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Beh diciamo che loro sono parecchio furbi su questo. E il modo di arbitrare nell'emisfero sud, soprattutto sul placcatore che non rotola via, li avvantaggia. Ovvio poi che arbitrando gli AB, essendo così bravi in generale e maestri in questo sport, per un direttore di gara possa diventare difficile dirgli "stai sbagliando".

cigallo ha scritto:L'essersi salvati all'ultimo tuffo con una squadra che ormai non si reggeva più in piedi: un grande risultato frutto di anni di lavoro delle accademie, del progetto statura e di altri colpi di genio dei nostri dirigenti federali.

Giocare 4 partite a questa intensità ogni 3 giorni con l'ultima, decisiva, alle 12, dico alle 12, di fine giugno voglio vedere chi finiva l'incontro bello arzillo. Dai, ragazzi, secondo me si sta esagerando.

Tallonatore80 ha scritto:Beh diciamo che loro sono parecchio furbi su questo. E il modo di arbitrare nell'emisfero sud, soprattutto sul placcatore che non rotola via, li avvantaggia. Ovvio poi che arbitrando gli AB, essendo così bravi in generale e maestri in questo sport, per un direttore di gara possa diventare difficile dirgli "stai sbagliando".

Per non parlare del fatto che usano il velo come sistematico strumento di antigioco per gli avversari.

Uno degli ultimi step del lavoro di alto livello è proprio quello di insegnare a giocare al limite del regolamento, diciamo anche se se sai esprimere velocità medie molto elevate e crei poche infrazioni, diventa anche molto difficile rilevare gli eccedimenti al regolamento (non solo i veli, ma anche i fuori gioco)......Però, c'è anche da rilevare, che mai, anche nell'errore dell'arbitro, nessuno contesta mai. Parla solo il capitano e lo sanno fare molto bene (sia NZ che Inghilterra).
Saranno anche dettagli, ma la disciplina è anche questa

C'è indubbiamente un grosso problema nell'arbitraggio delle mischie , e di questo ne hanno avuto grossi benefici sia i baby blacks che gli australiani ... contro la francia si sono viste delle scene indecenti : la mischia wallaby completamente "scarrettata via" dalla spinta francese, un terza linea ed il mediano australiano che restano indietro...e giocano il pallone !!?? calcio di punizione mille volte (ed era in mezzo ai pali australiani...) ed invece niente .. e l'australia ha potuto fare un contrattacco.

L'intervento di Paddy O'Brien è stato indubbiamente deleterio, perchè il risultato effettivo, difficile da negare dopo due anni di evidenza, è che gli arbitri sempre più difficilmente fischiano falli in mischia, e questo tutela le squadre con mischie meno forti ma deteriora la competizione.

E' incredibile che i Baby Blacks abbiano finito il mondiale senza aver avuto almeno un cartellino giallo in mischia, dove hanno sofferto pesantemente contro tutti.

potete dire tutto su questa nazionale u 20 ma è una delle poche annate che nn ha preso il cucchiaio al sei nazioni ed è la prima volta che si posiziona 11 ad un mondiale

GiorgioXT ha scritto: ...
E' incredibile che i Baby Blacks abbiano finito il mondiale senza aver avuto almeno un cartellino giallo in mischia, dove hanno sofferto pesantemente contro tutti.

E' la forza dell'essere i più forti ( ), quella che genera la famosa sudditanza psicologica; con la loro imbattibilità ormai quadriennale i Baby si sono creati un'aurea che li protegge anche dagli eventuali, ancorché rari passaggi a vuoto; la finale di domenica hanno seriamente rischiato di perderla e se ci fosse stato un arbitraggio anche solo normale forse ci poteva scappare la sorpresa. Nulla da dire sulla loro forza, ma sono gli stessi discorsi che da anni facciamo su capitan McCaw, un rugbysta fenomenale ma assai tutelato dai vari arbitri che se lo trovano davanti. Si impara da piccoli...

bene,
adesso siamo tutti entusiasti. Quando hai tempo ricordami la differenza punti, perchè stentiamo tutti a ricordarcela

iloverugby ha scritto:potete dire tutto su questa nazionale u 20 ma è una delle poche annate che nn ha preso il cucchiaio al sei nazioni ed è la prima volta che si posiziona 11 ad un mondiale

Nulla di che esaltarsi, nel 6N la solita risicatissima vittoria contro gli scozzesi dopo un torneo giocato mediocremente, ai mondiali un 11° posto su 12 partecipanti dopo un torneo giocato anche peggio...
Magari si può anche parlar bene di questa nazionale, il dato di fatto però è che in questo gruppo non c'è 1 (uno) giocatore che allo stato attuale sia nelle condizioni di iniziare a calcare un palcoscenico più prestigioso, come la Celtic che poi è la via maestra, e pure l'unica, per arrivare alla Nazionale maggiore, nel momento preciso in cui in tutte le altre nazionali, Scozia compresa, gioca gente con presenze importanti addirittura in HC. Questo fatto deve far riflettere perché vuol dire che almeno un paio d'annate, i nati nel 91 e 92, non offrirano validi ricambi alla Nazionale proprio nell'imminenza del "pensionamento" del gruppo storico di questi ultimi anni...

TommyHowlett ha scritto:

cigallo ha scritto:L'essersi salvati all'ultimo tuffo con una squadra che ormai non si reggeva più in piedi: un grande risultato frutto di anni di lavoro delle accademie, del progetto statura e di altri colpi di genio dei nostri dirigenti federali.

Quanto costano le accademie al rugby? Non ho mai visto il bilancio federale (esiste?), io direi 1 milione all'anno cadauna ossia 4 milioni complessivi.

Qualcuno pensa che sia meglio avere queste cattedrali nel deserto che investire sul territorio, visti i risultati questo qualcuno farebbe meglio a cambire mestiere

Questo mondiale è stato giocato nel modo giusto nel momento giusto, ovvero in maniera pessima davanti al pubblico di casa; tutti, grazie anche alla copertura televisiva (al di là della qualità dei commenti che possono essere piaciuti o meno) e alla stampa, hanno finalmente visto i risultati delle scelte fatte dalla federazione sul settore giovanile negli ultimi anni, e tutti hanno sentito in tv i vari pubblici di Padova, Treviso o Rovigo fischiare Dondi (e magari qualcuno al di fuori del mondo rugbystico si sarà pure chiesto il perché). Se questo mondiale fosse stato giocatro altrove forse nessuno si sarebbe accorto della situazione, decisamente drammatica, in cui versa il futuro del rugby italiano.
Una mia previsione? Tutto resterà come prima.

Dondi dà la colpa alla squadra, uomo di merda quale è. E non dice è colpa della federazione che non mette questi ragazzi in condizione di competere.
Finchè la mafia che regna nell'Italia del rugby riuscirà a far rieleggere Dondi comprando voti a destra e a manca non andremo da nessuna parte.
Possibile che i giocatori debbano essere scelti solo tra quelli dell'accademia? Quelli che non possono/vogliono andarci, ma sono forti li lasciamo a casa... mi pare producente!
Se uno è forte come il male, ma è 1 centimetro più basso di quello che scrive la federazione lo lasciamo a casa... producente anche questo.
Senza contare i favori che si devono fare al padre di questo o quel giocatore... dai ragazzi non scherziamo... è una merda e finchè la federazione sarà in mano a dei lazzaroni e lestofanti non si andrà da nessuna parte.
Bravi cei, avete salvato la faccia e avete salvato l'Italia dalla retrocessione. Avete lottato ad armi impari e avete perso quasi sempre, ma avete messo quello che c'era da mettere, TUTTO.
Bravi ancora. Naturalmente si può e si deve migliorare, ma le critiche di Dondi non ascoltatele. Non ne capisce un c4$$o di rugby. E scusate se ho detto Dondi.

TommyHowlett ha scritto:

iloverugby ha scritto:potete dire tutto su questa nazionale u 20 ma è una delle poche annate che nn ha preso il cucchiaio al sei nazioni ed è la prima volta che si posiziona 11 ad un mondiale

Nulla di che esaltarsi, nel 6N la solita risicatissima vittoria contro gli scozzesi dopo un torneo giocato mediocremente, ai mondiali un 11° posto su 12 partecipanti dopo un torneo giocato anche peggio...
Magari si può anche parlar bene di questa nazionale, il dato di fatto però è che in questo gruppo non c'è 1 (uno) giocatore che allo stato attuale sia nelle condizioni di iniziare a calcare un palcoscenico più prestigioso, come la Celtic che poi è la via maestra, e pure l'unica, per arrivare alla Nazionale maggiore, nel momento preciso in cui in tutte le altre nazionali, Scozia compresa, gioca gente con presenze importanti addirittura in HC. Questo fatto deve far riflettere perché vuol dire che almeno un paio d'annate, i nati nel 91 e 92, non offrirano validi ricambi alla Nazionale proprio nell'imminenza del "pensionamento" del gruppo storico di questi ultimi anni...

Condivido quanto dice Tommy e il nostro "arrivare" in ritardo rispetto agli altri a formare giocatori "giovani" già pronti per l'alto livello non avveniva già solo gli anni scorsi dove comunque i Furno, i De Marchi, i Gori, i Benvenuti uscivano fuori.
Non certamente ora ma forse tra qualche (si spera pochi...) anno Bocchi, Cosulich, Palazzani e Castello potrebbero arrivare a giocare in Celtic e ad essere importanti anche in Maggiore. Io lo auguro a loro e soprattutto lo auguro al nostro rugby che ha dannatamente bisogno di forze fresche visto che dopo il mondiale necessariamente si dovrà iniziare un ricambio importante.

iloverugby ha scritto:potete dire tutto su questa nazionale u 20 ma è una delle poche annate che nn ha preso il cucchiaio al sei nazioni ed è la prima volta che si posiziona 11 ad un mondiale

per cui ritieni che i soldi, per le Accademie sono ben spesi e che le prospettive sono buone?

reggiscudo ha scritto: Dondi dà la colpa alla squadra, uomo di merda quale è. E non dice è colpa della federazione che non mette questi ragazzi in condizione di competere.
Finchè la mafia che regna nell'Italia del rugby riuscirà a far rieleggere Dondi comprando voti a destra e a manca non andremo da nessuna parte.
Possibile che i giocatori debbano essere scelti solo tra quelli dell'accademia? Quelli che non possono/vogliono andarci, ma sono forti li lasciamo a casa... mi pare producente!
Se uno è forte come il male, ma è 1 centimetro più basso di quello che scrive la federazione lo lasciamo a casa... producente anche questo.
Senza contare i favori che si devono fare al padre di questo o quel giocatore... dai ragazzi non scherziamo... è una merda e finchè la federazione sarà in mano a dei lazzaroni e lestofanti non si andrà da nessuna parte.
Bravi cei, avete salvato la faccia e avete salvato l'Italia dalla retrocessione. Avete lottato ad armi impari e avete perso quasi sempre, ma avete messo quello che c'era da mettere, TUTTO.
Bravi ancora. Naturalmente si può e si deve migliorare, ma le critiche di Dondi non ascoltatele. Non ne capisce un c4$$o di rugby. E scusate se ho detto Dondi.

Ma se non hai visto neanche una partita di questo mondiale, di cosa parli!?!?!?!? Stai zitto!!!!

w Dondi!!!!!!!!!

Peccato che c'erano fischi alla fine quando il Presidente della nostra Federazione si è presentato (davanti a tutto il mondo). Questo si che è classe. Con la kappa maiuscola.

Poverino, proprio i fischi non se li meritava.......meritava ben altro