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Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 25 mag 2016, 11:01
da Sergio Martin
Vabbè, allora rilancio:
27) se stava meglio quando se stava peggio?

Allego scheda che può servire da spunto di riflessione:
https://costanzamiriano.files.wordpress ... me-big.jpg

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 25 mag 2016, 12:10
da zappatalpa
Luqa-bis ha scritto:Per risposta alla 22.

Perché non deriva da "quietare" ma da "ricoprire"
:shock: ?

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 25 mag 2016, 13:35
da Luqa-bis
Placare: quietare

Placcare: ricoperto con una lamina (tipio dell'oreficeria).

Plavccato oro, placcato silver
placato dall'amico, placato nell'anima, placatosi della sua ira

Sicuro che placcare non derivi dal "ricoprire" , inteso come avvilupparsi alle sue membra, piuttosto che da "placare" ovvero quietare?

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 25 mag 2016, 15:53
da JosephK.
Credo la seconda luqa
http://www.treccani.it/vocabolario/placcare/

Il termine francese http://www.larousse.fr/dictionnaires/fr ... quer#61057 deriva dall'olandese plaken che a sto punto presumo abbia attinenza con oreficeria et similis? Tu Luqa non sapevi di olandese?

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 25 mag 2016, 20:03
da Garryowen
So di molti giocatori che sono usciti dal campo "placcati Favaro" :lol:

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 26 mag 2016, 11:42
da zappatalpa
allora mi dite che il verbo non ha a che fare.con il sostantivo? :shock:

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 26 mag 2016, 14:11
da Hap
Garryowen ha scritto:So di molti giocatori che sono usciti dal campo "placcati Favaro" :lol:
Questa merita
:rotfl:

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 27 mag 2016, 17:00
da Luqa-bis
@ Zappatalpa

Il sostantivo è "placcaggio", maschile.

Ora molti termini rugbistici italiani sono di derivazione inglese o francese , se non son passati sotto la scure e la purga del ventennio (vedasi "meta" che differisce da try ed essai

probabile quindi che placcaggio sia nato come virile italica derivazione, come accaduto per molti sostantivi

guardate cosa significano scrum e ruck- plausibile che la scelta sia passata ad un più valoroso "mischia, intesa come mischia della battaglia.

Analogamente l'inglese tackle suona originalmente come affrontare (il termine si usa in tutti i football e deriva dalla contesa all'avversario della palla).
probabile che non si trovasse un passaggio inglese-italiano soddisfacente e che si sia guardato al caso francese plaquier che equivale anche a ricoprire, placcare con una lamina, laminare. E forse l'ipotesi del placcatore che aderisce all'avversario come una lamina forgiata è piaciuta all'epoca.
Ora plaquer in francese , ha placcare di metallo come uno dei significati, atri sono simili a premere, pigiare, spingere fortemente.

Io avanzo l'ipotesi che in francese sia nato dal significato premere, pressare, usato anche nelle espressioni da duello e torneo , e che in italiano sia stato reso per assonanza con uno dei due significati francesi, quello metallurgico.

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 27 mag 2016, 17:06
da Luqa-bis
@ garryowen + hap

Visto che favaro pare essere la versione veneta antica di fabbro,
ci sta che il buon Simone eccella nella laminatura e battitura a mazza dell'avversario.

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 27 mag 2016, 17:30
da jaco
Luqa-bis ha scritto:@ garryowen + hap

Visto che favaro pare essere la versione veneta antica di fabbro,
ci sta che il buon Simone eccella nella laminatura e battitura a mazza dell'avversario.
Confermo.
"favaro" = fabbro
"marangon" = falegname
"murer" = muratore
ecc. ecc.
tutti cognomi piuttosto frequenti qua in zona...

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 27 mag 2016, 21:11
da Hap
Luqa-bis ha scritto:@ garryowen + hap

Visto che favaro pare essere la versione veneta antica di fabbro,
ci sta che il buon Simone eccella nella laminatura e battitura a mazza dell'avversario.
Grazie Luqa, sempre interessanti i tuoi interventi filologici!
jaco ha scritto: Confermo.
"favaro" = fabbro
"marangon" = falegname
"murer" = muratore
ecc. ecc.
tutti cognomi piuttosto frequenti qua in zona...
Comunque, raramente ho visto un nomen omen più appropriato :rotfl:

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 27 mag 2016, 23:42
da Sergio Martin
Ok, d'ora in poi dirò: "Mena come un favaro"...

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 28 mag 2016, 10:51
da jpr williams
Il nomen omen più azzeccato della storia dell'umanità ce l'aveva un tale che era il capo di stato maggiore della difesa romena nel primo post-Ceausescu e si chiamava generale Militaru.
E giuro che non è una barzelletta tipo Fur-gon-cin o Ciolanka Sbilenka. Si chiamava proprio così, giuro. :shock:

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 28 mag 2016, 19:58
da sandrobandito
Credo che l'etimologia esatta per placcare/placcato debba intendersi coperto.
Come portare a far coprire le cagne. :-]

Re: I misteri più misteriosi del rugby italiano

Inviato: 29 mag 2016, 11:10
da giuseppone64
sandrobandito ha scritto:Credo che l'etimologia esatta per placcare/placcato debba intendersi coperto.
Come portare a far coprire le cagne. :-]
aho...