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Ah, se a voi sembra una festa...

Una festa no.
Non so, sarà un'apericena . Però non capisco perché rovinarcela se stiamo qui a chiacchierare amabilmente, e cercare una strada per il futuro

Dopo le partite di questo primo turno della Rainbow Cup, confermo la mia opinione:
Il materiale a disposizione non sarà del livello di quello degli avversari, ma consente comunque di schierare una formazione in grado di fare molto meglio rispetto a quanto abbiamo visto nell'ultimo VI Nazioni.

Vi propongo una teoria un po' radicale.

Crowley e stato rilasciato per diventare CT della nazionale sin dal inizio.

E la storia di cambiare direzione era solo una copertura per aspettare Gustard.

Gustard è stato licenziato di punto in bianco o quasi. Tant'è che il nuovo nome per la difesa del Benetton era un altro.

Se Crowley fosse stato destinato fin dall'inizio alla nazionale non ne avrebbero mai comunicato il "licenziamento" con tanto anticipo, avrebbero fatto un comunicato congiunto con la FIR. Senza contare che il Benetton sosteneva Vaccari, non Innocenti.

Su Crowley sono d’accordo, è stata una cosa tutta interna al Benetton e gestita pure molto male, per me. La FIR è la nazionale non c’entrano nulla

Su Gustard invece potrebbe avere ragione Oldie.
Non vi ricordate gli Aironi con head coach Bernini e Phillips alla difesa, il quale Phillips l’anno dopo divenne hc?

ho imparato che in Italia su certe cose non ha senso investigare, ci sono state tante scelte talmente prive di senso che paradossalmente sembravano avercelo..a Treviso era finito il ciclo Crowley dalla scorsa stagione. Adesso arriva alla nazionale perchè è un profilo garantito, l unica preoccupazione è il rapporto tra allenatori di alto livello e tra Crowley ed i giocatori, qui ad essere sincero un giro di chiamate tra i nazionali lo farei, per capire come si sono lasciati, alla fine sono esseri umani e ci sta che certi rapporti possono anche deteriorasi....

oldprussians ha scritto: 24 apr 2021, 19:32 Vi propongo una teoria un po' radicale.

Crowley e stato rilasciato per diventare CT della nazionale sin dal inizio.

E la storia di cambiare direzione era solo una copertura per aspettare Gustard.

MAGARI!!!

Purtroppo temo che non sia così. Crowley sembrava molto amareggiato dall'esonero.

Ciò non vieta che in FIR lo prendano comunque in considerazione, prima che lo ingaggi qualcun altro. Se sono furbi fanno meglio a muoversi. perchè se tengono Smith sono veramente dei pazzi dopo tutte le stranezze (oltre che i disastri) della sua gestione.

Ma ancora niente di concreto su il nuovo staff?

oldprussians ha scritto: 27 apr 2021, 15:23 Ma ancora niente di concreto su il nuovo staff?

Idea mia, se han scelto Crowley, lo annunciano dopo la doppia vittoria già decisa sulle Zebre.
Innocenti mi pare molto in gamba nel prender la palla al balzo e non penso si lascerà sfuggire quest'occasione.

Io almeno farei così se fossi in lui: pensate alla differenza tra l'annunciare Crowley una settimana fa venendo da 14 sconfitte di fila in Pro14 e annunciarlo tra 2 settimane da 1°in classifica nella Rainbow Cup con 3 vittorie su 3 e una Benetton nuovamente vicina al livello Play-off e Champions degli scorsi 2 anni.

Biscardi gli fa un baffo

GrazieMunari ha scritto: 27 apr 2021, 23:42 Idea mia, se han scelto Crowley, lo annunciano dopo la doppia vittoria già decisa sulle Zebre.

La doppia vittoria già decisa?

Buongiorno sono Koko... E ho lavorato anni in Galles nel mondo del rugby.
Parlando della nazionale italiana con R.C. del Cardiff blues mi ha fatto notare questo:
Prendiamo ad esempio due giocatori della nazionale Trulla e Sperandio.
Durante gli allenamenti della nazionale i due magari si marcano a vicenda e il lavoro sembra dare buoni risultati.
Il problema è che in partita questi due giocatori si ritrovano contro North, R.Z. oppure May... tanto per fare qualche esempio, che sono giocatori di altro livello.E i risultati sono disastrosi.
Si dovrebbe partire dallo scouting e lavorare su più giocatori possibile per trovare potenziali campioni che lentamente possano alzare il livello complessivo.
Ci sarebbe tanto altro da dire ma mi fermo qui

E però gli allenatori che hanno ed hanno avuto sono comunque tecnici esperti, è certo che terranno conto di questa cosa nelle loro valutazioni.
È un po' il motivo che ci ha portato ad entrare nella Celtic League, altrimenti gli azzurri avrebbero visto certi avversari solo con la nazionale, e l'impatto sarebbe stato anche superiore.

La questione piuttosto è capire perché certi nostri giocatori in U20 sembrano adeguati e all'altezza di quasi tutti gli avversari, mentre in nazionale maggiore il gap è enorme.
Devo dire che l'unico di cui si può dire con certezza che sia meglio adesso di quando era in U20, forse è Garbisi

Direi che anche Varney sta mantenendo le promesse.