MONDIALE UNDER 20

[bebo123]

A Parma, Aironi 90 - Italia U20 : 3 mete a 3!!

[max67]

A Parma, Aironi 90 - Italia U20 : 3 mete a 3!!

Si sa altro??? Su squadra e singoli ?

[Tallonatore80]

dai su ditemi che è uno scherzo...

[jentu]

dai su ditemi che è uno scherzo...

Ma ti meravigli davvero o fai finta?

[peo60]

A Parma, Aironi 90 - Italia U20 : 3 mete a 3!!

qualcuno sa informazioni più dettagliate?
almeno sapere chi ha giocato e capire chi è in condizione di giocare visto che a fine campionato c'erano tanti "scelti" con infortuni

[Tallonatore80]

dai su ditemi che è uno scherzo...

Ma ti meravigli davvero o fai finta?

Beh, non per levare nulla agli aironcini che sono una bellissima squadra e di valore, ma da una nazionale mi aspetterei qualcosina di più...

[andrea12]

Al di là delle considerazioni personali, più o meno condivisibili, ma anche di quelle totalmente non condivisibili, l'analisi di un sistema lo si fa sui dati e sui riscontri probanti. Rimane vero che il match Aironi 90 vs U.20 è poco probante perchè rimane un campionamento troppo ristretto, ma certamente rimane un dato di fatto e un punto fermo (così come lo score che certamente qualcuno avrà fatto). Se ci dovessero essere altre occasioni di dibattito basate su fatti come questo, allora interverrò anche io.
Il mio personalissimo e opinabilissimo dubbio, e non ce l'ho solo per la U.20, è che le nazionali giovanili nostre ,non solo non sono competitive con l'elite mondiale, ma neppure con l'elite di Club, seppure nazionali.
Per il polso della situazione che avevo fino alla stagione passata, credo che almeno altre 4 squadre valgano gli Aironi del 90; poco più complicato sarebbe paragonare la nostra U.20 con altra decina di francese parietà o almeno 15-20 youth britanniche.
Ma qui entreremmo nella risoluzione dei dubbi; per fortuna che possiamo tenerceli questi dubbi
Buon rugby, comunque, ai nostri U.20 e in bocca al lupo per i mondiali

[jentu]

Al di là delle considerazioni personali, più o meno condivisibili, ma anche di quelle totalmente non condivisibili, l'analisi di un sistema lo si fa sui dati e sui riscontri probanti. Rimane vero che il match Aironi 90 vs U.20 è poco probante perchè rimane un campionamento troppo ristretto, ma certamente rimane un dato di fatto e un punto fermo (così come lo score che certamente qualcuno avrà fatto). Se ci dovessero essere altre occasioni di dibattito basate su fatti come questo, allora interverrò anche io.
Il mio personalissimo e opinabilissimo dubbio, e non ce l'ho solo per la U.20, è che le nazionali giovanili nostre ,non solo non sono competitive con l'elite mondiale, ma neppure con l'elite di Club, seppure nazionali.
Per il polso della situazione che avevo fino alla stagione passata, credo che almeno altre 4 squadre valgano gli Aironi del 90; poco più complicato sarebbe paragonare la nostra U.20 con altra decina di francese parietà o almeno 15-20 youth britanniche.
Ma qui entreremmo nella risoluzione dei dubbi; per fortuna che possiamo tenerceli questi dubbi
Buon rugby, comunque, ai nostri U.20 e in bocca al lupo per i mondiali

ma se a questo dato statisticamente troppo ristretto si aggiungono i risultati delle partite del VI N appena trascorso e qualcuna di quelle più probanti degli ultimi tour, cosa si ricaverebbe?

[Tallonatore80]

Che le nazionali u.20 degli altri paesi sono ricche di giocatori pronti per il professionismo.
Che hanno un tasso tecnico spaventoso.
Che sono abituate a confrontarsi con forze pari o superiore mentre le nostre fanno "partitelle da accademia tra di loro".

Sta a vedere che una squadra under in un campionato vero come quello di A1 potrebbe aumentare la percezione della competizione agli azzurrini.
Io personalmente l'accademia la abolirei. Non serve a nulla. Lascerei ai club la responsabilità di crescere giovani competitivi e preparati, magari dandogli degli incentivi particolari o dei premi.

Boh... mi sembra che le nostre nazionaline facciano tanti raduni, tante sedute, ma stringi stringi non crescano di livello.

[TommyHowlett]

Che le nazionali u.20 degli altri paesi sono ricche di giocatori pronti per il professionismo.
Che hanno un tasso tecnico spaventoso.
Che sono abituate a confrontarsi con forze pari o superiore mentre le nostre fanno "partitelle da accademia tra di loro".

Sta a vedere che una squadra under in un campionato vero come quello di A1 potrebbe aumentare la percezione della competizione agli azzurrini.
Io personalmente l'accademia la abolirei. Non serve a nulla. Lascerei ai club la responsabilità di crescere giovani competitivi e preparati, magari dandogli degli incentivi particolari o dei premi.

Boh... mi sembra che le nostre nazionaline facciano tanti raduni, tante sedute, ma stringi stringi non crescano di livello.

Il problema non è l'Accademia in sè, quanto piuttosto far mettere in pratica quello che si insegna nell'Accademia. Inutile allenare e istruire i ragazzi per poi farli giocare nel torneo di categoria, di bassissimo livello (parola di tecnici federali) o peggio mandarli in panchina o tribuna in Serie A (e lasciamo perdere l'Eccellenza).
All'estero esistono i campionati inter-accademia, le U23, ecc. e i giovani sono spessissimo dirottati nei campionati seniores nazionali di livello pari o superiore al nostro Eccellenza; e il legame club-accademie-federazione è molto più solido e costruttivo; in tal modo i giovani maturano quelle qualità che permettono loro anche di esordire e giocare nelle prime squadre se non addirittura in nazionale maggiore.
Tra dieci giorni iniziano i mondiali e i nostri affronteranno squadre con giocatori già buoni per tornei che di nome fanno Top14, AP, ML o SuperRugby, ovvero il meglio del meglio del rugby mondiale (per i grandi); praticamente una buona decina di nazionali disporrà di altri ritmi, altra tecnica, altra esperienza rispetto alla nostra e a poche altre, con le quali inevitabilmente finiremo per giocarci la permanenza nell'elite (dopo prevedibili batoste).

[andrea12]

Che le nazionali u.20 degli altri paesi sono ricche di giocatori pronti per il professionismo.
Che hanno un tasso tecnico spaventoso.
Che sono abituate a confrontarsi con forze pari o superiore mentre le nostre fanno "partitelle da accademia tra di loro".

Sta a vedere che una squadra under in un campionato vero come quello di A1 potrebbe aumentare la percezione della competizione agli azzurrini.
Io personalmente l'accademia la abolirei. Non serve a nulla. Lascerei ai club la responsabilità di crescere giovani competitivi e preparati, magari dandogli degli incentivi particolari o dei premi.

Boh... mi sembra che le nostre nazionaline facciano tanti raduni, tante sedute, ma stringi stringi non crescano di livello.

Bravo Tallonatore,
concordo con te perchè hai rappresentato in modo efficace quella che è una realtà, ormai tangibile.
Ma c'è una ulteriore evidenza che si sta facendo strada: la migrazione sempre più forte dalle piccole società alle grandi (questo è anche un fenomeno già spiegato sia sociologicamente che economicamente) e di sempre più famiglie che cominciano a pensare all'estero (e anche questo, purtroppo, è un film già visto). Ciò che mi infastidisce non è il Tale o il Talaltro che possono avere posizioni diverse dalle mie (e dalle tue), ma la mancanza assoluta di autocritica e di analisi obiettiva dei risultati.
Rinnovo comunque i più sentiti auspici (gli auguri portano sfiga) per i nostri ragazzi, anche perchè capiremo fra un mese, quanto sia servito il confronto.

[copernico]

Per il polso della situazione che avevo fino alla stagione passata, credo che almeno altre 4 squadre valgano gli Aironi del 90; poco più complicato sarebbe paragonare la nostra U.20 con altra decina di francese parietà o almeno 15-20 youth britanniche.

Andrea12 per fare questa affermazione presumo che tu conosca bene questa selezione Aironi 90.Parlacene un po

[barogi]

Non sarà che nelle accademie dove prepariamo i giocatori della nazionale U 20, manca il manico di chi allena!!!!!
Io ho visto il campionato U 20 ...tutto..... e di ragazzi pronti per il professionismo ce ne sono....ma non sono in nazionale?????
PERCHE'

[andrea12]

Barogi,
la risposta, in parte, te la sei già data. Le nazionali giovanili devono essere necessariamente l'effetto dell'unico progetto FIR: le accademie.
Copernico:
no, non conosco così bene e nello specifico gli Aironcini (nel senso dell'età), ma potenzialmente sono già nella condizione di valere quanto gli Aironi, nel senso che le qualità in gioco sono di alto livello. Io però mi riferivo al fatto che Aironcini, con la nazionale U.20, altre squadre europee, diciamo un gruppo di una ventina di Club, se la potrebbero giocare. Non so se una nostra attuale U.20 potrebbe giocarsela con una youth academy, o centre de formation francais. Questo senza nulla togliere ai ragazzi, ma ad un sistema che non funziona e che non può dare risultati. In giro per l'europa ci sono fior di U.16 che i nostri U.20 se li mangiano; in tutti i ruoli (lasciamo stare poi i mediani in genere). Il problema non è mai la punta dell'iceberg...........ma quello che c'è sotto (o prima, dipende dalle prospettive).

[thepassenger]

io ho visto la partita e, posto che la nazionale era un pò bollita evidentemente anche dal raduno appena fatto, gli aironi 90 sono una buona squadra che secondo me farebbe gran figure anche in campionati come l'a2 o forse anche l'a1. Se poi ci fosse veramente la volontà di fare una squadra giovane con giocatori dell'area "aironi", quindi i migliori u20 crociati, i migliori u20 granducato, i migliori u20 viadana, io credo che ne verrebbe fuori (al di la della mischia chiusa dove inevitabilmente si rischia di subire) una squadra di assoluto livello.