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Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 16:32
da Garryowen
giuseppone64 ha scritto:Parlo per me e senza alcun intento polemico. Giusto il principio di non generalizzare né tantomeno parlare per steoropiti. Detto ciò il nazionalismo medio in francia ed in inghilterra raggiunge livelli da macchietta. E te lo dice uno che per smuoverlo ci vogliono le bombe. Io mi limito a dare un personale giudizio su un giocatore a prescindere da quello che scrive la stampa straniera. Poi aggiungo un particolare. In Germania per le partite della nazionale si ferma tutto. C'è un silenzio nell'aria paragonabile alla quiete prima della tempesta. Si può dire che questo eccessivo attaccamento non si sposa con i nobili principi dello sport?
Io la vedo così...
Quando vincemmo la prima volta contro la francia fu quasi lutto nazionale.
Saluti
Il punto è: non facciamolo anche noi.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 16:38
da giuseppone64
Giusto.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 18:02
da italicbold
danci ha scritto:jpr williams ha scritto:danci ha scritto: ma trovo tutti questi stereotipi su francesi e inglesi, di cui il forum pullula, veramente insopportabili
E dai, per lo più si tratta di banale ironia, non prendertela per così poco.

Jpr, la tua idiosincrasia versi gli inglesi è talmente eccessiva che non la si può prendere sul serio (non del tutto, almeno...

) e nel tuo caso il tono bonario è evidente, così come nei commenti di alcuni altri, però quando noi italiani leggiamo commenti simili su di noi su siti stranieri, pieni di stereotipi, non la prendiamo per niente a ridere.
Sarà che dopo 4 anni che lavoro all’estero, in un posto in cui c’è gente che viene da tutto il mondo, ho un’ottica un po’ diversa su queste cose, e sono molto più attento quando parlo e scrivo.
Ohi ragazzi, rientro qua dentro e scopro che é questi scoppiata una lite....
Ho talmente l'idiosincrasia per i francesi che me ne sono sposata una e da 20 anni ci vivo...
Caro Danci, io non metto in dubbio la citazione, metto in dubbio che sia stata scritta da un giornalista dell'Equipe. Proprio perché considero che nessun giornalista dell'Equipe, in genere preparato e con discreta cultura, possa aver scritto in quella maniera. In un francese anche piuttosto sgrammaticato.
Già dalla prima frase é molto strano l'utilizzo del verbo "frequenter'". I minuti, anche in italiano, non si frequentano, eventualmente si passano.
Senza contare che lo stesso verbo é coniugato al femminile, e Padovani, salvo operazioni recentissime, dovrebbe essere un ragazzetto.
Ma é l'insieme del testo che comunque suona piuttosto strano, molto simile più a un commento messo che a un articolo vero e proprio.
Difficile che un giornalista serio (e all'equipe ci sono giornalisti seri) scrivi in quel modo.
So benissimo che la versione cartacea dell'Equipe é diversa da quella on line (a pagamento) ma quella che contiene più cose é la versione on line.
L'unica fonte é il blog (non ufficiale) del Tolone.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 18:35
da giuseppone64
danci estero dove? tanto per farci un po' gli affari tuoi.
sarebbe poi bello sapere chi posta dall'estero, il bar con le cartoline mi sa di romantico...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 18:42
da danci
italicbold ha scritto:Ohi ragazzi, rientro qua dentro e scopro che é questi scoppiata una lite....
Ho talmente l'idiosincrasia per i francesi che me ne sono sposata una e da 20 anni ci vivo...
Caro Danci, io non metto in dubbio la citazione, metto in dubbio che sia stata scritta da un giornalista dell'Equipe. Proprio perché considero che nessun giornalista dell'Equipe, in genere preparato e con discreta cultura, possa aver scritto in quella maniera. In un francese anche piuttosto sgrammaticato.
Già dalla prima frase é molto strano l'utilizzo del verbo "frequenter'". I minuti, anche in italiano, non si frequentano, eventualmente si passano.
Senza contare che lo stesso verbo é coniugato al femminile, e Padovani, salvo operazioni recentissime, dovrebbe essere un ragazzetto.
Ma é l'insieme del testo che comunque suona piuttosto strano, molto simile più a un commento messo che a un articolo vero e proprio.
Difficile che un giornalista serio (e all'equipe ci sono giornalisti seri) scrivi in quel modo.
Non metto in dubbio che la tua conoscenza del francese sia molto migliore della mia, ma se non sbaglio "a fréquentée" non è né maschile né femmilile: "l'école qu'il a fréquentée" o "l'école qu'elle a fréquentée" sono entrambi corretti no? Correggimi se sbaglio - sicuramente sbaglio...
È certamente vero che, in francese come in italiano, non si frequenta un periodo di tempo, si frequenta un luogo o delle persone, ma tutto il pezzo mi sembra un po' gergale, quasi volutamente scritto in quel modo
italicbold ha scritto: L'unica fonte é il blog (non ufficiale) del Tolone.
Vero. Peraltro nessuno dei molti che hanno commentato il blog ha messo in dubbio la fonte. Da quello che ho capito io quella era la "pagella" che hanno dato a Padovani lunedi, per verificare bisognerebbe avere il giornale e nei Balcani, dove mi trovo io, L'Equipe non arriva...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 18:54
da Garryowen
Magari non sarà questo il caso, ma ad ogni modo la qualità media (grammaticale, sintattica, e di contenuto) degli articoli on line dei quotidiani italiani, per esempio, è di molto inferiore a quella degli articoli "cartacei"
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 19:14
da zappatalpa
giuseppone64 ha scritto:Parlo per me e senza alcun intento polemico. Giusto il principio di non generalizzare né tantomeno parlare per steoropiti. Detto ciò il nazionalismo medio in francia ed in inghilterra raggiunge livelli da macchietta. E te lo dice uno che per smuoverlo ci vogliono le bombe. Io mi limito a dare un personale giudizio su un giocatore a prescindere da quello che scrive la stampa straniera. Poi aggiungo un particolare. In Germania per le partite della nazionale si ferma tutto. C'è un silenzio nell'aria paragonabile alla quiete prima della tempesta. Si può dire che questo eccessivo attaccamento non si sposa con i nobili principi dello sport?
Io la vedo così...
Quando vincemmo la prima volta contro la francia fu quasi lutto nazionale.
Saluti
Scusa Beppone, ma non mi risultano le cose che scrivi, ne di franzi, ne di saxi (che conosco meno) e sicuramente non per le partite della Germania.
Non so da dove arrivano queste tue impressioni. Qella tetteska é forse piú delle altre difficile per un italiano a capire passando di la per caso se non conosce la lingua e non vi ci conversa. Come tutte le culture del resto. Non avermene eh...
Poi uno che dice "mangiarane", non fa che manifestare insicurezza. Invece il prendersi per il sedere anche con qualche stereotipo particolare, ma perché no?

La differenza passa sempre tra
offendere e
non offendere. Poi c'È chi si sente offeso anche con uno sguardo, beh, quelli sono complessi e non ci si puó fare niente. non é la nostra cultura e mai dovrá diventarlo

Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 19:24
da sandrobandito
A me le rane piacciono, e anche le lumache, la carne di cavallo e i conigli.
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 20:40
da supermax
Padovani è un prospetto interessante e se non lo fosse il Tolone non lo avrebbe preso. Se conferma quanto visto di buono nell'ultimo anno diventerà un bel giocatore. Non mi sembra che instaurare una discussione in base ad una sola partita porti lontano...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 20:54
da giuseppone64
zappatalpa ha scritto:giuseppone64 ha scritto:Parlo per me e senza alcun intento polemico. Giusto il principio di non generalizzare né tantomeno parlare per steoropiti. Detto ciò il nazionalismo medio in francia ed in inghilterra raggiunge livelli da macchietta. E te lo dice uno che per smuoverlo ci vogliono le bombe. Io mi limito a dare un personale giudizio su un giocatore a prescindere da quello che scrive la stampa straniera. Poi aggiungo un particolare. In Germania per le partite della nazionale si ferma tutto. C'è un silenzio nell'aria paragonabile alla quiete prima della tempesta. Si può dire che questo eccessivo attaccamento non si sposa con i nobili principi dello sport?
Io la vedo così...
Quando vincemmo la prima volta contro la francia fu quasi lutto nazionale.
Saluti
Scusa Beppone, ma non mi risultano le cose che scrivi, ne di franzi, ne di saxi (che conosco meno) e sicuramente non per le partite della Germania.
Non so da dove arrivano queste tue impressioni. Qella tetteska é forse piú delle altre difficile per un italiano a capire passando di la per caso se non conosce la lingua e non vi ci conversa. Come tutte le culture del resto. Non avermene eh...
Poi uno che dice "mangiarane", non fa che manifestare insicurezza. Invece il prendersi per il sedere anche con qualche stereotipo particolare, ma perché no?

La differenza passa sempre tra
offendere e
non offendere. Poi c'È chi si sente offeso anche con uno sguardo, beh, quelli sono complessi e non ci si puó fare niente. non é la nostra cultura e mai dovrá diventarlo

io ero in germania nel 2006 durante i campionati del mondo e la famosa semifinale , pallonara eh, con la germania l'ho vista da solo in albergo. il mio amico tedesco era in piazza con i suoi amici, e mi ha consigliato di restare in albergo. ero in inghilterra durante i mondiali successivi 2010 e gli inglesi venivano eliminati dalla germania . la stampa inglese gridò allo scandalo per un gol non convalidato alla loro squadra.Londra era tappezzata di bandiere ed il consumo alcolico ha raggiunto picchi da record. ho diversi amici , almeno tre, che hanno sposato ragazze , ormai signore, francesi. a scuola viene loro insegnato fin dalle elementari che tutto ciò che è francese è superiore . sono convinti di avere i migliori scienziati, i migliori piloti l'esercito più preparato ed i servizi segreti migliori al mondo. sul mangiarane mi dissocio perchè come sanno gli amici del forum considero il cibo una cosa serissima e quindi giudico quasi blasfemo prendere in giro i gusti altrui.io all'estero ho sempre avuto il privilegio di essere molto rispettato e poco offeso, ma penso di non rappresentare l'italiano medio. Ad onor del vero c'è da dire che ho visto comportamenti dei nostri compatrioti all'estero di inarrivabile maleducazione e, cosa peggiore, sopratutto negli adulti una incapacità ad accettare semplici regole di convivenza civile. Porto nel cuore le centinaia di migliaia di giovani che lasciano tutto e vanno all'estero per necessità oggettive, un po' meno i figli dei miei amici che hanno casa a south kensigton. ecco questo è quello che volevo dire, ma la sintesi non è mai generosa con chi scrive.
saluti
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 20:58
da giuseppone64
sandrobandito ha scritto:A me le rane piacciono, e anche le lumache, la carne di cavallo e i conigli.
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
le rane no, cavallo cosi cosi, anche perchè da ragazzo cavalcavo,le lumache vado pazzo e i conigli ho la fortuna di conoscere un allevatore che ne produce di buonissimi.
stasera è tutta accademia...
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 6 set 2017, 22:32
da zappatalpa
ti voglio bene Beppone, ma non condivido nessuna di queste impressioni. che tu frequenti solo nobili di Londra, francesi studiosi o i Naziskin di Berlino Marzahn - Hellersdorf, allora può essere, ma nessun tedesco al 99,9% ti avrebbe torto un pelo. uno simpatico con la faccia come te, figurati, dai. la prossima voltaci andiamo insieme (nel 2086:-( )
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 7 set 2017, 1:53
da Consulente
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 7 set 2017, 7:08
da giuseppone64
detto ciò diamo a padovani almeno 6 mesi di tempo . io da parte mia mi impegno ad aspettare fine stagione per dare un giudizio ripetendo che quello che ho scritto in mertito è una mia impressione e sarei molto contento se fosse sbagliata.
Re: Osservatorio italiani all'estero
Inviato: 7 set 2017, 7:20
da doublegauss
giuseppone64 ha scritto:Ad onor del vero c'è da dire che ho visto comportamenti dei nostri compatrioti all'estero di inarrivabile maleducazione e, cosa peggiore, sopratutto negli adulti una incapacità ad accettare semplici regole di convivenza civile.
Oh come è vero, oh come è vero.
L'idea che qualcuno possa applicare a me i giudizi che mi vien da dare su certi nostri connazionali che vedo quando sono in giro mi fa rabbrividire.
E quel che è peggio, molti di noi italiani hanno un attaccamento inestirpabile allo stereotipo plebeo e consolatorio del cialtrone irresistibile e simpaticissimo, ciò che rende il problema insolubile.