto:Scusate ma mi pare che la famiglia Benetton abbia annunciato di non investire più nel basket e volley nelle squadre di vertice ma continuare con le giovanili, forse per averne un ritorno sociale ed etico (e indirettamente economico).
Fa un accenno al pubblico, fa capire che nel rugby c´é lo stesso entusiasmo che c´era una volta per gli altri due sport, e mentre il Monigo ad oggi é quasi sempre pieno, il Palaverde é quasi sempre vuoto. Speriamo continui cosí.. (Per il Monigo intendo)
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luqa
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Premesso che si son fatte 6 pagine di discussione perché si è voluto vedere il cattivo nella dichiarazione di Dondi, che di colpe ne ha, magari pure tante, ma secondo me esprimeva un pensiero chiaro.
Sull'ultimo spezzone di discussione, credo che la spiegazione che la stampa attribuisce a Gilbertobenetton sia abbastanza chiara:
-lo sport di vertice costa;
- il gruppo Benetton seguendo una 2filosofia" anni '80-'90 ha investitomolto (oltre che in progettidi ampio respiro ) su 3 settori (tralascio la famosa questione F.1: rugby,pallacanestro e pallavolo, portandoTreviso , città ricca, ma di medie dimensioni, ai vertici del campionato e anche a posti di assoluto rilievo inambito europeo (tranne il rugby oso dire).
- adesso per rimanere al vertice non sono più sufficenti i bilanci disponbili per le varie società, ovvero o benetton decide dispendere più soldi per contrastare le potenze del basket (che sonotragate per esempio MPS) e quelle della pallavolo, o Treviso è condannata ad una presenza come comprimaria.
- ai Benetton non piace molto il ruolo di comprimari con poche possibilità di successo e onore, forse anche perché pallavolo e pallacanestro sono come furono pallavolo, rugby ed hockey ghiaccio per unaltroimprenditore italiano negli anni '90.
- il rugby resta invece una passione per Gilberto benetton, e i successi in Italia (stante un panorama meno competitivo che negli altri due sport)e la possibilità di benfigurare inun campionatoestero, motivano la permanenza , visto anche il buon apporto di pubblico.
Quindi direi che a Treviso per il rugby possono aspettarsi anche dei soldi inpiù, almeno per ora.
C'è da vedere quanto di quel dichiarato interesse per il settore giovanile poterà ad effettivi investimenti e questi a quali risultati porteranno.
Perché benetton può anche metetrci il doppio, ma se dalle giovanili italiane arrivano solo giocatori mediocri, al massimo potrà fare alla "tolonese".
Sull'ultimo spezzone di discussione, credo che la spiegazione che la stampa attribuisce a Gilbertobenetton sia abbastanza chiara:
-lo sport di vertice costa;
- il gruppo Benetton seguendo una 2filosofia" anni '80-'90 ha investitomolto (oltre che in progettidi ampio respiro ) su 3 settori (tralascio la famosa questione F.1: rugby,pallacanestro e pallavolo, portandoTreviso , città ricca, ma di medie dimensioni, ai vertici del campionato e anche a posti di assoluto rilievo inambito europeo (tranne il rugby oso dire).
- adesso per rimanere al vertice non sono più sufficenti i bilanci disponbili per le varie società, ovvero o benetton decide dispendere più soldi per contrastare le potenze del basket (che sonotragate per esempio MPS) e quelle della pallavolo, o Treviso è condannata ad una presenza come comprimaria.
- ai Benetton non piace molto il ruolo di comprimari con poche possibilità di successo e onore, forse anche perché pallavolo e pallacanestro sono come furono pallavolo, rugby ed hockey ghiaccio per unaltroimprenditore italiano negli anni '90.
- il rugby resta invece una passione per Gilberto benetton, e i successi in Italia (stante un panorama meno competitivo che negli altri due sport)e la possibilità di benfigurare inun campionatoestero, motivano la permanenza , visto anche il buon apporto di pubblico.
Quindi direi che a Treviso per il rugby possono aspettarsi anche dei soldi inpiù, almeno per ora.
C'è da vedere quanto di quel dichiarato interesse per il settore giovanile poterà ad effettivi investimenti e questi a quali risultati porteranno.
Perché benetton può anche metetrci il doppio, ma se dalle giovanili italiane arrivano solo giocatori mediocri, al massimo potrà fare alla "tolonese".
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gangaibc
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Infatti mi sono molto stupito di non vedere le due formazioni nelle fasi finali dei vari tornei.stefanot ha scritto: Diaciamo anche che una volta la squadra di volley e basket vinceva spesso e volentieri mentre adesso non vincono più niente, forse il disimpegno è iniziato prima, speriamo che si impegnino davvero nelle giovanili anche più di adesso perchè anche la nazionale di questi due sport ha bisogno di tornare a vincere
Ad esempio: essendo di Torino, quest'anno ci è toccato (per fortuna) ospitare la Supercoppa italiana di volley (Cuneo vs Trento) e la Final 8 di Coppa Italia di Basket, dove la B.Treviso non si è vista. Ho visto entrambe le manifestazioni dal vivo e ricordo di averci riflettuto, durante la final 8: strano che non ci sia la formazione che solo qualche anno fa strapazzava le avversarie ed era la squadra da battere, quella che spopolava in europa, portando in giro il biancoverde. E pensare che non hanno giocatori di secondo piano in formazione...
Il Bambino Ciccione
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Leinsterugby
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
mah diciamo che pure a loro servono soldi per gli investimenti finanziari. Tutto sommato meglio che smantellino basket e volley, piuttosto che facciano una mirafiori bis sui lavoratori in italia.gangaibc ha scritto:Benetton Basket e Sisley Volley a partire dal giugno 2012 saranno orfani del marchio trevigiano: la Benetton ha infatti deciso di lasciare lo sport di vertice per quanto riguarda basket e volley per concentrarsi sul rugby – con la Benetton Rugby – e sui settori giovanili degli altri sport.
Lo ha comunicato oggi Gilberto Benetton: “E‘ stata una decisione meditata e sofferta” ha dichiarato il patron del gruppo tessile, “Continueremo l’impegno sociale con i giovani. Il resto è ormai diventato troppo costoso, ora spendiamo molto ma i risultati sportivi sono calati. Mi sono un po’ disamorato e le nuove leve della famiglia non spingono per lo sport. E’ una scelta su cui non ritorneremo, che abbiamo comunicato in anticipo per dare tempo ad eventuali imprenditori interessati a subentrare di valutare al meglio la situazione.”
Mi sembra una dichiarazione precisa di intenti a favore della palla ovale. Poi, noi italiani, esperti di dietrologia, siamo capaci di vedere il marcio dappertutto.
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stefanot
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Leinsterugby ha scritto:mah diciamo che pure a loro servono soldi per gli investimenti finanziari. Tutto sommato meglio che smantellino basket e volley, piuttosto che facciano una mirafiori bis sui lavoratori in italia.gangaibc ha scritto:Benetton Basket e Sisley Volley a partire dal giugno 2012 saranno orfani del marchio trevigiano: la Benetton ha infatti deciso di lasciare lo sport di vertice per quanto riguarda basket e volley per concentrarsi sul rugby – con la Benetton Rugby – e sui settori giovanili degli altri sport.
Lo ha comunicato oggi Gilberto Benetton: “E‘ stata una decisione meditata e sofferta” ha dichiarato il patron del gruppo tessile, “Continueremo l’impegno sociale con i giovani. Il resto è ormai diventato troppo costoso, ora spendiamo molto ma i risultati sportivi sono calati. Mi sono un po’ disamorato e le nuove leve della famiglia non spingono per lo sport. E’ una scelta su cui non ritorneremo, che abbiamo comunicato in anticipo per dare tempo ad eventuali imprenditori interessati a subentrare di valutare al meglio la situazione.”
Mi sembra una dichiarazione precisa di intenti a favore della palla ovale. Poi, noi italiani, esperti di dietrologia, siamo capaci di vedere il marcio dappertutto.
Scusa ma non credo abbiano così bisogno di soldi visto l'impero che controllano, e certo quello che investono nello sport sono bricioline.
Forse hanno perso l'entusiasmo, e ci sta visto per quanti anni hanno seguito queste squadre, i soldi investiti e gli scarsi risultati che stanno ottenendo adesso, mentre il rugby sta dando soddisfazioni e probabilmente nuove possibilità commerciali verso i paesi celtici.
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Bacioci
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Il rugby non viene toccato fino a quando c'è Luciano Benetton (che è l'unico della famiglia a cui interessa).
Già girano voci che le cose potrebbero essere riviste, quando Luciano si farà da parte.
A breve dovrebbero anche ampliare lo stadio di Monigo, trasferendo la parte rugbisitca della Ghirada dove adesso c'è la Tarvisium, vale a dire di fianco allo stadio. Il tutto più o meno a spese dei Benetton. Nulla ancora di ufficiale, ma le voci circolano da un bel po'.
Non credo che le risorse "risparmiate" nel taglio vengano date al rugby.
Devo dire che da trevigiano pensare che fra una paio di anni non ci saranno più la Benetton basket e la Sisley è veramente stato un colpo durissimo.
Io sono cresciuto andando al Palaverde e ho avuto la fortuna di vivere il periodo d'oro del basket trevigiano e mi fa proprio tristezza pensare che si chiuderà questa pagina di storia.
Va anche detto che è da qualche anno che la squadra di basket va male, rappresenta poco la città e anche quella che era la filosofia "rampante" che aveva preso dai suoi padroni sembra non ci sia più.
Per il Volley, invece, è un po' diverso: non c'è mai stato il vero Amore tra la Sisley e Treviso (la maggior parte degli spettatori arriva dalla provincia). La Sisley è sempre stata vista, anche quando era la squadra più forte del mondo, come un oggetto aggregato, non proveniente dalla tradizione sportiva trevigiana.
Comunque è un gran peccato, ma noi trevigiani un po' ce lo meritiamo. Se, per esempio, pensiamo che anche domenica scorsa, contro Muster, in un giorno in cui non c'erano nemmeno i campionati minori, c'erano solo 3500 persone a Monigo, mi viene da pensare che i Benetton sono ancora bravi a tenere in piedi il giocattolo.
Già girano voci che le cose potrebbero essere riviste, quando Luciano si farà da parte.
A breve dovrebbero anche ampliare lo stadio di Monigo, trasferendo la parte rugbisitca della Ghirada dove adesso c'è la Tarvisium, vale a dire di fianco allo stadio. Il tutto più o meno a spese dei Benetton. Nulla ancora di ufficiale, ma le voci circolano da un bel po'.
Non credo che le risorse "risparmiate" nel taglio vengano date al rugby.
Devo dire che da trevigiano pensare che fra una paio di anni non ci saranno più la Benetton basket e la Sisley è veramente stato un colpo durissimo.
Io sono cresciuto andando al Palaverde e ho avuto la fortuna di vivere il periodo d'oro del basket trevigiano e mi fa proprio tristezza pensare che si chiuderà questa pagina di storia.
Va anche detto che è da qualche anno che la squadra di basket va male, rappresenta poco la città e anche quella che era la filosofia "rampante" che aveva preso dai suoi padroni sembra non ci sia più.
Per il Volley, invece, è un po' diverso: non c'è mai stato il vero Amore tra la Sisley e Treviso (la maggior parte degli spettatori arriva dalla provincia). La Sisley è sempre stata vista, anche quando era la squadra più forte del mondo, come un oggetto aggregato, non proveniente dalla tradizione sportiva trevigiana.
Comunque è un gran peccato, ma noi trevigiani un po' ce lo meritiamo. Se, per esempio, pensiamo che anche domenica scorsa, contro Muster, in un giorno in cui non c'erano nemmeno i campionati minori, c'erano solo 3500 persone a Monigo, mi viene da pensare che i Benetton sono ancora bravi a tenere in piedi il giocattolo.
- PiVi1962
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
Io vorrei ricordare che nella fascia di età tra i 70 e gli 80 anni la demenza senile colpisce circa il 4% della popolazione.
Ovviamente, a non tutte queste persone la malattia viene diagnosticata
Ovviamente, a non tutte queste persone la malattia viene diagnosticata
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halfsaw
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Re: Dondi contro le celtiche: "Vincono troppo!"
scusate, ma sono rimasto un po' perplesso leggendo gli ultimi post. Che Benettòn (ho messo apposta l'accento perché sono stanco di sentirlo pronunciare all'"italiana") lasci i vari sport è nel suo pieno diritto e non centra con le parole del Presidente Dondi.
Che sicuramente sono state mal riportate, perché il presidente ama il rugby e non potrebbe mai fare scorrettezze calcistiche (come ad esempio esautorare un allenatore, non ufficialmente s'intende, prima di un mondiale).
Basta, l'ironia non è il mio forte.
Credo che la Benetton vinca in Celtic perché è un gruppo affiatato a tutti i livelli, da anni. Gli Aironi non ottengono ancora i risultati perché la squadra si è formata a fine campionato scorso: i risultati si possono commentare dopo qualche anno (diciamo almeno 3) per poter rodare il collettivo, a tutti i livelli.
Comunque, io mi preoccupo di più dei risultati delle nostre nazionali giovanili, perché il polso della situazione viene da loro.
Ho letto in giro di Accademia di Leinster e di Munster, vorrei aggiungere anche Montpellier e Toulouse, Ospreys e Scarlets, Northampton e Leicester.
Qualcuno conosce gli indirizzi delle Accademie Federali di Irlanda, Galles, Francia e Inghilterra?
Ci sarà un motivo, in questo?
Vogliamo formare un'élite di giocatori e per fare questo abbiamo delle Accademie Federali, dove il reclutamento viene fatto sulla base delle dimensioni (cito Romagnoli ad Alessandria alla fine del 2009: "poi gli insegnamo noi a giocare"). I ragazzi stanno in Accademia fino al venerdì quando tornano nei loro club per l'allenamento prepartita (quelli che ci tornano e non vanno a casa dai genitori-fidanzate-ecc). Così loro fanno 1 allenamento prima della partita con i compagni, giocano, e se non giocano bene è perché gli altri non sono al loro livello, e poi tornano in Accademia. Fanno le partite tra Accademie (con riduzione dei campionati zonali) e vengono convocati in Nazionale. Risultato?
Nazionali che perdono e club che si incazzano.
Le parole del presidente federale sono solo fumo negli occhi, per nascondere la realtà del rugby di base, e polemica per avere la scusa di silurare Mallet.
Il resto alla prossima puntata.
Ciao e divertiamoci (tra sky e dahlia)
Che sicuramente sono state mal riportate, perché il presidente ama il rugby e non potrebbe mai fare scorrettezze calcistiche (come ad esempio esautorare un allenatore, non ufficialmente s'intende, prima di un mondiale).
Basta, l'ironia non è il mio forte.
Credo che la Benetton vinca in Celtic perché è un gruppo affiatato a tutti i livelli, da anni. Gli Aironi non ottengono ancora i risultati perché la squadra si è formata a fine campionato scorso: i risultati si possono commentare dopo qualche anno (diciamo almeno 3) per poter rodare il collettivo, a tutti i livelli.
Comunque, io mi preoccupo di più dei risultati delle nostre nazionali giovanili, perché il polso della situazione viene da loro.
Ho letto in giro di Accademia di Leinster e di Munster, vorrei aggiungere anche Montpellier e Toulouse, Ospreys e Scarlets, Northampton e Leicester.
Qualcuno conosce gli indirizzi delle Accademie Federali di Irlanda, Galles, Francia e Inghilterra?
Ci sarà un motivo, in questo?
Vogliamo formare un'élite di giocatori e per fare questo abbiamo delle Accademie Federali, dove il reclutamento viene fatto sulla base delle dimensioni (cito Romagnoli ad Alessandria alla fine del 2009: "poi gli insegnamo noi a giocare"). I ragazzi stanno in Accademia fino al venerdì quando tornano nei loro club per l'allenamento prepartita (quelli che ci tornano e non vanno a casa dai genitori-fidanzate-ecc). Così loro fanno 1 allenamento prima della partita con i compagni, giocano, e se non giocano bene è perché gli altri non sono al loro livello, e poi tornano in Accademia. Fanno le partite tra Accademie (con riduzione dei campionati zonali) e vengono convocati in Nazionale. Risultato?
Nazionali che perdono e club che si incazzano.
Le parole del presidente federale sono solo fumo negli occhi, per nascondere la realtà del rugby di base, e polemica per avere la scusa di silurare Mallet.
Il resto alla prossima puntata.
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