forum.rugby.it

Pubblicato il 28 gennaio 2013 alle 11:36 On.rugby.it
Marzio Innocenti getta il sasso: “In Pro12 una franchigia veneta”
Non solo Benetton Treviso: il neopresidente veneto pensa a una riedizione dei Dogi per il torneo celtico. E alla Ghirada dicono sì
«Nel rugby il convento è ricco, ma i frati sono poveri, per usare una metafora. Capisco le difficoltà economiche dei club e la loro scelta filo federale. Non la rinfaccerò mai a nessuno». Marzio Innocenti disegna così il movimento italiano nell’intervista rilasciata a Ivan Malfatto su Il Gazzettino. Il neopresidente del Comitato Veneto che ha messo fino al “regno” di Roberto Bortolato (tre mandati consecutivi per lui) ha le idee chiare in testa: «Abbiamo finalmente raggiunto l’unità del Veneto dopo anni di divisione. Non dobbiamo mollarla più. (…) Studieremo con gli allenatori come creare una struttura permanente di sostegno ai club. (…) Poi le richieste alla Fir per le peculiarità del Veneto. La sospensione dei campionati in gennaio-febbraio, visto il freddo, prolungandoli a maggio-giugno. Le categorie per anno e non per biennio negli under 8, 10 e dove ci sono molti ragazzi da far giocare».
Infine quella che è l’idea che farà discutere non poco: «Una franchigia veneta di Pro12, e non solo di Treviso, è il sogno di tutti. Anche di Benetton».

2014 l'anno dei DOGI???

wanchope16 ha scritto:Pubblicato il 28 gennaio 2013 alle 11:36 On.rugby.it
Marzio Innocenti getta il sasso: “In Pro12 una franchigia veneta”
Non solo Benetton Treviso: il neopresidente veneto pensa a una riedizione dei Dogi per il torneo celtico. E alla Ghirada dicono sì
«Nel rugby il convento è ricco, ma i frati sono poveri, per usare una metafora. Capisco le difficoltà economiche dei club e la loro scelta filo federale. Non la rinfaccerò mai a nessuno». Marzio Innocenti disegna così il movimento italiano nell’intervista rilasciata a Ivan Malfatto su Il Gazzettino. Il neopresidente del Comitato Veneto che ha messo fino al “regno” di Roberto Bortolato (tre mandati consecutivi per lui) ha le idee chiare in testa: «Abbiamo finalmente raggiunto l’unità del Veneto dopo anni di divisione. Non dobbiamo mollarla più. (…) Studieremo con gli allenatori come creare una struttura permanente di sostegno ai club. (…) Poi le richieste alla Fir per le peculiarità del Veneto. La sospensione dei campionati in gennaio-febbraio, visto il freddo, prolungandoli a maggio-giugno. Le categorie per anno e non per biennio negli under 8, 10 e dove ci sono molti ragazzi da far giocare».
Infine quella che è l’idea che farà discutere non poco: «Una franchigia veneta di Pro12, e non solo di Treviso, è il sogno di tutti. Anche di Benetton».

2014 l'anno dei DOGI???

sembra tutto interessante ma manca il dettaglio fondamentale : chi paga ? perchè è chiaro che se al gruppo Benetton va bene la franchigia veneta è perchè vuole o vorrebbe ridurre il bugdet da mettere a disposizione ...

Il Tg Veneto stasera parlava di riassetto aziendale per il nuovo piano industriale Benetton con riduzione di organico e commesse agli artigiani locali nella zona del trevigiano.
Il sistema scricchiola, speriamo si faccia presto la franchigia veneta.

Già ho sentito anch'io e ho proprio pensato a quanto poco durerà la favola del Benetton rugby......poi con le voci che molti dei giocatori sono richiesti all'estero già da ora potrebbe essere davvero un brutto anno per treviso e per il rugby italico...

sandrobandito ha scritto:Il Tg Veneto stasera parlava di riassetto aziendale per il nuovo piano industriale Benetton con riduzione di organico e commesse agli artigiani locali nella zona del trevigiano.
Il sistema scricchiola, speriamo si faccia presto la franchigia veneta.

Beh dai è quello che la famiglia ha sempre fatto, infatti il gruppo non è nato con la produzione interamente nel veneto con collaborazioni sul territorio salvo poi mandare tutti a quel paese de localizzando in mezzo mondo? Questo è il futuro ovvero la completa delocalizzazione estera della produzione con solo gli uffici operativi ancora a Ponzano. In questo bisogna dare ragione a Laporte quando critica il gruppo, è vero che tutto lecito quello che fanno, alla fine devono pensare al loro profitto ma non venite a dire che sono dei benefattori, che hanno fatto tanto per Treviso. È vero hanno fatto la Ghirada, hanno dato lavoro a molti ma a molti poi lo hanno tolto e in un periodo di crisi come questo in Italia qualche sforzo in più potrebbero farlo per esempio evitando di ridurre commesse agli artigiani locali ed evitando di licenziare

Squilibrio ha scritto:Beh dai è quello che la famiglia ha sempre fatto, infatti il gruppo non è nato con la produzione interamente nel veneto con collaborazioni sul territorio salvo poi mandare tutti a quel paese de localizzando in mezzo mondo? Questo è il futuro ovvero la completa delocalizzazione estera della produzione con solo gli uffici operativi ancora a Ponzano. In questo bisogna dare ragione a Laporte quando critica il gruppo, è vero che tutto lecito quello che fanno, alla fine devono pensare al loro profitto ma non venite a dire che sono dei benefattori, che hanno fatto tanto per Treviso. È vero hanno fatto la Ghirada, hanno dato lavoro a molti ma a molti poi lo hanno tolto e in un periodo di crisi come questo in Italia qualche sforzo in più potrebbero farlo per esempio evitando di ridurre commesse agli artigiani locali ed evitando di licenziare

Non stà smissiare ovi coa giara (non confondere le uova con la ghiaia). Ciò che mi preme in questa sede è il futuro del rugby veneto, declino ogni considerazione circa l'azienda Benetton.

L'ISCRIZIONE ALLA C.L. 2014/2015 VINCOLA LA FIR
A DECIDERE CON DIRIGENZA BENETTON
lo scrivo piccolo potrebbe (CONDIZIONALE)
anche esserci Benetton tra gli Sponsor
della FRANCHIGIA VENETA

ore decisive

SE GHE SE I SKEI EL RESTO VIEN DA SOEO
(con disponibilità finanziaria il resto di definisce)

good luck italy

L'importante è che ci sia pari trattamento.
Se Benetton sarà semplice sponsor, sarà quello che per le Zebre sono, che so, Pomì o Conad. Con spazio sulle magliette proporzionato al contributo.

Se i schei arrivano dalla FIR, comanda la FIR. E così Troncon può tornare nella sua Treviso e Smith cercarsi un altro lavoro. Presidente non sarà certo Zatta, ma un consigliere federale, magari veneto, così come Reverberi, nocetano, è stato messo a fare il presidente delle Zebre.

Onestamente trovo difficile pensare a una Benetton azienda che sponsorizza una franchigia federale. Se decidono di proseguire con il rugby, in base a quanto decidono di investirci, rimangono proprietari del club in celtic league oppure rimangono proprietari del club in eccellenza. Non vedo altre possibiltà, purtroppo.

@mariemonti: Pomì è una new entry nella Zebre? Mi sembrava che fino all'ultima partita ci fosse solo Conad.

Laporte sul gruppo Benetton ha ragione da vendere e i fatti di sti giorni lo dimostrano, ma nel rugby non penso possa essere rimproverato nulla ai Benetton, anzi è l'unica squadra che stanno ancora gestendo come ai tempi d'oro. per quanto mi riguarda va bene una franchigia veneta, basta che sia competitiva e possa permettersi di essere perlomeno di livello pari all'attuale benetton. Che poi lo facciano con capitali pubblici (leggasi FIR-CRV), privati o misti poco importa. Di fatto Benetton agisce già da capofila pescando tutti i migliori talenti svezzati dei club veneti.

sandrobandito ha scritto:Non stà smissiare ovi coa giara (non confondere le uova con la ghiaia). Ciò che mi preme in questa sede è il futuro del rugby veneto, declino ogni considerazione circa l'azienda Benetton.

Hai ragione ma io penso che le due cose non siano strettamente legate, la Benetton azienda potrebbe benissimo trasferire tutto all'estero ma fino a quando la proprietà sarà della famiglia se il rugby interessa la sponsorizzazione credo sarà mantenuta anche se non ad ogni costo, io da esterno la vedo così, se un giorno anche vincendo in Europa la squadra di rugby attirerà sempre meno gente (caso di volley e basket) tipo i 4 gatti dell’eccellenza sarà conveniente continuare da parte della famiglia? Se un giorno il giocattolo diventerà troppo oneroso magari con continui sforamenti di budget e magari anche senza ritorni con impossibilità di raggiungere gli obiettivi in relazione al denaro speso (caso soprattutto del basket) varrà la pena continuare? In aggiunta a questi due probabili problemi c’è anche l’incertezza storica del rugby nostrano dove non si riesce a programmare il futuro (per il prossimo anno come siamo messi con le regole interne e per la celtic?), dove si cambiano le regole del gioco un giorno si e l’altro pure, dove esiste un evidente sproporzione tra due squadre che lottano alla pari in un campionato estero ma con una dove il grosso del grano (non sono veneto, per evitare insulti scrivo così) è di un privato mentre l’altra società è pubblica (lasciamo perdere che entreranno i privati, chi è che entra in una cosa non bene definita e senza regole se non gli amici degli amici….. Conad ad esempio che è sponsor e ha un membro all’interno del CDA?) e può contare su altre entrate?

giangi2 ha scritto:@mariemonti: Pomì è una new entry nella Zebre? Mi sembrava che fino all'ultima partita ci fosse solo Conad.

Nono, Pomì è rimasto con Viadana, mi sono sbagliato.

bore ha scritto:L'ISCRIZIONE ALLA C.L. 2014/2015 VINCOLA LA FIR
A DECIDERE CON DIRIGENZA BENETTON
lo scrivo piccolo potrebbe (CONDIZIONALE)
anche esserci Benetton tra gli Sponsor
della FRANCHIGIA VENETA

ore decisive

SE GHE SE I SKEI EL RESTO VIEN DA SOEO
(con disponibilità finanziaria il resto di definisce)

good luck italy

La licenza scade a giugno 2014... dunque per il 2014/15 non credo ci sia nessun vincolo.

Dai mal che vada la Ghirada potrà evolversi come il Lanfranchi , il Sarrià di Bracellona, Highbury,,,