Sator Arepo ha scritto:Dico anch'io All Blacks di 12+, ma in generale non capisco perche' l'Australia sia cosi' sottovalutata da tutti gli appassionati del pianeta. Sono devastati di infortuni, questo e' vero, pagano la carenza di profondita' in molti ruoli e una certa fragilita' di molti giocatori-chiave, che forse a livello di preparazione fisica dovrebbe farli riflettere un po', perche' non e' possibile che sia solo sfiga...
Ma imo tendono a essere considerati inferiori agli avversari in base alle prestazioni miserrime delle loro franchigie in Super Rugby, il che e' completamente sbagliato.
Evidentemente 5 squadre sono tante per il movimento aussie, il talento e' disperso e i risultati ne risentono, ma i test match non si giocano in 150 contro 150, vanno in campo i 15 migliori di ogni nazione e la storia recente insegna che i migliori australiani sono sempre all'altezza degli altri.
Parliamo di una squadra che, contando il mondiale, viene da quattro vittorie consecutive contro la miglior nazionale europea (la partita con la Scozia neanche la considero tanto e' stata assurda); che e' campione in carica del tri-nations e nonostante quello dell'anno scorso sia stato una farsa, ricordo che per vincerlo hanno battuto gli All Blacks in formazione quasi-tipo; che ha vinto l'ultima sfida col Sudafrica in una partita knock-out di coppa del mondo. Le ultime cinque sfide contro degli All Blacks quasi invincibili dicono due vittorie e una sconfitta per 23-22; contro gli Springboks, tre vittorie e due sconfitte. 10 mesi fa arrivavano al mondiale da quasi favoriti o comunque ultraprobabili finalisti.
Mi chiedo perche' improvvisamente tutti li considerino cosi' scarsi...
Riguardo alla partita, anch'io temo problemi in touche per gli All Blacks, certo il fatto che dall'altra parte ci sia Polota-Nau riequilibra un po' la situazione.
Ci sono cinque Crusaders nel pack quindi l'affiatamento non manca, credo che cercheranno di mettere subito alla prova la fisicita' degli australiani con un po' di gioco stretto (il che spiegherebbe l'inclusione di Romano) e di intensita' al breakdown; se cominciano subito a giocare largo, rischiano di portare i Wallabies sul terreno che preferiscono. In ogni caso, il pacchetto australiano mi sembra uno dei piu' fisici che potessero scegliere e non escluderei di vedere anche una discreta battaglia di legnate.
Barnes garantisce un po' di sicurezza se vogliono calciare per il territorio e mettere poi pressione in touche, che probabilmente e' quello che faranno all'inizio.
Carter ha solo da guadagnare a giocare di fianco ad Aaron Smith, e sono sicuro che guidera' lo show come sa fare. Spero che Jane sia completamente recuperato, perche' lui contro Ioane e' uno dei duelli piu' godibili nel mondo; ma non credo abbia 80 minuti nelle gambe e probabilmente nel secondo tempo ci sara' Ben Smith.
Aggiungo che, curiosamente, in Nuova Zelanda di questa partita e di questo torneo si sta parlando pochissimo. Sembra di essere in Italia, un vero schifo. Tutti impegnati ad analizzare i risultati delle olimpiadi, discutere di come migliorare nelle discipline in cui non sono arrivate medaglie, commentare il cambio di allenatore dei Warriors. E poi qualcuno dice che il rugby in NZ e' come il calcio in Italia.
Come sottolinea giustamente Planetrugby, degli ultimi 10 match, 7 sono finiti con uno scarto inferiore o uguale a 5 punti ed è fuor di dubbio che, nell'ultimo biennio, l'Australia è stata la squadra che con più regolarità ha saputo battere (o fatto sudare non poco) gli All Blacks, escludendo una semifinale di RWC in cui, secondo me, l'Australia era ancora con le ossa a pezzi della RWC.
Vuol dire che qualcosa c'è... forse è semplicemente l'avversario di sempre, quello che rispettano e che godono nel battere (ma che in realtà non odiano, odiano molto di più i Poms... giustamente!), contro la NZ i Wallabies sono sempre in grado di tirare fuori la prestazione dell'anno, poi magari perdono da Scozia (2 volte) o Samoa, o addirittura Inghilterra perché... beh, Giteau ha lasciato un bel ricordo!
Credito a Deans per quello che ha fatto: ha stabilizzato mentalmente la squadra, le ha dato la capacità di portare a casa partite tirate e ridurre i suoi frequenti blackout. La squadra è MOLTO più competitiva di 4-5 anni fa, che non si avvicinava nemmeno a vincere contro gli All Blacks e non vinceva in trasferta contro gli Springboks.
Ora hanno una buona striscia negli ultimi 2 anni contro la NZ, hanno battuto il Sudafrica in casa a Durban (quello del 2011 fu un test superbo del pack, il primo di quell'anno contro i Bokke), l'hanno battuto sull'altopiano nel 2010 esponendo un'allora fragilissima e fuori forma squadra (anche nel test perso, dove comunque erano avanti 28-6 dopo tipo 30').
Tutti dicono che il 7 ottobre sarà la data in cui i Pumas vinceranno il loro test nel RC, io rimango dell'opinione che o l'Australia sarà cotta (probabile), oppure questa squadra perde solo dagli All Blacks e se a posto fisicamente torna a battere i Bokke in casa loro, batterli sarà come detto difficile, in casa o fuori.
Se gli infortuni avessero giocato un ruolo meno incisivo, probabilmente i pronostici sarebbero stati giustamente più a favore dell'Australia, ma ora no... nell'ipotesi di una buona partita, direi il solito risultato
close but not cigar, quei 5 punti circa di scarto, altrimenti la forbice s'allarga.
Laporte ha scritto:
Evviva si giocherà a "Rugby" non a "Aukland" !!!!
Si giocherà un rugby di 6 anni fa, non del 2012. Ma spero di no.
Adattati Laporte: tutto cambia e tutto si evolve, se ci si adatta si rimane i migliori (in ogni disciplina, gioco, arbitraggio, spettatori

altrimenti si torna a casa con la coda tra le gambe.
Dralbert ha scritto:madflyhalf ha scritto:7.
Cioè 6.
quindi 7 o 6?

Se hai una fattoria con 30 vacche, e controlli chi passa davanti al porticato di casa tua leggendo il vecchio testamento e accarezzando lo schioppo tramandato di generazione in generazione, Alberts per te è un 7.
Se vivi nel resto del mondo è un 6.
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)