Rosa per il tour estivo 2014

[Garryowen]

indipendentemente dal risultato
se faremo bene sarò (felicemente) meravigliato.
e fa pure rima
Con tutta la mia stima
sarò pessimista come un mulo
ma per me sarebbe una botta di c....

[supermax]

Se va male, la stanchezza non sarà una scusante. Il Giappone è dell'emisfero Nord e Figi e Samoa saranno zeppe di gente che ha fatto la stagione dell'emisfero Nord. Quindi saranno Test Match di fine stagione per tutti.

[metabolik]

Ranking attuale :
Italia 14 Japan 13 Fiji 11 Samoa 8.
Siamo realisti :
abbiamo sempre battuto il Giappone
Samoa l'abbiamo battuto 1 volta sola .

Vincerne 2 sarebbe sufficiente a tirarci su. probabilmente all'11esimo.
Il problema è Fiji : sarà un bagno di sangue ? chi arbitra ?

[topotto53]

Ranking attuale :
Italia 14 Japan 13 Fiji 11 Samoa 8.
Siamo realisti :
abbiamo sempre battuto il Giappone
Samoa l'abbiamo battuto 1 volta sola .

Vincerne 2 sarebbe sufficiente a tirarci su. probabilmente all'11esimo.
Il problema è Fiji : sarà un bagno di sangue ? chi arbitra ?

Arbitra Doyle. ..inglese......

[giuseppone64]

Ranking attuale :
Italia 14 Japan 13 Fiji 11 Samoa 8.
Siamo realisti :
abbiamo sempre battuto il Giappone
Samoa l'abbiamo battuto 1 volta sola .

Vincerne 2 sarebbe sufficiente a tirarci su. probabilmente all'11esimo.
Il problema è Fiji : sarà un bagno di sangue ? chi arbitra ?

Arbitra Doyle. ..inglese......

bene . i nostri arbitri sono più severi sul gioco sporco . anche io dico 2 vinte e una persa.

[oldprussians]

Niente da Brunel su Benvenuti...

[ForrestGump]

Ranking attuale :
Italia 14 Japan 13 Fiji 11 Samoa 8.
Siamo realisti :
abbiamo sempre battuto il Giappone
Samoa l'abbiamo battuto 1 volta sola .

Vincerne 2 sarebbe sufficiente a tirarci su. probabilmente all'11esimo.
Il problema è Fiji : sarà un bagno di sangue ? chi arbitra ?

Io sarò romantico o troppo ottimista, ma le tre vittorie sono alla nostra portata. Incontriamo 2 avversari avanti a noi nel ranking IRB (più il Giappone con 72.06 punti contro i 72.05 dell'Italia) ma il ranking può anche essere frutto di una circostanza, magari un 6N disastroso per l'Italia e una partita fortunata per le Fiji.
Più nel concreto, non ho mai visto i figiani con quella solidità che serve a portare a casa le partite, a sfruttare tutti gli errori avversari come fanno le nostre compagne di 6N. Spero che per cambiare rotta aspettino di aver giocato con noi...
Poi, Samoa. E' vero che li abbiamo battuti una volta sola, ma sono molto fiducioso in merito ad alcuni ragazzi che Brunel ha convocato, Chistolini ed Esposito (ala tutta la vita!) in primis.
Mi aspetto un atteggiamento meno "fatalista", meno rassegnato a pensare: "bè, tanto prima o poi quelli ci affondano..."

[topotto53]

Ranking attuale :
Italia 14 Japan 13 Fiji 11 Samoa 8.
Siamo realisti :
abbiamo sempre battuto il Giappone
Samoa l'abbiamo battuto 1 volta sola .

Vincerne 2 sarebbe sufficiente a tirarci su. probabilmente all'11esimo.
Il problema è Fiji : sarà un bagno di sangue ? chi arbitra ?

Io sarò romantico o troppo ottimista, ma le tre vittorie sono alla nostra portata. Incontriamo 2 avversari avanti a noi nel ranking IRB (più il Giappone con 72.06 punti contro i 72.05 dell'Italia) ma il ranking può anche essere frutto di una circostanza, magari un 6N disastroso per l'Italia e una partita fortunata per le Fiji.
Più nel concreto, non ho mai visto i figiani con quella solidità che serve a portare a casa le partite, a sfruttare tutti gli errori avversari come fanno le nostre compagne di 6N. Spero che per cambiare rotta aspettino di aver giocato con noi...
Poi, Samoa. E' vero che li abbiamo battuti una volta sola, ma sono molto fiducioso in merito ad alcuni ragazzi che Brunel ha convocato, Chistolini ed Esposito (ala tutta la vita!) in primis.
Mi aspetto un atteggiamento meno "fatalista", meno rassegnato a pensare: "bè, tanto prima o poi quelli ci affondano..."

Non e' un problema di romantico o troppo ottimista, ma di sano realismo sopratutto alla luce del fatto che l'italia, per oscuri misteri, gioca meglio e fa risultati di prestigio quando gioca contro squadre "impossibili" ed ognintanto ci tira fuori la,partita della vita (vedi le due vittorie contro,la francia a roma, la vittoria contro l'irlanda 2013, le quasi vittorie contro australi e inghilterra etc etc..) Purtroppo, ed e' questa la fattispecie che stiamo per affrontare, contro squadre "deboli" ( deboli nel senso che non hanno quella devastante superiorita' delle prime 7-8 del ranking mondiale..) non siamo capaci di dare il colpo del ko o di dare alla,partita la svolta decisiva..le sconfitte (tre) contro la scozia nell'ultimo anno, contro la argentina, e la quasi sconfitta ( vittoria, ma molto sofferta, contro una squadra che ha giocato lunghi pezzi di partita in 12-13-14...) contro fiji e la pesante sconfitta contro samoa nel 2013 denotano un approccio mentale MOLTO pericoloso, quasi suicida...il secondo tempo di italia scozia a roma 2014 e' il simbolo di quanto sto dicendo....

[giuseppone64]

Viva l'ottimismo.

[topotto53]

Viva l'ottimismo.

Sono ottimista! !??!!???

[jaco]

Ottimisti o no, ranking o no è il campo che parla e al di là della tradizione (che comunque in questo sport dimostra sempre di avere un certo peso) e al di là del fattore campo (che soprattutto per noi sembra essere spesso determinante) gli ultimi test dicono che lo scorso anno in Sud Africa con Samoa non c'è stata partita (10-39 remember?) e che con le Fiji non siamo riusciti ad ammazzare la partita a novembre pur essendoci trovati ad un certo punto in 15 contro 11... io dico che con Samoa sarebbe una vera e propria impresa vincere, con le Fiji ce la giochiamo ma là non abbiamo mai vinto (qualcosa vorrà anche dire), col Giappone "dobbiamo" vincere però se arriviamo con due sconfitte sul groppone e magari malconci vista la fisicità degli isolani non è per niente scontata neanche questa... insomma dobbiamo giocarcele tutte, speriamo di vincere ma il sano realismo (non pessimismo) dice che per motivi diversi saranno tre battaglie cruente.

Cambiando argomento (ma non troppo) che dite dell'esternazione di JB? Prendo pari pari dal sito della gazza
(http://www.gazzetta.it/Rugby/20-05-2014 ... 5083.shtml):

"Con Treviso – sostiene con aria seccata in riferimento alla gestione, ora anche federale, della franchigia della Marca – non ho alcun rapporto. Non so chi giocherà in quella squadra la prossima stagione, non ho contatti diretti. Perché? Non saprei, chiedetelo al presidente Gavazzi". Il c.t. (senza esplicitarlo) lamenta ancora una volta il distacco esistente tra la Nazionale e le due squadre partecipanti alla Celtic League, che ne sono il bacino diretto. "Sarebbe utile e opportuno – ribadisce – che discutessi e condividessi il minutaggio dei giocatori e i ruoli nei quali impiegarli". Evidentemente ciò non avviene. E la constatazione è ancor più preoccupante nei giorni in cui le rose future di entrambe stanno prendendo forma definitiva.

(frase riportata anche su onrugby anche se leggermente in toni diversi)

[speartakle]

Bel casino, sarò pessimista ma mi sa che Brunell comincia a difendere le sue posizioni e mi si passi il termine "a mettere le mani avanti"...
Ho sempre avuto l'impressione che il francese fosse stato ingaggiato con la clausola "fatti li cazzi tua", raramente ha messo bocca sulle questioni del rugby italiano, ha accettato assistenti o non aver assistenti un po' come capitavano. Ora che poi la squadra non gira e cominciano le accuse verso di lui comincia a tirare fuori qualche sassolino dalla scarpa.
Ma mi vien da dire te la sei voluta tu...

Sia chiaro ho sempre difeso Brunell nei primi due anni perchè giustamente non si può giudicare un lavoro così su due piedi, speravo che la ricerca di gioco e di possesso a volte esasperato fosse una fase della crescita della squadra, alla quale è sempre mancata la confidenza della gestione della partita. Però i grossi passi indietro nell'organizzazione difensiva e la monotattica del possesso, mi stanno facendo ricredere, mi sembra che lui non vada oltre a quello che abbiamo visto fino ad oggi.
Ovviamente non mi aspetto risultati eclatanti ma almeno una certa solidità di alcune strutture di gioco, una base solida che ora come ora non vedo.

[topotto53]

Bel casino, sarò pessimista ma mi sa che Brunell comincia a difendere le sue posizioni e mi si passi il termine "a mettere le mani avanti"...
Ho sempre avuto l'impressione che il francese fosse stato ingaggiato con la clausola "fatti li cazzi tua", raramente ha messo bocca sulle questioni del rugby italiano, ha accettato assistenti o non aver assistenti un po' come capitavano. Ora che poi la squadra non gira e cominciano le accuse verso di lui comincia a tirare fuori qualche sassolino dalla scarpa.
Ma mi vien da dire te la sei voluta tu...

Sia chiaro ho sempre difeso Brunell nei primi due anni perchè giustamente non si può giudicare un lavoro così su due piedi, speravo che la ricerca di gioco e di possesso a volte esasperato fosse una fase della crescita della squadra, alla quale è sempre mancata la confidenza della gestione della partita. Però i grossi passi indietro nell'organizzazione difensiva e la monotattica del possesso, mi stanno facendo ricredere, mi sembra che lui non vada oltre a quello che abbiamo visto fino ad oggi.
Ovviamente non mi aspetto risultati eclatanti ma almeno una certa solidità di alcune strutture di gioco, una base solida che ora come ora non vedo.

Purtroppo Brunel ha perso la fiducia di una parte della squadra e,a sua volta, ha perso fiducia in alcuni giocatori...le parole un po' pesanti verso chi, senatore, doveva guidare per mano la squadra mi sembrano significative. i due anni, per un CT della nostra nazionale, sembrano essere il giro di boa dove o si arriva ben messi o iniziano le dispute...ormai e' dai tempi di BJ e poi JK e poi PB e poi NM che si arriva a questo punto con i dubbi e le difficolta'.....NM riusci' a fare i 4 anni, ma gia' a fine 2009 era ampiamente sul banco degli accusati e se, nel 2010 contro le fiji, non si fosse vinto (peraltro vittoria stentata e per merito di un fantastico mirco che mise dentro 8 calci piazzati! !!!) , NM sarebbe andato a casa prematuramente ( peraltro si racconta di una pausa intervallo, dopo un primo tempo finito con le fiji in vantaggio, molto movimentato, con un Dondi furioso che minacciava NM di esonero se non avesse vinto...).
Non so che dire. Credo che se si tornasse dal Pacifico con tre sconfitte, sopratutto se sonore e con un gioco inconcludente ( come si e' visto nelle ultime due tre partie del sei nazioni 2014...) , sarebbe opportuno tirare una riga sopra e ricominciare...anche perche' saremmo veramente all'anno zero del rugby italiano e al 17-18 posto del ranking mondiale...!!!

[Garryowen]

Qui le parole di Gavazzi-Brunel: http://www.insiderugby.it/node/5120

Se qualcuno le ha già pubblicate in un altro post, chiedo scusa. A me premeva sottolineare alcuni punti che riporto qui sotto e la notizia che (infortunio a parte) Brunel sta valutando un'alternativa a Parisse anche per il futuro, e non è Ghiraldini. Mi stupisce che sottolinei il fatto di avere tanti giocatori nei campionati esteri. Ricordo benissimo che quando è arrivato, Brunel disse che non gli importava, anzi, ne era felice perché giocavano ad alto livello...
Fortunatamente non ha ancora deciso il futuro di Palazzani...
Preoccupante quando Gavazzi dice che finanzierà le franchigie allo stesso modo. Il Benetton i 4 milioni che riceve li può anche raddoppiare con gli sponsor, ma le Zebre?
Leggete poi cosa dice Gavazzi sui giocatori italiani all'estero. Se fossi nella Benetton, a leggere queste parole mi incavolerei di brutto...

Riassunto:

TOURNEE ESTIVA
... Questo tour sarà l’ultima possibilità per chi vuole andare al Mondiale. Penso che a novembre avremo l’80 o 90 per cento della rosa che poi andrà alla World Cup.

CAPITANO
Brunel: L’anno scorso non sono stato contento della leadership dei giocatori che dovevano fare da guida... Ma volevo provare Geldenhuys. Ha una maniera diversa di gestire il capitanato quando ha questo ruolo nelle Zebre. Mi piace il suo atteggiamento, è diverso da quello di Parisse. Meno espansivo. Per il futuro? Geldenhuys è una scelta per questo tour e vediamo se funziona.

MEDIANI E APERTURE
Brunel: ... Iannone lo considero un centro/ala, perché a numero 10 non ha le capacità per giocare a un livello più alto... Per la posizione di mediano, tre anni fa abbiamo puntato su Gori che ritenevo avesse le capacità per giocare ad alto livello e su Botes che andrà in Sudafrica o non so dove. Adesso dobbiamo cambiare. Tebaldi è tornato in Nazionale durante il 6 Nazioni e giocherà. Poi c’è Palazzani. Io penso che lui sia un giocatore di rugby, che è una cosa importante. Bisogna capire se il ruolo migliore per lui è quello di mediano o estremo.
Gavazzi: Aggiungo che un anno fa avevo consigliato ad Allan di tornare a giocare in Italia. Stesso consiglio che gli ho ripetuto quest’anno, magari al Benetton per avere minutaggio e calciare, cosa che a Perpignan non faceva.

MORISI E MINTO
Brunel: Morisi è tornato ad allenarsi sul campo, deve fare ancora dei test ma è vicino al rientro. Spero che per novembre sia pronto.

GIOCATORI DELLA NAZIONALE ALL’ESTERO
Brunel: Per noi è una difficoltà avere 15 giocatori che militano in squadre estere. Non possiamo adottare una politica sportiva, ad esempio sulla preparazione atletica. Dobbiamo adattarci.
Gavazzi: ...Di certo, questo processo che ha portato molti giocatori a emigrare è stato accelerato dal comportamento del Benetton degli scorsi mesi.

RAPPORTI CON LE FRANCHIGIE
Gavazzi: ...Noi finanzieremo le franchigie allo stesso modo... Benetton si deve rendere conto che certi aspetti vanno condivisi con la Nazionale. Speriamo che il cambiamento di management porti un diverso modo di lavorare.
Brunel: Oggi non ho contatti con Benetton. Non so quale sarà la rosa del prossimo anno e questo è un problema.

ALLENATORI
...
MOVIMENTO AZZURRO E PROBLEMI ECONOMICI
...

EUROCOPPE
Gavazzi: L’Italia prenderà parte alla terza competizione europea con quattro squadre che verranno inserite in altrettanti gironi da tre. A settembre si disputeranno due gare per ogni team. Le prime quattro si scontreranno poi tra loro e le vincenti entreranno in Amlin. Poi, durante la stagione, si svolgeranno altri gironi, sempre contro formazioni spagnole, romene, georgiane, probabilmente anche russe, portoghesi e forse olandesi.

[aperturaestremo]

Purtroppo Brunel ha perso la fiducia di una parte della squadra e,a sua volta, ha perso fiducia in alcuni giocatori...le parole un po' pesanti verso chi, senatore, doveva guidare per mano la squadra mi sembrano significative. i due anni, per un CT della nostra nazionale, sembrano essere il giro di boa dove o si arriva ben messi o iniziano le dispute...ormai e' dai tempi di BJ e poi JK e poi PB e poi NM che si arriva a questo punto con i dubbi e le difficolta'.....NM riusci' a fare i 4 anni, ma gia' a fine 2009 era ampiamente sul banco degli accusati e se, nel 2010 contro le fiji, non si fosse vinto (peraltro vittoria stentata e per merito di un fantastico mirco che mise dentro 8 calci piazzati! !!!) , NM sarebbe andato a casa prematuramente ( peraltro si racconta di una pausa intervallo, dopo un primo tempo finito con le fiji in vantaggio, molto movimentato, con un Dondi furioso che minacciava NM di esonero se non avesse vinto...).
Non so che dire. Credo che se si tornasse dal Pacifico con tre sconfitte, sopratutto se sonore e con un gioco inconcludente ( come si e' visto nelle ultime due tre partie del sei nazioni 2014...) , sarebbe opportuno tirare una riga sopra e ricominciare...anche perche' saremmo veramente all'anno zero del rugby italiano e al 17-18 posto del ranking mondiale...!!!

Da inguaribile ottimista quale sono mi aspetto tre sconfitte in questa tournee. Bisognera' vedere a mio avviso come matureranno. Ce l'ho con Brunel perche' e' vero che il movimento e' quello che e' e non si puo' fare lo champagne con le erbacce, ma mi sembra che lui sia mancato in alcune fasi essenziali dove invece il ruolo dell'allenatore e' cruciale. Cito i cambi tardivi contro la Scozia, con la squadra priva di un qualsiasi piano di gioco. Ero all'olimpico e mi colpiva il fatto che non e' che suonassimo male -la famosa motosega di Munari- uno spartito, semplicemente ognuno suonava per conto suo, come se mancasse una logica comune. Ci sta poi di perdere contro Irlanda -vincitrice del torneo- e Inghilterra, la nazionale europea piu' alta nel ranking. Ma il modo in cui sono maturate le sconfitte mi ha lasciato l'amaro in bocca, con la squadra vittima sacrificale, incapace di lottare, di reagire, di cercare un gioco, con le due mete nei due incontri piuttosto casuali e non certo figlie di schemi o di un piano di gioco. L'allenatore non e' un alchimista che possa trasformare il piombo in oro, ma credo che un allenatore debba saper leggere lo stato psicologico dei suoi giocatori, debba sempre metterli in condizione di dare il massimo, non siamo piu' forti di Irlanda o Inghilterra ma 40 punti di scarto testimoniano una resa totale sia fisica che mentale che un allenatore ha il dovere di evitare, e' pagato per questo. Sarei gia' contento se in questa tournee arrivassero tre sconfitte ma al termine di incontri combattuti, se avessimo un gioco che ci caratterizza ("l'Italia gioca cosi'", cosa che si poteva dire con Mallett e Kirwan anche se magari poteva non piacere come giocavamo, mentre non si poteva dire con Berbizier), gioco che manca da Italia-Francia del 6N 2013, se si inserissero nuovi giocatori, lo e' stato fatto solo parzialmente con Sarto, eccitante in attacco ma evanescente in difesa, e Allan, cui bisogna cucire intorno il gioco, visto che e' lui attualmente la nostra apertura, al di la' degli errori dalla piazzola. Ci sono cose che Brunel non puo' fare, ad esempio vincere il 6N o battere gli All-Blacks, ma ci sono cose che deve fare -ripeto: dare un gioco coerente alla squadra, mettere i giocatori in condizione di esprimersi al meglio, responsabilizzare e far crescere la mediana che sceglie, fare in modo che la squadra tenga sia fisicamente che mentalmente anche in condizioni di difficolta' di fronte ad avversari oggettivamente superiori - e che mi sembra il baffo non stia facendo piu'. Poi, lo ammetto, e' vero che io amo poco i tecnici francesi, Villepreux e Coste due eccezioni che ci hanno fatto sognare, ma basta guardare i disastri combinati in patria dai vari Laporte (mondiali 2007), Lievremont (squadra inconsistente a parte il grande slam 2010, dovuto completamente ad un pack formidabile e non certo ad un grande gioco dei trequarti, nonostante le grandi individualita') e per ora PSA, per capire che forse i tecnici francesi li abbiamo un po' sopravvalutati .