Tu parti dal presupposto che l'interesse dei club sia far crescere il Rugby in generale. Io credo che, come in tutte le attivita' umane che muovono un minimo di interessi, i club mirino ad ottimizzare solo se stessi.Cantal ha scritto: 21 ott 2019, 14:41 e no….
le regole sono regole…
la F.I.R. dovrebbe vigilare…
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poi si va a giocare con Leinster e Warriors… con i giocatori che sono cresciuti nelle società…
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l'occasione di coprire un individuabile clamoroso fallimento del calcio nella gioventù italiana è incredibile per me...
sarebbe un peccato non approfittarne… e lasciare il boccone ad altri sport...
Allo stesso modo la federazione mira ad ottimizzare se stessa.
Il problema, se vuoi, e' che club e federazione competono a due livelli troppo diversi per avere gli stessi interessi; la federazione e' nel Tier 1, aggrappata con le unghie e con i denti, ma i club sono molto piu' indietro, e competere a livello nazionale per loro e' gia' sufficiente.
Non e' sempre stato cosi', il divario e' nato con il professionismo.
Per cui non c'e' modo, a mio avviso, di allineare gli interessi e se devo scegliere, scelgo di stare con il top, in modo che se vado a giocare con Leinster e Warriors, vado per vincere.
Sull sfruttare il fallimento del calcio, credo che potresti avere ragione, invece.