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breda120 ha scritto:

Italos ha scritto:Ha fatto un calcio all'inizio assolutamente perfetto, con rimbalzo ad metro dalla linea e touch. Poi ne ha fatto un ancora meglio, sotto pressione.

I commentatori britannici continuavano a cantarne le lodi. Se la Benetton perde un'apertura l'anno prossimo, dovrebbero prenderlo per farlo crescere

Ha fatto anche 3 calci di alleggerimento al centro del campo in mano all'estremo, un passaggio nel vuoto dietro la schiena del centro e ha tentato un riciclo veloce su un compagno a lui attaccato che non ha potuto far altro che perdere la palla.
Conosco il ragazzo da quando giocava nel minirugby e non metto in dubbio che sia un giocatore con grandi potenzialità, ma credo che caratterialmente debba essere tenuto con i piedi ben a terra e tutte queste lodi sperticate non credo gli facciano bene.
Il solo dire che lui sarà l'apertura della nazionale maggiore per i prossimi 5 anni mi sembra assolutamente un insulto per Canna e Allan che sono una spanna abbondante oggi sopra di lui.
Concludo dicendo che ho trovato ridicolo non assegnare il m.o.m. a Lamaro e simbolicamente a tutta la mischia che ha fatto una partita davvero eccezionale .

Fino a venerdì sera non sapevo nemmeno che esistesse. Mi fido del tuo giudizio, se lo conosci fin da piccolo. Alcune personalità hanno bisogno di adulazione, altre ci si perdono.
Poi non ho detto che è l'apertura della Nazionale per i prossimi 5 anni, ho detto che C&A dovrebbero evitare mutui prima casa con scadenza maggiore di 5 anni. Chiaramente un c*zzeggio.
Tenetelo coi piedi per terra, innanzi tutto per il suo bene, e poi per il rugby italiano

Interessante sfida con la Francia per gli U17 oggi alle 15,00:

Roma- Il responsabile tecnico della Nazionale Under 17 Paolo Grassi ha annunciato la formazione che scenderà in campo domani pomeriggio contro i pari età della Francia a Manosque, con fischio d’inizio programmato alle ore 15.

Per la Nazionale di categoria azzurra quella contro i transalpini sarà il primo impegno ufficiale di questa stagione: “Quella di domani sarà la prima uscita internazionale per la Nazionale Under 17” ha dichiarato il responsabile tecnico Paolo Grassi “Ci aspettiamo una risposta in campo dal punto di vista dell’intensità del gioco da parte dei ragazzi, che sia adeguata al livello che metterà in campo la Francia”. Dal punto di vista del gioco l’obiettivo è vedere la squadra muoversi in tutte le situazioni di campo in particolar modo sullo spazio, prestando attenzione alle fasi di uno contro uno che ci si presenteranno durante la partita”.

Gli Azzurrini ritroveranno nella prossima sfida nuovamente i francesi sabato ad Aix en Provence, nella seconda sfida ravvicinata del derby latino.

Di seguito la formazione dell’Italia U17 in campo domani:

15 Simone DE ANGELIS (Pesaro Rugby)
14 Davide CASTELLANA (Cavalieri Union Prato Sesto)
13 Filippo DRAGO (Rugby Mogliano)
12 Umberto MAROCCHI (Primavera Rugby)
11 Fabio SCHIABEL (Lafert San Donà)
10 Mattia FERRARIN (Rugby Udine FVG)
9 Manfredi ALBANESE GINAMMI (S.S. Lazio Rugby 1927) (VCAP)
8 Lorenzo CANNONE (Florentia Rugby)
7 Luca ANDREANI (Rugby Rovato) (CAP)
6 Matteo BALDELLI (Cavalieri Union Prato Sesto)
5 Martin GRANIERI (Amatori Parma Rugby)
4 Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby)
3 Ion NECULAI (Cavalieri Union Prato Sesto)
2 Marco MONTUORI (Unione Rugby Capitolina)
1 Dorin TICA (Patarò Calvisano)

A disposizione:
Tommaso DI BARTOLOMEO (Petrarca Padova)
Mirco SPAGNOLI (Valsugana Rugby)
Matteo Thomas SASSI (Toscana Aeroporti I Medicei)
Marco RUFFATO (Rugby Bassano 1976)
Leonardo PARISOTTO (Valsugana Padova)
Vincenzo ESPOSITO (Rugby Napoli Afragola)
Niko QUINTAVALLA (Amatori Parma Rugby)
Salvatore PARRINO (Villorba Rugby)

Contento per Fabio, fratello d'arte... alè San Donà!

Interessante la distribuzione geografica dei giocatori, e soprattutto la provenienza da così tanti club diversi

jaco ha scritto:Interessante sfida con la Francia per gli U17 oggi alle 15,00:

Roma- Il responsabile tecnico della Nazionale Under 17 Paolo Grassi ha annunciato la formazione che scenderà in campo domani pomeriggio contro i pari età della Francia a Manosque, con fischio d’inizio programmato alle ore 15.

Per la Nazionale di categoria azzurra quella contro i transalpini sarà il primo impegno ufficiale di questa stagione: “Quella di domani sarà la prima uscita internazionale per la Nazionale Under 17” ha dichiarato il responsabile tecnico Paolo Grassi “Ci aspettiamo una risposta in campo dal punto di vista dell’intensità del gioco da parte dei ragazzi, che sia adeguata al livello che metterà in campo la Francia”. Dal punto di vista del gioco l’obiettivo è vedere la squadra muoversi in tutte le situazioni di campo in particolar modo sullo spazio, prestando attenzione alle fasi di uno contro uno che ci si presenteranno durante la partita”.

Gli Azzurrini ritroveranno nella prossima sfida nuovamente i francesi sabato ad Aix en Provence, nella seconda sfida ravvicinata del derby latino.

Di seguito la formazione dell’Italia U17 in campo domani:

15 Simone DE ANGELIS (Pesaro Rugby)
14 Davide CASTELLANA (Cavalieri Union Prato Sesto)
13 Filippo DRAGO (Rugby Mogliano)
12 Umberto MAROCCHI (Primavera Rugby)
11 Fabio SCHIABEL (Lafert San Donà)
10 Mattia FERRARIN (Rugby Udine FVG)
9 Manfredi ALBANESE GINAMMI (S.S. Lazio Rugby 1927) (VCAP)
8 Lorenzo CANNONE (Florentia Rugby)
7 Luca ANDREANI (Rugby Rovato) (CAP)
6 Matteo BALDELLI (Cavalieri Union Prato Sesto)
5 Martin GRANIERI (Amatori Parma Rugby)
4 Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby)
3 Ion NECULAI (Cavalieri Union Prato Sesto)
2 Marco MONTUORI (Unione Rugby Capitolina)
1 Dorin TICA (Patarò Calvisano)

A disposizione:
Tommaso DI BARTOLOMEO (Petrarca Padova)
Mirco SPAGNOLI (Valsugana Rugby)
Matteo Thomas SASSI (Toscana Aeroporti I Medicei)
Marco RUFFATO (Rugby Bassano 1976)
Leonardo PARISOTTO (Valsugana Padova)
Vincenzo ESPOSITO (Rugby Napoli Afragola)
Niko QUINTAVALLA (Amatori Parma Rugby)
Salvatore PARRINO (Villorba Rugby)

Contento per Fabio, fratello d'arte... alè San Donà!

Bello vedere nomi che tornano come nelle migliori tradizioni rugbystiche...un esempio, Cannone, fratello del seconda linea della under 20, proveniente da quel Florentia tanto denigrato per l'episodio della scazzottata quest'inverno..eppure, se andate li, e vedete come lavorano con i bambini, ne hanno tantissimi, e in che campo giocano, che spogliatoi hanno, se avete un cuore, e avete un cuore ovale, gli regalereste una struttura degna del lavoro e dell'amore che ci mettono ..

E pensa che ci sono certi che vedono questa cosa come una debolezza.
Gente che, magari, avrebbe scartato Minozzi perchè figlio di suo padre.

jpr williams ha scritto:E pensa che ci sono certi che vedono questa cosa come una debolezza.
Gente che, magari, avrebbe scartato Minozzi perchè figlio di suo padre.

si, di solito sono gli ignoranti, quelli che ignorano...per esempio, se uno si chiede come mai da Udine ogni tanto esce un giocatore di grande qualità, è perchè ci sono delle giovanili di spessore, e c'è un certo signor Zanni, che oltre ad aver formato il figliolo, tale Alessandro, continua a far bene il lavoro in campo..
Il rugby non è talento, è una disciplina, e son gli allenatori buoni a fare i giocatori buoni..

Purtroppo vedo sempre meno ragazzi dal sud Italia, è vero che non c'è ne sono mai stati tantissimi, ma con la chiusura dei CDFP ancora meno..la loro chiusura per me è stata una cosa catastrofica..

Nella lista dei 23...

dovrebbero essere per afferenza

9 del CFF del Triveneto
4 del CFF Nord Ovest
6 del CF Centro Nord
4 del CFF Centro Sud

Luqa-bis ha scritto:Nella lista dei 23...

dovrebbero essere per afferenza

9 del CFF del Triveneto
4 del CFF Nord Ovest
6 del CF Centro Nord
4 del CFF Centro Sud

Che poi magari bisogna capirsi sulla definizione di centrosud. Il più meridionale è di Napoli, che è circa 500 km a nord della fine della penisola.

Purtroppo la desertificazione del sud ha conseguenze molto più gravi della mancanza di meridionali nella Nazionale, ma diventerebbe un OT, e non è il caso.

Italos ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:Nella lista dei 23...

dovrebbero essere per afferenza

9 del CFF del Triveneto
4 del CFF Nord Ovest
6 del CF Centro Nord
4 del CFF Centro Sud

Che poi magari bisogna capirsi sulla definizione di centrosud. Il più meridionale è di Napoli, che è circa 500 km a nord della fine della penisola.

Purtroppo la desertificazione del sud ha conseguenze molto più gravi della mancanza di meridionali nella Nazionale, ma diventerebbe un OT, e non è il caso.

Però 15 su 23 "non-veneti", e soprattutto nei titolari ben 12 su 23 fuori dal veneto è già una buona indicazione.
E' chiaro che si dovrebbe perseguire la copertura di tutto il territorio nazionale, ma se vi ricordate, un tempo la nazionale era monopolio di una sola regione. E' vedo, Napoli è un po' troppo a nord, per essere la "più a sud" della nazionale, ma in nessun Paese, almeno in Europa, c'è una copertura omogenea di tutto il territorio

Non conosco molti paesi europei, in termini di rugby. In Inghilterra la copertura è praticamente totale, anche se al nord preferiscono la versione semplificata a 13. Ed infatti sembrano avere 2 milioni di praticanti (non mi fido mai di stime e statistiche).

Fai scatenare i nostri "cercatori della rete".
Ho visto le mappe di Francia, Spagna e Germania.
Ma anche il Galles. Dicevano che la nostra U20 aveva giocato in quella località perché stanno cercando di rilanciare il rugby

forse il dato che dovrebbe fare un pó riflettere sono i soli 4 del Nord-Ovest, nonostante abbiano il maggiore numero di tesserati in proporzione

Nel Galles la pratica rugbistica è propria della costa sud, tanto è vero che tutte le contee settentrionali sono associate ad una sola franjhcgia, gli Scarlest mi pare.

In Francia c'è una linea netta attorno al 47° N che divide il sud (occitano) rugbista dal nord (che mi pare ami molto la pallamano): a nord di tale linea nei campionati Pro ci sono solo le squadre di Parigi (2), Massy , Nevers in Borgogna e Vannes in Bretagna. E anche negli amatori la variazione è netta.

In Italia il numero di tesserati a sud di Napoli è estremamente basso.

Storicamente Calabria, Puglia e Basilicata hanno pochissime società e tesserati, un po' meglio andava nelle isole, con l'arcipelago sardo diviso tra sassarese-algherese e cagliaritano e una Sicilia che 10-12 anni fa contava circa il 5% dei tesserati nazionali (e andava in Super 10).

Adesso come ammesso da Arancio nei commenti al match di Catania, la Sicilia ha difficoltà numeriche. E il rugby, forse, si è fermato ad Eboli.

Garryowen ha scritto:Dicevano che la nostra U20 aveva giocato in quella località perché stanno cercando di rilanciare il rugby

Gli abbiamo fatto passare la voglia, allora