forum.rugby.it

Soprattutto la società CHI E'? Molti dei giocatori sono stati tagliati, altri se ne sono andati, quelli rimasti richiedono il rispetto almeno degli ultimi accordi proposti dai portavoce societari. Qualche infortunio sicuramente c'è, altri probabilmente essendo entrati in campo seppur acciaccati per tutto l'anno si stanno risparmiando o almeno cercano di curarsi adeguatamente vedendo che qualunque sacrificio venga fatto nulla viene riconosciuto.
La società cosa faccia non è dato a sapersi come non è dato a sapersi cosa farà il prossimo anno quando (ad oggi) l'iscrizione a qualunque campionato partirebbe da -16 punti in classifica (x settori giovanili mancanti) poi, non è escluso che entro la fine dell'anno vengano acquistati diritti vari...

vuoi dire che il bologna 1928 non ha il settore giovanile? nemmeno un under? ma è pazzesco! una città come bologna e una società in serie A che non programma da almeno due anni(?) nessun progetto giovanile...

esseapostrofo ha scritto:Soprattutto la società CHI E'? Molti dei giocatori sono stati tagliati, altri se ne sono andati, quelli rimasti richiedono il rispetto almeno degli ultimi accordi proposti dai portavoce societari. Qualche infortunio sicuramente c'è, altri probabilmente essendo entrati in campo seppur acciaccati per tutto l'anno si stanno risparmiando o almeno cercano di curarsi adeguatamente vedendo che qualunque sacrificio venga fatto nulla viene riconosciuto.
La società cosa faccia non è dato a sapersi come non è dato a sapersi cosa farà il prossimo anno quando (ad oggi) l'iscrizione a qualunque campionato partirebbe da -16 punti in classifica (x settori giovanili mancanti) poi, non è escluso che entro la fine dell'anno vengano acquistati diritti vari...

http://www.cusfirenzerugby.it/news.asp?id=162


CUS FIRENZE in TV

Un servizio TV su Giunti CUS Firenze Rugby - Consiag Cavalieri Prato sarà trasmesso martedì 7 da RAI3 Toscana sul Gazzettino alle ore 19.30 circa, e mercoledì 8 la telecronaca della partita da Toscana TV attorno alle 20.30.




Giuliana

http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Eak.htm


Capitolina 37 Brescia 13

HDI UR CAPITOLINA: De Angelis (18’st Liviadotti); Toniolatti, Caffaratti, Marrucci (32’st Cramarossa), Rebecchini; Camardon, Gentile (5’st Fiorenzi); Budini, Biondi (22’st Martire), Saccà, Pegoretti, Henwood; De Gregori (15’st Battisti), Lorenzini (9’st Jimenez), Pietrosanti (15’st Cerqua). Allenatore: Mascioletti.

BRESCIA: Quaranta (15’st Gelmini), Brunelli (15’st Rogato), Trapanese, Arboit, Gabba, Anversa, Prezioso, Scotuzzi, Boni B. (20’st Rizzotto), Gussago (38’st Saini), Lanzi, Nicol (29’st Martinez), Orlandi, Cairo, Repetto. Allenatore: Molinari.

ARBITRI: Damasco di Napoli.

MARCATORI: 5’pt cp Rebecchini, 11’pt mt Toniolatti, 14’pt mt Budini, 21’pt mt Budini tr Rebecchini, 35’pt mt Toniolatti, 40’pt mt Gentile tr Rebecchini; 5’st cp Anversa, 14’st mt Pegoretti, 17’st cp Anversa, 37’st mt Arboit tr Anversa.

NOTE: cartellino giallo al 3’ Repetto.

Roma. È più che probabile che il Rugby Brescia a quattro turni dalla fine abbia perso ogni speranza di agguantare il secondo posto nel Girone B, utile per approdare alle semifinali-promozione. La Capitolina, matematicamente prima, non fa alcun tipo di saldo di inizio stagione e porta a casa l’intero bonus.
Brescia parte volenteroso ma, al 5’ va sotto: la punizione di Rebecchini manda in bambola i lombardi. Brescia scompare davanti alla forza dirompente dei romani, che all’11’ mettono a segno la prima marcatura con Toniolatti e al 14’ replicano senza attendere molto con Budini. Due mete senza i punti aggiuntivi di Rebecchini, che però al 20’ va a infilare l’ovale tra i pali in occasione della doppietta di Budini.
Toniolatti fa il bis inserendosi tra le maglie della retroguardia ospite. E Brescia becca la quinta meta: Gentile schiaccia in velocità, Rebecchini questa volta non si fa pregare. Squadre all’intervallo sul 32-0 per i laziali.
La Capitolina affronta la ripresa con minore aggressività, lasciando più spazio agli ospiti, che ritrovano un po’ di morale e ne approfitta per cancellare lo zero. Al 5’ Anversa centra i pali su punizione, una lezione di balistica che ripeterà anche al 17’. In mezzo, però, arriva la sesta ed ultima marcatura della Capitolina a firma di Pegoretti.
I giocatori di Molinari hanno il merito di non abbattersi e di cercare fino all’ultimo di rendere quantomeno combattuto il finale di gara, la Capitolina lascia fare gestendo il risultato e senza più mordere. Così, al 37’, arriva finalmente l’unico acuto dei bresciani, un’azione ben costruita e finalizzata dalla rapidità di Arboit. Anversa accomoda l’ovale sulla piazzola e mette dentro i due punti per il 37-13 finale che costringe Brescia ad invocare il miracolo per quel secondo posto che oramai è lontano anni luce.
Brescia sconfitta ma scesa a Roma agguerrita pronta giocarsi le ultime chance. Una fiammella di speranza potrebbe riaccendersi solo se, domenica prossima, la Termoraggi frenasse nello scontro diretto con il Cavalieri e Brescia mettesse alla graticola la Bella Barba Livorno.




Giuliana

http://www.federugby.it/news.asp?34955


LA7SPORT: SPAZIO RUGBY MERCOLEDI' DALLE 14.50, SINTESI DELLA XIX DI SERIE A E SPECIALE SULLA PARTENOPE NAPOLI

3/4/2006, Roma – Posticipato di 20 minuti, a partire dalle puntata di mercoledì 5 aprile, l’appuntamento con il magazine Spazio Rugby in onda ogni mercoledì su La7Sport Digitale Terrestre: l’orario d’inizio della trasmissione passa dunque dalle 14.30 alle 14.50.

Nella puntata di questa settimana sintesi della XIX giornata della Serie A, con particolare attenzione al derby toscano tra Giunti Cus Firenze e Consiag I Cavalieri Prato, e la visita di Marco Bollesan alla Partenope Napoli, club con il quale il Responsabile Relazioni Esterne della Nazionale ha conquistato uno scudetto nella stagione 1965-1966.




Giuliana

http://www.sanmarcorugbyclub.it/


La partita con il Bologna termina anzitempo ....

Il Marchiol San Marco Rugby Club supera il Rugby Bologna (già retrocesso in serie B) per mancanza di avversari. La pagliacciata è andata in onda ieri a Mogliano dove la squadra felsinea si è presentata con 14 giocatori (di cui 3 indisponibili) accompagnata dal solo massaggiatore. Quindi in campo si sono presentati in 11 ma dopo aver subìto la prima meta di Marangon dopo nemmeno 1' di gioco ben 6 rugbisti hanno abbandonato il terreno di gioco in segno di protesta contro la propria società.A quel punto l'esterefatto direttore di gara non ha potuto fare altro che fischiare anticipatamente la fine del match mandando le due squadre negli spogliatoi. Il Marchiol ora si vedrà assegnare la vittoria a tavolino ma sarà il Giudice federale a stabilire se i punti saranno quattro (probabile) o cinque visto che il bonus per le quattro mete non è stato possibile raggiungerlo. Per Bologna invece c'è anche il rischio di una penalizzazione in classifica ma visto l'unico punto raccolto finora la cosa sembra fracamente interessare poco.Il brutto episodio ha fatto discutere molto il mondo rugbistico perchè è scandaloso che in una partita di serie A accadano questi fatti. Sicuramente la formula del campionato è rivedibile perchè non è possibile che su 14 squadre (per girone) solo 2 disputino i playoff promozione e l'ultima retroceda direttamente. Così facendo infatti molte squadre a metà campionato giocano già senza obiettivi falsando l'esito di molte partite. Quello che è accaduto ieri a Mogliano però va un po' oltre e sicuramente non fa bene al movimento della palla ovale. I giocatori bolognesi hanno voluto fare sentire la propria voce nei confronti di una società in gravi difficoltà economiche che è da oltre due mesi che non è più in grado di sostenere il rimborso spese ai propri tesserati. Ad inizio torneo Bologna puntava ad una salvezza tranquilla ma un po' alla volta sono subentrare difficoltà tecniche ed economiche (mancanza di sponsor) che hanno reso drammatica la situazione.A fine partita (se così si puo dire) è grande l'amarezza anche nelle file del Marchiol San Marco. Il viceallenatore Valter Cristofoletto esterna così i propri pensieri: "E' molto triste che una partita di serie A finisca in questo modo, spero sia la prima e anche l'ultima volta che si verifica una cosa del genere. Senza entrare nel dettaglio della situazione bolognese dico che è l'intero movimento rugbistico ad uscire con le ossa rotte da un episodio del genere. Umanamente si può anche comprendere la protesta dei giocatori che si allenano da mesi senze avere rimborsi. Bisogna dire inoltre che molti di loro vengono da fuori città e a fine mese hanno anche spese da sostenere. D'altronde se una società ad inizio campionato si prende un impegno con i ragazzi dovrebbe portarlo a termine. Voglio poi sottolineare che anche noi siamo stati penalizzati da questa decisione per due motivi: primo per il fatto che ci hanno tolto la possibilità di raggiungere il punto bonus, e secondo perchè a noi questa partita serviva per prendere un po' di ritmo dopo la lunga sosta e in vista della trasferta di Piacenza".

Alberto Duprè -Il Gazzettino




Giuliana

http://www.rugby.it/index.php?name=News ... e&sid=9357


L’Add Value centra la mèta salvezza - L'Arena

Trasferta vincente a Livorno contro i diretti avversari del Bellabarba. Si resta in A. Gioco ruvido e gara non spettacolare, ma efficace

Obiettivo centrato! Anche l’anno prossimo l’Add Value CUS Verona affronterà il campionato di serie A, il più importante e impegnativo dopo il Top Ten professionistico. I ragazzi di Catarinicchia hanno conseguito la matematica salvezza sconfiggendo nella città labronica con il punteggio di 34-10 il Bellabarba Livorno, diretto concorrente per il terz’ultimo posto, ultimo utile per la permanenza nella serie maggiore. Una partita non spettacolare quella giocata dal CUS Verona, ma intensa, efficace, contro un Bellabarba che più ancora del CUS Verona aveva bisogno disperato di punti.
La squadra scaligera ha imposto ai generosi labronici un gioco molto ruvido, impostato sulla forza degli avanti, efficacissimo nelle mischie chiuse e sempre attento nelle touche, dalle quali sono partiti alcuni «carettini devastanti».
I trequarti veronesi sono stati autori di una prova essenziale, convinta in difesa e spietata le poche possibilità di contrattacco che si sono presentate. Il CUS ha vinto meritatamente con cinque mete di diversa fattura che hanno permesso alla squadra di capitan Gasparato di conseguire anche il punto di bonus.
Il primo tempo ha visto il Livorno giocare con più convinzione ed efficacia, soprattutto nei primi quindici minuti contro un CUS Verona un po’ approssimativo nelle chiusure attorno al pack e nella difesa in campo aperto. Meritato pertanto il vantaggio conseguito grazie ad un facile piazzato di R. Squarcini e a una bella meta del centro Battaggello sgusciato tra i centri veronesi. Ma a partire dal 20’ il pacchetto di mischia di capitan Gasparato ha cominciato a macinare metri e ad aprirsi spazi con i quali ha permesso a Spotorno di realizzare al 20’ dopo una mischia (meta trasformata da De Luca) e a Moro di farsi una bella galoppata di quaranta metri fissando il punteggio del primo tempo in un promettente, ma non sicuro 14 a 10 per il CUS Verona.
L'inizio del secondo tempo è sembrato una fotocopia del primo, con i livornesi protesi alla ricerca della meta con un gioco generoso, ma un po’ confuso e con l'Add Value attento a difendersi con ordine. La temporanea espulsione del forte pilone Poloni ha tolto peso ed esperienza alla mischia veronese, che tuttavia, pur con un uomo in meno, è riuscita a non far passare gli attacchi del Livorno. In questa fase si è decisa la partita. Una palla giocata in touche fa Saccomani al 21’ e apprancata dalle leve pentacolari di Braghi, oggi preziosa terza linea, ha innescato un «carrettino» che ha trascinato in area di meta gli 8 avanti verde-blù. Braghi replica la marcatura al 30' dopo una mischia chiusa iniziata sulla linea dei 22 metri avversari. A questo punto, una volta ottenuto il bonus e verificato il calo anche mentale dei labronici, Antonello Catarinicchia ha dato il via ad una giustissima girandola di cambi che ha permesso a tutti i giocatori di assaporare la gioia della vittoria e della conseguente permanenza nella serie maggiore. L'ultima meta di Gasparato ha sancito il meritato sugello a questa prova di squadra.

Bellabarba Livorno 10 Add Value CUS Verona 34

Bellabarba Livorno: Benetti, Burani (Ubaldi 30 st), Battagello, Bonnacorsi (Del Bubba 13 pt), Reitsma E., Squarcini R., Reitsma S., Neilson, Berna, Grassi (Antraciti 28 st), Squarcini E., Baroni, Briggs (Falleni 30 st), Morganti, Goti (Bernini 15' st). All.: Panapa. Riserve: Cavallini, Bernini, Falleni, Buffa.

Add Value CUS Verona: Boujade, Herenù (Fumagalli 28 st), Moro (Muttin 30 st), De Luca, Belloni, Bascary, Sanctez Caballero, Braghi, Spotorno (Salin 30 st), Gasparato, Tripodi, D’Antuono (Bertossi 28 st), Poloni (Carli 28 st), Saccomani ( Bambusa 28 st), Martini Barzolai (Zancanella 30 st), All.: Catarinicchia.

Cartellini gialli: Boujade, Poloni, Tripodi (Cus Verona), Bernini (Livorno).
Arbitro: Bonacci di Roma.




Giuliana

egon ha scritto:http://www.sanmarcorugbyclub.it/


La partita con il Bologna termina anzitempo ....

Il Marchiol San Marco Rugby Club supera il Rugby Bologna (già retrocesso in serie B) per mancanza di avversari. La pagliacciata è andata in onda ieri a Mogliano dove la squadra felsinea si è presentata con 14 giocatori (di cui 3 indisponibili) accompagnata dal solo massaggiatore. Quindi in campo si sono presentati in 11 ma dopo aver subìto la prima meta di Marangon dopo nemmeno 1' di gioco ben 6 rugbisti hanno abbandonato il terreno di gioco in segno di protesta contro la propria società.A quel punto l'esterefatto direttore di gara non ha potuto fare altro che fischiare anticipatamente la fine del match mandando le due squadre negli spogliatoi. Il Marchiol ora si vedrà assegnare la vittoria a tavolino ma sarà il Giudice federale a stabilire se i punti saranno quattro (probabile) o cinque visto che il bonus per le quattro mete non è stato possibile raggiungerlo. Per Bologna invece c'è anche il rischio di una penalizzazione in classifica ma visto l'unico punto raccolto finora la cosa sembra fracamente interessare poco.Il brutto episodio ha fatto discutere molto il mondo rugbistico perchè è scandaloso che in una partita di serie A accadano questi fatti. Sicuramente la formula del campionato è rivedibile perchè non è possibile che su 14 squadre (per girone) solo 2 disputino i playoff promozione e l'ultima retroceda direttamente. Così facendo infatti molte squadre a metà campionato giocano già senza obiettivi falsando l'esito di molte partite. Quello che è accaduto ieri a Mogliano però va un po' oltre e sicuramente non fa bene al movimento della palla ovale. I giocatori bolognesi hanno voluto fare sentire la propria voce nei confronti di una società in gravi difficoltà economiche che è da oltre due mesi che non è più in grado di sostenere il rimborso spese ai propri tesserati. Ad inizio torneo Bologna puntava ad una salvezza tranquilla ma un po' alla volta sono subentrare difficoltà tecniche ed economiche (mancanza di sponsor) che hanno reso drammatica la situazione.A fine partita (se così si puo dire) è grande l'amarezza anche nelle file del Marchiol San Marco. Il viceallenatore Valter Cristofoletto esterna così i propri pensieri: "E' molto triste che una partita di serie A finisca in questo modo, spero sia la prima e anche l'ultima volta che si verifica una cosa del genere. Senza entrare nel dettaglio della situazione bolognese dico che è l'intero movimento rugbistico ad uscire con le ossa rotte da un episodio del genere. Umanamente si può anche comprendere la protesta dei giocatori che si allenano da mesi senze avere rimborsi. Bisogna dire inoltre che molti di loro vengono da fuori città e a fine mese hanno anche spese da sostenere. D'altronde se una società ad inizio campionato si prende un impegno con i ragazzi dovrebbe portarlo a termine. Voglio poi sottolineare che anche noi siamo stati penalizzati da questa decisione per due motivi: primo per il fatto che ci hanno tolto la possibilità di raggiungere il punto bonus, e secondo perchè a noi questa partita serviva per prendere un po' di ritmo dopo la lunga sosta e in vista della trasferta di Piacenza".

Alberto Duprè -Il Gazzettino




Giuliana

Ci risiamo,la malattia del lemene é contagiosa, contro il lemene non si é preso alcun provvedimento ed i risultati sono davanti ai nostri occhi: in serie A, dicesi, serie A, una squadra si presenta in quattordici e dopo un minuto di gioco scappano (perché questo é il verbo giusto) dal campo in 5 o sei. E qualcuno voleva anche che si giocasse a Bologna il 6 nazioni od un test match. E' questo il rugby che vogliamo?. Ma sta Bologna non aveva neanche uno straccio di under 19 o 20 dove attingere? E poi parliamo di 6 nazioni, di Celtic league...c'é da vergognarsi...

A mio parere sarebbe da tenere seperato il discorso di una società che dopo essere diventata S.r.l. ed essere gestita da persone non dell'ambiente rugbystico al quale si sono avvicinati solo x interessi extra sportivi rispetto al 6nazioni, dove Bologna sarebbe logisticamente una delle città meglio raggiungibili da ogni parte dell'Italia e dall'estero.
Prima di questa gestione "garibaldina" Bologna ha avuto una storia rugbystica di tutto rispetto, senza andare in epoche che furono, negli ultimi 15 anni sono passati da Bologna fior di giocatori ad integrazione dei prodotti locali, guidati da tecnici capaci come Romagnoli (soprattutto) e successivamente Pavin.
Abbiamo avuto Gritti,Visser, Pilat (i 2 fratelli), Galon, LoCicero, Favaro, Kelemenic, Coppo, Sordini, Rotilio, Taschetta,Arancio,i Cutitta ecc. che sono andati a rinforzare i nostri che poi si sono sparpagliati per altre società tra Emilia Romagna e Marche. Tutto è cambiato quando si è voluto cavalcare il miraggio del professionismo a discapito di chi lo faceva x passione ed attaccamento alla maglia.
Ma ciò, ripeto non ha nulla a che fare riguardo l'ipotesi di portare a Bologna il 6 Nazioni.

Sì, sì per carità, a parte che quelli che tu hai citato, a parte Pilat, non erano del vivaio bolognese (Pavin, Gritti, Favaro, Coppo, sono vivaio Benetton...), ho fatto male a confonere Bologna con la sua squadra di rugby, però questo comportamento antisportivo mi ha fatto uscire dai gangheri!

Esseapostrofo, o S' che dir si voglia, la sa lunga e quello che scrive è sempre pieno di senno.
Infatti ha centrato in pieno l'obiettivo della srl che, comunque, non ha problemi economici essecdo l'azienda del presidente assai florida.
Il problema nasce dal famoso grano salis della dirigenza che manca.

Cari amici Esseapostrofo e Robero, voi che sapete come stanno le cose a Bologna, ragguagliateci bene in merito...

già ragguagliateci visto che mi sa che qualcosa in comune l'abbiamo....

Caro Pinghial, non potreschi tenere un linguaggio meno criptico? Se sai qualcosa di più, perché non la dici?

Premettendo che non conosco e non voglio giudicare la situazione del Bologna e dei ragazzi che vi giocano, volevo solo dire che io ero in campo ieri (domenica) e che quello che è successo è stato molto triste ed abbastanza imbarazzante anche per noi del SanMarco, anche perchè nella mattinata c'era stato un bel torneo con tanti piccoli rugbysti, molti dei quali sarebbero dovuti venire a vedere la partita e invece hanno avuto questo bell'esempio...