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Ciao.
Nessuna intenzione da parte mia di scatenare polemiche, l'interpretazione giusta del mio pensiero è quella di thekid e k2 (ma chi accidento sei k2???), e mi scuso se ho (del tutto involontariamente) offeso qualcuno (lungi da me una simile idea, chi mi consoce lo sa bene). Il concetto era: se una squadra in altra Regione si qualifica per i play off e becca 40 punti (ok ok 38...), vuol dire che nel girone regolare del Triveneto sarebbe finita più o meno verso il sesto posto (diciamo un Frassinelle, o Valdagno, al massimo Vicenza). Era solo una constatazione del dislivello (ovvio! ci sono ragioni storiche ben precise) che corre tra le diverse aree geografico / rugbystiche italiane. La Regione Trentino Alto Adige (che come tradizioni ovali è assimilabile alla Groenlandia) può ovviamente giocare solo in Triveneto, e ancora più ovviamente paga pegno.
Un discorso C1 / C2 potrebbe essere affinato ipotizzando addirittura 3 gironi anzichè 2: se oggi abbiamo 22 squadre, potremmo avere un girone da 8 e due da 7, magari pensando a play off incrociati a scalare (le prime cinque del primo girone, le prime due del secondo, la prima del terzo). In quel modo avremmo meno partite (14 anzichè 20 come quest'anno per le squadre meno forti), ma molto più motivate (giocabili tutte le domeniche, intendo), e con un traguardo raggiungibile e la ciliegina di un incontro "formativo" di play off. Senza contare una riduzione di costi vivi (trasporti ecc.) che non andrebbe a discapito dello spirito e della voglia di giocare (anzi!), eliminando infine (o almeno riducendo moltissimo) il problema dei recuperi per campi impossibili (100 giorni di ghiaccio a Trento, quest'inverno).
Sto ovviamente buttando lì idee sparse e confuse, ma un anno di esperienza mi ha insegnato tanto.
Ma sai, la prima volta che si presentò la prima cosa che ci venne in mente di tipico e veneto era la polenta con gli osei (sempre che sia veneta). E da allora lui rimase Osei.
Andò peggio a Tigella di Ferrara, in quanto a Ferrara le tigelle non sono tipiche, ma lui rimase Tigella ugualmente.
Saluti a tutti i Locandieri.
Per la serie C, come per le U17 e U19 , vorrei ci fossero dei "Play IN" invece che i play out.... ovvero ad inizio stagione
si fa una serie di gironi regionali che stabiliscono chi andrà a giocare in tutta Italia (le migliori) e chi resterà in ambito regionale.
Le forme si possono trovare, certo che servono soldi della Federazione per le trasferte..ma sarebbe il miglior investimento per la crescita del Rugby! é solo con confronti frequenti ed allargati che si cresce .
Nessuno racconta qualcosa di Montebelluna-Lecco, che sembra sia l'ottavo più combattuto e incerto, con un ritorno che si annuncia veramente appassionante? Dov'è Zari? E' già là che si concentra per la partita di Lecco? Dai, su, diteci qualcosa...
P.S. Sì, il Benetton ha quasi sempre vinto largo, 19 partite su 20. Una sola sconfitta di un punto a Montebelluna. Delle altre vittorie la più stretta qui a Oderzo con un epico +19...
Per Guru. Sono semplicemente un appassionato di rugby che l'ha sempre seguito e quest'anno è venuto a vedervi un po' di volte.
La formula che proponi mi piace moltissimo ; avevo detto qualcosa di simile in un forum di tempo fa e noi nel basket locale (su mia spinta) la applichiamo più o meno così per far sì che le squadre si confrointino ad un livello tecnico omogeneo , ma abbiano comunque tutte la possibilità di giocarsi la fase finale.
Per Briosc; se non ho capito male in Piemonte è successa più o meno la stessa cosa. La formula è buona , il problema è il sistema di posizionamento nella griglia playoff nazionale. Io ribadisco che invece che fare nord e sud andrebbero comunque fatti playoff tipo nord-ovest , nord-est , centro , sud.
Mah, in Emilia Romagna più o meno è stata fatta una cosa simile.
Due gironi da 5/6 squadre per determinare i valori, poi una seconda fase con altri 3 gironi: il primo che doveva essere di 6 squadre, poi ridotto a 4, per determinare chi accedeva alla fase finale (ne son passate 3 su 4...) e gli altri due "di merito" con partite che sulla carta dovevano essere più o meno equilibrate. Il fulcro è questo: il girone Emiliano era decisamente più competitivo di quello romagnolo. La differenza di valori c'è ed è evidente dai primi risultati. La Reno che si è piazzata terza su quattro nel girone Emilia Romagna ha rifilato 44 punti al Bari che ha vinto facilmente il girone pugliese. E' un prenderci, come in molte cose.
Che ne dite se spostiamo la discussione nel vecchio topic che parlava di C1 e C2? Così abbiamo uno storico di tutte le proposte.
Personalmente i 3 gironi mi paiono una... forse x' gioco in una lombardia a 3 gironi disomogenei...
più interesanti e difficilmente praticabili i play in.
Ma invece di pensare a soluzioni cervellotiche, x' non fare C1 e C2?
sono completamente daccordo con te thaker.... è sbagliato fare un campionato troppo squilibrato e poi trovarsi ai play off senza aver l abitudine di giocare con squadre del tuo stesso livello ma più abituate a disputare partite con l acqua alla gola.... è per questo motivo che le venete sn più preparate delle lombarde.....
Sono anche io d'accordo con voi. Infatti anche questa classifica "avulsa" per i play off non tiene per niente conto delle difficoltà dei campionati (forse per noi, rugby sele, era meglio arrivare in fonod a questa classifica, in modo da trovare squadre un pò più abbordabili). infatti e per questo motivo che il bari ad esempio (e non me ne vogliano a male i baresi....) non riescono poi a vincere i play off, troppo squilibrio tre le formazioni di questa classifica.