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L3gs, hai ragione, anche se Garcia è italianissimo, poffarbacco !!!

http://en.wikipedia.org/wiki/Lloyd_Johansson

non male...

pullo ha scritto:http://en.wikipedia.org/wiki/Lloyd_Johansson

non male...

Proprio no, se non se l'è scritto da solo ...

pullo ha scritto:http://en.wikipedia.org/wiki/Lloyd_Johansson

non male...

....è tutto vero quello che si legge dal link...

L3gs ha scritto: Spesso i grossi nomi hanno deluso, perchè arrivati vecchi o acciaccati o con voglia di preservarsi. Spesso stranieri arrivati senza apparente altisonanza hanno fatto bene, se non benissimo. Penso a Gonzo Padrò, Marco Wentzel, Dion Kingi, German Bustos e per ultimo in ordine di tempo GARCIA.

Non volevo tranciare un giudizio pesante e negativo (speriamo diventino come quelli da te citati) ma a leggere la breve biografia di ognuno non mi sembrano stranieri che diano una svolta al campionato italiano. Che poi i migliori due siano di 33 e 31 anni e che nell'ultimo anno non abbiano fatto nulla di trascendentale non mi entusiasma.
Il pensiero poi a tutti gli italiani giovani (o papabili per la nazA) che non riescono a trovare spazio mi mette ancora piu' tristezza.

pulici ha scritto:

L3gs ha scritto: Spesso i grossi nomi hanno deluso, perchè arrivati vecchi o acciaccati o con voglia di preservarsi. Spesso stranieri arrivati senza apparente altisonanza hanno fatto bene, se non benissimo. Penso a Gonzo Padrò, Marco Wentzel, Dion Kingi, German Bustos e per ultimo in ordine di tempo GARCIA.

Non volevo tranciare un giudizio pesante e negativo (speriamo diventino come quelli da te citati) ma a leggere la breve biografia di ognuno non mi sembrano stranieri che diano una svolta al campionato italiano. Che poi i migliori due siano di 33 e 31 anni e che nell'ultimo anno non abbiano fatto nulla di trascendentale non mi entusiasma.
Il pensiero poi a tutti gli italiani giovani (o papabili per la nazA) che non riescono a trovare spazio mi mette ancora piu' tristezza.

Bisogna anche vedere che cosa vuol dire SVOLTA. Forse per quella che intendi tu le squadre del Super10 dovrebbero ingaggiare solo stranieri del calibro di Fraser Waters. Ahimè, pochissime se non nessuna squadra di S10 è in grado di prendere 2, 3, 4 giocatori di questo tipo.

C'è anche da dire che seconde linee ed utility back italiani giovani FORTI non ce ne sono molti; quei pochi che abbiamo sono già stati accaparrati e l'anno prossimo avranno tutti la possibilità di giocare. Penso poi a Chiesa, Quartaroli, Favaro, Ravalle, Bocchino, Bacchetti; tutta gente che l'anno prossimo, se non sarà titolare, ci andrà cmq molto vicino.

Non consideri poi che, con le nuove regole (12 italiani a referto), i giocatori italiani giovani e forti si sentono in pieno diritto di alzare le proprie pretese, facendo diventare molto più a buon mercato per le Società l'acquisto di comunitari, equiparati e/o italiani di seconda fascia.

Senza contare l'indennità di formazione che una Società deve versare alla Società da cui acquista un giocatore italiano. E lì si va sulle decine di migliaia di euro.

Aggiungo che tra questi:

WILLEM STOLTZ, 1975, a lungo il giocatore più alto del Super 14. Dal 2002 al 2006 ai Cats (Super 12 e Super 14), con una stagione anche agli Stormers. Nel 2007 in Francia, all’Agen, quest’anno, dopo aver iniziato il campionato con Agen, ha fatto parte della rosa dei Lions nel Super 14. Nel 2004 con il Sudafrica A...

MARK BARTHOLOMEUSZ, 1977, semifinalista del Super 12 nel 2003 con gli ACT Brumbies, nella stessa stagione si è trasferito ai Saracens di Londra... ha giocato con la Provincia irlandese dell’Ulster. Due presenze con l’Australia.
Nel 2001 con la maglia dei Brumbies ha sconfitto i Lions britannici in tour...

JOSEVA DOMOLAILAI, 1985, ha partecipato al Mondiale Under 21 con le Fiji, la scorsa stagione ha giocato in Francia con il Limoges (Seconda Divisione)...

DOUG FLETCHER, 1981, dal 2002 al 2003 con Auckland, dal 2004 al 2006 con North Harbour, ha disputato un ottimo ultimo campionato Npc. Nuova Zelanda Under 19...

mi pare che tutti abbiano masticato a più riprese l'eccellenza del panorama rugbystico nel quale sono cresciuti; presenze in rappresentative nazionali, Super14, Curre Cup, Anzc... non si chiameranno Ali Williams, Victor Matfield, Bakkies Botha, Chris Jack, ma ragazzi... questi costano... e sono pure fuggiti a gambe levate dal Sanzar verso società multimilionarie dell'emisfero nord, al cui confronto le nostre sono società sportive affiliate uisp o aics.

L'unico non più giovanissimo mi pare Stoltz, ma i sanzariani sono atleti duri e durevoli che anche oltre i trenta hanno valori fisici notevolissimi e rispettabili. Penso ad Ackermann, che quest'anno si è preso il lusso, a 38 anni, di venire richiamato da Muir per alcune partite degli Sharks in S14...

L3gs ha scritto:

pulici ha scritto:

L3gs ha scritto: Spesso i grossi nomi hanno deluso, perchè arrivati vecchi o acciaccati o con voglia di preservarsi. Spesso stranieri arrivati senza apparente altisonanza hanno fatto bene, se non benissimo. Penso a Gonzo Padrò, Marco Wentzel, Dion Kingi, German Bustos e per ultimo in ordine di tempo GARCIA.

Non volevo tranciare un giudizio pesante e negativo (speriamo diventino come quelli da te citati) ma a leggere la breve biografia di ognuno non mi sembrano stranieri che diano una svolta al campionato italiano. Che poi i migliori due siano di 33 e 31 anni e che nell'ultimo anno non abbiano fatto nulla di trascendentale non mi entusiasma.
Il pensiero poi a tutti gli italiani giovani (o papabili per la nazA) che non riescono a trovare spazio mi mette ancora piu' tristezza.

Bisogna anche vedere che cosa vuol dire SVOLTA. Forse per quella che intendi tu le squadre del Super10 dovrebbero ingaggiare solo stranieri del calibro di Fraser Waters. Ahimè, pochissime se non nessuna squadra di S10 è in grado di prendere 2, 3, 4 giocatori di questo tipo.

C'è anche da dire che seconde linee ed utility back italiani giovani FORTI non ce ne sono molti; quei pochi che abbiamo sono già stati accaparrati e l'anno prossimo avranno tutti la possibilità di giocare. Penso poi a Chiesa, Quartaroli, Favaro, Ravalle, Bocchino, Bacchetti; tutta gente che l'anno prossimo, se non sarà titolare, ci andrà cmq molto vicino.

Non consideri poi che, con le nuove regole (12 italiani a referto), i giocatori italiani giovani e forti si sentono in pieno diritto di alzare le proprie pretese, facendo diventare molto più a buon mercato per le Società l'acquisto di comunitari, equiparati e/o italiani di seconda fascia.

Senza contare l'indennità di formazione che una Società deve versare alla Società da cui acquista un giocatore italiano. E lì si va sulle decine di migliaia di euro.

grande L3gs... questo tuo mess sarebbe da incorniciare... peccato che qui esistono molte orecchie da mercante...... e non capisco come ci si possa affossare in certe idee di rivoluzione o di aspirazione ad alti livelli con le risorse (giocatori) che abbiamo in casa... Per quanto riguarda gli italiani, è gia da un paio di anni che vive questo gioco paradossale... costa meno chi viene da fuori...

uh peccato, speravo e credevo che almeno una della 4 maggiori societa' italiane potessi comprare non dico un hernandez ma almeno un titolare di una squadra di fascia bassa di top14 o premier (sogno vero?)

buona la notizia che molti italiani giocheranno.

al discorso degli ingaggi maggiorati non ci avevo pensato hai notizie di particolari richieste?

per quanto riguarda il discorso sul rimborso formazione penso che alla fine i costi e i guadagni si compensino.

luna1984 ha scritto:grande L3gs... questo tuo mess sarebbe da incorniciare... peccato che qui esistono molte orecchie da mercante...... e non capisco come ci si possa affossare in certe idee di rivoluzione o di aspirazione ad alti livelli con le risorse (giocatori) che abbiamo in casa... Per quanto riguarda gli italiani, è gia da un paio di anni che vive questo gioco paradossale... costa meno chi viene da fuori...

Troppo buona.

Il discorso comunque, ci tengo a precisarlo, non è che "costa meno chi viene da fuori", quanto piuttosto che la FIR con questa regola permette ai giocatori italiani di poter chiedere alle Società le cifre che essi vogliono. Senza contare, come dicevo, le indennità di formazione...

Purtroppo mi sembra ancora lontanissimo il giorno in cui la FIR si deciderà davvero ad avviare un dialogo ed una gestione del rugby italiano ASSIEME ai club (il che vuol dire anche la possibilità da parte dei club di usufruire di una parte della pecunia del 6N, che per ora è tutta a vantaggio della FIR stessa e di chi ci lavora dentro).

pulici ha scritto:uh peccato, speravo e credevo che almeno una della 4 maggiori societa' italiane potessi comprare non dico un hernandez ma almeno un titolare di una squadra di fascia bassa di top14 o premier (sogno vero?)

Eh, mi sa di si. Però Fraser Waters risponde a questa descrizione. Anche Luke Mahoney, l'anno scorso sfortunatissimo, è stato titolare nei Wellington Lions per tutta l'ANZC 2007 e quest'anno potrà disputare un S10 sui suoi livelli.

pulici ha scritto:al discorso degli ingaggi maggiorati non ci avevo pensato hai notizie di particolari richieste?

Si, ma non mi pare il caso di fare qui le cifre, che comunque sono molto maggiori a quelle che può chiedere un pari ruolo argentino.

pulici ha scritto:per quanto riguarda il discorso sul rimborso formazione penso che alla fine i costi e i guadagni si compensino.

Dipende da molti fattori: nel caso il giocatore cresca mantenendo il suo valore rugbystico, non subisca infortuni, etc. Ti faccio un esempio, che credo calzante: Roberto Mariani...

ho visto che il nuovo pilone del Gran, Dan Warren, negli ultimi tre anni ha giocato complessivamente 64 minuti!!!
bè, sicuramente non arriverà stanco dagli impegni precedenti!

Veramente i club italiani hanno del ridicolo! l'ho già detto qualche giorno fa: non dico di prendere i giocatori migliori disponibili sul mercato, ma almeno quelli che si sono fatti la loro esperienza, sanno tenere duro anche a livello europeo - giocatori magari non incredibili, ma che sappiano fare il loro compitino e che siano almeno regolari nelle prestazioni. Ma non si può, NON SI PUO' comprare i soliti rottami che nessun altro paese vuole e che ci dobbiamo prendere noi! Prendiamo sempre i giocatori più sfigati, non è ora di smetterla?!

pullo ha scritto:Veramente i club italiani hanno del ridicolo! l'ho già detto qualche giorno fa: non dico di prendere i giocatori migliori disponibili sul mercato, ma almeno quelli che si sono fatti la loro esperienza, sanno tenere duro anche a livello europeo - giocatori magari non incredibili, ma che sappiano fare il loro compitino e che siano almeno regolari nelle prestazioni. Ma non si può, NON SI PUO' comprare i soliti rottami che nessun altro paese vuole e che ci dobbiamo prendere noi! Prendiamo sempre i giocatori più sfigati, non è ora di smetterla?!

Se per te il curriculum dei nuovi acquisti del Petrarca non conta nulla...

io comunque sono dell'idea che è sempre meglio aspettare di vederli giocare, prima di parlare...

battute a parte credo che non sia facile fare il mercato per una squadra di s10.
intanto una squadra di prod2 può pagare molto di più di un club di s10 e secondo se vai in francia a giocare sei pro a tutti gli effetti con pensione e aasistenza saniatria, pensa che se giochi lì e l'anno dopo non trovi squadra l'assistenza sociale francese ti paga una grossa percentuale di quello che guadagnavi l'anno prima.
ma chi glie lo fa fare ai giocatori di venire in iatlia dove magari non prendono nemmeno tutti i soldi!
all'estero le squadre se non pagano falliscono! non come qui che abbiamo avuto per anni società che lasciavano buchi clamorosi e tiravano avanti a stento facendo pessima pubblicità del rugby iatliano con i giocatori stranieri!