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Non condivido un discorso così estremo, credo che una seconda squadra in Celtic, seppure debole e con obiettivi non ambiziosi, sia (possa essere) importante.
Però è vero che, a questo punto della stagione, bisogna farsi delle domande, che riguardano in parte anche il Benetton.
Nelle Zebre l'unico giovane che si è fatto luce è Sarto. Per il resto, stranieri discreti, qualche vecchio leone agli ultimi, ed una schiera di italiani 23-25 anni che oramai (diciamocelo francamente) la nazionale maggiore la vedranno col binocolo.
Inoltre, giocano in un posto dove nessuno va a vederli. D'accordo che gli incassi non contano niente per quel tipo di esperienza, però un po' di tifo, o un minimo di proselitismo per il pubblico, non sarebbero stati graditi?
Io le sposterei immediatamente a Roma ( comunque io vivo nell'hinterland di Milano, per intenderci), dove ci sarà uno stadietto da 3-4000 posti, e presumo che 2000 appassionati (o gente col biglietto omaggio) potrebbero andare a vederle.
E poi parlerei col Benetton, che tiene in naftalina giocatori anche giovani e italiani che alle Zebre avrebbero giocato, come il Pratichettino o Maistri. (Meglio dare spazio a Maistri che a Festuccia, direi).
E proporrei una distinzione in base agli obiettivi : una squadra compete per il vertice, l'altra sperimenta giovani. La prima non fa incetta degli italiani giovani migliori, e in cambio può prendere qualche straniero in più. Perchè no?

stilicone ha scritto:Io le sposterei immediatamente a Roma ( comunque io vivo nell'hinterland di Milano, per intenderci), dove ci sarà uno stadietto da 3-4000 posti, e presumo che 2000 appassionati (o gente col biglietto omaggio) potrebbero andare a vederle.

A Parma nemmeno con la quasi totalità di biglietti omaggio riusciamo a fare mille spettatori… vedasi la partita di ieri giocata con una giornata favorevole per il periodo, sole, assenza di nebbia e nessuna concomitanza con il Parma calcio i cui tifosi anzi presentandosi con biglietto o abbonamento potevano entrare gratis

s6tefano71 ha scritto:Se vi dovesse essere un giornalista che mi legge auguro i migliori successi riguardo l'inchiesta che volesse intraprendere a riguardo, per il bene suo e della sua carriere, e per il bene del Ruby italiano!

Sehhhh i giornalisti parmigiani sono tutti pro zebre come erano tutti contro agli Aironi, evitano di parlare di questo fatto o di tutti i problemi che le zebre comportano a Parma, tutte le società meno una sono contente perché vedono rugby gratis e non hanno problemi logistici che solo una società ha.

La realtà è che la convivenza tra franchigia federale e franchigia privata dovrebbe essere gestita meglio, proprio per quanto dice stilicone. Purtroppo ad oggi si sono fatti solo pasticci e la situazione delle Zebre ne è la conferma, e il dato del pubblico è solo uno degli aspetti che, anche se sei franchigia federale, non puoi far finta di ignorare.
P.S.: forse dobbiamo rivedere un po' le nostre tesi, sul sito delle zebre si parla di 1000 spettatori circa

Poi dobbiamo anche renderci conto che non si può fare un squadra con 25 giocatori di 20/22 anni, sia federale che privata, ma il giusto mix tra vecchie glorie, esperti/affidabili (anche se non andranno più in nazionale) e giovani promesse; così come è impossibile continuare ad avere una franchigia che nelle finestre internazionali deve fare i salti mortali per arrivare a 23 giocatori e beccarsi poi l'ironia dei "commentatori" perchè ha 5 o 6 stranieri.

stilicone ha scritto: una squadra compete per il vertice

vertice?

Squilibrio ha scritto:A Parma nemmeno con la quasi totalità di biglietti omaggio riusciamo a fare mille spettatori… vedasi la partita di ieri giocata con una giornata favorevole per il periodo, sole, assenza di nebbia e nessuna concomitanza con il Parma calcio i cui tifosi anzi presentandosi con biglietto o abbonamento potevano entrare gratis

l'idea di giocare in contemporanea alla diretta televisiva di Irlanda-Inghilterra è da premiare!
che poi SI2 abbia trasmesso in versione "quadrettata"delle immagini indecifrabili, a partire dal punteggio scritto piccolissimo è ancora più da premiare.

giangi2 ha scritto: P.S.: forse dobbiamo rivedere un po' le nostre tesi, sul sito delle zebre si parla di 1000 spettatori circa

Ogni volta che giocano il pubblico lo puoi letteralmente contare. E' una cosa veramente sconfortante...

JosephK. ha scritto: Ascolta ha mancato un placcaggio praticamente spostandosi, gli altri ce l'avevano laterale, lui dritto e l'ha ciccato clamorosamente.

Se ti sei mai trovato in una situazione del genere, sai che generalmente è più facile per i "laterali". Quello che è "frontale", se ha davanti un avversario decente, si sottopone al rischio di figuraccia se beve la finta dell'avversario, come è successo a Tebaldi e come è successo all'ultimo difensore italiano (Venditti?) nella meta di Visser in Scozia - Italia

JosephK. ha scritto: ... ha tacchettato palesemente indicando all'arbitro uno a terra che non si spostava...

Siamo noi gli unici a non poterlo fare? Sai quante volte in Scozia - Italia ho invocato l'intervento di qualche "zappa" provvidenziale che non è mai arrivata...
Vedere il Galles - Irlanda di una settimana fa. Poi è chiaro che ti regoli secondo il metro arbitrale.

JosephK. ha scritto: Sulla meta è stato molto bravo a controllare e a partarsi avanti l'ovale di piede.

Bravo e fortunato, perché prima ha fatto un po' di Circo, respingendo di tacco o di tomaia un calcio alto degli avversari sul quale era in ritardo, andando a stoppare il conseguente calcio di rinvio e poi controllando la palla in meta. Spero che i ragazzini e bambini presenti in tribuna, che di solito si esaltano per azioni del genere, non cerchino di imitarlo...

Alla fine non so se avete visto la scena piuttosto triste del capitano di giornata Bergamasco che va verso la tribuna principale per salutare. Non c'era più nessuno.

A Viadana il saluto di tutta la squadra era una consuetudine irrinunciabile. Credo che in due anni sia mancato una sola volta.

Credo che con un eventuale trasferimento a Milano le Zebre (ma anche i club parmigiani) abbiano tutto da guadagnare

mariemonti ha scritto:

JosephK. ha scritto: Ascolta ha mancato un placcaggio praticamente spostandosi, gli altri ce l'avevano laterale, lui dritto e l'ha ciccato clamorosamente.

Se ti sei mai trovato in una situazione del genere, sai che generalmente è più facile per i "laterali". Quello che è "frontale", se ha davanti un avversario decente, si sottopone al rischio di figuraccia se beve la finta dell'avversario, come è successo a Tebaldi e come è successo all'ultimo difensore italiano (Venditti?) nella meta di Visser in Scozia - Italia

Ho rivisto l'azione. Venditti non c'entra, era Botes ma non era un uno-contro-uno frontale. Dimentica l'esempio che non c'entra.

pierrebi ha scritto:

stilicone ha scritto: una squadra compete per il vertice

vertice?

E' un auspicio.
Comunque a inizio d'anno tutti (a parte eventualmente qualche espertone) ci aspettavamo il Benetton più in alto in classifica.

Purtroppo se hai 20 giocatori convocati in nazionale (secondo me) è impossibile fare tanto meglio, per una squadra italiana. Questa è la questione da risolvere dal punto di vista dei Benetton; ovvio che la FIR può anche decidere che va bene così e stop.

giangi2 ha scritto:Purtroppo se hai 20 giocatori convocati in nazionale (secondo me) è impossibile fare tanto meglio, per una squadra italiana. Questa è la questione da risolvere dal punto di vista dei Benetton; ovvio che la FIR può anche decidere che va bene così e stop.

Se non si agisce sul numero di stranieri a disposizione o nella partecipazione paritaria della federazione nelle due squadre (impossibile in Italia) la soluzione è difficile perché non puoi impedire a Treviso di prendere i migliori giovani italiani come non puoi obbligarla a prenderne di scarsi in modo che non vengano convocati in nazionale o peggio non puoi impedire a Brunel di convocare i migliori. Non possiamo nemmeno sperare in futuro che le zebre acquistino i migliori giocatori perché sarebbero in vantaggio rispetto a Treviso, forse si potrebbe risolvere in parte il problema facendo un collegamento con le squadre di eccellenza come vorrebbe Treviso e credo anche Gavazzi permettendo il doppio tesseramento anche se a quel punto credo che sarebbero i club di eccellenza a lamentarsi.

Alla fine possiamo dire che chi ha voluto il giocattolo per se l’ha fatta grossa, non ha voluto il bene del movimento ma il bene personale e guardando i vari CDA si capiscono molte cose.

mariemonti ha scritto: Se ti sei mai trovato in una situazione del genere, sai che generalmente è più facile per i "laterali". Quello che è "frontale", se ha davanti un avversario decente, si sottopone al rischio di figuraccia se beve la finta dell'avversario, come è successo a Tebaldi e come è successo all'ultimo difensore italiano (Venditti?) nella meta di Visser in Scozia - Italia

Intendi a livello psicologico? No perché io ero un pessimo placcatore ma lateralmente ci arrivavo una volta su cinque, frontalmente diciamo che metà li prendevo... Il problema è che in quell'occasione dà proprio l'impressione di "spostarsi", è a contatto con il giocatore e resta ficcato sui piedi, fermo di ginocchia, con il braccio semiteso che si ritrae. Insomma una figuraccia...

Siamo noi gli unici a non poterlo fare? Sai quante volte in Scozia - Italia ho invocato l'intervento di qualche "zappa" provvidenziale che non è mai arrivata...
Vedere il Galles - Irlanda di una settimana fa. Poi è chiaro che ti regoli secondo il metro arbitrale.

Ma certamente, il problema è che non puoi chiamare l'arbitro, fargli vedere l'omino fermo, e proprio quando ti vede partire con la tacchettata in faccia. E' come chiamarsi il giallo direttamente. Ste cose le fai in situazioni non così "visibili" e quanto meno non avvertendo prima l'arbitro, che ricordiamolo è il nostro amico roscio, quello che ne ha fatte vedere di ogni contro di noi...

Bravo e fortunato, perché prima ha fatto un po' di Circo, respingendo di tacco o di tomaia un calcio alto degli avversari sul quale era in ritardo, andando a stoppare il conseguente calcio di rinvio e poi controllando la palla in meta. Spero che i ragazzini e bambini presenti in tribuna, che di solito si esaltano per azioni del genere, non cerchino di imitarlo...

Diciamo che il colpettino che ha dato di piede è stato forse fortunoso ma decisivo per portare avanti l'ovale e fare meta. Anche in quell'occasione sembrava un po' "svogliato", quasi "indifferente". Non so, per me c'è troppo nervosismo, ma c'è il nervosismo alla Perugini che magari arriva alle mani a fine partita ma perché vive la frustrazione dell'età e della squadra e del non poter fare di più. E c'è il nervosismo di un Tebaldi che fa le scemate, tipo sgambettare un uomo dopo che ha fatto meta. Il primo può essere persino produttivo e potare a una reazione, dare una scossa, il secondo è fine a sé stesso e porta ancora più danni (inutili gialli)...

Tebaldi da essere incostante ed alternare ottime partite ed altre pessime ... sta diventando incostante nella stessa partita, anzi in 10 minuti è riuscito a fare una figata pazzesca ed una cazzata colossale...