Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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jaco
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da jaco »

jpr williams ha scritto: 24 mar 2021, 11:20
loverthetop_86 ha scritto: 24 mar 2021, 9:36Grazie, molto interessante.
Il che dimostra che gli schemi e il lavoro dietro ci sono, ma mancano gli uomini. Più nella lunghezza della coperta che altro.
Si, davvero molto interessante. Servirebbero più spesso contributi così.
Mancano gli uomini, è vero, ed è una cosa a cui non poni rimedio cacciando Smith e mettendo...Zeus.
La coperta è corta e non è neanche fatta di tessuto pregiato quanto le altre con cui la dobbiamo confrontare. Ed è una cosa di cui non si può incolpare chi è arrivato l'altro ieri per fare il cuoco dei dolci e si è trovato in mano non solo la cucina intera, ma anche la gestione dell'intero ristorante.
Gli innesti che sono avvenuti hanno anche dimostrato come i salvatori della patria invocati quando non sono in campo una volta schierati...fanno diventare salvatori della patria altri. Perchè c'è questa strana cosa per cui i migliori sono sempre i non convocati: e grazie al c4$$o, non giocando si risparmiano le tranvate e sembrano dei fenomeni.
Questa cosa, questa pia illusione che cambiando il pilota l'Ape diventi una Mercedes è perniciosa e ci distrare dalla soluzione dei problemi strutturali del nostro movimento, di cui la nazionale è solo l'ultimo per quanto appariscente terminale: se la casa è fatiscente non sarà dare una mano di bianco a tenerla su.
Tutto vero.
E' anche vero che se l'Ape-car lo dai in mano ad un meccanico sbagliato, non gli fai le adeguate manutenzioni, non gli cambi gli pneumatici rimane fermo. Viceversa con una buona manutenzione e buoni meccanici (oltre che un buon pilota) non diventa una mercedes, ma almeno va avanti. L'impressione è che con questo staff l'Ape si sia piantato.
E' evidente che l'operazione di rilanciodel nostro rugby (e quindi della nazionale) è lunga, dolorosa e impone scelte strategiche drastiche e di non immediata soddisfazione, ma è anche vero che qualcosa di meglio di quanto si è visto quest'anno si deve pretendere subito e l'unica cosa che si può fare subito è intervenire sullo staff.
Mr Ian
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da Mr Ian »

il fatto reale è che il gioco di Smith per come è concepito nella distribuzione in campo, prevederebbe una miriade di opzione nell utilizzo del pallone o degli uomini. Ma se questo sistema non viene provato ed implementato nelle franchigie, si potrà mai pensare di renderlo efficiente con poche settimane di ritiro durante le finestre internazionali?
A questo punto bisogna mettersi d accordo, o si gioca a sistema anche nelle franchigie, oppure in nazionale si predilige un gioco più basico, con focus specifico sulla difesa e giochiamo per prenderne il meno possibile.
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jaco
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da jaco »

Per me la seconda che hai detto (cit.) :roll:
SilverShadow
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da SilverShadow »

Lo facciamo per l'attacco, per la difesa invece modello Robobra.
A parte gli scherzi, mi sembra un modello che dovrebbe far leva sulla capacità di comprensione della situazione di gioco da parte dei giocatori. Ecco, senza offendere nessuno, mi sembra la skill meno presente nei giocatori italiani, vuoi perché non esercitata, vuoi perché non sono al livello. Certo che, se non solo non vogliamo perdere ulteriormente il carro dei migliori, ma anzi vogliamo recuperare terreno, sarebbe un aspetto da sviluppare.
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jpr williams
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da jpr williams »

jaco ha scritto: 24 mar 2021, 11:38Tutto vero.
E' anche vero che se l'Ape-car lo dai in mano ad un meccanico sbagliato, non gli fai le adeguate manutenzioni, non gli cambi gli pneumatici rimane fermo. Viceversa con una buona manutenzione e buoni meccanici (oltre che un buon pilota) non diventa una mercedes, ma almeno va avanti. L'impressione è che con questo staff l'Ape si sia piantato.
E' evidente che l'operazione di rilanciodel nostro rugby (e quindi della nazionale) è lunga, dolorosa e impone scelte strategiche drastiche e di non immediata soddisfazione, ma è anche vero che qualcosa di meglio di quanto si è visto quest'anno si deve pretendere subito e l'unica cosa che si può fare subito è intervenire sullo staff.
Cuzino, te sei ingegnere e ste cose le capisci anche meglio di me.
A volte ci sono degli edifici che sono talmente lesionati ed hanno tali e tanti difetti di costruzione per cui ogni ipotesi di ristrutturazione è da escludere ed è senz'altro più produttivo abbattere e ricostruire con criteri nuovi.
Lo so perchè me l'ha spiegato un tuo collega amico mio a cui ho fatto visionare un immobile che pensavo di comprare e ristrutturare col 110%. Dopo che mi ha descritto tutte le magagne che aveva mi ha detto: fai prima e meglio a buttarlo giù e rifarlo a norma.
Il nostro movimento è come quell'immobile. La nazionale ne è il tetto, ma non possiamo pensare di rifare il tetto se i muri portanti non sono a norma antisismica e i piloni sono fatti con dimensioni e composizioni da crollo al primo refolo di vento.
Occorre buttare giù e ricostruire.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da quaros »

Mr Ian ha scritto: 24 mar 2021, 11:42 A questo punto bisogna mettersi d accordo, o si gioca a sistema anche nelle franchigie, oppure in nazionale si predilige un gioco più basico, con focus specifico sulla difesa e giochiamo per prenderne il meno possibile.
Anche nelle varie accademie aggiungerei. Lo stesso sistema deve essere usato per accademie, franchige e nazionali... Altrimenti sarà sempre un casino.
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da Squilibrio »

jpr williams ha scritto: 24 mar 2021, 11:20 Perchè c'è questa strana cosa per cui i migliori sono sempre i non convocati: e grazie al c4$$o, non giocando si risparmiano le tranvate e sembrano dei fenomeni.
E caso strano se tu convochi i giocatori non convocati in precedenza che noi scriviamo quì al bar beh, tu sei un incompetente perchè convochi dei giocatori non all'altezza, guarda caso gli stessi che ti chiedevamo noi di convocarli...... A volte penso che siamo troppo calciofili per il rugby italiano
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jpr williams
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da jpr williams »

Squilibrio ha scritto: 24 mar 2021, 14:28
jpr williams ha scritto: 24 mar 2021, 11:20 Perchè c'è questa strana cosa per cui i migliori sono sempre i non convocati: e grazie al c4$$o, non giocando si risparmiano le tranvate e sembrano dei fenomeni.
E caso strano se tu convochi i giocatori non convocati in precedenza che noi scriviamo quì al bar beh, tu sei un incompetente perchè convochi dei giocatori non all'altezza, guarda caso gli stessi che ti chiedevamo noi di convocarli...... A volte penso che siamo troppo calciofili per il rugby italiano
Se le cose vanno male gli assenti hanno sempre ragione.
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jaco
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da jaco »

jpr williams ha scritto: 24 mar 2021, 13:54 Cuzino, te sei ingegnere e ste cose le capisci anche meglio di me.
A volte ci sono degli edifici che sono talmente lesionati ed hanno tali e tanti difetti di costruzione per cui ogni ipotesi di ristrutturazione è da escludere ed è senz'altro più produttivo abbattere e ricostruire con criteri nuovi.
Lo so perchè me l'ha spiegato un tuo collega amico mio a cui ho fatto visionare un immobile che pensavo di comprare e ristrutturare col 110%. Dopo che mi ha descritto tutte le magagne che aveva mi ha detto: fai prima e meglio a buttarlo giù e rifarlo a norma.
Il nostro movimento è come quell'immobile. La nazionale ne è il tetto, ma non possiamo pensare di rifare il tetto se i muri portanti non sono a norma antisismica e i piloni sono fatti con dimensioni e composizioni da crollo al primo refolo di vento.
Occorre buttare giù e ricostruire.
Sì, in linea di massima è sempre più conveniente costruire ex-novo che ristrutturare. Sempre.
Il problema è che se hai una casa sola, buttarla giù vuol dire rimanere a dormire all'addiaccio (col cul descuert) fino alla nuova costruzione.
Insomma: questa non è la nostra seconda casa o la nuova casa nella quale trasferirci da quella in cui abitiamo. Questa è la nostra unica casa. Qui dobbiamo ristrutturare. Non ci sono santi.
E allora, pur prevedento e progettando tutti i consolidamenti strutturali necessari, cominciamo intanto i lavori con il rifare il tetto per non far piovere dentro: già che l'acqua non entri in casa e vada a far crescere muffe e deteriorare le murature portanti è un primo miglioramento.
Contemporaneamente cominciamo a consolidare le fondazioni e, man mano, tutte le altre strutture. Strada facendo, poi, magari si possono scoprire innovazioni importanti che ci aiutano sotto diversi fronti (ad esempio il cappotto sismico ti da un miglioramento sia energetico che strutturale).
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da SilverShadow »

Franco Smith sarà l'ospite del prossimo podcast di Allrugby. Per chi avesse Instagram, sulle stories è possibile mandare le domande che vorremmo fargli.
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jpr williams
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da jpr williams »

jaco ha scritto: 24 mar 2021, 15:34Sì, in linea di massima è sempre più conveniente costruire ex-novo che ristrutturare. Sempre.
Il problema è che se hai una casa sola, buttarla giù vuol dire rimanere a dormire all'addiaccio (col cul descuert) fino alla nuova costruzione.
Insomma: questa non è la nostra seconda casa o la nuova casa nella quale trasferirci da quella in cui abitiamo. Questa è la nostra unica casa. Qui dobbiamo ristrutturare. Non ci sono santi.
E allora, pur prevedento e progettando tutti i consolidamenti strutturali necessari, cominciamo intanto i lavori con il rifare il tetto per non far piovere dentro: già che l'acqua non entri in casa e vada a far crescere muffe e deteriorare le murature portanti è un primo miglioramento.
Contemporaneamente cominciamo a consolidare le fondazioni e, man mano, tutte le altre strutture. Strada facendo, poi, magari si possono scoprire innovazioni importanti che ci aiutano sotto diversi fronti (ad esempio il cappotto sismico ti da un miglioramento sia energetico che strutturale).
Intanto complimenti per il gergo bresciano davvero azzeccato, mi compiaccio.
Io penso, invece, che l'edificio sia così compromesso da non essere salvabile e un periodo di cul descuert ci tocchi come una punizione divina per non aver provveduto per tempo quando le ristrutturazioni erano ancora esperibili.
Il tetto appena rifatto di tutto punto rischiamo di trovarcelo en seul cò e alura te salude.
Fuor di metafora edilizia io non so se Innocenti avrà il coraggio di rompere convinzioni talmente incancrenite nella testa del nostro movimento da impedire di vedere alternative. Lo vedi anche qui: quando si ipotizza di cambiare l'impostazione scelta un decennio fa e che ci ha portato dove siamo ora ti prospettano immediatamente eoni di pellagra e mosche sulla bocca come i poveri bambini con le pance gonfie degli spot dell'Unicef. Temo anche che il fatto di dover ringraziare qualcuno che gli ha dato i suoi voti e che aveva un'impostazione alquanto diversa possa divemtare paralizzante e finire come agente di conservazione dello status quo. Che è catastrofale, da sgombero immediato per crollo imminente.
Vedremo, ma sono come al solito estremamente e drammaticamente pessimista. Per me siamo oltre l'orizzonte degli eventi ormai.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da Man of the moment »

SilverShadow ha scritto: 24 mar 2021, 17:26 Franco Smith sarà l'ospite del prossimo podcast di Allrugby. Per chi avesse Instagram, sulle stories è possibile mandare le domande che vorremmo fargli.
Fatto! Vediamo quanto possono chiedergli. È forse indelicato chiedere solo domande scomode, perché molte responsabilità dei risultati non sono evidentemente sue, ma vedremo
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da danci »

jpr williams ha scritto: 24 mar 2021, 18:00 Fuor di metafora edilizia io non so se Innocenti avrà il coraggio di rompere convinzioni talmente incancrenite nella testa del nostro movimento da impedire di vedere alternative. Lo vedi anche qui: quando si ipotizza di cambiare l'impostazione scelta un decennio fa e che ci ha portato dove siamo ora ti prospettano immediatamente eoni di pellagra e mosche sulla bocca come i poveri bambini con le pance gonfie degli spot dell'Unicef. Temo anche che il fatto di dover ringraziare qualcuno che gli ha dato i suoi voti e che aveva un'impostazione alquanto diversa possa divemtare paralizzante e finire come agente di conservazione dello status quo. Che è catastrofale, da sgombero immediato per crollo imminente.
Vedremo, ma sono come al solito estremamente e drammaticamente pessimista. Per me siamo oltre l'orizzonte degli eventi ormai.
Post perfetto per il loculo

Può darsi che tu abbia ragione, ma se così è, dopo Caporetto non ci resterebbe che ritirarci sul Piave - quindi di fatto addio 6N e rugby Pro, almeno per un po' - ma nessuno esegue una ritirata di queste dimensioni volontariamente, ti devono costringere, per cui finché le carte rimangono in mano alla FIR non so proprio cosa succederà, i segnali della nuova presidenza non mi appaiono affatto chiari e comunque non orientati in quella direzione, al massimo ci ritireremo sul Tagliamento
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Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

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jpr williams ha scritto: 24 mar 2021, 18:00 Intanto complimenti per il gergo bresciano davvero azzeccato, mi compiaccio.
Probabilmente c'è qualcosa di antico che unisce Brasciano e sandonatese, perchè il gergo è tale e quale al nostro... :wink:
jpr williams ha scritto: 24 mar 2021, 18:00 Io penso, invece, che l'edificio sia così compromesso da non essere salvabile e un periodo di cul descuert ci tocchi come una punizione divina per non aver provveduto per tempo quando le ristrutturazioni erano ancora esperibili.
Il tetto appena rifatto di tutto punto rischiamo di trovarcelo en seul cò e alura te salude.
Fuor di metafora edilizia io non so se Innocenti avrà il coraggio di rompere convinzioni talmente incancrenite nella testa del nostro movimento da impedire di vedere alternative. Lo vedi anche qui: quando si ipotizza di cambiare l'impostazione scelta un decennio fa e che ci ha portato dove siamo ora ti prospettano immediatamente eoni di pellagra e mosche sulla bocca come i poveri bambini con le pance gonfie degli spot dell'Unicef. Temo anche che il fatto di dover ringraziare qualcuno che gli ha dato i suoi voti e che aveva un'impostazione alquanto diversa possa divemtare paralizzante e finire come agente di conservazione dello status quo. Che è catastrofale, da sgombero immediato per crollo imminente.
Vedremo, ma sono come al solito estremamente e drammaticamente pessimista. Per me siamo oltre l'orizzonte degli eventi ormai.
Innocenti (in nomen omen :-] ) dovrà puntellare la costruzione fino alla fine dei lavori di ristrutturazione. Una demolizione completa non può essere contemplata...
GrazieMunari
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Iscritto il: 29 nov 2018, 8:24

Re: Colpa dello Staff,Colpa del materiale?

Messaggio da GrazieMunari »

SilverShadow ha scritto: 24 mar 2021, 17:26 Franco Smith sarà l'ospite del prossimo podcast di Allrugby. Per chi avesse Instagram, sulle stories è possibile mandare le domande che vorremmo fargli.
Fantastico, ne ho giusto appena qualcuna, speriamo passino 8-)
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