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speartakle ha scritto:

zappatalpa ha scritto:x quelli che... devi mettere i biglietti a 1€ e vedi come viene gente allo stadio (e possibilmente un calciatore o un cantante in tribuna )
Treviso:
Si è passati dalle 31080 persone del ’16/’17 alle 39200 del ’17/’18.
...media spettatori per ogni singola gara, cresciuta, nel giro di soli 12 mesi, da 2825 a 3563, con un differenziale di oltre 700 presenze.

Ora diranno i soliti manager da calciobalilla: eh, ma hanno incominciato a vincere, a giocare bene. Proprio no, la prima parte della stagione é stata uguale al finale dell'anno scorso, il gioco idem, e i prezzi... negli ultimi 2 anni aumentati del 50%! Ma dai!! Ma come é possibile?
Veneto come sempre prova disperatamente ad agganciare la normalitá europea, il resto d'Italia é fermo ai tempi dell'urlo di Tardelli, eppure parlano pensandola di saperla lunga. Ora arriva un altra, il Verona, di cui sinceramente non so molto se non per racconti, ma non ho dubbi che se sono un attimo connessi scaleranno questo deserto di desolazione economico-sportivo in poco tempo.

no guarda zappa, le premesse di questa stagione e lo svolgimento con la passata non hanno nulla a che vedere con il prezzo dei biglietti.

zappatalpa ha scritto: È proprio quello che volevo dire. Alzare il prezzo l'anno scorso sembrava u controsenso, invece era una strategia ben ponderata di chi sa fare sport con un progetto

speartakle ha scritto:

zappatalpa ha scritto: È proprio quello che volevo dire. Alzare il prezzo l'anno scorso sembrava u controsenso, invece era una strategia ben ponderata di chi sa fare sport con un progetto

ok ma non c'è nessuna correlazione tra prezzo del biglietto numero di spettatori (anzi forse nell'anno di magra il fatto di aver comunque aumentato il prezzo ha influito in maniera negativa).
Sono stati bravi a programmare il lato sportivo e monetizzare con il prezzo del biglietto, ma non mi pare nulla di innovativo.

speartakle ha scritto:

zappatalpa ha scritto: È proprio quello che volevo dire. Alzare il prezzo l'anno scorso sembrava u controsenso, invece era una strategia ben ponderata di chi sa fare sport con un progetto

ok ma non c'è nessuna correlazione tra prezzo del biglietto numero di spettatori (anzi forse nell'anno di magra il fatto di aver comunque aumentato il prezzo ha influito in maniera negativa).
Sono stati bravi a programmare il lato sportivo e monetizzare con il prezzo del biglietto, ma non mi pare nulla di innovativo.

speartakle ha scritto:il forum ha inghiottito una mia risposta, dicevo, quel fidati ha funzionato grazie alle premsse di strutturazione della società più gli acquisti fatti, perchè di fiducia ne era rimasta davvero poca, ai minimi. Se niente niente questa stagione diceva male a quel fidati a fine anno avrebbe seguito una bella pernacchia, perchè la fiducia non puoi tradirla troppo spesso (e ripeto le passate stagioni la fiducia era stata largamente tradita).

Garryowen ha scritto:

speartakle ha scritto:

zappatalpa ha scritto: È proprio quello che volevo dire. Alzare il prezzo l'anno scorso sembrava u controsenso, invece era una strategia ben ponderata di chi sa fare sport con un progetto

ok ma non c'è nessuna correlazione tra prezzo del biglietto numero di spettatori (anzi forse nell'anno di magra il fatto di aver comunque aumentato il prezzo ha influito in maniera negativa).
Sono stati bravi a programmare il lato sportivo e monetizzare con il prezzo del biglietto, ma non mi pare nulla di innovativo.

Di innovativo c’è che nel cialtronismo imperante in rete (e qui ne abbiamo esempi altissimi...) loro cercano di fare le cose seriamente. È chiaro che non ci può essere la certezza del risultato, ma il tentativo si deve fare.
Solo i cialtroni hanno le formule infallibili e la certezza dei risultati. Sono quelli che provano a venderti il “purificatore” dell’acqua di casa o gli intrugli miracolosi di herbalife.

Gli abbonati che avevano gli Aironi (che perdevano sempre) sono la dimostrazione di quanti fattori entrino in gioco.

Sono cose che sono state studiate, pubblicate da esperti del settore (bestemmia...), e rimangono pur sempre pieni di incognite, altro che imbonitori da baraccone.

jentu ha scritto: Allora prende sempre più forza quello che penso, che il vero termometro del rugby italiano è la serie A.
ps per jpr: la provocazione vera era la frase in grassetto sottolineato...

sandrobandito ha scritto:Ho letto da qualche parte che Minto finirebbe a Firenze. Qui dentro, Zanusso in Francia/proD2 e Appiah in Italia in qualche franchigia.