Risultati - In Coppa Europa bel pareggio fra svedesi e lituani; nell'Austria ha giocato ala titolare Nicola Bignotti, senza però riuscire a segnare.
Coppa Europa: Lituania v Svezia 30-30, Austria v Israele 26-28, Bulgaria v Lussemburgo 19-16
Campionati militari, finale: Australia v Gran Bretagna 17-62. Finalina: Samoa v Tonga 23-17
Amichevole: Belgio v Croazia 31-12
Qualificazioni mondiali league: Serbia v Italia 6-52, Russia v Libano 0-32
Classifiche - CE 2A: Svezia 20, Lituania 18, Lettonia 7, Malta 7, Croazia 5.
CE 2C: Israele 17, Danimarca 15, Austria 9, Ungheria 8, Norvegia 2.
CE 2D: Cipro 25, Bulgaria 16, Grecia 7, Finlandia 5, Lussemburgo 5.
Inghilterra - Henry Tuilagi non è stato il primo nazionale inglese a tuffarsi da un ferry-boat nel mare neozelandese. Ecco una storiella risalente a tanti anni fa, raccontata da un blog anglosassone di storia della palla ovale:
http://jottingsonrugby.com/2011/10/12/e ... #more-1323
Questo è l'episodio tragico al quale si fa riferimento nei commenti finali del blog:
http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Seddon
Namibia - Il migliore giocatore namibiano dell'ultimo decennio, Wacca Kazombiaze, ha annunciato il suo ritiro dal rugby. Wacca aveva già deciso di abbandonare le competizioni internazionali ma poi era tornato sui suoi passi; ora un grave infortunio al ginocchio lo ha convinto a dire addio definitivamente alle competizioni agonistiche. Wacca, seconda linea 32enne di colore, è comunque riuscito a disputare 15' ai Mondiali nella partita con il Galles.
O droper where art you? - Secondo una inchiesta promossa da Notiziole dal mondo, nelle prime tre giornate del campionato di Eccellenza non è stato segnato alcun drop, a fronte di 72 calci di punizione realizzati. Agli albori del rugby il drop era il fine ultimo del gioco, come il gol nel calcio. La meta era solo un mezzo per ottenere un tentativo (try) di calcio fra i pali. A quel tempo il drop valeva 3 punti, la meta 1 e la trasformazione 2; il calcio piazzato non era previsto. I punteggi pian piano mutarono e il drop passò da 3 a 4 punti, rimanendo così la marcatura più 'pesante' fino al secondo dopoguerra. Poi, mentre il valore della meta continuava ad aumentare (da 1 a 2 a 3 a 4 a 5 punti), il povero drop è diventato lentamente un dropout ("emarginato"). Negli anni '50 il suo valore è ridiventato 3 punti e recentemente è stato proposto di farlo a scendere a 2 o addirittura a 1; i tentativi di calcio di rimbalzo sono sempre più rari e appunto in queste prime 15 partite del campionato italiano non ne è stato segnato nemmeno uno. Due degli ultimi grandi momenti di gloria del drop sono stati quello di Wilkinson nella finale mondiale 2003 e quello degli Harlequins contro lo Stade Francais nel 2008 in Heineken (
http://www.youtube.com/watch?v=i3StR2BNTGI). Molti volevano sapere se Il gorgo era fortissimo a calciare i drop. Quando ero un bambino avevo provato diverse volte, mentre ero in allenamento e da solo, a segnarne uno, ma non sono mai riuscito a far alzare la palla a più di due metri da terra. E' una delle tante abilità che mi rendono così tremendamente sexy.
le mischie di Lituania e Svezia e Wacca Kazombiaze in una immagine di repertorio