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Io ho letto mesi fa quello che pensa Aboud di Ascione.
Mi ha convinto

[quote="VANZANDT"]@squilibrio

ho capito che non vuoi capire ... te l'ho detto in tutte le salse che l'esempio Ascione è paradigmatico per incardinare un discorso .... nessuno può pensare che le colpe possano cadere su un solo soggetto sarebbe irragionevole.... ma tu preferisci ignorare questa evidenza e soggettivizzare ... amen contento tu[/quote]

Ok lasciamo perdere ascione, rispondi a quello che ho scritto a garry ad esempio, o forse è meglio evitare perchè urtano qualche nervetto scoperto.....?

Mr Ian ha scritto:

Ilgorgo ha scritto:

Mr Ian ha scritto: I tanti talenti dell U20, se fossero stati così forti non avrebbero mai perso contro una formazione tecnicamente e fisicamente scadente come l Irlanda, eppure ci sono riusciti..
...
Una cosa c'era che andava il xv femminile, nessuno se l è cagate ed i risultati si vedono...

Il XV femminile non se lo filava nessuno neanche prima, eppure due anni fa hanno vinto tre partite. Non si capisce perché quando vincono sia merito delle giocatrici e quando perdono colpa dei dirigenti federali cattivoni cattivo'. E anche l'Irlanda u20 che ha rischiato di perdere contro gli azzurrini ovviamente dev'essere una schifozza, in base al famoso assioma secondo il quale quando le cose vanno bene è o per sommo demerito degli avversari o nonostante l'incapacità dei dirigenti; io non ho visto la partita u20 ma duro fatica a credere che le accademie di ulster munster connacht e leinster possano produrre una selezione scadente

Le giocatrici/giocatori danno il meglio quando le metti in condizione di lavorare al meglio, come ben sai ci sarà il mondiale ed il 6N rappresenta un buon banco di prova in ottima competizione, purtroppo le nostre ragazze sono state tra le poche, le uniche di tier 1, a non fare nessuna partita a Novembre. Pensa te che il Galles prima che iniziasse il 6N ha giocato ben 3 amichevoli, infatti la partita contro le gallesi le ragazze l hanno perso proprio perchè si vedeva che certi meccanismi non erano rodati, seppur per larghi tratti della partita han mostrato superiorità, oltre che doti tecniche di assoluto valore.
Per cui penso doveva essere la federazione a pensare alle ragazze, non saranno cattivoni, ma superficiali senza dubbio...
quando all U20, ti consiglio di andarla a vedere e rimarrai sbalordito come non han fatto a vincere contro un Irlanda, che secondo tanti, quest anno è in un annata poco favorevole, cose che capitano a tutti...

È vero che non hanno giocato prima del 6n però barattin ha detto che accadeva la stessa cosa negli anni passati e non è mai stato un problema per loro. Forse la sua è stata una dichiarazione diplomatica ma rimane il fatto che anche due anni fa non fecero incontri preparatori eppure vinsero addirittura tre partirte, record per qualsiasi nazionale azzurra. Cos'è cambiato in due anni? Prima alla fir importava della femminile e ora non più? Non credo, mi sembra che la gestione sia la stessa e il Campionato nel frattempo è aumentato di partecipanti. Riguardo all'u20, forse l Irlanda è davvero scadente ma allora lo è anche la Scozia che dall Irlanda è stata battuta, lo è l Italia che non è stata capace di battere l Irlanda e immagino lo sia anche la Francia Che ha preso 11 mete dall Inghilterra. Insomma è un annataccia per gli u20.. Quel che voglio dire è che io di regbi me ne intendo probab meno di voi ma ho lo stesso la sensazione che si diano colpe a destra e a manca con troppa facilità, e quasi sempre alla federazione capra espiatoria di qualsiasi problema e a volte capra espiatoria anche quando problemi non ce ne sono

Con questo chiudo la mia non memorabile partecipazione a questa discussione perché mi sembra una di quelle discussioni (e sono sempre le più partecipate) che portano a galla le tossine del forum. Intese non come particolari forumisti ma come lato polemico di ciascun forumista

Ilgorgo ha scritto:Con questo chiudo la mia non memorabile partecipazione a questa discussione perché mi sembra una di quelle discussioni (e sono sempre le più partecipate) che portano a galla le tossine del forum. Intese non come particolari forumisti ma come lato polemico di ciascun forumista

Hai ragione, è meglio evitare di farsi prendere dal pathos in certe discussioni, preferisco di gran lunga parlare di rugby giocato, piuttosto che sul cosa si sarebbe potuto fare e non si è fatto...
Però permettimi di dire che i tempi del giustificazionismo sono finiti da un pò, e che ogni tanto un ammissione di responsabilità dopo una lunga serie di quazzate non sarebbe male, servirebbero quanto meno a cercare di riavvicinare i lembi di un movimento spaccato a metà

Garryowen ha scritto:Io ho letto mesi fa quello che pensa Aboud di Ascione.
Mi ha convinto

Dove ? c'è un link?

Resta un dato di fatto : dal 2007 abbiamo cambiato , oltre ai vari coach delle nazionali
- struttura del campionato nazionale e di quelli di sere A,B
- struttura e classi di età dei campionati giovanili
- sistema di formazione giovanile avanzata da club ad accademie
- criteri per composizione squadre, stranieri , italiani di formazione ecc.
- regolamenti di gioco
- struttura dei comitati regionali
- funzionamento del CNAR

L'unica cosa immutata è il settore tecnico della FIR diretto da Ascione e la didattica.

Dal Neror ugby:

Facendo i dovuti accorpamenti si nota che le due franchigie incidono per € 12.386.000 (27% del totale a disposizione), il sistema Accademie, includendo centri di formazione ed altri progetti speciali, pesa sul bilancio per circa € 4.950.000 (11%). I club maggiori del massimo campionato di Eccellenza si portano via dal Bilancio circa 2,2 milioni (5%) ed il rugby di base, che sono tutte quelle società che danno un senso alla parola “rugby”, udite udite, la favolosa somma di € 900.000 (2%). -

Praticamente ogni anno si spendono 17MILIONI per questi risultati?
Qualcuno mi può dire quanto investe la federazione, ad esempio, scozzese, per le franchigie e quanto per il tugby di base?

@mauott sa di cosa parlo:

La base non si vuole aggiornare.
Le innovazioni sono viste come cazzate.
Qualcuno non si rende conto che il gioco evolve.

Qualcuno non si rende conto che bisognerebbe iniziare a Giocare a Rugby, non a qualcosa che gli assomigli.


Mi taccio che è meglio.

Fantasyste ha scritto:Praticamente ogni anno si spendono 17MILIONI per questi risultati?

Può sembrare tanto, ma è più o meno il budget annuale di una big della Premiership.
Così, tanto per capire quali sono le dimensioni con cui ci si confronta e contro le quali otteniamo risultati che tanto ci sconfortano. Qualche tempo fa, parlando con alcuni fan degli Harlequins venuti a Calvisano mi dissero che il loro club, fra sponsorizzazioni, diritti televisivi e cassetta dello stadio aveva un budget che si aggirava sui 14 mln di pounds. Qualche tempo dopo lessi che la società stava per lanciare un prestito obbligazionario di 8 mln di pounds.
Ecco, quando parliamo di cifre possiamo anche trovarle alte in assoluto, ma se le guardiamo in relazione ai nostri competitors le dimensioni diventano subito diverse. E anche i giudizi sui risultati dovrebbero diventarlo.

Tallonatore80 ha scritto:@mauott sa di cosa parlo:

La base non si vuole aggiornare.
Le innovazioni sono viste come cazzate.
Qualcuno non si rende conto che il gioco evolve.

Qualcuno non si rende conto che bisognerebbe iniziare a Giocare a Rugby, non a qualcosa che gli assomigli.


Mi taccio che è meglio.

Parla tallonatore, Parla.

jpr williams ha scritto:

Fantasyste ha scritto:Praticamente ogni anno si spendono 17MILIONI per questi risultati?

Può sembrare tanto, ma è più o meno il budget annuale di una big della Premiership.
Così, tanto per capire quali sono le dimensioni con cui ci si confronta e contro le quali otteniamo risultati che tanto ci sconfortano. Qualche tempo fa, parlando con alcuni fan degli Harlequins

Ho chiesto un confronto con le franchigie, che tendenzialmente sono tutte pubbliche nel pro12, se non sbaglio.non con club privati.

C
Comunque un'esempio su come usare efficientemente i fondi (pochi) disponibili, ma con staff altamente competenti (osservatori e staff delle giovanili in primis) dovrebbe essere il patron dell Udinese Calcio ,Pozzo.

Nel calcio molti giocatori costano quella cifra li, e senza parlare di fenomeni, ma di buoni giocatori.
Insomma il concetto è che noi, come dico spesso, ci misuriamo giocoforza sempre e solo con le top del mondo: siamo gli ultimi dei primi. E i nostri investimenti, che ci sembrano tanta roba, se correlati coi nostri competitors ci rendono dei nani. Il che spiega in parte perchè quando poi ci misuriamo con loro prendiamo 60 punti.
Come se, chessò, l'Udinese di Pozzo giocasse in un campionato in cui incontra solo Juve, Roma, Napoli, Real Madrid, Chelsea, Barcellona, Manchester Utd e PSG. Credo che i risultati sarebbero assai frustranti.
Noi normalmente ci misuriamo con le 4 Home nations, la Francia e le 4 big downunder: non è così strano che le becchiamo sempre. Frustrante si, strano no.
L'alternativa: non essere più gli ultimi dei primi ed essere i primi degli ultimi: allora i nostri 17 milioni faranno faville.
E' brutto e deprimente, ma temo sia così.

Fantasyste ha scritto:

jpr williams ha scritto:

Fantasyste ha scritto:Praticamente ogni anno si spendono 17MILIONI per questi risultati?

Può sembrare tanto, ma è più o meno il budget annuale di una big della Premiership.
Così, tanto per capire quali sono le dimensioni con cui ci si confronta e contro le quali otteniamo risultati che tanto ci sconfortano. Qualche tempo fa, parlando con alcuni fan degli Harlequins

Ho chiesto un confronto con le franchigie, che tendenzialmente sono tutte pubbliche nel pro12, se non sbaglio.non con club privati.

C
Comunque un'esempio su come usare efficientemente i fondi (pochi) disponibili, ma con staff altamente competenti (osservatori e staff delle giovanili in primis) dovrebbe essere il patron dell Udinese Calcio ,Pozzo.

Noooooooooooooooooooooooo
l'udinese nooooooooooooooooo
i pozzo noooooooooooooooooo

hanno successo a livello locale ma sono il principio di quello che ha rovinato il calcio italiano
comperare in Nigeria a 10 quello che in Italia costa 50
e questo a partire dai 16 anni in su a tappeto
non ha mai prodotto 1 che sia uno !!!! giocatore internazionale italiano in 30 anni
uno dopo l'altro mi state dimostrando che non avete capito nulla di quello che una federazione DOVREBBE fare, e che invece per due lire compera sudafricani a manetta con i fondi che introita con la nazionale!!
Non c'è speranza, Italiani no buoni per
spirito sportivo, no buoni per competenze sociali e visione globale sottozero

Non ti arrabbiare zappa
Io ho citato l'Udinese solo per riprendere l'esempio di Fantasyste, ma mi riferivo solo alle dimensioni economiche degli investimenti, non ad altro.
Se nel mio post togli l'Udinese e ci metti il Chievo è uguale.

jpr williams ha scritto:Nel calcio molti giocatori costano quella cifra li, e senza parlare di fenomeni, ma di buoni giocatori.
Insomma il concetto è che noi, come dico spesso, ci misuriamo giocoforza sempre e solo con le top del mondo: siamo gli ultimi dei primi. E i nostri investimenti, che ci sembrano tanta roba, se correlati coi nostri competitors ci rendono dei nani. Il che spiega in parte perchè quando poi ci misuriamo con loro prendiamo 60 punti.
Come se, chessò, l'Udinese di Pozzo giocasse in un campionato in cui incontra solo Juve, Roma, Napoli, Real Madrid, Chelsea, Barcellona, Manchester Utd e PSG. Credo che i risultati sarebbero assai frustranti.
Noi normalmente ci misuriamo con le 4 Home nations, la Francia e le 4 big downunder: non è così strano che le becchiamo sempre. Frustrante si, strano no.
L'alternativa: non essere più gli ultimi dei primi ed essere i primi degli ultimi: allora i nostri 17 milioni faranno faville.
E' brutto e deprimente, ma temo sia così.

Aggiungo che, diventando i primi tra gli ultimi (cioè uscendo dal 6N, direi) ci scordiamo i 17 milioni.