Svolta della FIR?
Moderatore: Emy77
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Garry
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Re: Svolta della FIR?
Lo metto qui, riguarda la FIR e anche se non è una vera svolta, è comunque un passo importante.
Da "Fratelli di Rugby":
VERSO UN'ACCORDO QUINQUENNALE TRA LA FIR E LA BENETTON RUGBY TREVISO (SECONDA FRANCHIGIA "FEDERALE")
Sarà di circa 5Milioni/anno la somma che la FIR verserà alla Benetton Rugby in cambio dell'impegno della società di Treviso a disputare i prossimi 5 anni di Pro14.
Si possono dire e affermare molte cose sul rugby professionistico di vertice italiano, ma di certo senza i soldi del 6 Nazioni sarebbe impossibile averlo.
Le due Franchige ( Benetton e Zebre) sono le uniche due società sportive italiane che praticano un rugby autenticamente professionistico. Esse gravano sui bilanci FIR per circa 10 milioni. Circa il 50% di quanto l'Italia introita dal 6N.
Si può uscire dal 6N? Certo, ma solo se siamo pronti a privarci dell'esistenza di Benetton e Zebre.
Sarebbe un passo in avanti o un passo indietro?
Credo che appaia evidente che sia Treviso che Parma siano in realtà due Franchige Federali, l'una perchè posseduta direttamente dalla FIR e l'altra perchè quasi interamente finanziata dalla FIR.
E' la stessa situazione della Scozia.
La domanda da porsi però è un'altra.
Le due Franchige ( e quindi la FIR che le finanzia in toto) fanno tutto il possibile per assicurare alla Nazionale il meglio possibile sul fronte della preparazione degli atleti, per garantirci di restare nel 6N?
Questo investimento riesce, a caduta, ad influenzare positivamente, dal punto di vista dell'immagine e del reclutamento, le società di base e sono un reale aiuto per la crescita di Minirugby e campionati giovanili ?
Da "Fratelli di Rugby":
VERSO UN'ACCORDO QUINQUENNALE TRA LA FIR E LA BENETTON RUGBY TREVISO (SECONDA FRANCHIGIA "FEDERALE")
Sarà di circa 5Milioni/anno la somma che la FIR verserà alla Benetton Rugby in cambio dell'impegno della società di Treviso a disputare i prossimi 5 anni di Pro14.
Si possono dire e affermare molte cose sul rugby professionistico di vertice italiano, ma di certo senza i soldi del 6 Nazioni sarebbe impossibile averlo.
Le due Franchige ( Benetton e Zebre) sono le uniche due società sportive italiane che praticano un rugby autenticamente professionistico. Esse gravano sui bilanci FIR per circa 10 milioni. Circa il 50% di quanto l'Italia introita dal 6N.
Si può uscire dal 6N? Certo, ma solo se siamo pronti a privarci dell'esistenza di Benetton e Zebre.
Sarebbe un passo in avanti o un passo indietro?
Credo che appaia evidente che sia Treviso che Parma siano in realtà due Franchige Federali, l'una perchè posseduta direttamente dalla FIR e l'altra perchè quasi interamente finanziata dalla FIR.
E' la stessa situazione della Scozia.
La domanda da porsi però è un'altra.
Le due Franchige ( e quindi la FIR che le finanzia in toto) fanno tutto il possibile per assicurare alla Nazionale il meglio possibile sul fronte della preparazione degli atleti, per garantirci di restare nel 6N?
Questo investimento riesce, a caduta, ad influenzare positivamente, dal punto di vista dell'immagine e del reclutamento, le società di base e sono un reale aiuto per la crescita di Minirugby e campionati giovanili ?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Garry
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Re: Svolta della FIR?
Non sono d'accordo con la frase evidenziata.Garry ha scritto: 10 ago 2020, 12:07
Credo che appaia evidente che sia Treviso che Parma siano in realtà due Franchige Federali, l'una perchè posseduta direttamente dalla FIR e l'altra perchè quasi interamente finanziata dalla FIR.
E' la stessa situazione della Scozia.
Non è vero nella forma (il Treviso comunica, collabora finché volte, ma alla fine fa quello che gli pare) e nemmeno nella sostanza (i 5 milioni per TV saranno il 50-60% del budget, per le Zebre sono il 90%, a parte il discorso della proprietà)
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- giuseppone64
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Re: Svolta della FIR?
Diciamo una federale e una semi-federale
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
Io
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Mr Ian
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Re: Svolta della FIR?
per fare i pro in Europa oggi servono almeno 8-9 Milioni per poter provare a competere, con meno è impossibile. Ovviamente non si può pretendere che le franchigie trasformino in oro tutto quello che il sistema di formazione gli passa, se il metro di paragone è questo non potremmo mai essere contenti di loro.
Le franchigie sono una finestra sul rugby internazionale, che poi è l aspirazione minima che penso ogni giocatore pro debba avere. Altri modi per arrivare a questi livelli in Italia non ci sono, pensare che oggi un anonimo passi dai palcoscenici domestici a quelli internazionali, strappando applausi, è alquanto impossibile. Viviamo in un mondo iper osservato, se pensate al giocatore italo rumeno di manco 20 anni che dal cus Milano passa agli espoirs senza che però il "vertice" si accorga di lui, hanno preso un abbaglio loro o una svista noi?
O Ancora, a parole tutti vorremmo un campionato nazionale che quantomeno riempia gli stadi, pur non avendo grosse pretese, mi basterebbero 5k a partita. Nei fatti abbiamo una franchigia federale che si vende per 0 euro...
Le franchigie sono una finestra sul rugby internazionale, che poi è l aspirazione minima che penso ogni giocatore pro debba avere. Altri modi per arrivare a questi livelli in Italia non ci sono, pensare che oggi un anonimo passi dai palcoscenici domestici a quelli internazionali, strappando applausi, è alquanto impossibile. Viviamo in un mondo iper osservato, se pensate al giocatore italo rumeno di manco 20 anni che dal cus Milano passa agli espoirs senza che però il "vertice" si accorga di lui, hanno preso un abbaglio loro o una svista noi?
O Ancora, a parole tutti vorremmo un campionato nazionale che quantomeno riempia gli stadi, pur non avendo grosse pretese, mi basterebbero 5k a partita. Nei fatti abbiamo una franchigia federale che si vende per 0 euro...
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Garry
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Re: Svolta della FIR?
Comunque nessuno ha da dire nulla sul fatto che un consiglio federale in scadenza firmi un accordo quinquennale?
Per me è una buona notizia, vuol dire che la nostra partecipazione al Pro14 non sarà messa in discussione da eventuali cambi della guardia nella FIR
Per me è una buona notizia, vuol dire che la nostra partecipazione al Pro14 non sarà messa in discussione da eventuali cambi della guardia nella FIR
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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- jpr williams
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Re: Svolta della FIR?
Ognuno trova buone le notizie che preferisce.
De gustibus.
Per me signiifica "avanti altri 5 anni su un progetto fallimentare impedendo che lo si modifichi".
Questa frase, poi, ha un significato vagamente comico
Sarà di circa 5Milioni/anno la somma che la FIR verserà alla Benetton Rugby in cambio dell'impegno della società di Treviso a disputare i prossimi 5 anni di Pro14.
Sta a vedere che ci fanno un favore a prendersi dei soldi pubblici.
De gustibus.
Per me signiifica "avanti altri 5 anni su un progetto fallimentare impedendo che lo si modifichi".
Questa frase, poi, ha un significato vagamente comico
Sarà di circa 5Milioni/anno la somma che la FIR verserà alla Benetton Rugby in cambio dell'impegno della società di Treviso a disputare i prossimi 5 anni di Pro14.
Sta a vedere che ci fanno un favore a prendersi dei soldi pubblici.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Luqa-bis
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Re: Svolta della FIR?
Io però JPR Williams non ho capito quale sarebbe la tua scelta, ne come e nel per cosa:
1) come, cancelliamo Zebre, togliamo il contributo a Treviso, che deciderà dove vuole andare (Campionato Italiano, Celtico, Francese, Sudafricano, Russo, Argentino)..
e dei soldi che risparmiamo che ne facciamo?
e gli atleti che giocano da professionisti nelle due franchigie dove vanno a giocare? Da pro o da amatori?
2) Quale è il risultato perseguito?
Una nazionale più competitiva? Il divertimento delle 7-8 piazze storiche? La nascita di altre piazze forti? Il rugby giovanile e universitario? Quello olimpico?
1) come, cancelliamo Zebre, togliamo il contributo a Treviso, che deciderà dove vuole andare (Campionato Italiano, Celtico, Francese, Sudafricano, Russo, Argentino)..
e dei soldi che risparmiamo che ne facciamo?
e gli atleti che giocano da professionisti nelle due franchigie dove vanno a giocare? Da pro o da amatori?
2) Quale è il risultato perseguito?
Una nazionale più competitiva? Il divertimento delle 7-8 piazze storiche? La nascita di altre piazze forti? Il rugby giovanile e universitario? Quello olimpico?
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Mr Ian
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Re: Svolta della FIR?
Firma l accordo perchè non c'è ne sono altri da valutare e chiunque si presenterà alle prossime elezioni sa che senza i soldi dell Europa non si va da nessuna parte. Sembrano i discorsi che si fanno in politica...Garry ha scritto: 10 ago 2020, 14:06 Comunque nessuno ha da dire nulla sul fatto che un consiglio federale in scadenza firmi un accordo quinquennale?
Per me è una buona notizia, vuol dire che la nostra partecipazione al Pro14 non sarà messa in discussione da eventuali cambi della guardia nella FIR
A me invece la cosa che più mi preoccupa è il silenzio della maggioranza, si stanno pensando a soluzioni alternative? nel caso in cui non dovesse ripartire il rugby a pieno contatto? meglio avere un alternativa anche soft che una falsa partenza condita da un nuovo stop successivo.
Non sarebbe il caso che maggioranza ed opposizioni allargate si siedano ad un tavolo e discutono di possibili scenari futuri?
Ad oggi di rugby amatoriale non si sta parlando, se non di probabili date di partenza, ma troppo poco considerando che settembre è alle porte. Parliamo si di mercato, ma non è che siano arrivati chissà che nomi, si sono divisi i giocatori di due, tre squadre che sono fallite..
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jentu
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Re: Svolta della FIR?
Intanto le elezioni sono state rinviate assieme con le olimpiadi, poi la sensazione è che di cordate forti non ce ne sia nessuna.
Neanche quella che governa attualmente la Fir.
Siamo in una situazione di grande movimento sottotraccia e non mi stupirei della quasi unanimità alle prossime votazioni federali.
L'orizzonte 6N e celtico è ineludibile per tutti, al massimo si sente qualche borbottio fra chi ha difficoltà nei campionati nazionali, ma sono rumori di fondo all'interno di difficoltà generali, ben più serie, del movimento sulle leve di base con la diminuzione numerica delle classi d'età nei millennials e successive.
Neanche quella che governa attualmente la Fir.
Siamo in una situazione di grande movimento sottotraccia e non mi stupirei della quasi unanimità alle prossime votazioni federali.
L'orizzonte 6N e celtico è ineludibile per tutti, al massimo si sente qualche borbottio fra chi ha difficoltà nei campionati nazionali, ma sono rumori di fondo all'interno di difficoltà generali, ben più serie, del movimento sulle leve di base con la diminuzione numerica delle classi d'età nei millennials e successive.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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- jpr williams
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Re: Svolta della FIR?
Premessa "metodologica": non ho la pretesa di sapere qual è la strada giusta da intraprnedere. Mi sono fatto la (per caità personalissima) opinione che questo progetto sia fallimentare, quindi non so cosa si dovrebbe fare di diverso, ma mi sono convinto che quello che stiamo facendo sia sbagliato. E trovo che non ci sia nulla di più insensato che continuare a fare qualcosa di sbagliato.Luqa-bis ha scritto: 10 ago 2020, 15:19Io però JPR Williams non ho capito quale sarebbe la tua scelta, ne come e nel per cosa:
Tenendo presente la premessa, posso abbozzare che le zebre potrebbero diventare una normale squadra TOP12 a patto che non sia più parastatale, mentre il Benetton, in quanto privato (oddio...) farà un pò quel che meglio crede, però basandosi solo sulle proprie forze.Luqa-bis ha scritto: 10 ago 2020, 15:191) come, cancelliamo Zebre, togliamo il contributo a Treviso, che deciderà dove vuole andare (Campionato Italiano, Celtico, Francese, Sudafricano, Russo, Argentino)..
e dei soldi che risparmiamo che ne facciamo?
e gli atleti che giocano da professionisti nelle due franchigie dove vanno a giocare? Da pro o da amatori?
Gli atleti potranno scegliere fra essere amatori o trovarsi una collocazione in squadre straniere.
I soldi risparmiati (considerando anche che sarebbero indubbiamente meno)?
Più sotto
Mi sembra tutti ritengano scontato che lo scopo della fir dovrebbe essere quello di avere una nazionale competitiva con le tier1.Luqa-bis ha scritto: 10 ago 2020, 15:192) Quale è il risultato perseguito?
Una nazionale più competitiva? Il divertimento delle 7-8 piazze storiche? La nascita di altre piazze forti? Il rugby giovanile e universitario? Quello olimpico?
Al di là del fatto che se questo è lo scopo direi che il fallimento è catastrofale, il che già di suo dovrebbe suggerire un cambiamento di rotta).
Ma io non credo che quello dovrebbe essere lo scopo.
Per me lo scopo, come giustamente scriveva Stru in altro thread, dovrebbe essere la massima diffusione del gioco. Una nazionale competitiva potrebbe semmai essere l'effetto del raggiungimento di questo obiettivo.
In quest'ottica la destinazione delle risorse per me sarebbe scontata: diffusione del rugby di base e sostegno ad un campionato nazionale. Non nel senso di dare soldi alle scoietà, ma nel senso di creare le condizioni che rendano appetibile il campionato e sostenibili gli investimenti delle società.
Facile? Per niente.
Ma mi sembra che avanti così non si stia andando da nessuna parte. O meglio, si va verso un rugby ristretto, come ripeto fino alla noia, a 3 squadre e ad un esercito sempre più esiguo di sguatteri destinato a sparire per consunzione.
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Re: Svolta della FIR?
Cosa significa questa frase? Cosa non va bene e cosa si dovrebbe fare?jpr williams ha scritto: 11 ago 2020, 11:38 ...Non nel senso di dare soldi alle scoietà, ma nel senso di creare le condizioni che rendano appetibile il campionato e sostenibili gli investimenti delle società...
Perché stringi stringi si arriva sempre allo stesso punto centrale. Sembra che l'unico interesse sia solo non elargire soldi a lorsignori.
E poi basta così.
Bene, non diamo soli a "quelli là", e con i dieci milioni finanziamo, non so, una campagna contro la caccia, oppure contro la fame nel mondo, contro il Covid-19. Facciamo così?
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jentu
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Re: Svolta della FIR?
Sarà, ma io le meraviglie del laisser faire in campo rugbistico ed economico, anche incentivato come è sempre stato sopra o sotto il banco in Italia (non nascondertelo jpr), non le ho mai viste.
La diffusione del rugby costa, impegna, necessita di programmazione ed investimenti. Potrebbero essere di più, dovrebbero essere di più specie in alcune zone geografiche, ma - non solo in questa nazione - sono legati all'entusiasmo ed alla visibilità. L'entusiasmo aumenta se proponi un'attività positiva e soddisfacente, anche sul piano dei valori, rendendone possibile la pratica (Scuole!!!), la visibilità aumenta se sei in una competizione attrattiva (VI nazioni) con la nazionale, perchè i club non sono conosciuti alla gran parte della popolazione, e vinci...
Come si fa? Con il TOP 12? Vorrei una risposta sincera.
Quanto poi alla gestione del settore giovanile, che le società hanno considerato in gran parte solo per convenienza ed obbligatorietà, da poco si vede qualcosa di meglio, decisamente meglio, e più professionalmente strutturato.
Ps: non confondiamo professionalità e professionismo, perchè non sono sinonimi.
La diffusione del rugby costa, impegna, necessita di programmazione ed investimenti. Potrebbero essere di più, dovrebbero essere di più specie in alcune zone geografiche, ma - non solo in questa nazione - sono legati all'entusiasmo ed alla visibilità. L'entusiasmo aumenta se proponi un'attività positiva e soddisfacente, anche sul piano dei valori, rendendone possibile la pratica (Scuole!!!), la visibilità aumenta se sei in una competizione attrattiva (VI nazioni) con la nazionale, perchè i club non sono conosciuti alla gran parte della popolazione, e vinci...
Come si fa? Con il TOP 12? Vorrei una risposta sincera.
Quanto poi alla gestione del settore giovanile, che le società hanno considerato in gran parte solo per convenienza ed obbligatorietà, da poco si vede qualcosa di meglio, decisamente meglio, e più professionalmente strutturato.
Ps: non confondiamo professionalità e professionismo, perchè non sono sinonimi.
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Re: Svolta della FIR?
Se hai letto, cosa di cui non dubito, la premessa che ho fatto già hai una risposta: non so per certo cosa sarebbe meglio fare, ma ho la convinzione (senza la presunzione della certezza, lusso che non mi permetto) che la via intrapresa si sia rivelata sbagliata, fallimentare e che proseguire su di essa sia ovviamente un errore. Se una cosa è sbagliata continuare a farla difficilmente darà buoni risultati (cit.)Garry ha scritto: 11 ago 2020, 11:53Cosa significa questa frase? Cosa non va bene e cosa si dovrebbe fare?
L'ultima frase la lascio perdere perchè era un tentativo poco riuscito di ridicolizzare un ragionamento sgradito. Per il resto ribadisco che dare soldi alle franchigie sinora sia servito solo...alle franchigie e forse si dovrebbe provare ad indirizzarli diversamente Non dandoli alle singole società, ma creando un ambiente che permetta alle società di investire. Il concetto per cui lo stato (la fir) non fa i panettoni (le franchigie), ma aiuta i produttori di panettoni (i club) a lavorare meglio.Garry ha scritto: 11 ago 2020, 11:53Perché stringi stringi si arriva sempre allo stesso punto centrale. Sembra che l'unico interesse sia solo non elargire soldi a lorsignori.
E poi basta così.
Bene, non diamo soli a "quelli là", e con i dieci milioni finanziamo, non so, una campagna contro la caccia, oppure contro la fame nel mondo, contro il Covid-19. Facciamo così?
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Re: Svolta della FIR?
Ti sembra stia accadendo?jentu ha scritto: 11 ago 2020, 12:25La diffusione del rugby costa, impegna, necessita di programmazione ed investimenti. Potrebbero essere di più, dovrebbero essere di più specie in alcune zone geografiche, ma - non solo in questa nazione - sono legati all'entusiasmo ed alla visibilità. L'entusiasmo aumenta se proponi un'attività positiva e soddisfacente, anche sul piano dei valori, rendendone possibile la pratica (Scuole!!!), la visibilità aumenta se sei in una competizione attrattiva (VI nazioni) con la nazionale, perchè i club non sono conosciuti alla gran parte della popolazione, e vinci...
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Re: Svolta della FIR?
Se dobbiamo continuare con il parallelo economico, siccome qualunque settore lasciato alla libera iniziativa a) crolla se non e' redditizio b) se e' redditizio, arricchisce pochissimi; allora molto meglio la pianificazione centrale che distribuisce le risorse. Gia' perche il Rugby non e' redditizio in Italia, e la distribuzione ed il controllo centralizzati sono inevitabili.jpr williams ha scritto: 11 ago 2020, 13:45Ti sembra stia accadendo?jentu ha scritto: 11 ago 2020, 12:25La diffusione del rugby costa, impegna, necessita di programmazione ed investimenti.
Certo, in Italia, anche la distribuzione/gestione centralizzata e' opinabile e foriera di ben pochi risultati, questo e' ovvio.
Ma allora bisognerebbe cambiare o meglio correggere il modello.
Anche io non ho la presunzione di sapere quale sia questo cambiamento, ma ho la presunzione di sapere che un modello che mette al centro i club in una situazione in cui le risorse sono centralizzate, chiaramente non puo' funzionare. L'interesse del movimento e' avere una nazionale e delle squadre di vertice competitive con il rugby professionale di prima fascia, perche' i tradizionali derby veneti, francamente, interessano solo ai Veneti ed ai loro club.
Mi permetto di fare qualche proposta, senza pensare che sia corretta.
Ma se il problema e' la formazione di base, perche' non mandiamo i ragazzini all'estero a imparare, sostenendo le famiglie?
Perche' non facciamo come il calcio che fa scouting di ragazzini eleggibili anche in tenera eta'?
Perche' non si possono unificare Nazionale, franchigie, emergenti, under 20, accademia sotto un unico ombrello integrato che gestisce tutte le entita' in modo che tutti si conoscano, tutti abbiano spazio per giocare, tutti giochino nello stesso modo e trasferire un giocatore non richieda... nulla, solo una decisione manageriale?
My 2 cents