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Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 11 mag 2012, 9:42
da Mad Max
Laporte ha scritto:Nel calcio "dilettantistico", paragonabile al rugby di A2, B e C i club si fondono realmente (e non con stupidaggini come i consorzi di quadre che confoondo anche le idee al pubblico potenziale ) per affrontare le sfide che il livello cui competono o volgiono competere gli pone.

Nel rugby no ci si scinde...dibvidendo le forze per la sopponenza e presuznione di mediocri ex-giocatrori più bravi a tracannare litri di birra e polli arrosto e che credono per questo di essere dei fenomeni come dirigenti.

Anzi si dovrebbe imporre che sia possibile solo fondersi completamente per i club senza la possibilità di consorziarsi e poi ridividersi ....

Anche gli appasionati faticano a seguire le contnue evoluzioni di fusioni, sfusioni, cosorzi, franchigie e quiant'altro sorto a PArma negli ultimi dieci anni
Un occasionale lettore di giornali, potrebbe interessarsi allo sport vedendo le partite della nazionale, ma d aun anno all'altro non capisce più che fine ha fatto quella squadra, dove è copnfluita quell'altra, cos'è questa squadra e via dicendo...
credo tu che abbia centrato il nocciolo del problema... il campanilismo... meglio affondare in una tinozza, ma da capitano che unirsi ad altri per creare una corazzata in cui sarei però solo uno dei tanti ufficiali...

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 11 mag 2012, 10:07
da calep61
orme53 ha scritto:Sulla prima parte non sono d'accordo.. sulla seconda concordo in pieno. :roll:
cioè

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 11 mag 2012, 10:10
da calep61
Dalla ricorrenza degli interventi non vi sembra che si dovrebbe cambiare il titolo del topic da LA MIA FIR. COME LA FAREI a COME DOVREBBE EVOLVERE IL MOVIMENTO, QUALI CAMBIAMENTI E PER FARE COSA?

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 11 mag 2012, 15:27
da TommyHowlett
Laporte ha scritto:
TommyHowlett ha scritto:...
Piuttosto è la QUALITA' che ci pone su due universi distinti...
...

Cosa serve a dire che nella zona di Padova ci sono 40 club ? Ci sono i praticanti che ci sono in Galles ... no... E allora visto che i praticanti forse sono un quarto o quinto, non sarebbe il caso di avere 10 club ben organizzati che non 40 piccoli e deboli ?
Giusto. E per l'appunto il mio intervento finisce con la frase che leggi sopra...

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 11 mag 2012, 16:44
da Laporte
Aggiungiamo un altra cosa.

In Galles il rugby è il primo sport. Sia per seguitop che per money
Duqnue è più facile per i club avere la "precedenza" ad acquisiri i migliori preparatori atletici della zona. Idem per dirigenti sportivi, ragionieri, giardinieri...

Nel rugby italiano inbvece si prende se va bene gli scarti oppure si improvvisa. COnsorziandosi non sarebbe possbile anche selezionare il meglio ?

Anche a livello arbitrale, ci sarebeb più tempo per preparare gli arbitri, altro che "8 ore di corso e poi ad arbitare...."

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 11 mag 2012, 16:48
da Laporte
Il vero progresso nel calcio Italiano avvenne negli anni ’20 e culminò con il terzo posto alle olimpiadi del 28, vero campionato mondiale dell’epoca (tanto che gli uruguaiani lo considerano tale anche per le stelle sulla maglia). Ma negli anni precedenti ci fu una selezione (anche ad lato livello con le più forzose fusioni che portarono alla nascita dell’Ambrosiana-Inter, della Roma, del Napoli e via dicendo) , passata nel 1921 anche attraverso una dolorosa scissione.

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 11 mag 2012, 20:13
da andrea12
Laporte ha scritto:Aggiungiamo un altra cosa.

In Galles il rugby è il primo sport. Sia per seguitop che per money
Duqnue è più facile per i club avere la "precedenza" ad acquisiri i migliori preparatori atletici della zona. Idem per dirigenti sportivi, ragionieri, giardinieri...

Nel rugby italiano inbvece si prende se va bene gli scarti oppure si improvvisa. COnsorziandosi non sarebbe possbile anche selezionare il meglio ?

Anche a livello arbitrale, ci sarebeb più tempo per preparare gli arbitri, altro che "8 ore di corso e poi ad arbitare...."
Da quotare anche il ragionamento nel suo complesso.......ma sugli arbitri va rilevato e ridetto che proprio la formazione è diversa. Il concetto di formazione degli arbitri, presuppone che l'evoluzione stessa del gioco debba passare anche dal refeering. Poi, quando sei arbitro, sei controllato ad ogni partita da un tuo collega fuori (e così anche i coach) che stende uno score che arriverà in federazione. Dovrai dare spiegazioni sempre e motivare le tue scelte.................... la gestione dell'aggressività è uno dei passaggi più importanti..........chi sbaglia paga

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 12 mag 2012, 8:33
da Laporte
andrea12 ha scritto: Poi, quando sei arbitro, sei controllato ad ogni partita da un tuo collega fuori (e così anche i coach) che stende uno score che arriverà in federazione. Dovrai dare spiegazioni sempre e motivare le tue scelte.................... la gestione dell'aggressività è uno dei passaggi più importanti..........chi sbaglia paga
E' un principio da dilettanti allo sbaraglio.... proviamo se abbiamo culo e arbitra bene di suo lo teniamo...

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 12 mag 2012, 8:54
da TommyHowlett
Ma sulla questione arbitri, non è possibile mandarne qualcuno (4 o 5, i migliori) a qualche stage in Francia o Inghilterra giusto per capire come funzionano le cose in campo internazionale? O chiamare arbitri di T14 o AP ad insegnare qua da noi, magari nel periodo estivo o durante i test match? Non credo che alla FIR manchino le risorse per queste cose, anche perché di soldi ne butta annualmente una valanga in ca***te...
Uno dei difetti più grandi delle nostre squadre, dai club (nelle coppe) alle franchigie per finire con la nazionale, è proprio l'adattabilità agli arbitraggi; sono anni che è così, ma da bravi italiani ancora non ci siamo preoccupati di risolvere la faccenda.

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 12 mag 2012, 10:23
da giuseppone64
TommyHowlett ha scritto:Ma sulla questione arbitri, non è possibile mandarne qualcuno (4 o 5, i migliori) a qualche stage in Francia o Inghilterra giusto per capire come funzionano le cose in campo internazionale? O chiamare arbitri di T14 o AP ad insegnare qua da noi, magari nel periodo estivo o durante i test match? Non credo che alla FIR manchino le risorse per queste cose, anche perché di soldi ne butta annualmente una valanga in ca***te...
Uno dei difetti più grandi delle nostre squadre, dai club (nelle coppe) alle franchigie per finire con la nazionale, è proprio l'adattabilità agli arbitraggi; sono anni che è così, ma da bravi italiani ancora non ci siamo preoccupati di risolvere la faccenda.
l'apertura ad arbitri stranieri è una buona idea, resta il fatto che treviso è stata penalizzata da arbitraggi fantasiosi diverse volte. la mia idea è che in celtic debbano arbitrare inglesi e francesi. parità di trattamento può darla solo uno completamente estraneo.

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 12 mag 2012, 10:48
da TommyHowlett
giuseppone64 ha scritto: ...
l'apertura ad arbitri stranieri è una buona idea, resta il fatto che treviso è stata penalizzata da arbitraggi fantasiosi diverse volte. la mia idea è che in celtic debbano arbitrare inglesi e francesi. parità di trattamento può darla solo uno completamente estraneo.
Non parlo di apertura ad arbitraggi stranieri, parlo proprio di insegnare agli arbitri italiani come si arbitra all'estero, soprattutto nelle principali competizioni internazionali. In Celtic a mio avviso è giusto invece che arbitrino i celtici e gli italiani

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 12 mag 2012, 10:57
da giuseppone64
TommyHowlett ha scritto:
giuseppone64 ha scritto: ...
l'apertura ad arbitri stranieri è una buona idea, resta il fatto che treviso è stata penalizzata da arbitraggi fantasiosi diverse volte. la mia idea è che in celtic debbano arbitrare inglesi e francesi. parità di trattamento può darla solo uno completamente estraneo.
Non parlo di apertura ad arbitraggi stranieri, parlo proprio di insegnare agli arbitri italiani come si arbitra all'estero, soprattutto nelle principali competizioni internazionali. In Celtic a mio avviso è giusto invece che arbitrino i celtici e gli italiani
classico esempio di visione diametralmente opposta.
saluti

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 12 mag 2012, 14:54
da wanchope16
Io bandirei gli stranieri dal campionato di Eccellenza (tanto gli "Umaga" o i "Kirwan" non passano più di qua), al massimo solo spazio agli oriundi e fidatevi non sentiremo la mancanza dei "nuovi" De Marigny o Robertson.

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 12 mag 2012, 15:10
da mariemonti
Veramente il settore degli stranieri è l'unico in cui si possono trovare in Eccellenza elementi migliori di quelli che sono nelle franchigie. In Eccellenza non rimpiangono certamente un Vermaak perchè c'è un Vunisa, tanto per fare un esempio.
Bisognerebbe certamente limitarli e devono essere in numero inferiore a quelli che giocano nelle franchigie. Magari giovani in modo da poter passare, nel caso, in Pro12

Re: LA MIA FIR. COME LA FAREI......

Inviato: 13 mag 2012, 10:22
da Laporte
wanchope16 ha scritto:Io bandirei gli stranieri dal campionato di Eccellenza (tanto gli "Umaga" o i "Kirwan" non passano più di qua), al massimo solo spazio agli oriundi e fidatevi non sentiremo la mancanza dei "nuovi" De Marigny o Robertson.
64 minuti di applausi...