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mai visto COS teso cosí.
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Dai ragazzi, tutta, tuttaaa!

doublegauss ha scritto:Non pensavo di suscitare un vespaio.

Io credo che la questione vada vista sotto due livelli diversi:

(1) nella nazionale del paese X ci deve giocare chi ha un qualche legame col paese X. Ovviamente, bisogna tener conto che certi possono avere un legame con più di un paese (o con più di due, perfino); è per questo che ci sono le regole; gli avi, le giovanini, l'equiparazione. Io non ho niente contro l'equiparazione in linea di principio, purché sia una vera scelta di vita. pensiamo a Palmer, a Griffen. Ma una volta che le regole stabiliscono chi può e chi non può, basta: fare le pagelle di italianità è una minchiata

Ma no, nessun vespaio, figurati, stiamo semplicemente discutendo senza dogmi di fede. E nessuno accusa l'altro di blasfemia
Io vorrei semplicemente che chi gioca in una nazionale fosse animato dallo spirito di volerla rappresentare e non solo dalla convenienza di trovarsi a giocare lì.
Mettiamola così: vorrei che in una nazionale giocasse solo chi ha la nazionalità di quel paese. Mi interessa poco, anzi nulla, da cosa derivi quella nazionalità: nascita, matrimonio, discendenza, scelta. Anzi, uno straniero che viene in Italia e si innamora del nostro paese al punto di volerne prendere la nazionalità rinunciando alla propria ha il doppio del "diritto" di vestire la maglia nazionale rispetto ad uno che l'italianità (ma, ripeto, il discorso vale uguale per la turkmenicità o la peruvianità etc) se l'è trovata senza far nulla. Ma il punto dovrebbe essere che si tratti di un cittadino italiano tout court, indipendentemente dal fatto che lo sia nato o diventato.
Altrimenti, ripeto, per me tanto vale limitarsi alle competizioni per club: la peculiarità delle competizioni fra nazionali, sembra tautologico dirlo, dovrebbe riguardare rappresentative composte da soggetti che abbiano quella nazionalità e basta.

Anche se ESPN non è certamente specializzato nel Rugby, ho trovato questa analisi sulla scorsa partita nel preview della seconda.

It was a miserable outing in the first Test by the Italians, nothing to add about it. For sure it was, by far, the worst Conor O'Shea "production" to date. And that's the scariest part of the whole picture. Three weeks of work to show an incompetent lineout. Three weeks of meetings to adopt a total nonsense game-plan for a pretty crucial first-test-match against a "readable" opponent. The adoption of slow-pace rugby was pretty evident and Marcello Violi narcotic approach to every single quality ball Italy produced in the game was clearly a decision from the skyboxes (otherwise he wouldn't have lasted 65 minutes on the pitch). Awful. Simply awful.

Credo che questo discorso sia il più realistico che ho letto. Soprattutto quando dice che dopo 3 settimane di lavoro produrre quel non-gioco è incredibile

mi sono rivisto un pezzo del primo match e gli ultimi minuti del pareggio con la Francia, giusto per dormire male stasera. bisogna togliere il capello davanti ai giappi, sono veramente migliorati tantissimo, anche rispetto alla gestione EJ, molto piú della Georgia secondo me. I francesi hanno cercato di martellarli fisicamente per tutti gli ultimi 20 minuti (come a noi al 6N), ma non hanno cavato un ragno dal buco, anzi, stazionavano pericolosamente nella metá campo francese. Ho paura che alcuni dei nostri giocatori, in particolare chi a Treviso negli ultimi anni é stato abituato ad ancorarsi solo alla mischia, neanche riesca a comprendere la velocitá con cui giocano loro.
Domani ci vuole un impresa di quelle epiche, forza ragazzi!!

PS: Anche per me Violi lontano dallo standard internazionale. Non lo conoscevo molto prima dell'infortunio, ma mi fidavo delle lodi qui espresse. Mah.. bisogna aspettare il prossimo, mi sa

La critica ESPN è purtroppo giusta.
Lo dico da un pezzo e mi spiace, non ne godo di certo: Violi è troppo lento, non pone nessun interrogativo all'avversario.
Non so se questo modo di giocare è dettato dall'allenatore; mai una palla che esce subito, mai un rovesciamento inaspettato, tutte le mosse sono telefonate, tutti i passaggi eseguiti con 'caricamento' in due tempi. La dico grossa : fra i disponibili, Palazzani è quello che rallenterebbe di meno il gioco.

metabolik ha scritto:La critica ESPN è purtroppo giusta.
Lo dico da un pezzo e mi spiace, non ne godo di certo: Violi è troppo lento, non pone nessun interrogativo all'avversario.
Non so se questo modo di giocare è dettato dall'allenatore; mai una palla che esce subito, mai un rovesciamento inaspettato, tutte le mosse sono telefonate, tutti i passaggi eseguiti con 'caricamento' in due tempi. La dico grossa : fra i disponibili, Palazzani è quello che rallenterebbe di meno il gioco.

Non è che se Violi fosse più veloce allora porrebbe interrogativi anche ai compagni oltre che agli avversari?

quell'analisi, particolarmente ricca, l'ha scritta Enrico Borra. uno che ne capisce di rugby. forse uno dei migliori scrittori di rugby italiani.

ho già messo la sveglia, nel caso ci ripensassi...

Borra dice che se Violi è stato in campo per oltre 60' significa che quella lentezza narcotica gli era stata imposta suggerita come parte del game plan ... la cosa che sconcerta è che la squadra non ha mai piani b o momenti prolungati di furore agonistico .... in parte è dovuta alla scarsità media dei giocatori ma non solo a quello

o la squadra fa vedere quello che in tutta la gestione Cosiana non si è mai visto (vittoria saf episodio senza particolare valore) a parte forse primo tempo ultima partita 6n di quest anno ... altrimenti sconfitta certa .... ribadisco che con i georgiani sarà durissima ....

molto presto un branco di leoni azzurri si sveglieranno. e sanno che oggi dovranno correre più veloci delle gazzelle giapponesi per non morrire.....

"il discorso era riguardo allo sviluppo ... di formazione non italiana ce ne sono 6 ... Allan ha tirato due calci al Petrarca ma il rugby l'ha imparato abroad .... se poi vogliamo giocare con le parole please"

Io sono nato in Italia, ho studiato negli Stati Uniti e lavoro in Inghilterra. Sono italiano di formazione estera? Sono equiparato? Sono emigrante? Sarto e Campagnaro sono emigranti? Allan non è del sistema Italia perchè ha scelto un'altra scuola? Ma se nasceva a Catanzaro magari al rugby non pensava nemmeno di giocarci e se io nascevo a Padova avevo 3 caps? L'Italia non l'ha indirizzato?

Volete il bianco/nero perchè vi da sicurezze ed invece vivete in un mondo con 2000 sfumature di grigio..

Su dai...fatelo un sacrificio per l Italia...

Buongiorno.

Io ci sono.
Ammetto di non aver messo la sveglia ma ci sono...