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Sto guardando Cheetahs - Stormers.

Gran bella partita, positive rugby, ma vedo la linea Stormers troppo profonda! Non tanto in Jantjes, quanto in JDV e De Jongh, sono metri e metri lontani dalla difesa, non fissano e non fanno nulla, si affidano alle gambe di JdJ e Aplon, che ogni tanto trovano il buco ma ogni tanto pure qualche stampata.
Per contro i Cheetahs sono quanto di più moderno ci sia in Sudafrica e nonostante una squadra di normali (sia fisicamente che, in generale... non hanno i nomi di Sharks e Stormers) naviga in alta classifica meritatamente.
Gli attacchi sono piuttosto variati, pack dinamico che tende a lavorare anche sugli spazi larghi non per forza in mini-units, hanno un approccio molto buono al bd, creando palloni veloci (anche se il loro 9 si perde spesso): in generale un'ottima interpretazione del concetto di utilità spazio / pallone!
Delle più moderne.
Trequarti elettrici tutti, nel più Dinghiano degli insegnamenti: mai dare punti di riferimenti al difensore, sempre in movimento sugli appoggi, frequenti e rapidi.

Fa piacere che dopo 1 anno nel vivaio dei Giovani con i Bluejeans, sia esploso Robert Ebersohn!

Che brutta roba l'incidente a Taute!!

No ritratto sulla linea Stormers... la cosa principale non è che sono profondi, in un paio di occasioni lo sono stati, ma non così frequente.
Sono semplicemente fermi. Ricevono palla da fermi e poi cominciano a muoversi.

E intanto ho scoperto perché Mark Lawrence è sparito dal panel di top-referee.
Voleva entrare in quello dei top-players e o lui, o un suo sosia autorizzato, ce l'ha fatta:

Non ci avevo mai fatto caso. Sono la stessa persona.





Mi manca un po' Mark Lawrence. Grande arbitro, eccezionale l'anno scorso.

Guardavo il team of the week di Planet Rugby... Abbastanza giusto, a parte che dovevano essere sotto anfetamina per metterci Ta'avo, che chiunque scelgano col 13 è solo perchè the Snake è fuori concorso, e che Strauss meritava quanto Kyle Cooper se non di più.

Sono anch'io molto impressionato da Van der Walt dei Kings, sicuramente il migliore dei suoi nei match che ho visto, molto positivo anche nella sconfitta a Wellington.
Mi fa ovviamente piacere per Ardie Savea e sono felicissimo per Woodward... incredibile che gli Hurricanes non l'abbiano tenuto a casa sua, e ovviamente adesso sta giocando 14, dove qua manca Jane.
Passa inosservato ma non è davvero niente male neanche questo Nyakane, ventitreenne loosehead dei Cheetas. Mi pare che fosse in roster anche l'anno scorso, ma non mi ricordo di averlo mai visto giocare prima del 2013.
Considerato che i Boks non stanno benissimo in zona piloni-residenti-in-patria, meglio che lo tengano d'occhio.

Nyakane è una bestia.
Praticamente è Bastareaud che gioca pilone. Un pelo più lento, ma molto più intelligente

A parte gli scherzi.
Non sono un esperto di mischia chiusa ma mi sembra che non sia niente male.
Il meglio lo dà in campo aperto, palla in mano dove è davvero difficile tirarlo giù (nonostante la stazza è una vera molla).

Boh a me a fatto impressione in un paio di mischie dove è crollato rovinosamente... forse è veramente il nuovo Beast, forza bruta pura, tecnica rasoterra!

Idee sparse vol. 103

Ripensando ai Cheetahs, mi vengono da dire un po' di cose:

- Burton Francis ha il peggior passaggio di un 10 mai visto a quelle latitudini. Forse peggio di Beale, che però può appellarsi al fatto che non è più un 10 puro. Francis è orrendo.
Eppure sa dove, a chi e quando passarla! Sopperisce ad una grave mancanza tecnica, con una qualità non di tutti: la capoccia.
Col calcio tattico siamo così così... ad esempio contro gli Stormers un paio di vaccate finali potevano costare il match ai Ghepardini.

- L'unica nota che stona nei 3/4 è Hennie Daniller; per me è lento, è macchinoso e puntualmente va a sbattere pari contro l'uomo (ok non sei piccolo, ma non sei neanche Bastareaud che impegni 3 difensori). Sembra un giocatore dei Bulls di 2 anni fa... o degli Stormers oggi.

- HWB sembra anche lui fermo alle vecchie regole... interpretazione del bd da età della pietra, ne parlava sator durante la discussione. Ma ne salta fuori per 2 motivi: ci mette la faccia SEMPRE (si vede), è ancora di una rapidità impressionante nonostante un ginocchio svitato; quando poi è uscito Pretorius e a 9 c'è andato Benjamin, spessissimo era Brussow ad arrivare per primo alla ruck e ad aprire al 10 per dare un pallone veloce!


Insomma, già dai primi anni di insediamento Naka Drotské è riuscito pian piano a instaurare una mentalità nuova nei Cheetahs, e probabilmente è riuscito a dare continuità alla squadra con una generazione di giocatori che performava sempre bene in Currie Cup.
Ma la crescita esponenziale degli ultimi 3 anni è sbalorditiva, più che altro si sono trovati ad essere l'avanguardia del gioco Sudafricano, assieme ai Lions.
Giocando nel modo più semplice della terra.
Sarei FELICISSIMO se arrivassero ai playoff, anche se forse non è l'anno giusto. Ma se non è questo, sarà il prossimo!



Next to come...?

Southern Kings.
Al di là dello scandalo politico, del fatto che sulla carta era una squadra che mi stava antipatica, ha ribaltato ogni mio pregiudizio e penso che se proseguono su questa strada per un paio d'anni, saranno un osso duro.
Giocano semplici, ma giocano tutto, mancano di esperienza e un po' di amalgama, ma hanno entusiasmo da vendere... salvo i problemi politici/union riguardo agli stranieri.


Terzo appunto.

Possesso.
Dopo il Sei Nazioni e in generale l'intero anno (internazionale e club) 2012, i dati parlavano chiaro: meno tenevi la palla, meno probabile era fare errori e più alte erano le probabilità di vittoria.
Così dicevano le statistiche per quasi tutte le squadre di alta classifica, NZ compresa.

Ammetto che in corso d'opera, nel SuperXV 2012, non stavo attento a questa roba.

Ma mi pare che questo principio, nel 2013, sia totalmente stravolto: in questo campionato vince chi tiene più in mano la palla, e vince bene!
Brumbies, Sharks, Reds, Cheetahs (!), Crusaders e tutte le NZ in generale (mi pare) forse esclusi solo i Blues stanno dimostrando che la teoria secondo la quale meno hai palla, più probabilità hai di vincere.
Questa teoria, pubblicati i dati a fine 2012, mi lasciò sconvolto: è o non è rugby negativo?

Eppure ciò che succede in Super Rugby dà speranza: vinci con la palla in mano (a patto che tu sappia cosa farci)!


E forse, la quantità di tempo passata ad attaccare in modo sensato (spostando ed evitando le difese e non andandole a cercare) rimane la miglior medicina al rugby negativo.
Per tutto il 2012 ho sempre avuto la sensazione che in tante partite, gli All Blacks (e solo loro), giochino al gatto e al topo, lasciando divertire gli avversari palla in mano, arrovellarsi a trovare un pertugio nel muro nero e, con giocatori forti della continua esperienza offensiva in ITM e SuperXV, al primo turnover con 4 passaggi si mangiano 60 metri di campo e ti entrano in area di meta in 10 secondi.

Ho la sensazione che se davvero volessero giocare palla in mano per tanto tempo, sarebbero 50elli per tutti.

Poi chiaro, capita la giornata storta piena zeppa di decisioni del cavolo, di avversari un po' più hungry (o di virus intestinali) e pareggi contro i Wallabies o perdi contro l'Inghilterra.

Ma ancora credo siano casi particolari.

madflyhalf ha scritto: - Burton Francis ha il peggior passaggio di un 10 mai visto a quelle latitudini. Forse peggio di Beale, che però può appellarsi al fatto che non è più un 10 puro. Francis è orrendo.
Eppure sa dove, a chi e quando passarla! Sopperisce ad una grave mancanza tecnica, con una qualità non di tutti: la capoccia.
Col calcio tattico siamo così così... ad esempio contro gli Stormers un paio di vaccate finali potevano costare il match ai Ghepardini.

Son d'accordo.
Mi ricordo il calcio a 2 minuti dalla fine con cui ha spedito la palla oltre la dead ball line...

madflyhalf ha scritto: - L'unica nota che stona nei 3/4 è Hennie Daniller; per me è lento, è macchinoso e puntualmente va a sbattere pari contro l'uomo (ok non sei piccolo, ma non sei neanche Bastareaud che impegni 3 difensori). Sembra un giocatore dei Bulls di 2 anni fa... o degli Stormers oggi.

Secondo me un'altra nota negativa di quest'anno è Le Roux.
Non so cos'abbia, non penso sia una questione di forma fisica, perchè altrimenti farebbe schifo tutte le partite. Invece no, è tremendamente discontinuo. Ci sono stati match in cui non si è visto per niente, poco propositivo, insomma. E siccome riconosco che abbia un ottimo potenziale, mi spiace vedere che non riesce sempre ad esprimerlo.
Non mi ricordo chi ha scritto che meritava la convocazione negli Springboks. Secondo me l'avrebbe meritata di più l'anno scorso.

Sono invece strafelice per Ebersohn, lui sì che merita gli Springboks adesso. Anche perchè qualcuno che sostituisca De Villiers prima o poi bisogna trovarlo.

E poi Ruhle. O come cavolo si scrive. Fino a qui ha fatto un SuperXV da paura. L'ultima contro gli Stormers un po' meno, tutto sta nel vedere se può continuare a questi livelli oppure è la classica meteora che dura una stagione e nulla più.

Già già...

Alla fine ha trovato la sua posizione... l'anno scorso si vedeva il talento, ma parzialmente inespresso a 13, anche se io continuo ad auspicare che giochi più lì, ormai è un buon 12.

Con Jordaan, Serfontain, Whitehead e Robert Ebersohn la troveranno una coppia stabile di centri porca vacca, anche perché JdV per come sta giocando offensivamente ora, non giustificherebbe tanto la sua presenza, se non come leader carismatico e comunque giocatore internazionale.
Difensivamente però è sublime e non parlo di impatto fisico, parlo proprio di intelligenza in questa fase di gioco.

Per me gli manca il suo compagno di merende, JF.

Appunto:
http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 68,00.html

Io penso che non andrà mai a Montpellier, visto che il suo obbiettivo finale sono gli Springboks. Al limite, visto che implicitamente sta dicendo che gli piacerebbe giocare in squadre più forti dei Cheetahs, andrà in un'altra franchigia sudafricana.
Comunque spero rimanga dov'è!

Hap ha scritto:Appunto:
http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 68,00.html

Io penso che non andrà mai a Montpellier, visto che il suo obbiettivo finale sono gli Springboks. Al limite, visto che implicitamente sta dicendo che gli piacerebbe giocare in squadre più forti dei Cheetahs, andrà in un'altra franchigia sudafricana.
Comunque spero rimanga dov'è!

Le cose sono due. Primo, a 'sto punto è chiaro che Ranger ha mandato affanculo Montpellier, quindi quando apro la discussione sugli All Blacks 2013 ho un problema in meno.
Secondo, se la notizia è vera mi viene il serio dubbio che gli Springboks abbiano deciso di convocare anche i residenti all'estero. L'hanno fatto troppe volte l'anno scorso e adesso si sono rilassati tutti. Non è possibile che perdano così tanta gente a mezzo metro dalla maglia verde, o saldamente radicata e ancora giovane: Stander, Ebersohn, ci metto anche Nel; Bekker, lo stesso Inutile volendo, o qualcuno pensa che con Goosen rotto e Jantjies osceno lo lascerebbero fuori? Nel 2012 hanno chiamato Louw, Pienaar, con Botha ci hanno provato, a fine anno c'erano Brits e Van der Linde, mi sa che mi dimentico anche qualcuno. Mancavano solo i giapponesi, perchè lo shogun non li lascia scappare. Sono troppo molli sulla politica della porta sbarrata, per forza fanno 'sta fine. La SARU arriverà prestissimo al punto in cui tutti i giocatori vanno via pensando "tanto mi chiama lo stesso", e succederà esattamente quello.

Hap ha scritto: Non mi ricordo chi ha scritto che meritava la convocazione negli Springboks. Secondo me l'avrebbe meritata di più l'anno scorso.

Guilty!
Oh, io l'ho visto giocare quattro volte, in tre di queste è stato più o meno il man of the match...

Blackout scusate

Correggo

madflyhalf ha scritto: Brumbies, Sharks, Reds, Cheetahs (!), Crusaders e tutte le NZ in generale (mi pare) forse esclusi solo i Blues stanno dimostrando che la teoria secondo la quale per le squadre veramente forti, meno possesso hai e più probabilità hai di vincere, è in sostanza, spazzatura.

http://planetrugby.com/story/0,25883,38 ... 94,00.html

Sator Arepo ha scritto:... lo stesso Inutile volendo, o qualcuno pensa che con Goosen rotto e Jantjies osceno lo lascerebbero fuori?

Convocato tra i 36 in raduno.

Mi sa che hai ragione sulla convocazione dei "foresti". Non prendendo piú sul serio la SARU, in questo frangente é facile prevedere esodi nei prossimi anni. La vedo maluccio per il SA.

Handre Pollard è stato eletto man of the match della finale della Varsity cup , dominata a sorpresa dai Tuks sui Maties
e ora speriamo lo facciano esordire nel super xv (Tra l'altro ha giocato come 12)

Una piccola sintesi della partita
http://www.youtube.com/watch?v=jReBScF_wXg

Il rugby universitario è molto sentito in Sudafrica