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Inviato: 20 mar 2006, 23:16
da pier12345
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 20-03-2006 alle ore 23:09, AdMinchiam wrote:
<BR>Tra una ... birra e l'altra, l'agente francese annuncia le seguenti importazioni (per i francesi) ed esportazioni (per l'italico rugby):
<BR>1) Masi Andrea al Biarritz O.
<BR>2) Perugini al S. Toulouse
<BR>3) Zaffiri in Pro D2.
<BR>
<BR>E ci garantisce che il ballo non è ancora finito :-] :-] :-] :-] :-]
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>allora quelli clase di francese per perugini al final sivre per qualcosa!
<BR>
<BR>ma questi sono difezioni importantissmi a livello domestico...questa FA MALE

Inviato: 21 mar 2006, 1:34
da GiorgioXT
C'é un solo modo per affrontare una situazione che é inevitabile (nemmeno volendolo é possibile fermare giocatori che vogliono andare all'estero), la FIR dovrebbe puntare TUTTO sui giovani - ancor più sui U19 che 21 con risorse, assistenza e sviluppo , obbligare la squadre in S10 come fa in coppa Italia, costringere i Club a rilasciare garanzie per i contratti , così eviteranno di imbottire le squadre inutilmente, e potranno invece ingaggiare giocatori di qualità che aiuterebbero i giovani. Questo ancor prima di parlare di accademie o Celtic league , inutili entrambi se non si curano i vivai.
<BR>
<BR>I soldi la FIR ce li ha , la volontà politica?
<BR>temo che cambiare le cose significhi dover togliere un bel pò di incrostazioni, di "amicizie" e "rendite di posizione" e questo é sempre difficile nel mondo politico

Inviato: 29 mar 2006, 11:01
da robb
Un aspetto non secondario del fatto che i nostri giocatori della Nazionale vadano agiocare all'estero è che i soldi che la FIR da ai club per le convocazioni degli atleti "NAZIONALI"andranno a finanziare i club esteri
di appartenenza dei giocatori impoverendo ulterirmente tecnicamemente e finanziariamente inostri già poveri(relativamente) club.
Insomma per un club estero è proprio un affare prendere giocatori Nazionali Italiani,costano meno ,recuperano i "rimborsi "dalla FIR per le convocazioni,e spesso sono anche bravi.
Mahhhhhhhhhhhh.

Inviato: 29 mar 2006, 12:33
da ellis
Ragazzi, io non ammiro gli americani ma la soluzione ideale è prendere spunto dalla loro pallacanestro.

Mi spiego meglio: i campionati tipo Inglese, Francese (state attenti a quest'ultimo....potrebbe cambiare a breve !!!), Super 12 e CL potrebbero rappresentare quel che la NBA rappre4senta per il basket americano: il massimo come tecnica, soldi, prestigio, spettacolo.

Naturalmente con 3/4 italiane in CL, tipo Dogi, Lupi, etc. etc. (diciamo squadre interprovinciali e con forze economiche e tecniche accorpate), che abbiano con le squadre di A1 un continuo scambio di giocatori in entrata ed in uscita e che, al contempo, fungano da serbatoio per la nazionale, anche se poi potrebbero continuare ad esserci anche degli italiani in altre squadre professionistiche, tipo i Bergamasco nello SF, ma questo va bene, non è mica un problema

Il campionato italiano potrebbe ripartire da una Serie A1 e A2 come 15 anni fa; anzi, come 15 anni fa intendo dire come squadre e come divisione delle serie; in realtà non ci sarebbero nè i Botha nè i Campese di quel periodo, nè i Perugini e gli Zaffiri attuali; ci sarebbero però tanti validi giocatori come i Matteo Sclosa o i Leonardo Ghiraldini (a giocare 80 minuti anzichè 20) e poi ci sarebbero tutti gli Under 21 o gli Under 19 (gente come Reitsma e Rubini giocherebbero nella massima serie, non nella seconda come adesso) nella fase precedente a spiccare il volo verso la nazionale maggiore e verso le squadre della CL; insomma la nuova A1 sarebbe un misto tra i meno forti del Superten attuale ed i più forti della Serie A attuale.

Ed il fatto che lo spettacolo/tasso tecnico della nuova A1 calerebbe, è un fatto che va analizzato anche con queste 3 valutazioni:

1) Sta già calando ed alla fine rischiamo ritrovarsi con gli stessi giocatori da me citati, senza neanche il vantaggio di inserire 3 clubs in CL

2) Gli ambienti storici come Padova, Rovigo, L'Aquila tornerebbero a lottare per lo scudetto, naturalmente insieme a Treviso, che anche se perdesse lo sponsor Benetton (che magari potrebbe sponsorizzare i Dogi in CL), avrebbe un'ottima squadra.
E poi Brescia, Livorno, Piacenza, Parma, Milano, Napoli e tutte le altre piazze, storiche e nuove.

3) Solo "noi" del rugby potremmo adottare questo sistema: infatti nella pallacanestro statunitense questo sistema regge perchè il Campionato universitario, anche se di qualità palesemente inferiore alla NBA, richiama più pubblico della lega professionistica !!!
E soprattutto il pubblico è più passionale, più interessato alle sorti della squadra mentre alle gare NBA la gente va lì e fa di tutto, da mangiare il pollo a incontrare l'anima gemella.
E questo perchè? Perchè ogni cittadino americano rimane molto legato, per tutta la vita, all'ateneo dove ha studiato; nel calcio europeo questa cosa sarebbe impossibile mentre nel rugby no.

Ripenso a quelle centinaia di rodigini arrivati a Jesolo per una finale di Coppa Italia: loro ci sarebbero stati anche se in quella partita non avessero giocato Tuqiri, Mazzariol, Mazzuzzato, Tuipolotu, Chillon, Scannavacca, Padrò, Motu, Barion.

Perchè un rodigino è fiero dei Bersaglieri per tutta la vita; e così per gli Aquilani (gioco con due di loro negli Old e sono molto fieri della loro squadra).

Insomma, ci sarebbe la possibilità di seguire al sabato in Tv (o magari dal vivo) i Dogi o chi volete voi in CL, per poi la domenica andare allo stadio di casa per seguire la partita della propria squadra del cuore, con più partecipazione emotiva.

Sarebbe una soluzione perfetta, la panacea di tutti i mali.

Inviato: 29 mar 2006, 19:44
da THAKER
AMEN!!!!!

Zaffiri in ProD2??? Mmm... l'avrei preferito in top14

L'esodo comincia... chissà come e quando finirà, ma alla lunga sarà positivo per la nazionale e quindi per l'immagine del rugby in Italia e dell'Italia nel mondo.

il problema sta a livello di club e campionato, è il momento per fare le riforme, x rifondare i campionati.

Con o senza Celtic League.

Inviato: 29 mar 2006, 19:49
da THAKER
AdMinchiam ha scritto:Tra una ... birra e l'altra, l'agente francese annuncia le seguenti importazioni (per i francesi) ed esportazioni (per l'italico rugby):
<BR>1) Masi Andrea al Biarritz O.
<BR>2) Perugini al S. Toulouse
<BR>3) Zaffiri in Pro D2.
<BR>
<BR>E ci garantisce che il ballo non è ancora finito :-] :-] :-] :-] :-]
Non male come rivelazione, ci aggiungiamo Travagli al Bath per due anni...

E son dolori, se poi analizzassimo il flusso degli stranieri ed oriundi, il loro rendimento e, soprattutto, per quanto tempo si fermano in Italia...
Avremmo dei dati seri su cui riflettere, è la gestione stessa dei club che va cambiata e che, alla lunga, li indebolisce.
Tutto viene fatto in un'ottica di breve periodo.

Inviato: 31 mar 2006, 15:47
da issor
L'esodo é positivissimo: i ragazzi guadagnano un bel po' di sterline o di euro, fanno esperienza e tornano in nazionale migliorati.

Inviato: 11 apr 2006, 13:49
da pier12345
Ma Positivo en che senso??
per i giocatori individuali..Si..
per la nazionale..si ..pero soltanto e molto breve termine..

Dicapitando il rugby domestico non puo essere positvo!

La idea che un straniero puo venire ..giocare due anni..o anche meno..poi gioca nel nazionale e poi sparisce?? questo e positivo.

Con questo esodo..i risultati nei coppe europei saranno veramente imbarrazante..non so come questo puo essere positivo?..ed con piu sconfitti..si rischia di perdere ancora piu posti nei coppe europei.. Prima eranno 10 posti..adesso 6..ed en 2 anni?

Facendo il rugby Domestico piu povero non e mai stato positivo per un movimiento.

Inviato: 11 apr 2006, 14:00
da pier12345
AdMinchiam ha scritto:Tra una ... birra e l'altra, l'agente francese annuncia le seguenti importazioni (per i francesi) ed esportazioni (per l'italico rugby):
<BR>1) Masi Andrea al Biarritz O.
<BR>2) Perugini al S. Toulouse
<BR>3) Zaffiri in Pro D2.
<BR>
<BR>E ci garantisce che il ballo non è ancora finito :-] :-] :-] :-] :-]
e suppongo che questa procurattore..Laurent Quaglia, aiutato nobilmente di di qualche "procuratore" italiano...non hanno il piu minimo problema di rapinare le squadre italiani.?

Lo ironico e che certi "procuratori"..italiani..facendo finta di aiutare il rugby domestico..non hanno il piu minima problema di lavorare con la doppia faccia...parlando en un modo e poi rapinare i suoi giocatori...

Vedrete i bucci lasciati en molti clubs per questo esodo.

Certo..se uno vuole vantare una volta al stagione,. durante la 6N.."guardi ..che bravi stiamo"..va benessimo..

per il carne e vegetali di un movimiento sempre e stato e sempra sara il rugby a livello del club.

questo altra volta e semplicimente il ennesima esempio di incompetenza e mancanza di programazione per parte del FIR.

Inviato: 11 apr 2006, 14:13
da THAKER
Grandi verità Pier, ma non si può nemmeno obbligare i giocatori a "non crescere", a rinunciare agli ingaggi (dopotutto sono professionisti) e, poi, una nazionale competitiva è la cassa di risonanza massima del movimento, anche di immagine.

E' un problema non di poco conto, ma è giunto il momento di compiere delle scelte difficili a livello di campioanto e settori giovanili, x' possano crescere gli italiani e trovare spazio. Così che quando i nazionali rientreranno in Italia non faranno altro che dare valore aggiunto al campionato e, gradualmente, si crescerà.

La scelta del super10, alla lunga, non è stata troppo indovinata... che ne pensate?

Inviato: 11 apr 2006, 15:59
da frankye88
Ricordiamoci che il Brasile,di calcio ovviamente,vince i mondiali senza neanche un giocatore che giochi nel campionato nazionale...il Rugby non è il calcio,questo è sicuro,ma bisogna essere realisti.L'unico modo per far crescere il movimento sono le vittorie,che portano più diffusione tramite i media,che vuol dire più pubblico.Le vittorie si ottengono,purtroppo,con l'attuale situazione italiana,tramite i giocatori italiani che provengono dall'estero,e,anche se si potrebbe in numero minore,con gli equiparati.Nel frattempo si deve però fare qualcosa per il Super10 e tutto il movimento interno per non fare spegnere la fiamma di passione per la nazionale che sta avendo il pubblico in questi anni.

Inviato: 11 apr 2006, 22:33
da Tapulone
Buonasera a tutti, è il mio primo intervento, e vorrei dire un paio di cose in questo 3d, che mi sembra davvero interessantissimo perchè parla un po' di tutti i problemi del rugby italiano (per come io li ho capiti, seguendo da semplice appassionato).
Per me l'Esodo è positivo, per le stesse ragioni già citate da altri. I giocatori migliorano, e poi danno un po' di prestigio anche al nostro rugby.
Per paragonare ad altri sport, io penso che noi potremmo pensare alla Danimarca del calcio. Hanno un campionato scarso, ma poi i "mercenari", quando si radunano in Nazionale, giocano bene e vincono abbastanza.
(magari non vincono proprio sempre, ma per il nostro rugby sarebbe già una buona cosa diventare altrettanto temibile per le Nazionali forti).
Sul nosto campionato, ho letto già molte idee interessanti; qualcuna forse non molto realistica.
Così com'è non va bene, a parte il livello tecnico (che comunque io non potrei giudicare), di fatto ha dei dati di interesse pietosi, e anche il numero degli spettatori mi pare piuttosto triste.
Scusate l'ingenuità : è proprio necessario giocare le coppe europee ? Si ferma il campionato per mesi interi, per andare a fare dei risultati che - allo sportivo medio e un po' profano come me - fanno solo venire il mal di stomaco.
So che a giocare coi migliori si migliora, ma prendere le batoste è un po' diverso, immagino anche per il pubblico, oltre che per l'immagine generale del rugby...
Se si giocasse il campionato con più continuità, sarebbe più facile tenere desta l'attenzione dei media e probabilmente anche dei tifosi locali meno caldi, che invece magari nella situazione attuale, con una partita ogni due mesi, si dimenticano il calendario...
Poi io giocherei comunque la domenica, tanto i dati di pubblico sono quello che sono. Magari anche così, ci potrebbe venire qualcuno che al sabato "deve" fare shopping...
Scusate la prolissità, e saluti a tutti.

Inviato: 17 apr 2006, 10:48
da pier12345
Allora...cosa stiamo dicendo..?

che infatti, dopo 8 anni del notizia del ingresso di Italia nel 6n,,e dopo non sappiamo quanto..pero TANTI soldi dato al FIR...

la risposta del federazione e questo.. " NOI EN ITALIA STIAMO INCAPACE DI FARE CRECSCERE I GIOCATORI..COSI..MEGLIO CHE ANDATE VIA"..???

seconde voi..questo e serio?

( questi paragoni con Brasil e Argentina ecc..?? ma questo sono decisione basati soltanto nel soldi..sono paese poveri!)


Per coloro che credono che un esodo cosi e positivo per un movimiento domestico...vi dico che dopo 2 o 3 anni ..vedrete i enormi danni fatti.

Senza academie, sneza squadre competivi a livello europei..senza un torneo U-21 ..dove credete che escono i ricambi.?


ripeto...il vero barometro di rugby e fatto sul rugby a livello di CLUB...massacrate i clubs ed il rugby domestico ed al finale la nazionale pagara i danni ( al meno che la politca del FIR sarebbe quello di seguire cercando nova zealandesi, argentini ecc per coprire i bucci nel nazionale)

Inviato: 17 apr 2006, 12:34
da THAKER
Verissimo Pier, ma che ne diresti se:

- l'esperienza in Francia e Inghilterra migliorasse gli attuali uomini della Nazionale, portando ad alcune vittorie
- Tra 3 anni i giocatori Italiania all'estero venissero richiamati nel Campionato di Serie A dalla Federazione (come fatto dal Galless coi "francesi").
- Si intensificassero i rapporti con le squadre Espoirs francesi (x far crescere giovani quali Tveraga, ed i pratesi allo Stade Français), per poi riportare anche loro in una SerieA cresciuta, dando valore aggiunto

In questi 3 anni, in Italia, si dovrebbe però creare la situazione per un'inversione di tendenza:
- Serie A a 14 squadre, con blocco delle retrocessioni ed obbligo per il club di Serie A di strutturarsi con un bilancio immacolato e nessuna pendenza.
- Serie A2 a 14 squadre (un solo girone)
- Coppa Italia allargata a SerieA ed SerieA2, con obbligo di X Under23 e X Under21.
- Obbligo di almeno 3 Under23 in campo in SerieA (obbligo che verrà tolto dopo 3 anni) e di 5 Under23 in Serie A2 (obbligo che verrà ridotto a 3 dopo 3 anni).
- B a 2 gironi, B2 a 4 gironi, C a 8 gironi, C2 a carattere regionale (allargato x avere cmq dei campionati con un minimo di 12 squadre)
- Creazione di un campionato Under21 sul modello di quello Under19 Elite (con obbligatorietà per i 14 club di SerieA ed i 14 di SerieA2)
- 4 Accademie sul territorio (con più strutture dislocate sul territorio per singola accademia) cui facciano capo selezioni U15 - U16 - U17 - U18 - U19 - U21 - U23 che possano affrontare match internazionali per fare esperienza (Dogi, Zebre...) e tra cui vengano selezionati i Nazionali Under.
- Obbligo per i club di SerieA di avere una seconda squadra (in cui non possono essere tesserati stranieri), che non parta dalla Serie C (in C, se mai, potrebbero iscrivere una terza squadra amatoriale).
- Riforma di tutti i campionati, per creare una struttura più selettiva
- Incentivi alla creazione di campi di rugby e di strutture di supporto per le nuove realtà e le realtà in crisi
- Non penalizzazioni x chi non ha le giovanili, ma sostegno ecnomico a chi rispetta le obbligatorietà (ovvio ad alto livello restino anche le penalizzazioni).
- Limitazioni al numero di stranieri ed oriundi, con l'obbligo di contratti biennali garantiti da fidejussione (così che un acquisto venga valutato con non poca leggerezza e che non vi siano problemi di pagamento), con ovviamente la possibilità di rescidere il contratto nei primi due mesi di permanenza (x' i club non debbano buttare soldi per giocatori arrivati rotti, o improvvisamente diventati dei brocchi).
- Intensificare gli incontri internazionali, affiancando all'Italia A ed alla Under21, anche delle rappresentative tipo Italia Under23, Italia Univesitaria, Italia A2 (coi soli giocatori di quel campionato).
- Creazione di una Coppa "Mediterranea" tra i Club di SerieA (Super14) esclusi dalle Coppe Europee e squadre di Pro D2 Francese, con una selezione Iberica ed un invito annuale per una nazionale minore (Malta, Croazia, Tunisia...).
- Individuazione di un obiettivo minimo triennale di risultati in Heineken Cup e Challange Cup che, se non raggiunto, obblighi i club a rincunciare alla partecipazione diretta in Europa in favore di prima 4 selezioni, poi 6 - con presenze straniere numericamente limitate come in campionato.
- Forti investimenti in Marketing per promuovere il campionato di SerieA: Internet (avete visto il sito web della federazione scozzese? Con highlight e tutto.... altro che FIR e LIRE!!!), Radio, Highlight e speciali in TV, stampa quotidiana, articoli su riviste...
- Stesso discorso nei rapporti tra i club di Serie A ed A2 ed i media locali, le amministrazioni, ed i siti web istituzionali!!!
- Incentivi della FIR a fovore dell'implementazione di piattaforme di e-business, con Negozio del Club on line, possibilità di prenotare ed acquistare i biglietti per le singole partite (scegliendo i posti), trasferte con la squadra, piani turistici e consigli per i tifosi ospiti (coinvolgendo operatori locali).
- Un piano commerciale volto alla valorizzazione del brand "Italia Rugby" e dei singoli club, ognuno con le sue peculiarità e la propria immagine, così che si possa sviluppare un merchandise di qualità, ben commercializzato (magari da una piattaforma comune) e che possa contribuire direttamente al sostegno dei club.

L'obiettivo in 3 anni dovrebbe essere un aumento drastico del numero di Italani che giocano e trovano spazio nel massimo campionato domestico (ed in quello semi-professionistico dell'A2) e possano fare esperienza internazionale e crescere, nell'immediato, grazie alle rappresentative ed agli incontri di Coppa.
Numericamente l'allargamento del numero, se ben sostenuto, dovrebbe portare ad un'allargamento della scelta nei vari ruoli. Con giovani italiani che troverebbero più spazio per affermarsi e si confronterebbero solo con stranieri di qualità. Nel frattempo si renderebbe necessario investire in comunicazione (per il campionato Nazionale e la Nazionale Maggiore - grimaldello per l'interesse del paese), così che vi possano essere 3 effetti benefici:
- Maggior interesse mediatico e commerciale
- Società sane (non condizionate da spese pazze per salvarsi, che hanno avuto 3 anni per lavorare in continuità) e Risorse
- Un ampio parco giocatori italiano e pochi stranieri ma bravi (i Williams, Goosen, Fraser...)

A questo punto (dopo3anni) la federazione potrebbe richiamare in Patria i giocatori di interesse Nazionale andati all'estero per migliorarsi ed introdurre Play Out a 4 squadre (con una sola retrocessione).

Non so fino a che punto siano attuabili, ma non mi paiono riforme impossibili, anzi. E credo che nel medio termine (3 anni) possano portare ad un cambiamento sostanziale. Cambiamento che poi verrebbe supportato dai frutti dell'attuale migrazione (sia tecnici che di risultati) che dovrebbero dare nuova linfa al rugby domestico. La creazione di un circolo virtuoso di uomini, tecnica, risultati ed interesse mediatico poi alla lunga dovrebbe portare sempre nuove risorse economiche così da farci pian piano avvicinare alla Francia ed ai paesi britannici.

SERIE A: Amatori Catania, Benetton Treviso, Calvisano, L'Aquila, Leonessa Brescia, GRAN Parma, Parma, Petrarca Padova, Piacenza 1947, Rovigo, Roma, URCapitolina, Viadana, Venezia.

SERIE A2: Colorno, Prato, Benevento, San Marco, Alghero, Udine, Pro Recco, Cus Firenze, Modena, Lyons Piacenza, Segni, Frascati, Cus Verona, Brescia.

SERIE B Gir.1: Bologna, Cus Padova, Amatori Milano, ASR Milano, Calvisano2, Reggio Emlia, San Donà, Badia Polesine, Roccia Rubano, Paese, Mirano, Cus Genova.

SERIE B Gir.2: Partenope Napoli, Sannio, Lazio & Primavera, Livorno, Viterbo, Cus Perugia, Colleferro, Fiamme Oro Roma, Avezzano, Milazzo, Accademia Roma, San Gregorio.

Inviato: 17 apr 2006, 14:39
da robb
COSI PARLO THAKHER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
pero, complimenti per la profonda e convincente disamina,speriamo iniziino subito , in modo da poter ridare interesse e continuita ai campionati :? :? :lol: