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Bacioci ha scritto:Si, tutto quello che volete, ma alla fine siamo tornati a casa da Cardiff con le solite quattro mete, di cui una presa in 15 contro 14, quando dovevamo essere noi ad andare a prenderci il punto di bonus. Io da questo punto di vista non vedo progressi rispetto all'anno scorso.
Mi preoccupa molto la scarsa pericolosità in attacco, perché se la difesa non è determinata, allora la partita se ne va come ieri. È vero che per vari motivi mancavano i nostri game bracker, ma non si può fare solo 3 punti in un tempo, con due o tre visite profonde nei loro 22.

P.s. ok, ma ricordo a tutti che sabato scorso Nitoglia si è fatto recuperare facilmente da Sexton, in un'azione che "una vera ala" non avrebbe mai sbagliato. Non facciamo di un discreto giocatore il solito mancato salvatore della Patria.

Infatti.

A me piuttosto sembra di notare, e soprattutto ieri, una certa differenza nelle prestazioni atletiche. L'apertura che va a prendere Toniolatti (percorrendo anche più strada, visto che andava in diagonale) non è che uno degli esempi. Diverse volte i gallesi sono sembrati viaggiare ad una velocità doppia rispetto ai nostri.
E' una questione di velocità pura, perchè invece sulla tenuta alla distanza il Benetton è apparsa essere in migliori condizioni rispetto al Cardiff.

Non raccontiamoci poi che Toniolatti "è un mediano di mischia". Sono tre anni che non gioca in quel ruolo a parte qualche rarissima eccezione di pochi minuti. Gioca ala anche in nazionale, ha giocato lì anche ai mondiali, insomma...

La stagione è solo all'inizio e dovrà essere valutata anche e sopratutto alla luce dei risultati in HC ma se l'andazzo è questo alla fine in casa benetton sarà oppurtuna una riflessione seria.

ieri botes doveva giocare apertura,almeno un pezzo di partita,visto anche la serata non felice di burton, ma smith non c'ha dato questo piacere.forse per fare un dispetto a brunel

bernadotte ha scritto:La stagione è solo all'inizio e dovrà essere valutata anche e sopratutto alla luce dei risultati in HC ma se l'andazzo è questo alla fine in casa benetton sarà oppurtuna una riflessione seria.

Come sempre si passa dai commenti entusiastici al pessimismo cosmico.
Ma cosa pensavate di andare a Cardiff e vincere con facilità? Almeno si è svegliata ad un certo punto la squadra. E non è tutto da buttare. C'è stata molta voglia di fare, di creare gioco, e questo mi è piaciuto (quando la squadra si è svegliata, complici anche i cambi). Per il resto partita persa, come era prevedibile.

PS: Non so voi ma a me è piaciuto molto Roux.

Ah e Barbieri che fa quante mete in 4 partite? 3? Mi sta venendo il dubbio che a n8 riesca ad esprimere meglio le sue potenzialità rispetto a quando gioca flanker. E' un ball carrier fenomenale che serve come il pane all'Italia. Mi rimangio le mie parole di qualche mese fa, quando dissi che non avevamo sostituto per Parisse ad 8. Eccome se l'abbiamom, ma non mi sento comunque pronto a spostare il capitano dal SUO ruolo.

A Mio modo di vedere han cambiato la preparazione, i tre quarti son lenti rispetto agli anni passati. Ricordate la meta contro Scarlets 2 anni or sono? questo ci può stare se come la scorsa settimana l'intensità difensiva si alza, se invece come ieri si mancano i placcaggi allora si rimarrà sempre dei comprimari.
la prima linea benetton soffre troppo, a sinistra sia De Marchi che Rizzo vanno spesso in difficoltà. Meglio a dx dove CIttadini e Roux sembrano + in palla.
sui fuori ruolo concordo con Bacioci, non deve diventare abitudine. Ma DIngo WIlliams? Farebbe bene ai 3/4 in sto periodo

PS Minto se mette a posto la testa è ottimo pure in seconda, Brunel deve tenerne conto. Su Barbieri e Zanni non ci sono + aggettivi, speriamo di non perderli

Partita strana con un Treviso irriconoscibile, ma più per la sconfitta subita che comunque non mi aspettavo in questi termini, per il gioco espresso.
Quale spiegazione?
Secondo me, Treviso sta cercando troppo di esprimere con maggiore convinzione il suo gioco, o meglio, un gioco più arioso e piacevole privileggiando di più l'handling, abbandonando tatticismi e concentrazione sulla fase di contenimento che l'avevano caraterizzata in altre sfide precedenti (una su tutte, ricordo la grande vittoria sull'Ulster la passata stagione a casa loro, di vera rapina); piccoli peccati di presunzione?
Con il Leinster calci piazzati buttati al vento o per errori del piazzatore o per scelte discutibili in touche, con il Cardiff mai una calcio tattico, ma solo gioco alla mano, anche dai 22; neanche fossero i padroni di casa e quando il gioco si è visto non pagare (grande difficoltà a far girare la palla in orizzontale coi gallesi) la squadra è andata nel pallone non sapendo più cosa fare con anche un Burton che sembrava terrorizzato di calciare l'ovale e tentava buchi inesistenti piuttosto che liberare l'ovale coi piedi, facendosi catturare ogni volta.
Oggi ho visto Calvisano vs Fiamme Oro dove entrambe le formazioni hanno dato un bell'esempio di efficace ed intelligente gioco al piede, sia in chiave difensiva che offensiva; bella lezione, utile per tutti, anche grandi come Treviso e Zebre che sembrano aver dimenticato questa fase di gioco.
Forse si è esagerato un po', troppo presto per pigiare sull'accelleratore, magari qualche partita ancora un po' più di conserva avrebbe portato qualche punto in più e maggiore positività, adesso il morale sarà giù e rialzare la testa sarà dura.
p.s. che 10 aveva il cardiff!!

calep 61 è lampante come ci sia questa ricerca di un cambio di mentalità, e penso che sia un passo veramente fondamentale per noi italiani. questo cambio prevede, oltrre che il gioco alla mano, l'uso della difesa come arma da punti oppure per innescare gli attacchi. e una certa convinzione che nel punch non si debba per forza sempre essere perdenti. guarda, ad esempio, un Nitoglia con che forza si lancia negli spazi, e poi guarda come è sostenuto.

contro il Cardiff ho visto piuttosto una cosa del tipo "vorrei ma non posso", perlomeno non posso ancora. quando ci si è rivolti agli avanti per cercare soluzioni si è rischiato di capovolgere la partita. ecco, in questo senso, sono d'accordo con te, Smith doveva imporre il pragmatismo degli avanti-come avevo cercato di dire prima della partita- fin dall'inizio e Burton non doveva cercare di fare il Di Bernardo ma doveva rimanere se stesso. in seguito, ad esempio nella prossima con gli Scarlets, poteva accettare una sfida a viso aperto puntando sulla circolazione dell'ovale. cosa che probabilmente, a questo punto, non farà visto che sono state minate alcune sicurezze.


e comunque menzione speciale per il Mozza che entra e attacca la chiusa in maniera strepitosa, veramente infoiato!

un passo indietro rispetto alle precedenti , ma qualcosa di buono si e' visto lo stesso.l'impressione e' che se giocano concentrati e ordinati sono al pari delle forti. certo che se poi si addormentano ...

bernadotte ha scritto:La stagione è solo all'inizio e dovrà essere valutata anche e sopratutto alla luce dei risultati in HC ma se l'andazzo è questo alla fine in casa benetton sarà oppurtuna una riflessione seria.

Riflessione? Per cosa? Per aver perso tre partite su quattro giocate rispettivamente contro Ospreys, Munster, Leinster e Cardiff, notoriamente i top teams della Celtic, concendendo il bonus mete solo a questi ultimi e a tempo scaduto? Fino all'altro ieri Treviso era la squadra con la miglior difesa relativamente alle mete subite, ed era la rivelazione del torneo. Ora improvvisamente tutti brocchi per aver cannato mezza partita (il primo tempo) in trasferta?
Treviso sembra soffrire di un complesso lontano da Monigo, soprattutto quando si va a giocare in casa di avversari dal nome altisonante; la cosa buona rispetto al passato è che questo complesso quest'anno sembra durare molto meno, non più di un tempo, ancora sufficiente però per compromettere l'intera partita; lo si è visto a Limerick, lo si è rivisto in maniera più netta sabato a Cardiff. Un peccato perché in entrambe le occasioni c'erano i presupposti per fare bene (ovvero prendere almeno il bonus difensivo).
Direi che il Benetton ha ancora poco poco da fare per salire al piano di sopra ed entrare nella prima fascia del Pro12, sebbene manchi ancora tanto per poter ambire a qualcosa di più grosso, ad esempio la qualificazione ai quarti in HC.
Nota molto positiva in questo contesto il massiccio impiego, voluto o no, di giocatori italiani.

A parte il giallo che ha macchiato un po' la prestazione comunque il solito monumentale Barbieri... Forse non si sottolinea mai abbastanza le bravura di questo giocatore, per altro non è certo la prima partita/stagione che va così alla grande.

@TommyHowlett: l'impiego massiccio di giocatori italiani è dovuto alle regole imposte dalla FIR alle franchigie. Sarebbe importante che non si venisse presi dalla schizofrenia o dalla preoccupazione in caso di risultati negativi, lasciando regole certe, chiare e stabili per un po' di tempo e permettere alle squadre di organizzarsi e strutturarsi, senza cambiare ogni due per tre.

Favaro, Zanni, Parisse, Barbieri abbiamo un gran reparto di terze linee, visto come sta giocando in ottica nazionale vedrei bene: Parisse 6, Zanni 7, Barbieri 8, Favaro impact player da far entrare al secondo tempo.

Ripeto che è presto per dare un giudizio definitivo ma personalmente sono deluso da questo inizio di stagione del Benetton sia in termini di killer instinct (leinster) sia in termini di approccio mentale (primo tempo di cardiff) e volenti o nolenti è questo il livello con il quale ci si deve confrontare quindi non posso accettare discorsi del tipo ma eravamo a Cardiff e quello è il munster ecc.
E' inoltre utile ricordare che siamo al terzo anno di questa competizione e complice anche la scomparsa degli Aironi la benetton si è potuta accaparrare degli elementi come De Marchi, Favaro e Toniolatti diventando di fatto l'unica squadra di riferimento del movimento.

bernadotte ha scritto:Ripeto che è presto per dare un giudizio definitivo ma personalmente sono deluso da questo inizio di stagione del Benetton sia in termini di killer instinct (leinster) sia in termini di approccio mentale (primo tempo di cardiff) e volenti o nolenti è questo il livello con il quale ci si deve confrontare quindi non posso accettare discorsi del tipo ma eravamo a Cardiff e quello è il munster ecc.
E' inoltre utile ricordare che siamo al terzo anno di questa competizione e complice anche la scomparsa degli Aironi la benetton si è potuta accaparrare degli elementi come De Marchi, Favaro e Toniolatti diventando di fatto l'unica squadra di riferimento del movimento.

Tutto quello che vuoi, ma:

1) per scalare il ranking europeo 3 anni non sono sufficienti.
2) hanno cannato un tempo contro Cardiff, non 4 partite su 4.
3) E' dai tempi di Kirwan (perché seguo il rugby da quegli anni, ma penso che se ne parlasse già prima) che si parla di killer instinct e di approccio mentale, ma sono cose che devono e/o possono accadere sul medio periodo, quando una squadra ha cominciato a maturare. Treviso lo sta facendo, ma non è ancora arrivata al massimo possibile. Ci vuole un po' di tempo e, sinceramente, sono disposto a concederlo volentieri (anche se capita di incaxxarmi quando vedo 40 minuti così)