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certo che le lacrime di Troiani, che non riesce a dire 2 parole sul macth contro Tonga, all'intervistatore di RaiSport dimostrano la pochezza di questi nostri tecnici..... non siamo arrivati ultimi e questo era l'obiettivo ma il gioco espresso è stato assai mediocre; forse c'era da piangere per quello.

per chiarire il concetto di tarantella:sono favorevole che si faccia poichè tutto ciò che rende speciale questo sport a mio avviso ne è parte integrante:allo stesso modo ritengo lecito rispondere nel modo che ognuno ritiene opportuno, niente escluso e niente pre-stabilito.per cui se sei una squadra che verrà schiacciata te ne rimani lì a farti pre-sepellire.Ma se te la puoi giocare,anche perdendo ai punti ma reggendo a legnate io ritengo che ogni reazione sia lecita.ed è proprio una questione di rispetto.tu mi minacci,mi intimorisci e io ti rispondo:ti mostro le natiche, mi metto le mani sul pacco, ti rido in faccia indicandoti col dito.dove stà scritto che non si può fare? io se fossi stato il capitano inglese gli avrei fatto sapere che, dopo la partita,finchè mi fottevo la sorella mi sarebbe piaciuto avere la lingua a leccarmi il c...scusate ma io lavedo così.proprio perchè si tratta di rispetto e non di intimidazione gratuita.

Voglio essere onesto.
La tarantella a me non fa ne caldo ne freddo. E' roba loro. Giusto "rispettare" il momento come "molto giusto" rispondere a tono e far vedere che le @@ le tiri fuori.

Più nel concreto io avrei sfoderato le italiche terga e "fischiettato" profumatamente l'inno nazionale... Con un po' di farro si può fare (io quando sono ispirato arrivo al dov'e' la vittoria)...

Non gli farò paura ma vuoi mettere il calcio d'invio al profum di chiappa sudata?


e con questo chiudo il momento del disgusto...

Tallonatore80 ha scritto:Voglio essere onesto.
La tarantella a me non fa ne caldo ne freddo. E' roba loro. Giusto "rispettare" il momento come "molto giusto" rispondere a tono e far vedere che le @@ le tiri fuori.

Più nel concreto io avrei sfoderato le italiche terga e "fischiettato" profumatamente l'inno nazionale... Con un po' di farro si può fare (io quando sono ispirato arrivo al dov'e' la vittoria)...

Non gli farò paura ma vuoi mettere il calcio d'invio al profum di chiappa sudata?


e con questo chiudo il momento del disgusto...

bellissimo...concordo sul disgusto per il sottoscritto..d'altronde se mi piace 'na roba come il rugby!

oppure presentarsi con una maschera tipo guerre stellari e una spada laser o vestiti da zorro giusto per farli incazzare..

Oppure girare loro le spalle, come a Marsiglia 2007 (mondiali dei "grandi") ottendendo due risultati, 1) figuraccia a livello internazionale per noi, 2) incazzatura doppia per loro che impiegarono 15 minuti per appiopparci 30 punti.

L'haka fa parte della loro cultura, la fanno da sempre, così come le altre squadre isolane; col tempo ha assunto carattere più commerciale è vero, e per questo motivo a maggior ragione occorre evitare forme di affronto da parte dei giocatori che possono ridicolizzarla (scene molto comuni una volta come ad es. Inghilterra-Nuova Zelanda mondiali 1991 con gli inglesi raggruppati senza guardare la danza, oppure Scozia-Nuova Zelanda della stessa manifestazione con gli scozzesi a mezzo metro, oppure le sfide contro l'Australia, ecc.).

Campo11 ha scritto:certo che le lacrime di Troiani, che non riesce a dire 2 parole sul macth contro Tonga, all'intervistatore di RaiSport dimostrano la pochezza di questi nostri tecnici..... non siamo arrivati ultimi e questo era l'obiettivo ma il gioco espresso è stato assai mediocre; forse c'era da piangere per quello.

Va bene criticare tutto ma almeno la partecipazione e la tensione emotiva vogliamo non buttarle in un fosso?

beh... se loro sfoderano una kapa o pango, si puo' sempre rispondere con una quadriglia o una bella polka!
sai che figurone?
omaccioni svolazzanti come leggiadre ballerine...


Torno serio...

A me ripeto, non fa ne caldo ne freddo.
Genera adrenalina, basta saperla sfruttare questa adrenalina, certo che se ti fai intimorire...

La forza della loro danza sta nel fatto che poi comunque, essendo OVVIAMENTE ed OGGETTIVAMENTE più forti sul campo, vincono, e vincendo alimentano il mito della danza dei morti.
Ovvio che se perdessero con le fiji dopo una haka particolarmente intensa, farebbero la figura di pulcinella.


Riassumendo: possono permettersi il teatrino perche' poi vincono, se no fan la figura del "samoano"

Tallonatore80 ha scritto:Riassumendo: possono permettersi il teatrino perche' poi vincono, se no fan la figura del "samoano"

Ma infatti!! Io, da italiano, mentre loro fanno la Haka, farei il ballo del quaqquà. Tanto perdiamo, quindi non faremmo nessuna figura barbina.

No yeti.
Devi fare il Ballo del Qua Qua, e poi spezzargli le reni nel gioco.
allora si, che fai una cosa buona.

Per quanto sarebbe un godimento pari solo a svegliarsi con Larissa Riquelme nel letto, è impossibile...

ma sai che goduria? Anche non vincere, ma fargli passare gli 80 minuti peggiori della loro vita...

Campo11 ha scritto:
certo che le lacrime di Troiani, che non riesce a dire 2 parole sul macth contro Tonga, all'intervistatore di RaiSport dimostrano la pochezza di questi nostri tecnici..... non siamo arrivati ultimi e questo era l'obiettivo ma il gioco espresso è stato assai mediocre; forse c'era da piangere per quello.

Va bene criticare tutto ma almeno la partecipazione e la tensione emotiva vogliamo non buttarle in un fosso?


partecipazione e tensione emotiva???? ma un tecnico professionista deve mantenere una certa 'professionalità' !!! era in lacrime per non essere arrivato 12esimo, cioè ultimo???? scena, tanta scena e in questo paese conta di + la scena che la sostanza. Ti potrò sembrare ''cattivo'' ma ieri l'allenatore della NZ ha concesso con grande professionalità, cioè gestendo l'intervista con grande obiettività, pur avendo vinto la Coppa del Mondo Under20!!! c'è tanto da lavorare......

andrea12 ha scritto:Riesci a esprimere "le individualità di Campagnaro" ? In altre parole: perchè secondo te Campagnaro è così buono ? Ma anche: cosa ha fatto di così pregevole in tutti i suoi incontri mondiali? E' la prima volta che mi sento costretto a fare nomi, però vorrei che davvero mi illuminassi. Grazie

Provo a dirti la mia, ben sapendo di non essere un'autorità in materia..Campagnaro secondo me, con i suoi pregi e i suoi difetti, ha contribuito a rendere un po' più efficace il gioco dei trequarti azzurri. Quando ha avuto la palla in mano ha sempre cercato di attaccare la linea e di trovare il pertugio giusto per portare avanti la palla. In quanti l'hanno fatto degli azzurri? Secondo me si è vista la differenza tra lui e l'altra apertura Bruni..
Certo ha sbagliato molto e ieri è stato irritante con quei calcetti continui, ma ricordiamoci che è un 93, quindi nemmeno in età, e che soprattutto non sarebbe un'apertura. Io sono stato uno degli scettici verso di lui, speravo che al posto di un Morisi venisse convocata un'altra apertura (e, 93 per 93, speravo in della Rossa.
Felice che Campagnaro mi abbia smentito, ora speriamo riesca a essere sgrezzato in modo efficace da qualcuno..

Campo11 ha scritto: partecipazione e tensione emotiva???? ma un tecnico professionista deve mantenere una certa 'professionalità' !!! era in lacrime per non essere arrivato 12esimo, cioè ultimo???? scena, tanta scena e in questo paese conta di + la scena che la sostanza. Ti potrò sembrare ''cattivo'' ma ieri l'allenatore della NZ ha concesso con grande professionalità, cioè gestendo l'intervista con grande obiettività, pur avendo vinto la Coppa del Mondo Under20!!! c'è tanto da lavorare......

Semplicemente non vedo correlazione tra l'essere professionali (cioè fare bene il proprio lavoro) e provare emozione dopo una vittoria, una sconfitta. Tanto più che la seconda (provare emozione) non la trattieni. Cioè Troncon, per dire, in lacrime dopo gli scorsi mondiali o Mallet dopo la vittoria con la Francia o gli stessi azzurri di Grenoble sono meno professionali perché dopo le loro vittorie/sconfitte hanno pianto?

In secondo luogo: forse ci siamo un po' montati la testa ma il nostro livello è questo e non retrocedere era, come tutti sappiamo, il primo obiettivo, a meno di voler credere, magari dopo aver visto il 6 nazioni di categoria, che fossimo anche solo al livello di Francia e Inghilterra o Gallese e Irlanda... Che poi abbiamo giocato male e perso male molte partite lo abbiamo detto per pagine e pagine ma arrivare a criticare uno sfogo definendolo "non professionale" mi pare, francamente, esagerato.

Campo11 ha scritto:certo che le lacrime di Troiani, che non riesce a dire 2 parole sul macth contro Tonga, all'intervistatore di RaiSport dimostrano la pochezza di questi nostri tecnici..... non siamo arrivati ultimi e questo era l'obiettivo ma il gioco espresso è stato assai mediocre; forse c'era da piangere per quello.

siam mica nz o bok qua i figli so piezzi e core... e le lacrime napulitane ce stanno.....

ps. ma se si vinceva con l'Argentina, fuochi d'artificio e festa nazionale?

Tallonatore80 ha scritto:

zorrykid ha scritto:sarà un caso ma mi sa che dalle nostre parti è molto più formativo giocare con continuità in un campionato, anche la serie B, piuttosto che andare tutta la settimana alla Cepu della Fir a fare lezioni di rugby.... tristezza nel vedere lo stadio vuoto dove gioca l'Italia e per fortuna che eravamo nel posto che è considerato, come tifo, la capitale del rugby italiano....

ps. giocare a mezzogiorno? geniale!!!!!!!

quoto, approvo, sottoscrivo.
dondi al posto di Zorry !