Possiamo evitare di..........

elalamein · Messaggio da **elalamein** » 9 feb 2006, 17:43

Sinceramente, e spero di non offendere nessuno, mi sembra chiaro che l'unica cosa ad essere fuori tempo ed inadeguata è un certo ciarpame ideologico lamentoso ed antinazionale intriso di insopportabile retorica pseudouniversalistica (per intenderci quello che-in un orgia di anti-italianità- esaltava le foibe e pagava la pensioni ai terroristi jugoslavi che avevano sterminato donne e bambini italiani).
 La grande caratterizzazione delle epoche contemporanee è proprio la riscoperta -non dico delle proprie radici- ma quanto meno della straordinaria necessità di identità.
 Certamente ciascuno può tentare di declinare variamente il proprio radicamento identitario ma quando si sfugge al normale e robusto senso di orgoglio nazionale si finisce sempre in vagheggiamenti new ager da fricchettoni caricaturali.
 E niente mi sembra più volgarmente provinciale del sentirsi "cittadini del mondo": un modo idiota come un'altro per dire di non avere le palle per sentirsi figli del proprio paese.
 Quanto sia terribile il prezzo che si paga a certo snobismo ideologico e a certo individualismo narcisistico lo possiamo scoprire leggendo la storia del nostro paese: la nazione più occupata e colonizzata della storia grazie anche a tanti "italiani"di prestigio che si vantavano di essere cosmopoliti senza comprendere di essere solo schiavi di potenze straniere.
 Spero di non aver offeso gratuitamente nessuno e mi scuso se in qualche modo l'ho buttata in politica.
 Anche a me piacerebbero un tifo "anglosassone" e un inno più "solenne e rude": ma senza un vero attaccamento a certe emozioni interiori non avremo mai nè l'uno nell'altro.
 
 
 :-Y

elrojo · Messaggio da **elrojo** » 9 feb 2006, 17:55

per tifare l'italia non servono tutte ste menate da casa pound, l'inno è quello che è ma me lo tengo e lo canto pure forte, senza per forza riscoprire le mie radici o sentirmi figlio del mio paese.
 Il rugby è un'altra cosa e la mia identità la conosco bene forse sei tu a far fatica ad accettare la nostra italica eterogeneità!

bluffer · Messaggio da **bluffer** » 9 feb 2006, 17:56

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 09-02-2006 alle ore 15:05, Ermanna wrote:
 <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 09-02-2006 alle ore 14:58, GRUN wrote:
 Jattaforasteka, tranquilla, l'antipatia è reciproca. Non ti manco di rispetto andando contro i tuoi sentimenti e le tue regole, esprimo, penso civilmente, quello che sento. Se non ti va, mi spiace, ma non posso farci nullla, però potresti essere un più educata e meno aggressiva. Questo è un forum e ognuno può manifestare il proprio pensiero, che sia global, no global, di destra, centro o sinistra. Prisilla, mi pare tu non abbia capito un accidente e quindi non perdo tempo a rispondere a molte delle tue livorose osservazioni. Però su un punto replico: tu non sai nulla di me e di quello che sento per questo paese, non mi venire ad impartire ordini, non mi dire che cosa devo recuperare in termini di amor patrio, soprattutto con quel tono. Dimmi quello che pensi, non quello che io dovrei fare.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 son d'accordo.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 e io mi unisco all'accordo....fin che c'è democrazia, c'è libertà di pensiero, specie in un forum di rugby....

lopezmartinez · Messaggio da **lopezmartinez** » 9 feb 2006, 17:56

X El Alamein:
 con rispetto parlando ognuno ritrova il "ciarpame" dove meglio pensa di trovarlo..e io credo di ritrovarlo dalla parte opposta rispetto a te.
 Non condivido una riga di ciò che hai scritto (tanto per chiarire).
 Detto ciò il ns. inno è semplicemente il ns. INNO ed io sono felice di poterlo cantare senza avere nessuno che mi costringa a farlo.

bluffer · Messaggio da **bluffer** » 9 feb 2006, 18:05

Con amici scozzesi, è stata forte l'emozione cantando il loro inno, un inno che non è stato scritto in quanto tale, ma canzone popolare adeguata ad inno (lo chiamano l'inno del rugby, l'inno che ha sostituuito la marcetta Scotland the Brave)...
 Beh, io ho cantato a squarciagola in NOSTRO, parole che toccano meno, perchè antiquate e (a mio avviso) a tratti sconclusionate. Ma rappresenta me, e tutti noi. Rappresenta la storia ( e questa l'Italia ne ha da vendere nei millenni che furono) del nostro Paese, come la rappresentano le musiche di verdi, Puccini o le bellezze artistiche. Siamo fortunati.....a me i neozelandesi spiegavano: noi abbiamo solo la haka (ed è cultura maori...), voi avete la Storia....
 Impariamo a conoscere la Storia italiana, di sicuro apprezzeremo di più qualche passaggio della "marcetta" (nb: è musicata a ritmo di marcia per le bande militari, ma eseguito da un'orchestra rende un pathos ben diverso....Risorgimentale direi!!!)
 
 W L'ITALIA UNITA....E NON HO DETTO s...forza italia :-Y

i-ching · Messaggio da **i-ching** » 9 feb 2006, 18:07

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 09-02-2006 alle ore 15:33, GRUN wrote:
 I-ching, ti rispondo velocemente perchè sull'argomento ho già rotto le palle abbastanza. Parto dalla fine, conosco la differenza tra nazionale e nazionalista ed è vero che c'è una forte retorica che impregna i sentimenti di chi è antinazionalista o contro uno specifico paese. Lo so e lo trovo pericoloso. L'inno di Mameli, come molti inni nazionali, tende a contrapporre un'identità alle altre e la sua retorica ha dei riferimenti, inevitabili, forse, considerato quando e perché è stato composto, ad episodi bellici, con riferimenti chiari a sacrifici estremi, a morti eroiche. Oggi, con tutto il rispetto per chi in certi valori ha creduto e per quelli ha combattuto (e tra questi molti della mia famiglia), credo che si possa riflettere su altri valori, su altri simboli, che io trovo più consoni al tempo in cui viviamo e naturalmente al mio modo di sentire. Poi se uno la pensa diversamente, libero di identificarsi in quei versi. Su Griffen, Wakarua e gli altri ragazzi non nati in Italia, che io ammiro e rispetto, e che giocano con la maglia azzurra, ribadisco il concetto: li considero miei compatrioti perché abbiamo un patrimonio in comune, lingua compresa. Non riuscirei a sentire italiano un ragazzo prelevato in qualche parte del mondo, che nulla sa di questo paese e magari mai c'è stato, vestito di una casacca azzurra e mandato in campo solo grazie a cavilli di regolamento. Era successo al mondiale del 1999, non ricordo il nome del tre quarti, ma rammento che lo fecero arrivare all'ultimo momento dall'emisfero australe e da qualche campionato a tredici per farlo esordire contro l'Inghilterra. Quelle non mi sembrano operazioni serie.
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 e dunque? cambiare inno? è ovvio che il testo dell'inno di mameli incita alla guerra e alla morte in nome della patria, l'hanno fatto nel risorgimento. non crdo che ogi quelli che cantano 2siam pronti alla morte" alla partita poi lo siano davvero.
 la storia oltre che conosciuta anedoticamente va vista in prospettiva (do u know?), sennò si generalizza e si diventa contrari a tutto ciò che appartiene al passato e soprattutto si rischia di mischiare tutto e sparare cazzate.
 
 onestamente non capisco dove vuoi arrivare col tuo ragionamento.

i-ching · Messaggio da **i-ching** » 9 feb 2006, 18:10

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 09-02-2006 alle ore 16:30, jattaforasteka wrote:
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 09-02-2006 alle ore 15:01, L3gs wrote:
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 09-02-2006 alle ore 14:58, GRUN wrote:
 Jattaforasteka, tranquilla, l'antipatia è reciproca. Non ti manco di rispetto andando contro i tuoi sentimenti e le tue regole, esprimo, penso civilmente, quello che sento. Se non ti va, mi spiace, ma non posso farci nullla, però potresti essere un più educata e meno aggressiva. Questo è un forum e ognuno può manifestare il proprio pensiero, che sia global, no global, di destra, centro o sinistra. Prisilla, mi pare tu non abbia capito un accidente e quindi non perdo tempo a rispondere a molte delle tue livorose osservazioni. Però su un punto replico: tu non sai nulla di me e di quello che sento per questo paese, non mi venire ad impartire ordini, non mi dire che cosa devo recuperare in termini di amor patrio, soprattutto con quel tono. Dimmi quello che pensi, non quello che io dovrei fare.
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 Sottoscrivo in pieno; ultimamente questo mi sembra un atteggiamento parecchio diffuso (e tollerato dagli ADMIN.) in questo forum.
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 L3egs allora bisogna censurare tutti, anche quelli che con supponente e saccente ironia prendono in giro le persone che davvero credono in quello che scrivono...
 
 io ci credo in quel che scrivo e dichiaro cio' che sento,
 non ho offeso Grunt nè l'ho minacciato, gli ho semplicemente manifestato i miei innoqui sentimenti verso di lui,
 sentimenti che sono nati in me a seguito delle sue dichiarazioni che io reputo offensive del mio Paese, del mio Inno e conseguentemente della mia persona.
 
 Lui si è espresso liberamente e pubblicamente e quindi si è esposto all'opinione libera di chi liberamente può dissociarsi e dissentire dal suo pensiero e che voglia farlo pubblicamente perchè "chi tace acconsente" e mai e poi mai io potrei acconsentire a chi infanga i valori positivi in cui credo possa tacitamente godere del mio consenso.
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 magari non ci rifletti sopra, però

eppoi scusa, fai la guardia dei sacri confini della patria quanno te pare, e poi parli contro la Capitale?

i-ching · Messaggio da **i-ching** » 9 feb 2006, 18:12

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 09-02-2006 alle ore 17:55, elrojo wrote:
 per tifare l'italia non servono tutte ste menate da casa pound, l'inno è quello che è ma me lo tengo e lo canto pure forte, senza per forza riscoprire le mie radici o sentirmi figlio del mio paese.
 Il rugby è un'altra cosa e la mia identità la conosco bene forse sei tu a far fatica ad accettare la nostra italica eterogeneità!
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 tu l'identità che non conosci è quella di tuo padre

zorrykid · Messaggio da **zorrykid** » 9 feb 2006, 18:18

Cari raga,
 di centrodestrasinistra, con l'INNO o con la marcetta, pronti a morire o pronti a scannare l'abbacchio, vi prego visto che per A, B o C amate l'Italia, non facciamo la solita cazzata di andare allo stadio con la maglia Adidas AB perchè mi si intona con il pantalone, con le magliette Superdodici comprate durante le vacanze. Portiamo un bel tricolore, se volete anche con lo stemma sabaudo, ma facciamo sentire ai 15 di sabato che sono i migliori giocatori in campo. In Scozia riesce...................

Dawnlight · Messaggio da **Dawnlight** » 9 feb 2006, 18:25

WEEEEEEEEEEEE ma ci vogliamo calmare un attimino?
 Tutto sto casino per l'Inno di Mameli...credo non l'abbiano fatto nemmeno quando lo dovevano scegliere.
 Nessun obbligo di cantarlo, nessun obbligo di cambiarlo, nessun obbligo di accettarlo, nessun obbligo di morire in campo per la propria patria!
 C'è bisogno di insultarsi per questo?
 
 Piuttosto, se non vi piace, scrivete al Presidente della Repubblica.
 Tanto qui potete scannarvi quanto vi pare, nessuno può far niente per cambiare le cose.
 L'unica cosa che possiamo fare è tifare e far sentire ai nostri ragazzi che all'occorrenza possono giocare in 16!
 
 Detto questo, forza ragazzi, stringetevi a coorte e fategli un culo tanto!

Pert · Messaggio da **Pert** » 9 feb 2006, 18:26

Si dice "cuulo": è latino

elrojo · Messaggio da **elrojo** » 9 feb 2006, 18:29

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 tu l'identità che non conosci è quella di tuo padre
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 spero tu possa ricevere presto l'aiuto di cui hai bisogno, la tua deve essere un'esistenza veramente triste e piena di mediocrità

elalamein · Messaggio da **elalamein** » 9 feb 2006, 18:59

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 09-02-2006 alle ore 17:55, elrojo wrote:
 per tifare l'italia non servono tutte ste menate da casa pound, l'inno è quello che è ma me lo tengo e lo canto pure forte, senza per forza riscoprire le mie radici o sentirmi figlio del mio paese.
 Il rugby è un'altra cosa e la mia identità la conosco bene forse sei tu a far fatica ad accettare la nostra italica eterogeneità!
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 Insomma non te ne frega delle tue radici e non ti senti figlio del tuo paese.
 E che canti a fare l'Inno di Mameli?
 E pure forte?
 Cioè tu fai il tifo per la nazionale azzurra solo accidentalmente o perchè ti è casualmente simpatica ma potresti anche tifare Galles o Isole Samoa perchè tanto "il rugby è un'altra cosa"?
 E cos'è il rugby se non una delle forme più nobili e leali di attaccamento alla propria patria?

Dawnlight · Messaggio da **Dawnlight** » 9 feb 2006, 19:02

No no no...il rugby è un forte, fortissimo attaccamento alla palla...mica placchi l'invasore della tua patria, placchi l'usurpatore della tua bella palla ovale...non confondiamo le cose!

jattaforasteka · Messaggio da **jattaforasteka** » 9 feb 2006, 19:07

basta finiamola di discutere del perchè soffia il vento,
 o del perchè cada la pioggia,
 tanto non siamo addivenuti a nulla se non all'insultarci l'un l'altro...
 
 chi vuol cantare l'inno lo canti sia che lo faccia per amore che per il famoso munarico abbrivio (si scrive con una o due B?) chi nò taccia se crede...
 
 :-[