Mah io non la metterei in questi termini. Direi piuttosto che magari non è tanto bello per un club sentirsi la squadra cadetta della franchigia, e di lì certi toni stizziti. Diciamo che è una questione di "pari dignità", via.speartakle ha scritto: Sarebbe interessante sentire se i presidenti della squadre di TOP12 tifano contro le Zebre o è solo qualche tifoso a cui hanno rubato il giochino.
Mercato 2019/2020
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Re: Mercato 2019/2020
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Re: Mercato 2019/2020
Ecco, questo ad esempio spiegherebbe l'atteggiamento tenuto fin qua. Almeno una dichiarazione congiunta (Franchigia+Club) dove si spiega che è un accordo condiviso da entrambi non farebbe male.doublegauss ha scritto:Mi sembra più probabile che gli accordi vengano fatti di caso in caso, su base ad personam, il che spiegherebbe la riservatezza. Non è certo un bene (la trasparenza in generale è la miglior politica), ma mi rendo conto che in un mercato con pochissima profondità come quello dei giocatori di rugby italiani una contrattazione caso per caso, con possibili accordi riservati, possa essere inevitabile in certi casi.Garry ha scritto:Dici che sotto sotto stiano mollando la fregatura ai club tipo la vendita della Fontana di Trevi?
Io non credo. Credo sia solo un difetto di comunicazione
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Re: Mercato 2019/2020
Chi sta "sopra" ritiene sempre pretestuose le lamentele di chi sta "sotto".doublegauss ha scritto:Mah io non la metterei in questi termini. Direi piuttosto che magari non è tanto bello per un club sentirsi la squadra cadetta della franchigia, e di lì certi toni stizziti. Diciamo che è una questione di "pari dignità", via.speartakle ha scritto: Sarebbe interessante sentire se i presidenti della squadre di TOP12 tifano contro le Zebre o è solo qualche tifoso a cui hanno rubato il giochino.
Double ha centrato la questione: la differenza è fra servizio e collaborazione e riguarda la dignità delle parti coinvolte.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Mercato 2019/2020
I PP di Treviso:
Niccolò Cannone (Petrarca Padova) – 17.05.1998 – 195cm x 96kg – Seconda Linea
Michele Mancini Parri (Petrarca Padova) – 13.05.1998 – 180cm x 115kg – Pilone
Lodovico Manni (Petrarca Padova) – 30.01.1998 – 192cm x 105kg – Terza Linea
Joaquin Riera (Petrarca Padova) – 22.02.1994 – 182cm x 87kg – Centro
Gianmarco Piva (Rugby Rovigo Delta) – 16.08.1999 – 170cm x 80kg – Mediano di mischia
Ai giocatori sopra elencati, un secondo gruppo di atleti in continuo aggiornamento (in accordo con i propri club di provenienza, ndr) raggiungerà Treviso nel periodo compreso tra domani ed il termine della Coppa del Mondo U20.
Il direttore sportivo Antonio Pavanello sui permit player annunciati: “Ufficializziamo il gruppo dei permit player che come abbiamo visto da due anni a questa parte ha un’estrema importanza all’interno della nostra squadra. In questi anni stiamo dando la possibilità ad una selezione di giovani interessanti di entrare a fare parte a tutti gli effetti della nostra rosa ed allo stesso tempo, qualora non impiegati a causa di scelte tecniche o di dinamiche di turnover, di giocare presso i club di TOP12 con i quali sono tesserati.
Quest’anno abbiamo visto come sia Lamaro che Cannone si siano meritati il posto in squadra disputando un buon numero di match in PRO14.
Un accenno particolare tengo a farlo su Cannone, sottolineando che il lavoro svolto da lui lo scorso anno l’ha portato ad essere veramente vicino al tesseramento con noi per la prossima stagione. Purtroppo la concorrenza nel ruolo rimane alta e per questo motivo abbiamo preferito dargli l’opportunità di giocare il maggior numero di partite possibile considerato l’impiego che avrà con Petrarca.
Oltre ai giocatori annunciati, un altro gruppo di atleti (circa 12, ndr), in continua evoluzione, previo accordo con i club di appartenenza parteciperà alla preparazione in Ghirada con l’intento di essere impiegati con noi ottenendo magari un contratto da “permit”. L’obiettivo sarà quello di lavorare con una rosa che complessivamente conterà circa 60 elementi.
Infine il nostro augurio a Niccolò, Michele, Lodovico, Joaquin e Gianmarco che possano giocare quanti più minuti con noi e dimostrare le loro enormi potenzialità che gli hanno permesso di arrivare sino a qui oggi”
Niccolò Cannone (Petrarca Padova) – 17.05.1998 – 195cm x 96kg – Seconda Linea
Michele Mancini Parri (Petrarca Padova) – 13.05.1998 – 180cm x 115kg – Pilone
Lodovico Manni (Petrarca Padova) – 30.01.1998 – 192cm x 105kg – Terza Linea
Joaquin Riera (Petrarca Padova) – 22.02.1994 – 182cm x 87kg – Centro
Gianmarco Piva (Rugby Rovigo Delta) – 16.08.1999 – 170cm x 80kg – Mediano di mischia
Ai giocatori sopra elencati, un secondo gruppo di atleti in continuo aggiornamento (in accordo con i propri club di provenienza, ndr) raggiungerà Treviso nel periodo compreso tra domani ed il termine della Coppa del Mondo U20.
Il direttore sportivo Antonio Pavanello sui permit player annunciati: “Ufficializziamo il gruppo dei permit player che come abbiamo visto da due anni a questa parte ha un’estrema importanza all’interno della nostra squadra. In questi anni stiamo dando la possibilità ad una selezione di giovani interessanti di entrare a fare parte a tutti gli effetti della nostra rosa ed allo stesso tempo, qualora non impiegati a causa di scelte tecniche o di dinamiche di turnover, di giocare presso i club di TOP12 con i quali sono tesserati.
Quest’anno abbiamo visto come sia Lamaro che Cannone si siano meritati il posto in squadra disputando un buon numero di match in PRO14.
Un accenno particolare tengo a farlo su Cannone, sottolineando che il lavoro svolto da lui lo scorso anno l’ha portato ad essere veramente vicino al tesseramento con noi per la prossima stagione. Purtroppo la concorrenza nel ruolo rimane alta e per questo motivo abbiamo preferito dargli l’opportunità di giocare il maggior numero di partite possibile considerato l’impiego che avrà con Petrarca.
Oltre ai giocatori annunciati, un altro gruppo di atleti (circa 12, ndr), in continua evoluzione, previo accordo con i club di appartenenza parteciperà alla preparazione in Ghirada con l’intento di essere impiegati con noi ottenendo magari un contratto da “permit”. L’obiettivo sarà quello di lavorare con una rosa che complessivamente conterà circa 60 elementi.
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- jpr williams
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Re: Mercato 2019/2020
Beh, uno pensa sempre siano gli altri a prendere abbagli e non porsi problemi ed è sempre convinto di avere una vista lucidissima. Io ad esempio penso che tu non ti ponga il problema della sopravvivenza di ciò che sta sotto le franchigie e che pensi che le franchigie ne possano fare a meno. Magari si tratta semplicemente di avere opinioni diverse su ciò che rappresenta o meno il bene del movimento.Garry ha scritto:@jpr
La diversa prospettiva dalla quale osservi la questione ti fa prendere abbagli come quando dici "io tifo per il mio club" (e qui siamo tutti d'accordo, mi sembra evidente...) "voi tifate per le franchigie" e qui ti sbagli.
Non si tratta di fare il tifo per le franchigie si tratta di ritenere questo sistema il migliore possibile per la nazionale e per il rugby italiano. E qui non è che tu non sia d'accordo, che pensi che sia sbagliato o giusto. A me sembra che proprio non ti ponga nemmeno il problema.
1-Non sono contro il sistema delle franchigie: mi va benissimo, lo ritengo la soluzione giusta. Anzi, l'unica possibile nelle date condizioni.
2-Penso che non tutto funzioni correttamente.
La faccenda dei PP secondo me è sbagliatissima. Al momento è l'unica cosa che cambierei, anzi la abolirei del tutto.
Non credo che essere per l'abolizione di quest'unico punto (solo di quest'unico, lo ripeto) significhi non porsi il problema del bene comune. O pensare che il sistema vada cambiato. Sono semplicemente contrario ad un singolo particolare aspetto che secondo me svilisce e mette sotto i piedi il TOP12. E poichè penso, come ho detto millanta volte, che la filiera funziona se tutti gli anelli della catena sopravvivono io ritengo che svilire e deprezzare il TOP12 faccia il male del movimento.
Ti sembra che questo significhi non porsi il problema?
Secondo me no.
Altrimenti potrei pensare che sia tu a non portelo.
Per me è un sistema che svilisce il TOP12, ne lede la regolarità ed in'ultima analisi lo rende meno appetibile per il pubblico. E quindi per gli sponsor.Garry ha scritto:Per questo non ci si potrà mai intendere. Per te il sistema dei permit player è un fattore che indebolisce la tua squadra, toglie un giocatore che potrebbe servire a vincere una partita. Per me invece NON è un fattore il cui scopo principale sia di rafforzare la squadra. E' semplicemente un sistema per testare a fondo giocatori per il livello internazionale.
Non tutti i permit player sono poi passati professionisti, credo, e questa è una dimostrazione di quello che ho scritto.
Quanto a far terminare i campionati a giugno, credo che non sia nell'interesse dei club e dei giocatori
Se i presidenti dei club non si pongono il problema del disamoramento che ne può derivare secondo me sbagliano.
Il TOP12 è un sistema fragilissimo e debolissimo: secondo me i PP possono essere la classica pagliuzza che aggiunta su un ponte al limite della capacità di carico lo fanno crollare.
Poi mi sbaglierò e avrai ragione tu, ma questo è quello che penso.
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Re: Mercato 2019/2020
Mi pare che le parole di Pavanello postate qui sopra da Adryfrentzen aiutino a chiarire la questione. Per come le interpreto io capisco quanto segue:
- I permit sono un accordo tra Club e Franchigia
- Il tesseramento rimane presso il Club ma il compenso al giocatore viene diviso (con percentuali diverse da caso a caso (lo scorso anno ad esempio Lamaro e Cannone erano completamente Benetton)
- Il vantaggio per le Franchigie è di avere a disposizione un numero di giocatori maggiore garantendo comunque agli stessi la possibilità di non rimanere disoccupati in caso di mancata necessità di impiego
- Il vantaggio per i club è di avere un giocatore a tutti gli effetti Part-Time che quindi viene pagato meno del suo valore poichè impiegato meno di quanto avverrebbe normalmente. Al contempo il giocatore ha la possibilità di progredire venendo testato ed allenato ad un livello superiore
- Lo svantaggio per il club è quello di non poter impiegare un giocatore Full-Time e di non poter preparare una partita in funzione della presenza di quel dato giocatore non conoscendo la sua disponibilità con dovuto anticipo
- Lo svantaggio per entrambe è la possibilità di infortunio del giocatore mentre sta giocando con l'altra squadra
Può andare come riassunto dell'accordo secondo voi? Oppure manca qualcosa?
- I permit sono un accordo tra Club e Franchigia
- Il tesseramento rimane presso il Club ma il compenso al giocatore viene diviso (con percentuali diverse da caso a caso (lo scorso anno ad esempio Lamaro e Cannone erano completamente Benetton)
- Il vantaggio per le Franchigie è di avere a disposizione un numero di giocatori maggiore garantendo comunque agli stessi la possibilità di non rimanere disoccupati in caso di mancata necessità di impiego
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Può andare come riassunto dell'accordo secondo voi? Oppure manca qualcosa?
-
Garry
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Re: Mercato 2019/2020
Non tutti. Sicuramente non il sottoscrittojpr williams ha scritto:
Beh, uno pensa sempre siano gli altri a prendere abbagli e non porsi problemi ed è sempre convinto di avere una vista lucidissima.
(Ps: ma che brutte persone conosci?)
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Garry
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Re: Mercato 2019/2020
I miei anni di lavoro per il cosiddetto rugby di base rappresentano un curriculum a prova di bomba, un percorso con i controcojoni, altro che franchigie...jpr williams ha scritto: ...penso che tu non ti ponga il problema della sopravvivenza di ciò che sta sotto le franchigie e che pensi che le franchigie ne possano fare a meno.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Chetto4
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Re: Mercato 2019/2020
Alla fine è tutta un questione di priorità e punti di vista, non necessariamente dettati dagli interessi del singolo.
Penso che bene o male siamo tutti d'accordo (jpr compreso) che per i ragazzi giovani, e che hanno potenziale per essere pro, sia un'ottima cosa poter giocare da permit, perché permette loro di essere testati e inseriti gradualmente in un contesto di livello superiore. Spesso è difficile per diversi motivi giocare tanti minuti nella stagione del passaggio e quindi è sicuramente importante per loro non scaldare la tribuna per stagioni intere (vedi i casi tipo Raffaele o Azzolini) ma avere la possibilità di giocare comunque partite vere in Top12.
Allo stesso modo è chiaro come per il Top12 non sia il massimo avere delle squadre con un parco giocatori "variabile".
La domanda a questo punto è cosa sia peggio tra le due opzioni e ognuno ha la sua risposta. Personalmente credo che sia importantissimo per tanti ragazzi giovani poter fare esperienza da permit e che il Top12 ne risenta in modo relativo, anche perché nulla vieta alle squadre coinvolte con i permit di provare ad essere più coperte in quei ruoli. Ovviamente questo aumenterebbe il monte ingaggi ma se il contributo delle franchigie agli stipendi dei permit fosse sostanzioso (non lo so ma mi sembrerebbe logico) magari l'extra sforzo economico non sarebbe neanche così esagerato.
Penso che bene o male siamo tutti d'accordo (jpr compreso) che per i ragazzi giovani, e che hanno potenziale per essere pro, sia un'ottima cosa poter giocare da permit, perché permette loro di essere testati e inseriti gradualmente in un contesto di livello superiore. Spesso è difficile per diversi motivi giocare tanti minuti nella stagione del passaggio e quindi è sicuramente importante per loro non scaldare la tribuna per stagioni intere (vedi i casi tipo Raffaele o Azzolini) ma avere la possibilità di giocare comunque partite vere in Top12.
Allo stesso modo è chiaro come per il Top12 non sia il massimo avere delle squadre con un parco giocatori "variabile".
La domanda a questo punto è cosa sia peggio tra le due opzioni e ognuno ha la sua risposta. Personalmente credo che sia importantissimo per tanti ragazzi giovani poter fare esperienza da permit e che il Top12 ne risenta in modo relativo, anche perché nulla vieta alle squadre coinvolte con i permit di provare ad essere più coperte in quei ruoli. Ovviamente questo aumenterebbe il monte ingaggi ma se il contributo delle franchigie agli stipendi dei permit fosse sostanzioso (non lo so ma mi sembrerebbe logico) magari l'extra sforzo economico non sarebbe neanche così esagerato.
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Chetto4
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Re: Mercato 2019/2020
L'ultimo ragionamento vale ovviamente solo per il punto di vista monetario, quello sportivo è un'altra cosa.
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Re: Mercato 2019/2020
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Re: Mercato 2019/2020
Hai detto niente.Chetto4 ha scritto:L'ultimo ragionamento vale ovviamente solo per il punto di vista monetario, quello sportivo è un'altra cosa.
L'unica cosa che davvero conti per un tifoso. E senza tifosi le società spariscono.
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Re: Mercato 2019/2020
Mi sembra esaustivo. E benissimo spiegato.Big Lebowski ha scritto:Mi pare che le parole di Pavanello postate qui sopra da Adryfrentzen aiutino a chiarire la questione. Per come le interpreto io capisco quanto segue:
- I permit sono un accordo tra Club e Franchigia
- Il tesseramento rimane presso il Club ma il compenso al giocatore viene diviso (con percentuali diverse da caso a caso (lo scorso anno ad esempio Lamaro e Cannone erano completamente Benetton)
- Il vantaggio per le Franchigie è di avere a disposizione un numero di giocatori maggiore garantendo comunque agli stessi la possibilità di non rimanere disoccupati in caso di mancata necessità di impiego
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- Lo svantaggio per entrambe è la possibilità di infortunio del giocatore mentre sta giocando con l'altra squadra
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La parte in rosso è per me quella critica.
Credo che i tifosi delle franchigie la troverebbero egualmente critica sostituendo alla parola "club" la parola "franchigia".
Se quando la nazionale chiama i giocatori delle franchigie toccasse alle franchigie far fronte alle "assenze" con il proprio organico anzichè costringere i club a farlo io sarei completamente d'accordo. Scommetto che i tifosi delle franchigie non lo sarebbero.
Alla fine è un evidente conflitto di interessi: chi ci deve smenare in termini sportivi? Che sono ciò che ad un tifoso interessa.
Alla fine ci smena il club e non mi stupisco che chi tifa per le franchigie sia d'accordo.
E non me ne frega niente se il club riceve dei soldi. A me tifoso interessa vinca le partite, non che venga pagato.
Alla fine è questo il nocciolo della questione: tocca decidere chi ci rimette sul piano sportivo.
Ci rimettono i club che non contano una mazza e tutti contenti.
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Re: Mercato 2019/2020
Forse il tuo passato, che non conosco. Ma al presente sei un tifoso delle Zebre.Garry ha scritto:I miei anni di lavoro per il cosiddetto rugby di base rappresentano un curriculum a prova di bomba, un percorso con i controcojoni, altro che franchigie...jpr williams ha scritto: ...penso che tu non ti ponga il problema della sopravvivenza di ciò che sta sotto le franchigie e che pensi che le franchigie ne possano fare a meno.
E non dirmi "no, io tifo per il rugby italiano" perchè quello lo facciamo tutti, anche se non tutti la pensiamo allo stesso modo su cosa gli faccia del bene.
Beh, allora vorrà dire che essendo un pò ottuso non ho capito cosa intendessi quando dicevi che prendo abbagli e non mi pongo problemi. Evidentemente volevi farmi un complimento che io stupidamente ho male interpretato.Garry ha scritto:Non tutti. Sicuramente non il sottoscrittojpr williams ha scritto:
Beh, uno pensa sempre siano gli altri a prendere abbagli e non porsi problemi ed è sempre convinto di avere una vista lucidissima.
(Ps: ma che brutte persone conosci?)
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Mercato 2019/2020
Rimane però il punto di base ossia che i Permit Player sono un accordo tra Club e Franchigia. Vale a dire che il Club è d'accordo con questa gestione del giocatore poichè, evidentemente, i vantaggi economici e di sviluppo sono sufficienti a coprire i lati negativi della cosa.jpr williams ha scritto:Mi sembra esaustivo. E benissimo spiegato.Big Lebowski ha scritto:Mi pare che le parole di Pavanello postate qui sopra da Adryfrentzen aiutino a chiarire la questione. Per come le interpreto io capisco quanto segue:
- I permit sono un accordo tra Club e Franchigia
- Il tesseramento rimane presso il Club ma il compenso al giocatore viene diviso (con percentuali diverse da caso a caso (lo scorso anno ad esempio Lamaro e Cannone erano completamente Benetton)
- Il vantaggio per le Franchigie è di avere a disposizione un numero di giocatori maggiore garantendo comunque agli stessi la possibilità di non rimanere disoccupati in caso di mancata necessità di impiego
- Il vantaggio per i club è di avere un giocatore a tutti gli effetti Part-Time che quindi viene pagato meno del suo valore poichè impiegato meno di quanto avverrebbe normalmente. Al contempo il giocatore ha la possibilità di progredire venendo testato ed allenato ad un livello superiore
- Lo svantaggio per il club è quello di non poter impiegare un giocatore Full-Time e di non poter preparare una partita in funzione della presenza di quel dato giocatore non conoscendo la sua disponibilità con dovuto anticipo
- Lo svantaggio per entrambe è la possibilità di infortunio del giocatore mentre sta giocando con l'altra squadra
Può andare come riassunto dell'accordo secondo voi? Oppure manca qualcosa?
La parte in rosso è per me quella critica.
Credo che i tifosi delle franchigie la troverebbero egualmente critica sostituendo alla parola "club" la parola "franchigia".
Se quando la nazionale chiama i giocatori delle franchigie toccasse alle franchigie far fronte alle "assenze" con il proprio organico anzichè costringere i club a farlo io sarei completamente d'accordo. Scommetto che i tifosi delle franchigie non lo sarebbero.
Alla fine è un evidente conflitto di interessi: chi ci deve smenare in termini sportivi? Che sono ciò che ad un tifoso interessa.
Alla fine ci smena il club e non mi stupisco che chi tifa per le franchigie sia d'accordo.
E non me ne frega niente se il club riceve dei soldi. A me tifoso interessa vinca le partite, non che venga pagato.
Alla fine è questo il nocciolo della questione: tocca decidere chi ci rimette sul piano sportivo.
Ci rimettono i club che non contano una mazza e tutti contenti.
Considerando questa cosa, che è il punto principale di tutta la questione, mi verrebbe da dire che il problema, anche lato tifoso, si ridimensiona parecchio essendo il Permit Player frutto di un accordo e non di un imposizione dall'alto.
O male interpreto io poichè la vedo dal lato Franchigia?