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Re: Il futuro del rugby

Inviato: 25 lug 2016, 12:24
da jentu
Finalmente un articolo su rugby 1823, che di solito non frequento, solleva un argomento che ci deve far pensare: come mai non risuciamo a strutturare organizzazione, comportamenti e progetti collettivi negli sport di squadra?

http://rugby1823.blogosfere.it/post/556 ... di-squadra

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 28 lug 2016, 12:37
da Ilgorgo
Una interessante mappa pubblicata su fb dalla FIR con il numero di nuovi tesserati negli ultimi anni e di tesserati totali, per regione
Pensavo che l'Emilia-Romagna avesse più tesserati, in rapporto ad altre regioni come Piemonte e Lombardia

Immagine

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 28 lug 2016, 12:52
da Ilgorgo
Statistica istantanea: numero di tesserati ogni diecimila abitanti. Stupiscono i dati di Umbria e Marche, sempre se ho fatto bene i calcoli

Abruzzo 16
Basilicata 5
Calabria 7
Campania 6
Emilia-Romagna 15
Friuli-Venezia Giulia 19
Lazio 16
Liguria 13
Lombardia 18
Marche 19
Molise 13
Piemonte 12
Puglia 6
Sardegna 10
Sicilia 7
Toscana 19
Trentino-Alto Adige 9
Umbria 22
Valle d'Aosta 15
Veneto 25

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 28 lug 2016, 15:40
da Luqa-bis
Alla FIR devono aver letto la lettera che scrissi loro un paio di mesi fa.

Già qualcosa.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 28 lug 2016, 16:29
da zappatalpa
Luqa-bis ha scritto:Alla FIR devono aver letto la lettera che scrissi loro un paio di mesi fa.
Già qualcosa.
:-]
mi sembrano tantini i 30mila tesserati nuovi ogni anno. Vuol dire che un tesseramento dura in media solo 3 anni?
un'altra cosa colpisce: con l'aumentare del numero di praticanti, quasi diminuisce il numero dei club. il che vuol dire che in Zone no-rugby non si riesce a sfondare?

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 16:07
da zappatalpa
Ecco qui un'altro sport "nazionale" andare a rotoli, mi pare non siamo neanche qualificati a Rio.
http://www.gazzetta.it/Basket/SerieA/28 ... 3611.shtml
Guardi i quintetti base e ti chiedi come mai ci sia ancora gente a vederli (spesso 5 nomi stranieri). E a livello Europeo sono scarsi uguale.
Mi dite cosa sbagliamo in Italia?

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 16:19
da Luqa-bis
Attenzione.

Per l'Italia l'assenza del basket alle Olimpiadi è una ferita, ma vediamo i fatti:

Rio 2016
Torneo a 12 squadre.

Ammesse di diritto padroni di casa e campioni in carica : Brasile - USA

Posto per continente:
Europa 2- Spagna e Lituania, finaliste Europeo
Asia 1 . Cina
Oceania 1 : Australia
Africa 1. Nigeria
Americhe 2: Argentina , Venezuela

3 tornei di ripescaggio

qualificate
Croazia, Francia, Serbia.

Ovvero siamo , grosso modo la sesta forza europea dopo Spagna, Lituania, Francia, Croazia e Serbia.

Dietro abbiamo Russia, Grmania, Grecia, Turchia.
Ci sta.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 16:40
da Squilibrio
zappatalpa ha scritto:Ecco qui un'altro sport "nazionale" andare a rotoli, mi pare non siamo neanche qualificati a Rio.
http://www.gazzetta.it/Basket/SerieA/28 ... 3611.shtml
Guardi i quintetti base e ti chiedi come mai ci sia ancora gente a vederli (spesso 5 nomi stranieri). E a livello Europeo sono scarsi uguale.
Mi dite cosa sbagliamo in Italia?

Parliamo del volley che è qualificato ma fa pena? eravamo i fenomani, sempre tra i migliori, abbiamo voluto gli stranieri nel nostro campionato ed eccoci quì.... abbiamo formato il resto del mondo, i nostri allenatori vanno all'estero ad insegnare...
Pensa poi che le società sono contro le norme federali che limitano gli stranieri.

Comunque per verità di cronaca è anche vero che il campionato italiano a causa della compressioni degli impegni internazionali si è livellato verso il basso, nel femminile tutto concentrato credo in 4 mesi per far spazio alla nazionale

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 16:45
da Garryowen
Squilibrio ha scritto:
zappatalpa ha scritto:Ecco qui un'altro sport "nazionale" andare a rotoli, mi pare non siamo neanche qualificati a Rio.
http://www.gazzetta.it/Basket/SerieA/28 ... 3611.shtml
Guardi i quintetti base e ti chiedi come mai ci sia ancora gente a vederli (spesso 5 nomi stranieri). E a livello Europeo sono scarsi uguale.
Mi dite cosa sbagliamo in Italia?

Parliamo del volley che è qualificato ma fa pena? eravamo i fenomani, sempre tra i migliori, abbiamo voluto gli stranieri nel nostro campionato ed eccoci quì.... abbiamo formato il resto del mondo, i nostri allenatori vanno all'estero ad insegnare...
Pensa poi che le società sono contro le norme federali che limitano gli stranieri.

Comunque per verità di cronaca è anche vero che il campionato italiano a causa della compressioni degli impegni internazionali si è livellato verso il basso, nel femminile tutto concentrato credo in 4 mesi per far spazio alla nazionale
La cosa che ho evidenziato in grassetto, però, fa capire che ci sono fondate speranze di una rinascita. Anche i risultati interessanti del beach volley.
Nel rugby stiamo vedendo una certa crescita negli arbitri, uno in particolare, Mitrea, ma sarebbe un sogno vedere un nostro coach mettersi in luce all'estero, magari allenando una nazionale tier2

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 17:19
da Squilibrio
Garryowen ha scritto:
Squilibrio ha scritto:Parliamo del volley che è qualificato ma fa pena? eravamo i fenomani, sempre tra i migliori, abbiamo voluto gli stranieri nel nostro campionato ed eccoci quì.... abbiamo formato il resto del mondo, i nostri allenatori vanno all'estero ad insegnare...
Pensa poi che le società sono contro le norme federali che limitano gli stranieri.

Comunque per verità di cronaca è anche vero che il campionato italiano a causa della compressioni degli impegni internazionali si è livellato verso il basso, nel femminile tutto concentrato credo in 4 mesi per far spazio alla nazionale
La cosa che ho evidenziato in grassetto, però, fa capire che ci sono fondate speranze di una rinascita. Anche i risultati interessanti del beach volley.
Nel rugby stiamo vedendo una certa crescita negli arbitri, uno in particolare, Mitrea, ma sarebbe un sogno vedere un nostro coach mettersi in luce all'estero, magari allenando una nazionale tier2
Vero Garry ma il punto è che noi eravamo i migliori o comunque tra i migliori e i nostri vanno nei paesi emergenti dove c'è soldo o programmazione o anche entrambe le cose, nel rugby siamo noi gli eterni emergenti ed è quindi difficile che i nostri tecnici vadano all'estero.

Per me la speranza di rinascita nel volley è pura utopia grazie alla classe dirigente che ci ritroviamo, la situazione a livello di nazionale è la stessa che ci ritroviamo noi a parma a livello di club, movimento di qualità, abbiamo tutto, abbiamo i numeri su cui lavorare, si disperde tutto.....

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 17:46
da Luqa-bis
Forse perché lo sport italiano sitrova a lavorare in una situazione nazionale di risorse economiche risicate,
posti per tecnici e dirigenti in riduzione (da cui lotta all'ultimo sangue) e offerte economiche laute da federazioni ben foraggiate?

Vedi scherma, judo, tiro a volo, ecc.

Non sono solo i calciatori a scegliere secondo pecunia e possibilità di successo.

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 18:34
da zappatalpa
@luqa
ok, ma non é che in tutti gli altri paesi nuptano nell'oro, eh?
@garry
La tua osservazione, più che rendermi ottimista, mi ricorda la fuga dei cervelli accademici
@squilibrio
Sono assolutamente con te per quanto riguarda gli stranieri, il numero va regolato. Se i tifosi fossero un minimo più esigenti, anche a prescindere dalla vittoria. Il basket ora é veramente il colmo, vedasi piazze come Cantù: non sarebbe meglio ricominciare da
Nel rebbi siamo quasi dei virtuosi. Accademie, soldi per lo svilluppo a palate, tutto organizzato in funzione della nazionale. A uno gli vien da dire: Avanti così!

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 18:38
da Garryowen
zappatalpa ha scritto:@luqa
ok, ma non é che in tutti gli altri paesi nuptano nell'oro, eh?
@garry
La tua osservazione, più che rendermi ottimista, mi ricorda la fuga dei cervelli accademici
@squilibrio
Sono assolutamente con te per quanto riguarda gli stranieri, il numero va regolato. Se i tifosi fossero un minimo più esigenti, anche a prescindere dalla vittoria. Il basket ora é veramente il colmo, vedasi piazze come Cantù: non sarebbe meglio ricominciare da
Nel rebbi siamo quasi dei virtuosi. Accademie, soldi per lo svilluppo a palate, tutto organizzato in funzione della nazionale. A uno gli vien da dire: Avanti così!
Eh no, è diverso.
Come ricercatori forse non siamo gli All Blacks, ma siamo comunque in "tier 1" da un bel pezzo.
Nel rugby invece siamo la cenerentola: un tecnico italiano all'estero (a un certo livello, eh, mica la nazionale della Giamaica...) sarebbe una consacrazione importante. Così importante che oggi come oggi mi sembra impossibile si possa verificare nei prossimi, diciamo, 30-40 anni

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 18:58
da zappatalpa
Garryowen ha scritto:
zappatalpa ha scritto: @garry
La tua osservazione, più che rendermi ottimista, mi ricorda la fuga dei cervelli
Eh no, è diverso.
Come ricercatori forse non siamo gli All Blacks, ma siamo comunque in "tier 1" da un bel pezzo.
Nel rugby invece siamo la cenerentola: un tecnico italiano all'estero (a un certo livello, eh, mica la nazionale della Giamaica...) sarebbe una consacrazione importante. Così importante che oggi come oggi mi sembra impossibile si possa verificare nei prossimi, diciamo, 30-40 anni
Volevo ben dire che la fuga degli allenatori degli sport di squadra in cui eravamo almeno bokke :-) calcio, basket ecc non mi rendeva ottimista, quelli di rebbi non fuggono da messuna parte:-)

Re: Il futuro del rugby

Inviato: 29 lug 2016, 19:06
da mondOvALE
Dato che "Il futuro del rugby" lo vedo solo partendo da nuovi fruitori, schiaffo questo video anche qui.
https://www.youtube.com/watch?v=dd4sJUqiWLM
A tre anni dalla loro RWC, dopo i calcistici Holly e Benji, i maestri jap (autentici genietti del male) han capito come si fidelizzano i più piccini e senza scaraventarli di peso in una palestra o su un campo per volontà paterna, li conducono ludicamente e mediaticamente all’obiettivo di farli innamorare del rugby...
#imparareimparareimparare
Il loro "futuro del rugby" lo costruiscono anche così...