Scozia - Italia

ursula · Messaggio da **ursula** » 28 feb 2005, 10:46

Ho già messo questo mio commento su un altro forum..ma forse mi sembra più attinente qui. E\' una mia timida considerazione a freddo.
 Secondo me e ho la presunzione di non sbagliarmi di tanto, non è vero che non abbiano voglia di giocare: NON E\' POSSIBILE CON LA FATICA CHE FANNO che arrivino in campo e non abbiano voglia di giocare!
 Sono bloccati psicologicamente HANNO TUTTI PAURA DI SBAGLIARE e non osano.
 E sembrano fermi. Se sbagliano vengono tolti e messi fuori e rimpiazzati. Giocano bene solo quelli che sentono di avere la massima fiducia e si sentono sicuri di poter anche commettere errori.
 Credo che se ad esempio Orquera sbaglia i due primi calci all\'esordio in 6 Nazioni davanti ad uno stadio pieno, e viene immediatamente sostituito nei calci..lui non ne metterà più dentro uno di calcio per tutto il torneo! Se adesso per assurdo venisse convocato Peens o Scanavacca, come può giocare bene un giocatore che è certo di non piacere e di essere l\'ennesimo ripiego? E\' impossibile.
 Io vengo dalla gestione di un altro sport...ma in questo caso IL PROBLEMA DELLA FIDUCIA E DELLA SICUREZZA e del conseguente risultato non cambia.
 E\' il mio modesto parere..forse poco tecnico..ma ripeto la tecnica non manca ai ragazzi tamtomeno ai coaches.

Maffa · Messaggio da **Maffa** » 28 feb 2005, 11:18

non so di chi sia stata la scelta di cambiare il calciatore tra orquera e de marigny. ho però due semicertezze: se non fosse stata data la possibilità anche a de marigny di calciare, lui e noi ne saremo stati risentiti come e più di orquera ad essere stato sostituito. non è stato in grado di gestire la situazione: sbagli, paghi. altro giro di ruota: se hai la stoffa, impari la lezione, e metti più impegno per rientrare nelle grazie di chi di dovere. se non hai la stoffa, piangi chiuso dentro l\'armadietto e non cresci caratterialmente. chi ti deve far crescere? l\'allenatore, e cioè JK. La differenza tra una punizione demotivante e uno stimolo a dare di più passa attraverso le parole, il carisma, il metodo e l\'esempio di chi te la commina.
 
 Per cui per me ha fatto bene a sostituire il calciatore, perchè altrimenti l\'avremmo -e si sarebbe- accusato di perseverare diabolicamente sull\'errore; farà meglio a sostituire quanto prima bergamirco e orquera, perchè non sono in forma e la maglia azzurra la si dà per ottenere risultati, non per fare del bene, o perchè \"se lo merita\", o per distribuire biscottini: la maglia la si dà se si è utili in campo, sennò per fare un complimento basta una bella pacca sulla spalla e una pinta al pub.
 
 Però se -come spero- li sostituirà si dovrà fare molta attenzione al che l\'azione rimanga come atto costruittivo, e non distruttivo. Conto molto sull\'immagine -quantomeno pubblica- di carisma e rispetto che JK s\'è costruito nel tempo della sua guida agli azzurri, e all\'intervento di Bollesan che calmi l\'ambiente e ne consenta una ripresa di tenuta mentale e non porti all\'insurrezione dello spogliatoio.

aladestra · Messaggio da **aladestra** » 28 feb 2005, 19:10

A mente fredda e con l\'ausilio delle statistiche si ragiona meglio.
 Dunque, l\'Italia del primo tempo ha combattuto bene in touche ed ha tenuto un buon possesso di palla nei 22 avversari.
 Nel secondo tempo, complice la paura di perdere amplificata anche dagli errori sui calci piazzati, un pò tutti si sono deconcentrati e per gli Scozzesi è stato un gioco approfittarne.
 
 Dalle statistiche (prese da me durante la partita, spero precise) si rileva un dato preoccupante: le mischie sono state vinte 19 dalla Scozia e solo 7 dall\'Italia.
 Se eravamo andati in Scozia sicuri del nostro PACK, che tanto aveva ben figurato contro Irlanda e Galles, evidentemente è accaduto qualcosa in quel reparto.
 Secondo il mio modesto parere, il motivo di ciò sta nel fatto che gli Scozzesi sono stati bravi a stancare i nostri avanti con un numero enorme di attacchi alla linea del vantaggio italiana.
 Infatti la statistica dei placcaggi per l\'Italia dice di 89 tackles fatti e 20 tackles sbagliati.
 Per 89 volte i nostri sono stati impegnati duramente dagli scozzesi, commettendo anche falli.
 Gli Scozzesi invece hanno fatto 61 tackles buoni e 7 sbagliati.
 Credo che i nostri avanti ad un certo punto della partita (secondo tempo) si siano per così dire sfiancati.
 Per cui non è questione di tradizione, non è questione di scarsa competenza o di non saper giocare e nemmeno di troppi oriundi, ma il fatto sta che quando si imposta una certa tattica di gioco basata sul PACK, e i tuoi avversari la capiscono e agiscono di conseguenza come ha fatto la Scozia, è dura reagire.
 Se poi consideriamo che i nostri 3/4 non sono esistiti, ecco spiegata la sconfitta.
 E\' stata solo una partita brutta sul gioco ma molto tattica. Per cui inutile attaccare JK e il suo staff. Sono stati bravi tatticamente gli Scozzesi.
 
 Ritornando alle statistiche:
 il superamento della linea del vantaggio è stato di 5 volte per la Scozia e solo 1 volta per l\'Italia;
 il riciclo veloce del pallone sul placcaggio è stato di 4 volte per la Scozia e di 7 volte per l\'Italia;
 le mauls vinte sono pari: 6 a 6;
 
 Su questi ultimi dati si rileva come dato preoccupante che solo una volta abbiamo bucato la linea del vantaggio.
 
 Ultima considerazione.
 Avevo già scritto in questo forum sull\'opportunità da parte dei preparatori atletici della nostra nazionale di curare in particolar modo i n. 4, 5 e 6.
 La seconda linea e il flanker blinside (il n. 6) devono essere capaci di superare la linea del vantaggio nei punti di contatto (o di incontro). Sono loro i più forti dopo i piloni.
 Per cui un pò più di peso, e un buon allenamento di gioco alla mano, per questi giocatori non dovrebbe essere un problema.
 Puntare sempre sui due piloni per attaccare la linea del vantaggio può essere sfiancante.
 
 E\' vero che in squadra ci sono i mediani e i 3/4, ma su di loro preferisco non giudicare. Per ora.
 
 Buon rugby a tutti.
 
 Saluti.

Paolo_da_Cannaregio · Messaggio da **Paolo_da_Cannaregio** » 1 mar 2005, 5:33

complimenti, ala!
 
 un\'analisi illuminante, razionale e costruttiva.
 
 Se non erro, proseguendo con il tuo ragionamento, essere restati a lungo nel primo tempo nei 22 avversari alla lunga sarebbe potuto diventare svantaggioso dal punto di vista della tenuta fisica?

kyuss · Messaggio da **kyuss** » 1 mar 2005, 5:52

a parte il discorso tecnico, concordo pienamente con Ursula che dal punto di vista spicologico JK ha creato solo delle grandi FRAGILITA\' non ha saputo infondere sicurezza e grinta in ugual modo a tutti .......qualcuno e\' privilegiato e non ha paura di sbagliare ( vedi Mirko- Lo cicero ) etc. ....... ho la sensazione che gli allenatori NZ siano un po\' ottusi , grande carattere , grande personalita\' ma poca intelligenza ..poca introspezione ..... perdonatemi.... e\' una sensazione gia\' riscontrata .......

bbn · Messaggio da **bbn** » 1 mar 2005, 6:03

Sarò superficiale ma ho una teoria semplice semplice:
 contro la Scozia quando abbiamo aperto ai 3/4 (o calciato)dovevamo giocare con la mischia e viceversa.
 Mediani in giornata no? Tattica di JK sbagliata? Un pò tutte due.

aldo · Messaggio da **aldo** » 1 mar 2005, 6:22

Ribadisco che contro la Scozia l\'Italia ha avuto paura di vincere, gettando al vento con scelte tattiche sciagurate (chi le ha suggerite?) una vittoria a portata di mano. Però ho un altro timore: che questa squadra sia stata preparata fisicamante per vincere le prime due gare (infatti con l\'Irlanda abbiamo tenuto benissimo il campo ed anche con il Galles sul piano fisico non abbiamo ceduto), cosa che non si è varificata e quindi ha aumentato ancora di più la sfiducia nei propri mezzi.
 Nella terza gara l\'esuberanza fisica è durata solo un tempo e speriamo che questo trend negativo non continui contro Inghilterra e Francia, perche ci troveremo di fronte due squadre \"ferite nell\'orgoglio e affamate\" disposte a massacrare l\'Italia per risalire la china.
 Personalmente la vedo brutta con gli inglesi, mentre mi aspetto una prova di carattere e di orgoglio coi cugini francesi, magari senza tutti quegli errori che a volte determinano il risultato di una partita.
 FORZA AZZURRI

aladestra · Messaggio da **aladestra** » 1 mar 2005, 9:14

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 01-03-2005 alle ore 05:33, Paolo_da_Cannaregio wrote:
 complimenti, ala!
 
 un\'analisi illuminante, razionale e costruttiva.
 
 Se non erro, proseguendo con il tuo ragionamento, essere restati a lungo nel primo tempo nei 22 avversari alla lunga sarebbe potuto diventare svantaggioso dal punto di vista della tenuta fisica?
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Ironia a parte, Paolo_da_Cannaregio, la Scozia ha giocato con molta furbizia.
 Sapeva che l\'Italia aveva degli avanti molto forti, e per questo ci ha sfiancati in tutti i modi costringendoci a parechi falli già nel secondo quarto della partita. Fare 89 placcaggi non è uno scherzo.
 Circa il gioco nei 22 avversari nel primo tempo e superare la linea del vantaggio una sola volta in tutta la partita, questo si che è svantaggioso per la tenuta atletica e mentale della squadra.
 Se attacchi a testa bassa e i tuoi avversari ti ricacciano indietro ogni volta e se aggiungi che sbagli anche i calci piazzati, questo si che stanca. Fisicamente e mentalmente.
 Ironia a parte.
 Cordialità.
 Saluti.

Paolo_da_Cannaregio · Messaggio da **Paolo_da_Cannaregio** » 1 mar 2005, 9:25

Intendevo proprio questo! La sensazione che ho avuto guardando gli occhi della nostra prima linea nel secondo tempo era che fossero stremati fisicamente e mentalmente.
 
 precisazione: non volevo fare ironia su ciò che hai detto, anche se rileggendo le mie parole, forse per il mio modo di esporle, sembrerebbe così.
 l\'ironia a volte ferisce, mi scuso se è successo.

yeti · Messaggio da **yeti** » 1 mar 2005, 9:31

Se io fossi un avanti e mi facessi il culo come una scimmia in tre partite per vedere che poi tutto viene \"vanificato\" o meglio \"abortito\", un po\' mi girerebbero.
 Soprattutto se poi tutto ciò si risolve con up and under che obbligano i miei 110 chili a ballonzolare avanti e indietro come una pallina da flipper impazzita.
 Normale che mi ponga delle domande, anche se nel bel mezzo del secondo tempo di una partita non si dovrebbe.
 Ma tant\'è...
 
 G.

aglio · Messaggio da **aglio** » 7 mar 2005, 8:30

Scusate se intervengo solo ora. Vorrei fare una domanda agli esperti e in particolare a quelli che hanno contatti con lo staff della nazionale.
 
 Ero a murrayfield e durante il riscaldamento ho visto Paterson passare una buona mezz\'ora a calciare punizioni da tutte le posizioni, mentre de marigny non ha provato nulla.
 
 Mezz\'ora di riscaldamento non trasforma un mediocre in uno bravo, ma ti puo` far avere il \"piede caldo\", ti fa capire il terreno, il vento, il pallone, come ti senti, ecc...
 o sbaglio?
 
 Perche\' questa scelta?
 
 Se tanto mi da tanto ne devo dedurre che anche in allenamento i nostri calciatori si allenano poco al piede?
 
 Tutte e tre le partite sarebero state molto diverse con dei calci efficaci. Non varrebbe la pena investire molto in questo fondamentale.
 
 Senno\' non potremmo fare come nel football americano: quando c\'e` un calcio demarigny si procura una ferita sanguinante e facciamo entrare wakarua!!!!