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Sergio Martin ha scritto:

jpr williams ha scritto:

doublegauss ha scritto:Dare alle Zebre degli zombi(e) è ingiusto e poco rispettoso. Hanno straperso, ma questi sono gli stessi che una settimana prima a momenti vincevano con Glasgow.

Caro double, questa è una cosa che mi sta mandando ai matti. Io non riesco proprio a spiegarmela.

Una spiegazione mi viene, ma preferisco tenerla per me... Boccaccia mia stai zitta...

Ennò, una delle regole non scritte del bar è che se hai qualcosa da dire la condividi!
Dai Sè, nun te magnamo mica!

jpr williams ha scritto:

Sergio Martin ha scritto:

jpr williams ha scritto:

doublegauss ha scritto:Dare alle Zebre degli zombi(e) è ingiusto e poco rispettoso. Hanno straperso, ma questi sono gli stessi che una settimana prima a momenti vincevano con Glasgow.

Caro double, questa è una cosa che mi sta mandando ai matti. Io non riesco proprio a spiegarmela.

Una spiegazione mi viene, ma preferisco tenerla per me... Boccaccia mia stai zitta...

Ennò, una delle regole non scritte del bar è che se hai qualcosa da dire la condividi!
Dai Sè, nun te magnamo mica!

Hai ragione...Vabbè. Un risultato così vuol dire solo che sono entrati in campo svuotati e rinunciatari. Nemmeno la Rugby Roma l'ultimo anno di Super 10 prese 80 punti dagli Wasps: al Tre Fontane perse 57-0, lottando fino alla fine. E quella compagine degli Wasps era più vincente di quella attuale. Mi ricordo il francese Betsen.
Io capisco che li' a Parma non si capisce più niente, per i noti fatti finanziari, ma non ci sono partite da affrontare in un modo e altre in modo diverso. E il silenzio dell'azionista di controllo, dei tecnici e dei giocatori sulla debacle è inquietante...

quindi una sorta di sciopero bianco...

A questo, francamente, non credo, perchè rimarrebbe da chiedersi perchè questo sciopero bianco lo facciano a "partite alterne" solo quando sono fuori casa. Finora tutte le prestazioni al Lanfranchi sono state dignitose quando non di ottimo livello. Se vuoi "scioperare" lo fai sempre.

giuseppone64 ha scritto:quindi una sorta di sciopero bianco...

No, direi più una sorta di scioperto giallo, visto che nessuno tra i datori di lavoro si è lamentato...

jpr williams ha scritto:A questo, francamente, non credo, perchè rimarrebbe da chiedersi perchè questo sciopero bianco lo facciano a "partite alterne" solo quando sono fuori casa. Finora tutte le prestazioni al Lanfranchi sono state dignitose quando non di ottimo livello. Se vuoi "scioperare" lo fai sempre.

Il mio timore è che semplicemente abbiano scelto, o concordato tutti, di andare con il freno a mano tirato nella coppa, per risparmiare le forze... Il discorso delle trasferte è diverso, penso sia più psicologico...

Avremo la riprova domenica col Connacht di coppa al Lanfranchi: fari puntati!

Sergio Martin ha scritto: Hai ragione...Vabbè. Un risultato così vuol dire solo che sono entrati in campo svuotati e rinunciatari. Nemmeno la Rugby Roma l'ultimo anno di Super 10 prese 80 punti dagli Wasps: al Tre Fontane perse 57-0, lottando fino alla fine. E quella compagine degli Wasps era più vincente di quella attuale. Mi ricordo il francese Betsen.
Io capisco che li' a Parma non si capisce più niente, per i noti fatti finanziari, ma non ci sono partite da affrontare in un modo e altre in modo diverso. E il silenzio dell'azionista di controllo, dei tecnici e dei giocatori sulla debacle è inquietante...

Io non credo.

Premesso che non ho visto tutta la partita, ma solo dei pezzi, io credo piuttosto sia andata così: sono entrati in campo già mezzi timorosi. Sono stati dominati fisicamente (vedi impatti e, soprattutto, velocità) e hanno preso due mete in sette minuti. A quel punto non credo sia umano mantenere il livello di adrenalina che ti consente di tener testa a un avversario che obiettivamente è più forte.

O'Shea l'ha detto molto chiaramente: c'è un problema di performance fisiche. A me è sembrato piuttosto evidente, che loro correvano di più ed erano più tosti su placcaggi, punti d'incontro eccetera.

Se il livello standard di fitness in Pro12 è 100, diciamo che i nostri hanno uno standard di 90-95, ma tirando un po' il collo a 100 ci arrivano. Ma quello della Premiership è 110, e i nostri non ce la fanno proprio, per cui in 10 minuti prendono 2 mete e quindi sbragano.

doublegauss ha scritto:

Sergio Martin ha scritto: Hai ragione...Vabbè. Un risultato così vuol dire solo che sono entrati in campo svuotati e rinunciatari. Nemmeno la Rugby Roma l'ultimo anno di Super 10 prese 80 punti dagli Wasps: al Tre Fontane perse 57-0, lottando fino alla fine. E quella compagine degli Wasps era più vincente di quella attuale. Mi ricordo il francese Betsen.
Io capisco che li' a Parma non si capisce più niente, per i noti fatti finanziari, ma non ci sono partite da affrontare in un modo e altre in modo diverso. E il silenzio dell'azionista di controllo, dei tecnici e dei giocatori sulla debacle è inquietante...

O'Shea l'ha detto molto chiaramente: c'è un problema di performance fisiche. A me è sembrato piuttosto evidente, che loro correvano di più ed erano più tosti su placcaggi, punti d'incontro eccetera.

Guarda, sono le stesse parole che usava Guidi anche nell'u20, che ne abbia preso stranamente riferimento?
Il signorShea sa bene che una performance fisica di alto livello è possibile quando hai:
1- livello di tecnica alto (portare un placcaggio o pulire la ruck nel modo sbagliato è più dispendioso fisicamente)
2-meccanismi oliati in tutta la squadra
3- 15 uomini in campo in perfette condizioni fisiche tecniche mentali e tattiche
4-motivazioni

Quello del problema fit è un finto problema, è solo un modo per coprire il nostro solito problema, quello della mancanza di tecnica e quello del lato motivazionale (spiegato ampiamente dalla riduzione del bacino di scelta). Pensate che , se allenati poco, gli attuali All Blacks faticherebbero a vincere comunque? Siate onesti dai.

Fantasyste ha scritto:

doublegauss ha scritto:

Sergio Martin ha scritto: Hai ragione...Vabbè. Un risultato così vuol dire solo che sono entrati in campo svuotati e rinunciatari. Nemmeno la Rugby Roma l'ultimo anno di Super 10 prese 80 punti dagli Wasps: al Tre Fontane perse 57-0, lottando fino alla fine. E quella compagine degli Wasps era più vincente di quella attuale. Mi ricordo il francese Betsen.
Io capisco che li' a Parma non si capisce più niente, per i noti fatti finanziari, ma non ci sono partite da affrontare in un modo e altre in modo diverso. E il silenzio dell'azionista di controllo, dei tecnici e dei giocatori sulla debacle è inquietante...

O'Shea l'ha detto molto chiaramente: c'è un problema di performance fisiche. A me è sembrato piuttosto evidente, che loro correvano di più ed erano più tosti su placcaggi, punti d'incontro eccetera.

Guarda, sono le stesse parole che usava Guidi anche nell'u20, che ne abbia preso stranamente riferimento?
Il signorShea sa bene che una performance fisica di alto livello è possibile quando hai:
1- livello di tecnica alto (portare un placcaggio o pulire la ruck nel modo sbagliato è più dispendioso fisicamente)
2-meccanismi oliati in tutta la squadra
3- 15 uomini in campo in perfette condizioni fisiche tecniche mentali e tattiche
4-motivazioni

Quello del problema fit è un finto problema, è solo un modo per coprire il nostro solito problema, quello della mancanza di tecnica e quello del lato motivazionale (spiegato ampiamente dalla riduzione del bacino di scelta). Pensate che , se allenati poco, gli attuali All Blacks faticherebbero a vincere comunque? Siate onesti dai.

Guarda, anche solo dagli highlights si vede perfettamente. Loro correvano il doppio più forte, c'è poco da fare, se non lo pigli non lo pigli, hai voglia ad essere motivato.

C'è in particolare un'azione da meta che evidenzia bene come, ad un certo punto, avessero "staccato": sul restart si salta per prender palla e la si manca, arriva un loro 3/4 a velocità tripla e vola in meta passando (non si può dire certo "rompendo") fra 3 placcaggi mancati. Quando prendi una meta così vuol dire che sei fuori dal campo.

bah O'shea parlava di fitness che non è la stessa cosa di correre veloci o essere potenti, significa avere resistenza nello sforzo, se dopo 2 minuti di gioco hai preso già una meta e dopo 20 minuti 21 punti, non è una questione di fitness, è proprio il livello del gioco che è diverso.

Non per essere monotono, ma al Lanfranchi certe figure non le fanno, non si fanno scappare via gli avversari guardandoli: che c'entra il fitness con il fatto che in casa tieni testa alla grande per 80' ai Warriors ed a Coventry sei già un rottame dopo un quarto d'ora? Volete dire che le vespe corrono più dei guerrieri? A me non pare proprio: se c'è una squadra che gioca superfast sono proprio i Warriors.

jpr williams ha scritto:Non per essere monotono, ma al Lanfranchi certe figure non le fanno, non si fanno scappare via gli avversari guardandoli: che c'entra il fitness con il fatto che in casa tieni testa alla grande per 80' ai Warriors ed a Coventry sei già un rottame dopo un quarto d'ora? Volete dire che le vespe corrono più dei guerrieri? A me non pare proprio: se c'è una squadra che gioca superfast sono proprio i Warriors.

Esatto. É questo il punto, a me pare che si diano da fare solo perché sotto lo sguardo federale o del selezionatore.. cosa che, a meno che RugbyChannel non ci aiuti con lo streaming, è impossibile da verificare.

Poi, qua giustamente parliamo di fitness, ma di chi è la colpa quindi? Io credo che non sia colpa di chi prepara, bensì da come vengono selezionati i giocatori nelle nostre famose accademie (peso - altezza)..insomma la famosa genetica ..infatti quei pochi che non rientrano in questi standard, sono di altro livello (Lazzaroni per citarne uno, o lo stesso Favaro che sicuramente non è 1.85x105). Insomma, sbagliando , prima la.Potenza dell elasticità motoria.

Da quanto ho visto io quest'anno non è nemmeno fitness. Non crollano al 60esimo. Forse è solo "adattamento" ad un gioco nuovo (o al tentativo di un gioco nuovo) unito ad un banalissimo fattore: non possiamo giocarcela ogni fine settimana con tutti e abbiamo una rosa che non permette di farlo. Guidi va a Coventry mettendo in campo gente che praticamente non aveva mai giocato e sceglie questa partita, impossibile, e non per dire il Connacht in casa per fare un po' di turnover. Giusto, sbagliato, necessario, non so che dire, forse vogliamo tutti credere o sperare di "essere un po' più forti" ma il livello questo est.